emicrania

  • Colpo di testa? Chiedilo a EMI

    colpo ti testa

    EMI è lo strumento di intelligenza artificiale nato con la campagna "Colpo di testa" promossa da Cittadinanzattiva per informare i cittadini affetti da emicrania e cefalea sui loro diritti.A soffrire di emicrania è ben 1 miliardo di persone nel mondo.

    La campagna nasce dalla esigenza di far conoscere la legge 81/2020, che riconosce l’emicrania come patologia cronica invalidante.

  • Colpo di testa: nasce Emi, l'intelligenza artificiale che risponde ai cittadini con emicrania e cefalea

    Uno strumento di intelligenza artificiale, dall’evocativo nome di EMI, per informare i cittadini affetti da emicrania e cefalea sui loro diritti ed un e-book con le storie di pazienti alle prese con la patologia, nonché informazioni utili per capire cos’è e come si manifesta l’emicrania e la cefalea nelle sue varie forme. Sono questi i nuovi strumenti messi a disposizione sulla pagina web https://www.cittadinanzattiva.it/landing-page/colpo-di-testa/ e sulle pagine social di Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna “Colpo di testa: i tuoi diritti su emicrania e cefalea”, promossa dall’organizzazione con il contributo non condizionato di Teva.
    La campagna nasce dalla esigenza di far conoscere una importante legge, la 81/2020, che riconosce l’emicrania come patologia cronica invalidante; a partire da questo importante traguardo normativo, Cittadinanzattiva vuole contribuire a combattere lo stigma sociale che spesso circonda chi ne è affetto e orientare la persona ai professionisti o quando necessario ai servizi specializzati, per una adeguata e tempestiva presa in carico, per una diagnosi precoce e per l’accesso alle terapiepiù innovative.

  • Colpo di testa. I tuoi diritti su emicrania e cefalea

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    La cefalea è la terza malattia più diffusa al mondo: a soffrire di emicrania è circa 1 miliardo di persone, di cui 136 milioni in Europa. L’emicrania è tre volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini, in particolare nella fascia d'età tra i 25 e i 55 anni (Migraine Research Foundation: http://migraineresearchfoundation.org/aboutmigraine/migraine-facts/)

    In Italia l’emicrania colpisce il 12% della popolazione, circa 7-8 milioni di persone, anche se diversi studi evidenziano numeri ancora più elevati.

    La cefalea non è solo un sintomo, è una malattia!

    Il dolore è l’aspetto più penalizzante e invalidante, che condiziona la salute e il benessere della persona, anche da un punto di vista psicologico, come emerge da una indagine europea realizzata nel 2019 da Insite Consulting nella quale è stato osservato l’impatto dell’emicrania.

    Il mal di testa (l’emicrania, la cefalea a grappolo e la cefalea di tipo tensivo sono le forme più frequenti di cefalee) stravolge la vita della persona, modifica le abitudini, limita gli hobby e la socialità, condiziona l’attività lavorativa e lo studio, pregiudicando in molti casi anche la crescita professionale, le opportunità di carriera e di lavoro futuro.

    A risentirne non è solo la persona interessata dal dolore, ma anche chi le sta vicino, il partner, i figli, i familiari, gli amici. Durante una crisi, si ferma tutto. La paura costante che sopraggiunga un nuovo attacco, paralizza, impedisce di pianificare.

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