PDTA

  • Al via tavolo di lavoro su malattie reumatiche

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    Ottima notizia per la regione Lazio. Lo scorso 23 ottobre presso la Regione Lazio si è aperto il Tavolo di lavoro per la realizzazione del PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per le malattie reumatiche. Al Tavolo partecipano Cittadinanzattiva Lazio, ALMAR, società scientifiche, FIMMG e Pediatri di Libera Scelta.

  • Prosegue il percorso regionale "Dalla sanità visibile alla sanità invisibile"

    prosegue il percorso regionale dalla sanita visibile alla sanita invisibile

    Lo scorso 12 ottobre presso ​il teatro "Il maggiore" di Verbania, per iniziativa delle assemblee territoriali di Verbania-Omegna e Domodossola, si è tenuto il secondo evento del percorso regionale "Dalla sanità visibile alla sanità invisibile". Cittadinanzattiva e altre associazioni di volontariato e di malati cronici hanno interrogato la Direzione generale della Asl sui problemi presentii nel territorio. le risposte sono state chiare ed hanno confermato le criticità presenti nei sistemi informatici, che impediscono la piena integrazione dei servizi, e nella organizzazione dei percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali.

  • Ictus: metà regioni è sprovvista dei percorsi di cura

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    Le persone cardiopatiche in Italia sono pari a sette milioni e mezzo, la percentuale rispetto all’intera popolazione è di oltre il 12%. Per ciò che concerne le patologie cerebrovascolari, l’ictus cerebrale rappresenta la prima causa di invalidità nel mondo, la seconda causa di demenza e la terza causa di mortalità nei paesi occidentali.

  • Ictus, le cure in Italia. Presentata l'indagine di Cittadinanzattiva

    Le persone cardiopatiche in Italia sono pari a sette milioni e mezzo, la percentuale rispetto all’intera popolazione è di oltre il 12%. Per ciò che concerne le patologie cerebrovascolari, l'ictus cerebrale rappresenta la prima causa di invalidità nel mondo, la seconda causa di demenza e la terza causa di mortalità nei paesi occidentali. Nel nostro Paese si registrano ogni anno poco meno di 200.000 casi di ictus, dei quali circa un terzo porta al decesso nell'arco di un anno e circa un terzo ad invalidità seria o significativa. La conseguenza di tale dato è che le persone che attualmente vivono con gli effetti invalidanti di un ictus in Italia hanno raggiunto la cifra di quasi un milione.

    A fronte di questi dati, sono ancora poche le stroke units (o unità cerebrovascolari) sul territorio, a scapito delle Regioni del Sud: su 300 unità cerebrovascolari, sono operative circa 160, di cui l'80% ubicate nelle Regioni del settentrione d'Italia. Molto si potrebbe fare con la prevenzione, ma nel nostro Paese la percentuale di investimenti ad essa destinati è pari al 4,9% della spesa sanitaria, con una spesa pro-capite annua di 88,9€ contro, ad esempio, la spesa della Svezia pari a €123,4. Spagna e Francia si arrestano rispettivamente a €39,7 e €46,2, mentre la Germania arriva a €108,3.

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