Beni Abbandonati

  • Al via i campi estivi nei beni confiscati alla mafia. E possibili nuovi spazi per le scuole

    centri estivi croce rossa copy

    Si parte con i campi estivi per mille ragazze e ragazzi nei beni confiscati alla criminalità organizzata. Con l'intento ulteriore di un lavoro congiunto, fra Ministero dell'Istruzione e Commissione Antimafia, per individuare beni da mettere a disposizione degli studenti e degli insegnanti, vista la necessità di spazi per il distanziamento nelle scuole.

    I campi estivi sono previsti dal Protocollo d’intesa siglato a Locri (RC) dalla Ministra Lucia Azzolina, dal Presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra alla presenza del Procuratore Nicola Gratteri, che impegna il Ministero dell’Istruzione e la Presidenza della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie a realizzare percorsi di educazione per studentesse e studenti e di formazione per i docenti sui temi della legalità. 

  • Insieme per 'Un Pacco alla Camorra': festeggia con noi 10 anni di follia

    Insieme

    Facciamo Un Pacco alla Camorra compie dieci anni. L’edizione 2018 dell’iniziativa natalizia promossa dal consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata - in collaborazione con il comitato don Peppe Diana, "Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie" e Cittadinanzattiva - sarà una grande festa. Verranno ripercorsi i momenti e i risultati che hanno contraddistinto questi anni di impegno civile, a favore di un nuovo modello di sviluppo locale, in cui si rimette la persona al centro e si creano opportunità di lavoro dignitoso per persone in difficoltà. Tutto questo attraverso il riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla camorra che, finalmente liberati, ritornano alla collettività. 

  • Quest’anno facciamo un pacco alla camorra!

    pacco

    In occasione dei 40 anni di Cittadinanzattiva abbiamo deciso di festeggiare diventando partner del Consorzio NCO – Nuova Cooperazione Organizzata – che da dieci anni realizza il “Pacco alla camorra”; un pacco natalizio veramente speciale che contiene prodotti ottenuti attraverso il riuso dei beni confiscati alla camorra e dei beni comuni, coltivando e trasformando i prodotti delle cosiddette “Terre di don Peppe Diana” e realizzando l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

  • "Partecipare l'Architettura": ovvero come progettare nella comunità

    architettura partecipata

    Superare la dicotomia tra il linguaggio tecnico del progettista e le necessità degli abitanti è da sempre l'obiettivo dell'architetto e ambientalista  consulente di Italia Nostra e Cittadinanzattiva, Adriano Paolella.
    Nel suo ultimo libro, "Partecipare l'Architettura" spiega perché riconoscere la capacità dell’azione diretta degli abitanti faciliterebbe il miglioramento delle condizioni insediative, la riduzione del “peso” ambientale e la ricomposizione di comunità equilibrate con luoghi e risorse.

  • Cammini e Percorsi: online il primo bando nazionale del progetto

    Masserie cammini e percorsi 2

    Parte la prima gara del progetto Valore Paese-Cammini e Percorsi  promosso dall'Agenzia del Demanio per assegnare 43 immobili pubblici in concessione gratuita per 9 anni a imprese, cooperative e associazioni costituite in prevalenza da under 40. Da oggi, fino al prossimo 11 dicembre, è possibile scaricare il bando unico nazionale nella sezione Gare e Aste/Immobiliare riguardante i 30 immobili di proprietà dello Stato in gara. Si tratta di case cantoniere, torri, ex caselli ferroviari e vari fabbricati distribuiti su tutto il territorio nazionale.

  • L’ex Mira Lanza un museo a cielo aperto

    ex miralanza

    Dal luglio del 2016 lo stabile Ex Mira Lanza è stato trasformato in un museo a cielo aperto grazie alle opere dello street artist francese Seth.
    La costruzione è una delle tappe della visita guidata incentrata sul riuso delle strutture industriali, organizzata nel quartiere Marconi di Roma, dall'associazione Festina Lente-arte e archeologia.

  • All'università Tor Vergata la mostra fotografica sui beni abbandonati

    Inagurata presso la Biblioteca Vilfredo Pareto dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Facoltà di Economia), la mostra fotografica “Identità e Memoria dei luoghi abbandonati” sull’archeologia industriale. 
    Fabbriche, manicomi, ospedali abbandonati, apparentemente dimenticati da tutti, possono essere luoghi interessanti da visitare e da fotografare, e non soltanto esempi di degrado: da questa prospettiva prende le mosse la passione che unisce un gruppo di fotografi dilettanti la cui attività fotografica si affianca al recupero delle informazioni storiche sui luoghi.Da questo progetto nasce LostItaly, che da oltre un decennio esplora siti abbandonati sul territorio nazionale, con l’intento di creare una sorta di memoria collettiva di un mondo che piano piano va scomparendo, e le cui tracce sopravvivono soltanto in queste “macerie” dimenticate.

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