Istituzionale

  • Ponte Morandi, Cittadinanzattiva esclusa come parte civile. Una decisione che non condividiamo

    Nel corso dell’udienza preliminare per il processo sul crollo del Ponte Morandi, la giudice Fagioni ha oggi disposto l’esclusione dalla costituzione di parte civile di Cittadinanzattiva, come anche di altre organizzazioni civiche e dei sindacati nonché di singoli cittadini che ne avevano fatto richiesta.
    “Non condividiamo minimamente le motivazioni addotte dal giudice, perché Cittadinanzattiva è stata più volte riconosciuta come parte civile in altri processi di rilievo nazionale sul tema della sicurezza, ad esempio quello per la strage di Viareggio, e il suo statuto così come le attività che svolge sui territori sono strettamente connessi alla tutela di interessi individuali e collettivi sul tema della sicurezza.

  • "Educare i cittadini a considerare la salute un bene comune primario”

    LETTERA APERTA ANCI 2021 1

    Promuovere l’educazione sanitaria nei luoghi di lavoro e di formazione, nei luoghi di vita delle nostre città e, in special modo, nei contesti di fragilità culturale, sociale ed economica, permette di avere cittadini più consapevoli e attivi. Numerosi studi evidenziano come un’educazione alla salute sviluppata nelle scuole risulti capace di ridurre la prevalenza di comportamenti rischiosi per la salute stessa dei giovani. La scuola, più di qualsiasi altra istituzione, può aiutare a vivere in modo sano, contribuendo a far acquisire le conoscenze e le competenze critiche necessarie a evitare comportamenti rischiosi (disturbi alimentari, attività fisica inadeguata, disinformazione o incapacità di valutazione critica). E' quanto contenuto nella lettera che l'Anci invia alle Istituzioni per "promuovere un patto tra Governo, Parlamento, Regioni e Province, sindaci, scuola e università, aziende sanitarie, enti di formazione e ricerca, società scientifiche, associazioni pazienti e di cittadinanza, mondo dello sport al fine di assicurare un alto livello di alfabetizzazione e di accessibilità all’informazione sanitaria”. 

  • Malattie rare: approvato Testo Unico. "Ora vigileremo su uniforme applicazione"

    “Siamo soddisfatti dell’approvazione del Testo unico sulle malattie rare, un testo importantissimo che prevede tra l’altro l’aggiornamento dell’elenco delle malattie rare, l’istituzione di un fondo economico dedicato ai pazienti e alle loro famiglie e caregiver, il potenziamento degli screening. Si tratta dunque di un importante passo avanti per migliorare il diritto all’accesso alle cure e alla prevenzione da parte dei cittadini”, dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. “Ora lavoreremo, insieme alle tante organizzazioni del nostro CnAMC (Coordinamento nazionale associazioni malati cronici e rari) perché quanto previsto sia applicato concretamente ed in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”.

  • Prima approvazione per l’emendamento sulla gratuità strisce blu per le persone con disabilità

    Dopo l'approvazione nelle Commissioni Trasporti ed Ambiente, il Governo faccia la sua parte e dia parere favorevole per l’approvazione in Commissione Bilancio.

    Cittadinanzattiva insieme all’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare - UILDM e alla società di consulenza VERA Studio plaudono alla decisione delle Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati per l’approvazione degli emendamenti presentati dall’On. Gadda 1.270 e dall’On. Muroni 1.7. sulla gratuità della sosta sulle strisce blu per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo per disabili.
    La richiesta di modifica era da tempo all’attenzione del Governo: più volte il Parlamento ha chiesto, con diversi Ordini del Giorno e ancor più di recente con il voto favorevole sulla Mozione dell’on. Noja, di intervenire per far sì che nel nostro Paese le persone con disabilità abbiano gli stessi diritti.
    Il diritto ad una piena e agevole mobilità non deve dipendere dalla buona volontà di un Sindaco.

  • Il Parlamento approvi la norma sulle strisce blu per le persone con disabilità

    Cittadinanzattiva insieme all’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare UILDM e alla società di consulenza VERA Studio chiedono alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati di approvare gli emendamenti presentati al DL Infrastrutture dall’onorevole Gadda (n. 1.270) e dall’On. Muroni (n.1.7). La richiesta, a nome di tutte le associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, riguarda la gratuità della sosta sulle strisce blu per i veicoli dotati di apposito contrassegno europeo.

    La richiesta di modifica è da tempo all’attenzione del Governo e più volte il Parlamento ha chiesto, con diversi Ordini del Giorno e ancor più di recente con la Mozione dell’on. Noja, di intervenire per far sì che nel nostro Paese le persone con disabilità abbiano tutti gli stessi diritti. Il diritto ad una piena e agevole mobilità non deve dipendere dalla buona volontà di un Sindaco. Oggi una persona con disabilità che vive a Roma non paga la sosta sulle strisce blu quando gli stalli appositi sono occupati, mentre colui che vive a Taranto è invece tenuto a pagarla. Una situazione a macchia di leopardo unica in Europa che non ha nulla a che vedere con l’autonomia finanziaria dei comuni.

