Aderenza Terapeutica

  • Terzo tavolo multistakeholder sull'aderenza alle terapie in Veneto

    Si è svolto in Veneto, lo scorso 9 dicembre, il terzo tavolo regionale multistakeholder sul tema dell'aderenza alle terapie, relativo al progetto dal titolo “Action Plan Nazionale per l’aderenza”, realizzato con il contributo non condizionante di Servier Italia.

    La Regione Veneto, da sempre all'avanguardia sul tema dell’aderenza, intende riprendere i progetti sperimentali legati alle medicine di gruppo integrate e alle farmacie dei servizi, al fine di creare uno standard condiviso e uniforme in tutto il territorio regionale, anche in un'ottica di revisione e potenziamento della medicina territoriale.

  • Aderenza terapeutica: verso il tavolo nazionale e la chiamata delle Regioni

    RACCOMANDAZIONESUADERENZATERAPEUTICA

    Dopo la Raccomandazione civica per l’aderenza terapeutica e il focus che ha visto protagonista la Regione Campania, nel quale si sono esplorate le politiche e le azioni a livello regionale per migliorare l'adesione alla terapie, il prossimo 28 aprile Cittadinanzattiva promuove un tavolo nazionale per attivare un primo confronto tra le istituzioni e gli attori del sistema salute e lanciare ufficialmente una call per il coinvolgimento delle Regioni.

  • Aderenza terapeutica: al via il percorso per il coinvolgimento delle Regioni

    Dopo la Raccomandazione civica per l’aderenza terapeutica (qui per scaricarla) e il focus che ha visto protagonista la Regione Campania, nel quale si sono esplorate le politiche e le azioni a livello regionale per migliorare l'adesione alla terapie, il prossimo 28 aprile Cittadinanzattiva promuove un tavolo nazionaleper attivare un primo confronto tra le istituzioni e gli attori del sistema salute e lanciare ufficialmente una call per il coinvolgimento delle Regioni.
    A seguire infatti saranno organizzati tavoli di lavoro regionali con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte, le società scientifiche, il personale sanitario medico e non medico, le associazioni dei pazienti. Al termine di ciascun incontro regionale, sarà messo a punto un documento di sintesi (Action Plan regionale) con le proposte emerse e gli impegni presi per migliorare l’aderenza alle terapie.
    L'obiettivo dell’iniziativa, resa possibile con il contributo non condizionante di Gruppo Servier in Italia, è avviare un’ulteriore riflessione - insieme ai decisori e ai protagonisti del sistema salute a livello regionale - su cosa si è fatto e si sta facendo per contrastare la scarsa aderenza alle cure nel nostro Paese e individuare le azioni e le strategie che hanno portato o porteranno a incidere positivamente sull'aderenza (esempi, progetti, iniziative concrete).
    Tali impegni, condivisi tra tutte le Regioni, saranno poi integrati all’interno di un documento nazionale (Action Plan e Manifesto per l’aderenza terapeutica) da presentare al Ministero della Salute, chiedendone l’accoglimento e l’attuazione.

  • Al via la campagna europea di ACN: "From therapeutic adherence to therapeutic alliance"

    acn

    In occasione della scorsa European Patients’ Rights Day, Active Citizenship Network (la rete europea di Cittadinanzattiva) ha lanciato la sua campagna di informazione sul progetto "From Therapeutic Adherence to Therapeutic Alliance".

  • Presentate le Raccomandazioni civiche per l'aderenza terapeutica

    Aderenza terapeutica: Regioni attente all’appropriatezza prescrittiva. Serve cambio di passo su attuazione piano nazionale cronicità, organizzazione di servizi, protagonismo del paziente e strumenti a supporto. Da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato 8 Raccomandazioni civiche per migliorare

    Molta attenzione all’appropriatezza prescrittiva, meno all’informazione e agli strumenti tecnologici di supporto al paziente per migliorare l’aderenza alle terapie. È questo il quadro degli strumenti messi in campo dalle Regioni sul tema dell’aderenza terapeuticache emerge dall’analisi civica sul tema realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionato di Servier. L’indagine è stata realizzata attraverso un questionario rivolto agli Assessorati alla salute, al quale hanno risposto 13 Regioni (Campania, Friuli Venezia Giulia-FVG; Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, PA Bolzano, PA Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), e a 264 professionisti sanitari.

    Secondo stime dell’OMS, il 30-50% dei farmaci prescritti non sono assunti come dovrebbero; inoltre tra il 30% e il 70% dei pazienti commette errori o scambi involontari di farmaci. Secondo quanto riportato nel Piano Nazionale delle Cronicità sono stati 194.500 i decessi nell’Unione europea per mancanza di aderenza o per errori nel dosaggio o assunzione di farmaci, con una spesa di 125mld di euro l’anno per ricoveri. 

  • Presentate le Raccomandazioni civiche per l'aderenza terapeutica

    Molta attenzione all’appropriatezza prescrittiva, meno all’informazione e agli strumenti tecnologici di supporto al paziente per migliorare l’aderenza alle terapie. È questo il quadro degli strumenti messi in campo dalle Regioni sul tema dell’aderenza terapeutica che emerge dall’analisi civica sul tema realizzata da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionato di Servier. L’indagine è stata realizzata attraverso un questionario rivolto agli Assessorati alla salute, al quale hanno risposto 13 Regioni (Campania, Friuli Venezia Giulia-FVG; Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sardegna, PA Bolzano, PA Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto), e a 264 professionisti sanitari. Otto le Raccomandazioni civiche proposte da Cittadinanzattiva alle istituzioni per migliorare sul tema.

    Secondo stime dell’OMS, il 30-50% dei farmaci prescritti non sono assunti come dovrebbero; inoltre tra il 30% e il 70% dei pazienti commette errori o scambi involontari di farmaci. Secondo quanto riportato nel Piano Nazionale delle Cronicità sono stati 194.500 i decessi nell’Unione europea per mancanza di aderenza o per errori nel dosaggio o assunzione di farmaci, con una spesa di 125mld di euro l’anno per ricoveri. 

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