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  • Cittadinanzattiva in audizione su PNRR: occasione unica per un Paese più giusto

    Il Piano rappresenta una occasione unica per rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e costruire un Paese più giusto, che valorizzi i giovani, le comunità e i territori. Allo stesso tempo il Piano può rappresentare un nuovo metodo, oltre che una nuova strategia, per mobilitare risorse, energie, esperienze ed idee”, ha dichiarato Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva intervenuta oggi nel corso della audizione in 11° “Commissione lavoro pubblico e privato, previdenza sociale” del Senato, in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

    Fra le questioni principali alle quali Cittadinanzattiva ha chiesto, nel corso dell’audizione, che il PNRR riservi una attenzione particolare ci sono la salute, la pubblica amministrazione e la scuola. Alcune le priorità indicate, che saranno consegnate in un documento specifico nei prossimi giorni: per la salute, rafforzamento dell’assistenza territoriale e domiciliare, attenzione alla non autosufficienza e ai caregiver, accesso alle cure tempestivo ed uniforme sul territorio; per la pubblica amministrazione, un deciso cambio di passo verso la digitalizzazione, la semplificazione e la trasparenza; per la scuola, investimenti nei servizi 0/6 anni, tempo pieno e mensa per tutti gli studenti del primo e secondo ciclo.

  • Nasce l'Osservatorio civico indipendente sul Piano nazionale di ripresa e resilienza

    Con l’obiettivo di creare un’ampia campagna di monitoraggio civico e di ottenere uno strumento pubblico e aperto sul tracciamento dei dati finanziari legati al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, la società civile si fa promotrice della creazione di un Osservatorio nazionale indipendente a cui hanno sinora aderito alcune delle principali organizzazioni nazionali con radicata presenza nei territori e una forte esperienza nel settore della trasparenza e rendicontazione. L’Osservatorio nasce nell’ambito del programma Follow the Money - ideato all’interno del Festival della Partecipazione 2020 - che intende monitorare la qualità e l’inclusività del processo decisionale di costruzione del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.  

  • Ricostruzione partecipata: accordo quadro fra Commissario sisma 2016, Cittadinanzattiva e ActionAid

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    Il Commissario Straordinario per la Ricostruzione post sisma 2016, ActionAid e Cittadinanzattiva hanno siglato un Accordo quadro di partenariato per favorire il coinvolgimento delle comunità e del tessuto socio-economico locale nel processo di ricostruzione del Centro Italia, in particolare nei comuni più colpiti, da dove partiranno già nei prossimi giorni le prime azioni concrete.

    Il progetto, denominato “Percorsi di partecipazione comunitaria per la ricostruzione”, prevede l’impegno delle due organizzazioni, che negli anni hanno sviluppato una qualificata esperienza nella informazione civica e nell’attivazione di percorsi di partecipazione dei cittadini alle fasi di ricostruzione post catastrofe, dall’Aquila 2009, all’Emilia 2012 e nello stesso Centro Italia dopo il 2016, per agevolare il coinvolgimento consapevole della popolazione e delle imprese con una serie di iniziative mirate.
    L’Accordo quadro è stato firmato a Roma dal Commissario, Giovanni Legnini, Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid, e Anna Lisa Mandorino Vice Segretaria Generale di Cittadinanzattiva, e prevede che le parti sostengano con proprie risorse finanziarie i costi di realizzazione delle attività congiunte. ActionAid e Cittadinanzattiva, in questa fase, collaboreranno con il Commissario anche nelle attività di consultazione per la messa a punto del Testo Unico della ricostruzione privata, che vedrà la luce tra poche settimane, e in uno specifico progetto, in fase di elaborazione, che riguarda la ricostruzione e la messa in sicurezza di oltre duecento scuole nel cratere del sisma 2016.

