Livelli essenziali di assistenza

  • Rapporto “Mi sta a cuore” su patologie cardiovascolari: circa il 50% segnala rinvii

    Mi sta a cuore 12gennaio STD Tavola disegno 1

    Cittadinanzattiva ha reso pubblici oggi i dati di “Mi sta a cuore: un’indagine sul paziente con patologia cardiovascolare”, che ha coinvolto - da luglio a settembre scorsi - 3073 fra pazienti e medici con l’obiettivo di fare il quadro sull’organizzazione dei servizi, l’individuazione di criticità e occasioni di miglioramento dalla diagnosi alla presa in carico, fino alla gestione degli eventi acuti. Due questionari per coinvolgere pazienti, specialisti ospedalieri e medici di base, orientando l’indagine su temi quali la qualità dei servizi, le reti di presa in carico del paziente, l’informazione sui rischi e la gestione della patologia.

    “L’indagine– commenta Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva - mostra una buona capillarità di strutture e servizi sul territorio, presenti nel raggio di 40 km per oltre il 70% dei pazienti, ma una forte inadeguatezza dei modelli di gestione del percorso di cura, che rischia di vanificare l’efficacia degli interventi. Modelli applicati a macchia di leopardo che generano difficoltà d’accesso ai servizi e disuguaglianze territoriali. La cardiologia sta soffrendo gravi disagi legati ai ritardi di accesso alle prestazioni segnalati fin dalla prima fase emergenziale e che ancora oggi persistono senza soluzioni: quasi la metà dei cittadini intervistati si è vista sospendere o rimandare le visite senza data, mentre solo il 3% è stato inserito in programmi di telemedicina. La mortalità per patologie cardiovascolari è più che raddoppiata con la pandemia e per questo bisogna urgentemente intervenire per porre fine agli enormi danni che la mancata assistenza del paziente cardiovascolare sta determinando e di cui purtroppo già oggi conosciamo le proporzioni”

  • Attivare l'infermiere di famiglia? Le nostre riflessioni

    ass. infermieristica familiare

    Cittadinanzattiva Lazio è stata audita circa la proposta di legge 106 sull'istituzione della assistenza infermieristica familiare. Sebbene la proposta abbia l'intento, meritevole, di avvicinare i servizi sanitari ai cittadini e dare risposte alle loro esigenze e necessità di salute, Cittadinanzattiva Lazio ha messo a fuoco alcune riflessioni: "Riteniamo che se si vuole veramente puntare sul territorio e sui servizi si debba ribaltare il ragionamento: si parta dai reali bisogni, che vanno conosciuti, ricercati e definiti, della popolazione e intorno a questi si utilizzino in modo coordinato, monitorato e verificato per migliorare le diverse professionalità con passaggi chiari, semplici e immediatamente conoscibili e fruibili. Non si creino altri inutili e vuoti percorsi, vista la situazione futura della nostra popolazione, ma si renda operativo ciò che è già previsto ma che non è ancora attivo".

  • Rafforziamo la tutela in Sanità: le Faq su endometriosi e liste d'attesa

    PiT Salute risponde

    Si rinnova anche questa settimana l'appuntamento "PiT Salute risponde" per offrire nuovi spazi d'informazione e tutela dalle pagine del sito web di Cittadinanzattiva. La rubrica è realizzata con il contributo non condizionante di Johnson & Johnson Medical SpA e si rinnova dal 2012.

  • Endometriosi e nuovi LEA

    Domanda
    Una mia cara amica soffre di endometriosi da molti anni. Si lamentava sempre del fatto che la patologia non fosse riconosciuta ed esentata dal SNN. Ho saputo che da qualche mese le cose sono cambiate, ma esattamente cosa è successo? Dove posso trovare i chiarimenti in materia?

