Educazione alla cittadinanza

  • Al via il corso online sulla cittadinanza per cittadini stranieri

    accoglienza immigrati

    Nell’ambito del progetto FAMI 2042 “Cittadini si diventa. Il contributo degli immigrati alla progettazione delle politiche locali”  finanziato con il contributo dell’Unione Europea che Fondaca-Fondazione per la cittadinanza attiva sta realizzando anche in partnership con Cittadinanzattiva, è stato realizzato il corso “Le parole della Cittadinanza" rivolto ai cittadini stranieri di Paesi terzi con regolare permesso di soggiorno. Il corso è gratuito e accessibile online sia con lo smartphone che con il pc e si propone di sostenere la partecipazione dei cittadini stranieri e di favorire la loro integrazione nella comunità di accoglienza. Si parlerà di diritti e doveri, di partecipazione alla vita della comunità, di appartenenza, di cittadinanza attiva e democrazia partecipativa.

  • Scuola ed educazione: nuovi strumenti per superare le disuguaglianze

    Al Forum sull'Educazione (1-2 febbraio) tenutosi a Camogli hanno partecipato Fabrizio Barca, Andrea Morniroli e Marco Rossi Doria per il Forum Disuguaglianze e Diversità insieme al sindaco di Milano Beppe Sala e ad altre personalità italiane protagoniste del mondo della cultura, dell’economia e della società civile. Nel documento di sintesi, redatto a margine della sue giorni, sono stati ripresi alcuni punti presenti nel documento che avvia i prossimi due anni di lavoro sul tema “istruzione” del ForumDD: il peso delle disuguaglianze educative, l’importanza di partire – nel disegno delle politiche – dagli attori locali e da chi, sui territori, ha costruito pratiche e comunità educanti fertili e vive per scongiurare interventi calati dall’alto, la necessità di attenzione che meritano le trasformazioni digitali e le biforcazioni che aprono anche in ambito educativo, l’importanza del reclutamento degli insegnanti.

  • L'educazione civica torna a scuola: per Cittadinanzattiva più ombre che luci

    "Sebbene l’approvazione quasi unanime alla Camera di un Testo di Legge Unificato sull’educazione civica denoti la volontà di tutte le forze politiche di ridare dignità a questo insegnamento, nei fatti ben poco cambierà per il futuro di questa materia nella scuola italiana". Questo il commento di Cittadinanzattiva sul testo appena approvato dalla Camera dei Deputati.

    Dalla previsione di un monte ore da spalmare fra le materie già esistenti, ad uno scarso investimento economico per la formazione dei docenti, ad un Albo delle buone pratiche per il quale però non si prevedono strumenti nè modalità speifiche di raccolta e catalogazione delle esperienze migliori, ecco le nostre perplessità espresse nel comunicato stampa.

  • Legge sull’educazione civica: una speranza in parte disattesa da una materia non materia

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    Cittadinanzattiva su approvazione alla Camera della legge sull’educazione civica: una speranza in parte disattesa da una materia non materia
    Sebbene l’approvazione quasi unanime alla Camera di un Testo di Legge Unificato sull’educazione civica denoti la volontà di tutte le forze politiche di ridare dignità a questo insegnamento, nei fatti ben poco cambierà per il futuro di questa materia nella scuola italiana.

    Condividiamo la parte relativa all’enunciazione dei principi e dei contenuti riguardanti “Costituzione e cittadinanza” e sottolineiamo l’importanza del ruolo attribuito al Terzo Settore nelle esperienze extra-scolastiche, con l’auspicio che, nel passaggio al Senato, lo stesso ruolo venga riconosciuto anche nella definizione delle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica.

  • L'educazione civica torna a scuola: ecco il testo di legge in discussione

    Il nuovo testo di legge, frutto di accordi e di sintesi di circa 15 proposte di legge d’iniziativa parlamentare e di una proposta di legge d’iniziativa popolare che ha coinvolto tanti cittadini che hanno firmato il documento proposto dall’ANCI, superando le 100 mila firme, scandisce in 12 articoli, l’importanza dell’Educazione Civica, per la formazione di “cittadini responsabili e attivi” per la crescita sociale e culturale della Nazione, ma non ci sarà un’ora in più di scuola, si svolgerà per 33 ore nell’arco dell’anno, quale” insegnamento trasversale”, per sviluppare “le conoscenze e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”.

  • Costituzione a colazione!

    costituzione a colazione

    'Costituzione a colazione’ è l'evento annuale dell’associazione Sulle Regole dedicato alle scuole, che torna con la sesta edizione giovedì 29 novembre a Milano. Una mattinata di conversazioni, sui temi della Costituzione, tra Gherardo Colombo e gli studenti delle scuole superiori collegati in diretta nelle sale cinematografiche. Non una lezione ex cathedra ma, nello stile di Gherardo Colombo, uno scambio alla pari con gli studenti durante il quale Pif non fara’ mancare il suo punto di vista per stimolare e coinvolgere i ragazzi.

  • Guida ai diritti e ai doveri dei bambini in Rete

    Il 97% dei 15-17enni va online tutti i giorni dal telefono, il primo smartphone arriva a 11 anni e mezzo, quando inizia subito l’utilizzo di Youtube e Whatsapp. A 12 anni e mezzo ci si iscrive a facebook. Non si può evitare che il proprio figlio navighi online, ma certo lo si può aiutare ad acquisire consapevolezza.

  • Campi Scuola per imparare a gestire le emergenze

    protezionecivile

     

    In Calabria la tutela del territorio passa per i più piccoli grazie ad un'iniziativa del CSV di Catanzaro insieme alla Protezione Civile regionale e all'Esercito, che hanno promosso una serie di campiscuola di protezione civile tra le colline di Carlopoli e Cortale. Una 4 giorni per ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni insieme ai volontari della Protezione Civile dedicata a simulazioni, prove pratiche e di convivenza con la natura.

  • La prof salvata dai suoi studenti

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    Una professoressa dell'Istituto tecnico Cesaro di Torre Annunziata, Napoli, non si presenta a scuola per 2 giorni; la cosa sembra non destare preoccupazione tra i suoi colleghi ma non convince i suoi studenti che decidono di andare a trovarla a casa e scoprono che la prof ha avuto un malore. La professoressa soffre di problemi motori e i suoi studenti la conoscono bene, non è mai mancata ad una lezione. Grazie all'affetto dei suoi studenti la professoressa è stata subito soccorsa ed è tornata a scuola.

  • Educazione civica nelle scuole: si riapre il dibattito

    Le scuole torneranno a insegnare l'educazione civica. Lo annuncia in un video il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli insieme a Simona Flavia Malpezzi, Responsabile Dipartimento Scuola PD. 

    Elena Centemero, deputato e responsabile Scuola e Università di Forza Italia, però ribatte: “Il potenziamento delle competenze di cittadinanza e Costituzione, che Forza Italia chiede da tempo e che sarà un punto fondamentale del nostro programma, così come presentato tardivamente dal Pd non è sufficiente".

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