  • NASCE L’OSSERVATORIO INDIPENDENTE SUL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

    ActionAid, Cittadinanzattiva e le organizzazioni della società civile chiedono al Governo Draghi pieno coinvolgimento nella definizione del Piano e trasparenza grazie alla condivisione di dati aperti e interoperabili 

    Saranno oltre 209 i miliardi che verranno spesi per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), una delle priorità del Governo Draghi appena insediato.  Il Next generation EU, tra le varie indicazioni, delinea, per l’approvazione e la gestione del PNRR, la necessità di coinvolgere forze sociali e società civile.  
    Proprio quest’anno l’Italia è co-chair globale dell’Open Government Partnership, progetto che ha l’obiettivo di mettere a confronto referenti di istituzioni e attivismo civico per promuovere una governance inclusiva e trasparente, fattore che rende ancora più evidente la necessità di apertura. 
    Per questo, ActionAid, Cittadinanzattiva e altre organizzazioni della società civile chiedono, come previsto dall’art.1 comma 1044 della Legge di Bilancio 2021 (L. 30 dicembre 2020, n. 178), che entro il 28 febbraio sia emanato il decreto che definisce le modalità di rilevazione dei dati di ciascun progetto, da rendere successivamente disponibili in formato aperto e rielaborabile.  

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia. 

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    È in corso oggi, online sulle piattaforme social facebook e youtube di Cittadinanzattiva, il primo appuntamento del Festival della Partecipazione-Aree interne, in un ideale legame con la città dell'Aquila e in collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'appuntamento prevede un incontro (dalle ore 11:30 alle ore 13:00), dedicato alla presentazione della Carta della partecipazione nelle aree internealla presenza del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, e un secondo approfondimento nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 17:00, dedicato al tema della salute nelle aree interne, a come i legami comunitari possano contribuire alla cura in particolar modo dei soggetti più fragili e un'organizzazione dei servizi centrata sul territorio e sulle persone possa consentire il superamento delle criticità che caratterizzano queste aree.

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia.

  • Chiuso il Festival della Partecipazione 2020: “Necessario monitoraggio civico del Recovery Plan”

    chiuso il festival della partecipazione 2020 necessario monitoraggio civico del recovery plan

    Si è chiusa domenica 18 ottobre la quinta edizione del Festival della Partecipazione a cui hanno preso parte 257 relatori da quattro continenti, 41 reti civiche coinvolte, 540 partecipanti dal vivo a Bologna e quasi 112mila collegati in streaming. Numeri che testimoniano la necessità della società civile di essere parte integrante dei processi decisionali in un momento storico caratterizzato da un aumento delle disuguaglianze e dall’incertezza del futuro.

    Proprio nei giorni del Festival, il Governo italiano ha presentato alla Commissione Europea la prima proposta per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo le linee guida dell’UE l’obiettivo primario è aumentare la coesione sociale e territoriale per incrementare la resilienza degli stati membri, supportando la transizione verde e digitale. È rispondendo a questa richiesta che nell’ultima giornata della manifestazione, le associazioni promotrici del Festival hanno lanciato l’iniziativa FOLLOW THE MONEY, con l’obiettivo di avviare un percorso di monitoraggio civico del processo di definizione e attuazione dei piani che avverrà nei prossimi mesi, nell’ambito del programma NextGenerationEU. 

  • Ritorna il Festival della Partecipazione. Online e a Bologna, 16/18 ottobre

    Si apre venerdì 16 ottobre la quinta edizione del Festival della Partecipazione con tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici. Una fabbrica per costruire le nuove forme della politica e dell’attivismo civico quest’anno, per la prima volta, in una forma ibrida che prevede la completa fruizione del Festival in digitale con alcuni eventi completamente online e altri in streaming e in presenza. Promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva,Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, con il contributo del Comune di Bologna e della Regione Emilia Romagna,il Festival è uno spazio inclusivo e aperto che intende contribuire alla trasformazione del Paese attraverso il ruolo attivo dei cittadini e la tutela dei loro diritti. Tutti gli eventi online e ibridi del Festival saranno completamente disponibili in diretta streaming gratuita sul sito del Festival e sul canale Facebook.

  • Ritorna il Festival della Partecipazione, a Bologna e online dal 16 al 18 ottobre

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    La quinta edizione del “Festival della Partecipazione”, promosso da ActionAid Italia, Cittadinanzattiva, Legambiente e UISP, in collaborazione con Slow Food e la Fondazione per l’Innovazione Urbana e con il contributo del Comune di Bologna, sarà una tre giorni di laboratori, conferenze, dibattiti, momenti aggregativi e artistici. Una fabbrica su "La partecipazione nella società del rischio" (questo il titolo della edizione 2020) per costruire le nuove forme della politica, della democrazia partecipativa e dell’attivismo civico, che muove da esperienze, criticità e nuove idee emerse, in vari ambiti, a seguito della pandemia da coronavirus.