  • Rafforziamo la tutela in Sanità: le Faq sulle patologie rare

    tutela

    Questa settimana si rinnova l'appuntamento "PiT Salute risponde" per offrire spazi d'informazione e tutela anche dalle pagine del sito web di Cittadinanzattiva. La rubrica è sempre realizzata con il contributo non condizionante di Johnson & Johnson Medical SpA e si rinnova dal 2012.

  • Legge di Bilancio; le nostre proposte sulla sanità

    “Revisionare la normativa sui ticket non basta. È Necessario che in Legge di Bilancio si preveda l’abrogazione del superticket, come annunciato più volte dal Ministro della Salute. E' un segnale che da tempo i cittadini si aspettano su cui però non vi è ancora traccia; per questo chiediamo al Ministro di trovare le risorse necessarie e procedere con la sua abrogazione”, queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.  “Rappresenta infatti una prima risposta concreta nei confronti dei 4 milioni di persone che rinunciano alle cure per motivi economici, come denunciato nei giorni scorsi anche dall'Istat. Rispetto al tema delle liste di attesa, uno dei principali problemi che i cittadini segnalano alla nostra organizzazione e che anche l'Istat segnala come un'altra delle cause di rinuncia alle cure per 2 milioni di persone, giudichiamo positivamente le relative misure previste nel ddl Bilancio, ma servono subito anche ulteriori misure per un maggiore e più efficace controllo-governo dell'intramoenia”, ha aggiunto Aceti. 

  • Diritto alla salute: trend regressivo, risorse LEA non adeguate

    nuovi lea

    "Siamo in un trend regressivo per quello che riguarda il diritto alla salute. Questo fa sì che le risorse stanziate non siano adeguate agli impegni presi, prima di tutto riguardo le prestazioni previste nei nuovi livelli di assistenza (Lea), che ancora restano un miraggio per la maggior parte dei cittadini". Così all'ANSA Tonino Aceti, coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, in merito all'allarme lanciato a nome della Conferenza delle Regioni da Davide Caparini, assessore al bilancio della Lombardia, in audizione sul Def alle Commissioni speciali di Camera e Senato.

  • LEA e diritto alla salute: alla tavola rotonda anche Cittadinanzattiva

    nuovi lea

    Anche Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato sarà presente alla tavola rotonda dal titolo "I livelli essenziali di assistenza e il diritto alla salute" che si terrà il 21 novembre alle 10.30 presso l'Auditorium Giuseppe Avolio in via Mariano Fortuny 16.
    L'evento è organizzato in collaborazione con CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e ANP (Associzione Nazionale Pensionati).
    Saranno presenti Francesca Moccia e Tonino Aceti per Cittadinanzattiva.

  • Servizi sanitari sul territorio: il 19 la presentazione del nostro Rapporto

    Si terrà a Roma il prossimo 19 luglio, presso Sala Storica della Luiss Enlabs in Via Marsala 29/h dalle ore 9.30 alle ore 13.30, l’evento di presentazione dei dati del “Monitoraggio dei servizi sul territorio – Fuori dall'ospedale, dentro le mura domestiche”, promosso da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, con il contributo non condizionato di ABBVIE.

    L’evento ha l’obiettivo di stimolare una riflessione sullo stato attuale dell’offerta dei servizi territoriali di cura e assistenza, facendo particolare attenzione ai nuovi assetti organizzativi (AFT, UCCP) previsti dalla L. 189/2012, al ruolo dei Distretti sanitari, alle cure primarie, alle nuove tecnologie (e-health), alle cure domiciliari, all'aderenza terapeutica e più in generale alla necessità di creare o rafforzare i percorsi assistenziali.

  • Rischio per livelli essenziali di assistenza con il Documento di economia e finanza 2017

    Ca SpesaSanitaria allarme copia

    “Condividiamo la preoccupazione espressa da più parti in occasione dell’approvazione del DEF in Parlamento relativa al rapporto spesa sanitaria pubblica/PIL nel prossimo triennio. Se si prosegue in questa direzione la sanità italiana rischia di scivolare sotto il livello di guardia e si mettono a rischio i livelli essenziali di assistenza”.

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