  • Anziani non autosufficienti: avviare il Piano di Domiciliarità Integrata

    Incrementare da subito le risorse per il Servizio di assistenza domiciliare erogato dai Comuni - stanziando con la prossima legge di Bilancio le risorse aggiuntive necessarie – ed utilizzare i nuovi fondi a disposizione dell’Assistenza domiciliare integrata delle Asl per costruire risposte diverse dal passato per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie.
    Sono le proposte contenute nel Piano Nazionale di Domiciliarità Integrata che le numerose organizzazioni del “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” invieranno al Governo.

    Costruiamo un vero e proprio Piano nazionale di Domiciliarità Integrata per gli anziani non autosufficienti che attraverso tre azioni politiche e gli opportuni investimenti - a cominciare appunto dal SAD - ribalti la prospettiva e possa da subito fornire risposte agli anziani non autosufficienti e alle loro famiglie, senza dover aspettare la riforma complessiva prevista dal PNRR tra il 2023 e il 2024”, dichiarano le organizzazioni promotrici.

    Ecco le tre azioni previste dal Piano che è consultabile sul sito web https://www.pattononautosufficienza.it/documenti/avviare-nel-2022-il-piano-nazionale-di-domiciliarita-integrata/

  • Mai più seggi nelle scuole! Si comincia da 117 Comuni

    Sono 117 i Comuni che hanno manifestato, entro il termine previsto, il proprio interesse ad ottenere i contributi previsti dal Fondo di 2 milioni di euro (art. 23-bis del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito nella legge 21 maggio 2021, n. 69) per realizzare sedi alternative agli edifici scolastici da destinare a seggi elettorali, al fine di evitare la sospensione delle attività didattiche, in occasione della tornata elettorale di ottobre. In totale si tratta di 510 i seggi elettorali, con il coinvolgimento di circa 300.000 elettori e di oltre 30.000 studenti che non saranno privati delle lezioni in quei giorni.
    Nella maggior parte dei casi sono state individuate come sedi alternative, palestre comunali, strutture polivalenti e uffici municipali dismessi.
    I contributi saranno effettivamente erogati, come stabilito dalla normativa vigente, a seguito dell’attestazione dell’avvenuto trasferimento dei seggi da parte dei Comuni interessati. 
    Un battaglia che Cittadinanzattiva conduce da tempo. "Il numero di Comuni riferito dal Ministero certo non è elevato. Si può tuttavia dire che è un segnale, che si vede che comincia a crescere la sensibilità su questo tema, sia da parte degli amministratori sia dei cittadini. Se ne parla. È l’inizio di un percorso», commenta Adriana Bizzarri, Coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva in una intervista a Vita.it.

  • Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza

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    Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza da parte del neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”.

    Una grande riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti che punti alla integrazione degli interventi socio-sanitari, tenendo conto delle specifiche ed eterogenee condizioni degli anziani e delle loro famiglie, incrementando i finanziamenti pubblici in particolare per i servizi domiciliari e residenziali e puntando sulla innovazione.

    È questa in sintesi la riforma che il neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” chiede al Parlamento e ai Ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, presenti oggi all’evento trasmesso sulle pagine social di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. 

  • Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento

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    Riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti: ecco le 5 proposte al Parlamento e ai Ministri Orlando e Speranza da parte del neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”.

    Una grande riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti che punti alla integrazione degli interventi socio-sanitari, tenendo conto delle specifiche ed eterogenee condizioni degli anziani e delle loro famiglie, incrementando i finanziamenti pubblici in particolare per i servizi domiciliari e residenziali e puntando sulla innovazione.

    È questa in sintesi la riforma che il neonato “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza” chiede al Parlamento e ai Ministri della Salute Roberto Speranza e del Lavoro e delle Politiche sociali Andrea Orlando, presenti oggi all’evento trasmesso sulle pagine social di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. 

  • Quale riforma per gli anziani non autosufficienti e le loro famiglie?

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    Il 20 luglio alle 15:00 verrà presentato il “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”, un’ampia coalizione sociale che intende elaborare proposte operative per la riforma sulla non-autosufficienza e su queste dialogherà con i Ministri Andrea Orlando e Roberto Speranza. L’obiettivo principale è presentare alle istituzioni quelle che sono le questioni centrali da cui partire nella preparazione della riforma e confrontarsi in merito alla stessa. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulle pagine Facebook e YouTube di Cittadinanzattiva e del Forum Disuguaglianze e Diversità. Il programma.

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