    Il Festival si svolgerà sia a Bologna all’interno degli spazi del Palazzo Comunale e della Fondazione per l’Innovazione Urbana e sia on-line (dirette sul sito festivaldellapartecipazione.org e sulla pagina Facebook del Festival).

  • Chiusa la quarta edizione del Festival della Partecipazione

    Dopo quattro anni, il Festival – promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva, con il supporto di Slow Food e Comune dell'Aquila e il patrocinio di Università dell'Aquila, Gran Sasso Science Institute e Consiglio regionale d'Abruzzo – lascerà la città, per dare inizio a una nuova fase.

    "Il Festival" osserva il segretario generale di Cittadinzattiva Antonio Gaudioso "ci ha dato la possibilità di scoprire e far conoscere a tutto il Paese lo straordinario patrimonio di attivismo civico che esiste all'Aquila. Quella aquilana è una comunità resiliente, che in condizioni di enorme difficoltà è riuscita a produrre esperienze di partecipazione molto belle, esempi di come anche in contesti difficili si possano governare processi importanti e complessi, come può essere appunto quello della ricostruzione".

  • Piccoli borghi che rinascono grazie all'attivismo civico

    Da Favara in Sicilia a Colletta di Castelbianco in Liguria, passando da Cellere nel Lazio a Rocca Calascio in Abruzzo. Trenta esperienze di riqualificazione di piccoli borghi in aree interne del Paese, nate dal basso grazie all’attivismo della comunità locale. Sono queste le attività presentate nel libro “Il riuso dei borghi abbandonati” a cura di Adriano Paolella, responsabile Ambiente e Territorio di Cittadinanzattiva (Pellegrini Editore, ottobre 2019), delle quali alcune, quelle realizzate in territorio abruzzese, sono state raccontate nell’ambito del Festival della Partecipazione, promosso da Cittadinanzattiva ed Action Aid e con il contributo di Slow Food, tenutosi il 22 e 23 novembre all’Aquila.

  • Il Festival della Partecipazione dà i numeri

    festival

    Chiusa le III edizione del Festival della Partecipazione, che si è svolto a L'Aquila nel mese di ottobre, le organizzazioni promotrici, Cittadinanzattiva e ActionAid, hanno redatto un report per raccontare la quattro giorni, condividerne i risultati sia in termini numerici che in riferimento alle principali proposte emerse nel corso degli eventi, rendere pubblici i risultati di un questionario di valutazione somministrato ai partecipanti, provare a misurare l'impatto dell'iniziativa sul territorio.

  • Chiusa la terza edizione del Festival della partecipazione: guarda le foto!

    FDP2018

    Migliaia di persone hanno preso parte ai 50 eventi gratuiti del Festival, con oltre 300 ospiti intervenuti. Gli eventi serali hanno registrato il tutto esaurito. Studenti, associazioni, amministratori locali, ministri e parlamentari insieme a cittadini hanno discusso, dialogato e testimoniato la voglia di essere protagonisti dei processi sociali e politici, di lavorare a un’Italia possibile ancora da realizzare. Esperienze che lasceranno il segno, nella città e nel paese, nelle strategie da mettere in atto per affrontare i terremoti, per dare tutela più forte alla partecipazione dei cittadini, ai lavoratori, alle persone. Non solo scintille di cambiamento, ma brace che crescerà nel futuro. 

  • Inaugurazione Festival della Partecipazione

    FdP Gaudioso De Ponte De Paulis

    Attivismo e difesa dei diritti, dialogo sulla Costituzione dei cittadini
    Segui in streaming gli eventi suwww.festivaldellapartecipazione.org
    #fdp2018 #iopartecipo
    In diretta sul sito del Festival alle ore 21.00 lo spettacolo “Un atomo di Verità. Spettacolo in ricordo di Aldo Moro a 40 anni dalla morte” di Marco Damilano

    Partire dalla voglia dei cittadini di contare e non solo di essere contati, dal bisogno di difendere e tutelare i beni comuni e l’interesse collettivo, dalla necessità di incidere sulla vita politica e su quella concreta delle persone. Con queste parole d’ordine si è aperto il Festival della Partecipazione promoss o da ActionAid Italia e Cittadinanzattiva in collaborazione con Slow Food Italia e il patrocinio del Comune de L'Aquila. All’evento di inaugurazione dedicato al legame tra Costituzione e attivismo,Giuseppe Cotturri - il costituzionalista a cui si deve il testo che nel 2001 ha introdotto il principio di sussidiarietà “circolare” - ha presentato un pacchetto di proposte per esplicitare e rafforzare nella Costituzione la dimensione partecipativa della democrazia.

