
È da circa 13 mesi che svolgo la funzione di Commissario regionale di Cittadinanzattiva in Calabria dopo le dimissioni del segretario regionale. In questi mesi ho avuto modo di approfondire la conoscenza di un territorio unico nel panorama nazionale.
La Calabria la conosco bene da oltre 20 anni, se non altro perché ne ho sposato una sua figlia. Terra aspra, dura, selvaggia ma, allo stesso tempo, accogliente, calda e amorevole.
Di una bellezza unica e struggente, in questi ultimi 20 anni è stata letteralmente abbandonata a se stessa.
E’ bastato andare in giro per qualche città, per qualche ospedale, percorrere l’autostrada più lavorata d’Italia (la Salerno-Reggio) e mai finita, parlare con cittadini, operatori e dirigenti, per avere conferme di sospetti che erano certezze.
In fondo i problemi della Calabria sono, fatti i debiti paragoni, gli stessi degli altri territori. Solo che qui è tutto di più.