  • Le Fake News nell'era dell'informazione digitale

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    Nell’era dell’informazione digitale sta crescendo sempre più il dibattito sulle notizie false che, grazie anche al passaparola delle reti amicali e sociali, riescono facilmente a essere interpretate come veritiere, senza verifiche ulteriori. Dall’altra parte, diminuisce il peso e l’autorevolezza dei professionisti dell’informazione come i giornalisti. Il problema della fake news non può quindi essere ridotto a un problema delle piattaforme di social networking, ma riguarda l’intero sistema della informazione, in un mondo in cui i tempi e i luoghi della fruizione sono sempre più liquidi, e poco inquadrabili nelle classici matrici delle programmazioni o dei menabò.

  • “Cittadini attivi per la trasparenza”

    trasparenza

    Questo il titolo dell'evento che si svolgerà all'Aquila durante il Festival della Partecipazione, sabato 13 ottobre dalle 14,30 alle 16,30 presso la Univaq DSU Aula 0A – Anna Ciuffetelli. L’accesso alle informazioni, la trasparenza come arma di contrasto alla corruzione, l’uso civico delle informazioni e l’attivazione “dal basso” dei cittadini… Sono alcuni dei temi che si intendono affrontare in questo laboratorio di idee sul tema dell’accesso civico alle informazioni. L'evento prevede tre momenti. All'inizio parleranno le associazioni che hanno sperimentato lo strumento dell'accesso civico; in un secondo momento l'avvocato Belisario, esperto di trasparenza amministrativa, fornirà delle vere e proprie istruzioni per l'uso dello strumento, sia per le associazioni che per i cittadini. Infine la parola passa alle Istituzioni, interverrano la Funzione Pubblica e l'Autorità nazionale anticorruzione.

  • Partecipare l'architettura: ovvero come progettare nella comunità

    paolella

    Venerdì 12 ottobre alle 16.00 presso la Libreria Polarville de L'Aquila si terrà la presentazione del libro di Adriano Paolella "Partecipare l'architettura: ovvero come progettare nella comunità". Gli architetti operano troppo frequentemente senza relazionarsi con gli abitanti e riconducendone esigenze, desideri e creatività all'interno di logiche che uniformano le risposte. Riportare l'operato del progettista all'interno delle comunità, riconoscere il positivo contributo che gli abitanti possono dare alla costruzione degli spazi, accettandone l'informalità dell'azione e del linguaggio, faciliterebbe il miglioramento delle condizioni di vita, la riduzione del "peso" ambientale e il riequilibrio tra insediamenti, luoghi e risorse.

  • “Attivi dentro”, storie di vita dal carcere in scena al Festival

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    Giovedì 11 ottobre, alle ore 15:30 presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila, andrà in scena la rappresentazione teatrale “Attivi dentro - Non saprete fare a meno di me”, un racconto di storie di vita carceraria, dai luoghi della reclusione agli spazi della restituzione del reinserimento sociale. Una narrazione a due voci, accompagnata da brani musicali e testimonianze dirette dei protagonisti: al racconto dei percorsi di riscatto e di reinserimento socio-lavorativo si alternerà una ironica pièce teatrale sull’esperienza detentiva vissuta da due compagni di cella con dialoghi scanzonati e dissacranti tra gli attori, che metteranno in scena il proprio vissuto in chiave tragicomica. Interverranno Gabriella Stramaccioni, Garante delle persone private della libertà per il Comune di Roma e Laura Liberto, coordinatrice nazionale Giustizia per i Diritti Cittadinanzattiva, promotrice dell’evento. 

  • La salute è uguale per tutti

    diffondilasalute

    Domenica 14 ottobre, dalle 10:00 alle 12:00, nella Sala Esposizioni presso Palazzo Fibbioni, nell'ambito del Festival della Partecipazione, si terrà l'evento "La Salute è uguale per tutti", sull'importanza del Servizio Sanitario Nazionale, che 40 anni fa nasceva per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Negli ultimi anni, però, le disuguaglianze tra le persone si sono fatte sempre più marcate perché non tutti riescono ad accedere alle cure di cui hanno bisogno nei territori in cui vivono. Il SSN rappresenta invece una garanzia indispensabile del diritto alla salute e perché sia veramente così bisogna fare in modo che ciascuno di noi, ovunque si trovi, possa ricevere le stesse cure e godere degli stessi diritti. Per questo nel 2017 come Cittadinanzattiva abbiamo lanciato la campagna “La salute è uguale per tutti”, attorno a cui si mobilità un ampio novero di soggetti tra organizzazioni civiche, amministratori locali, associazioni di pazienti e di medici, infermieri, farmacisti e, in generale, dei professionisti della salute.

  • Salute globale e scenario nazionale: un incontro per contrastare disuguaglianze

    saluteglobale

    Venerdì 12 ottobre dalle 11:00 alle 13:00 presso l'Auditorium del Parco dell'Aquila, si terrà l'incontro "La salute globale e lo scenario nazionale: interazioni e sinergie per contrastare le disuguaglianze in sanità". Il tema delle disuguaglianze in sanità rappresenta un’area emergente e multidisciplinare per lo studio, la ricerca e la pratica, mirati al miglioramento della salute di tutta l’umanità e ad eliminare quei mali che sono in qualche modo interconnessi a povertà e disuguaglianza tra i generi in particolare nelle popolazioni più fragili e marginalizzate.

  • Beni comuni: il protagonismo delle comunità nel riuso di edifici inutilizzati.

    benicomuni

    Un incontro per raccontare alcune esperienze di riappropriazione dal basso dei beni inutilizzati e di governo dei beni comuni, mettendo a confronto modelli differenti e mostrando come le esperienze più riuscite siano quelle prodotte dalle comunità, anche quando operano in ambito informale. Comune denominatore l’intento di conservare la propria identità ricercando un equilibrio produttivo che si basi sui caratteri dei luoghi, delle comunità e su attività sostenibili e qualificanti, mantenendo una stretta relazione tra ambiente, cultura e benessere. Con una elevata attenzione nei confronti delle necessità e dei desideri degli abitanti.

  • Aree interne e periferie urbane: vivere ai margini e riprendersi il futuro

    areeinterne

    Le aree interne, provate dalla carenza di servizi negli ambiti di scuola, sanità, mobilità e dall’indebolimento demografico che le contraddistingue, costituiscono una parte peculiare e viva del territorio italiano. Un eccesso di narrazione positiva riguardante le città e le aree urbane nel nostro Paese ha fatto sì che, a tutt’oggi, emergano invece con difficoltà quelle che sono drammatiche disuguaglianze e i deficit di diritti e di servizi che i cittadini che abitano le periferie urbane si trovano quotidianamente ad affrontare.

    Ma quello che, al dì là delle ovvie differenze, accomuna le une e le altre è il ruolo che possono assumere, e stanno assumendo di fatto, le comunità che le abitano quando diventano traino e protagoniste della rinascita di questi territori.

  • Chiedimi se sono felice

    chiedimi

    Nel 2017 l’Italia rientrava nel 16% dei paesi più prosperi, ma era solo al 48° posto (su 155) secondo il World Happiness Report. A parità di PIL, insomma, rispetto ad altri Paesi all’Italia mancano alcuni “fattori di felicità”.” (Ufficio di valutazione dell’impatto del Senato della Repubblica – febbraio 2018). L’Italia è stato il primo Paese a prevedere a fianco al PIL strumenti di misurazione di economia sociale, in grado di offrire una fotografia, non solo economica, ma anche della “felicità” degli italiani, attraverso i parametri di Benessere Equo e Sostenibile (BES). Tra questi ci sono l’ambiente e la salute, strettamente correlati tra loro, con una capacità della prima di influire sulla seconda. Si pensi ai luoghi nei quali l’inquinamento del territorio ha prodotto conseguenze nefaste per la salute della comunità. Venerdì 12 ottobre dalle ore 15:00 - 17:00 - Auditorium del Parco- Roche e Fondazione Roche hanno deciso di promuovere un momento di riflessione, partendo da progetti come Terra Amata, un esempio di come si possano contrastare le mafie attraverso il lavoro.

  • Verso la consultazione sulla partecipazione civica in sanità

    versolaconsultazione

    Sabato 13 ottobre dalle 14.30 alle 15.30 si terrà presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni l’evento "Verso la consultazione sulla partecipazione civica in sanità". L’evento sarà un’occasione per parlare di partecipazione e ripercorrere le fasi del progetto Consultazione sulla partecipazione civica in sanità, realizzato con il contributo non condizionante di Novartis, in attesa dell’evento di consultazione multistakeholder del 30 e 31 gennaio 2019.

  • L'educazione civica secondo noi. Partecipa anche tu!

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    A 60 anni dalla sua istituzione, l’educazione civica svolge ancora un ruolo marginale nei programmi e nelle attività didattici. Malgrado i tentativi di rivedere i contenuti di questo insegnamento e a dispetto di un certo rinnovato interesse da parte degli attori che gravitano attorno al mondo della scuola, l’educazione civica ha uno scarsissimo seguito tra docenti e studenti. Ma soprattutto il tema viene per lo più affrontato dal punto di vista degli adulti. Cosa pensano i ragazzi della educazione civica? L'hanno mai "praticata" nella loro scuola, e come vorrebbero che fosse?

  • Il Forum Diseguaglianze al Festival della Partecipazione

    BARCA

    Una delle dimensioni in cui si manifesta la disuguaglianza è quella della partecipazione alle decisioni. Per capovolgere questa situazione, è necessario il coinvolgimento attivo di cittadini, attori civici necessari al benessere delle comunità e dei territori. E’ con questa idea che nasce il Festival della Partecipazione, promosso da ActionAid e Cittadinanzattiva e giunto alla sua terza edizione.

  • Festival della Partecipazione: appuntamento all'Aquila!

    Torna il Festival della Partecipazione, quest'anno alla sua terza edizione. Si tratta di  un luogo aperto a cittadini, alle comunità degli aquilani e degli abruzzesi, a organizzazioni ed esperienze di attivismo civico, a interlocutori e partner pubblici e privati della partecipazione civica, ai media tradizionali e ai nuovi media, al mondo della ricerca, della cultura e dell’arte. 

  • Consultazione sulla partecipazione civica in sanità: l’indagine e la consultazione

    save the date

    Nuovi appuntamenti e nuove attività per il progetto Consultazione sulla partecipazione civica in sanità, realizzato ad Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Novartis. 
    E' stata avviata una indagine qualitativa  per raccogliere e analizzare pratiche di democrazia partecipativa, e con l’obiettivo di restituirci un quadro più preciso di quelli che sono gli ostacoli e i fattori facilitanti la partecipazione dei cittadini nelle pratiche attivate. 
    L’indagine si è concentrata sulle attività più significative promosse dalle Istituzioni regionali e dalle Aziende Sanitarie (in particolare della Basilicata, Emilia Romagna, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia e Toscana) considerati come luoghi privilegiati di attivazione e realizzazione di processi partecipativi. 

  • Torna il Festival della Partecipazione: ci vediamo all'Aquila!

    fdp

    Un luogo di idee e confronti: una piattaforma per contribuire alla trasformazione del paese attraverso il ruolo attivo e la partecipazione dei cittadini e la tutela dei loro diritti. E' questo il senso del Festival della Partecipazione, promosso da  ActionAid e Cittadinanzattiva con il contributo di SlowFood. Giunto alla sua terza edizione, si svolgerà all'Aquila dall'11 al 14 ottobre. Per quattro giorni la città sarà invasa da più di 50 incontri, confronti, laboratori, conferenze che racconteranno l’Italia e le forme che sta assumendo, i suoi quesiti e il suo futuro da una prospettiva unica: la partecipazione attiva dei cittadini. I momenti più istituzionali e convegnistici, saranno affiancati da concerti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali: fra questi in programma Michela Murgia, Marco Damilano, Ascanio Celestini, Dente, Colapesce e molti altri.

  • Ritorna il Festival della partecipazione: partecipa al bando per proporre evento

    fdp

    Dal 6 al 9 luglio 2017 L’Aquila ospita la seconda edizione del Festival della partecipazione, promosso da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food.
    Il Festival ha al centro la partecipazione dei cittadini come condizione e risorsa per una democrazia di qualità.  Il titolo di questa edizione “Cittadini di serie A” non significa che all’Aquila ci saranno cittadini di categoria superiore, ma che, in un paese diviso dalle diseguaglianze, la partecipazione dei cittadini comuni alla vita pubblica nello stesso tempo richiede e può generare eguaglianza. Si tratta di prendere sul serio l’appello del Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno: “Non ci devono essere cittadini di serie B”.

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