Sicurezza ospedaliera

  • Presentata la “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari”

    Trasparenza, anche sul sito web della struttura sanitaria, delle azioni poste in essere per la prevenzione delle infezioni; formazione continua dei professionisti sanitari e informazione ai cittadini per rendere, gli uni e gli altri, sempre più consapevoli delle principali situazioni di rischio infettivo e attori di comportamenti responsabili di protezione della propria e altrui salute; azioni di sorveglianza più efficaci, da parte della struttura sanitaria, a partire dalla registrazione/documentazione delle infezioni, coinvolgendo e incentivando cittadini e personale sanitario a segnalare in modo spontaneo eventuali eventi avversi e situazioni a rischio, al fine di attivare prontamente le azioni di gestione di rischio clinico; massima attenzione all'igiene e alla sanificazione degli ambienti sanitari e non sanitari delle struttura, nel rispetto delle più recenti Linee di indirizzo, riconosciute come buone pratiche clinico-assistenziali, finalizzate al controllo delle infezioni nelle strutture (ospedaliere e socio-sanitarie); adozione delle pratiche cliniche e dei protocolli di sicurezza e sterilizzazione e vigilanza perché siano eseguite secondo le più accreditate Linee Guida.

    Sono i principali contenuti della “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari” presentata oggi da Cittadinanzattiva nel corso di un webinar e realizzata con il supporto non condizionato di COPMA (la Carta è disponibile a questo link). Si tratta in sostanza di un patto tra Direzioni, professionisti sanitari e cittadini per stabilire ciò che non può mancare per assicurare un servizio sanitario con livelli sempre più elevati di qualità e sicurezza, nel rispetto dei diritti della Carta Europea dei diritti del malato.

  • Proposta Arbitrato della salute: bene, ma lavorare su prevenzione rischi e corretta comunicazione

    “Ben venga ogni forma alternativa di risoluzione delle controversie in ambito sanitario. Ma laddove c’è un diritto violato e un danno subito, è importante che la giustizia faccia il proprio corso; noi continueremo in ogni caso ad essere un punto di riferimento per i cittadini che sospettano di essere stati vittima di un presunto errore medico.

    La sicurezza delle cure è infatti parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell'interesse dell'individuo e  della collettività, come espressamente riferisce l’art.1 della legge 24/2017 (cd Legge Gelli)”, ha dichiarato Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva, intervenuta stamattina alla presentazione della proposta di istituzione dell’Arbitrato della salute, promossa da Consulcesi, network legale in ambito sanitario.

  • Infezioni ospedaliere: più innovazione e partecipazione civica per prevenirle

    Un più efficace contrasto alle infezioni correlate all’assistenza (ICA) non può prescindere dall’adozione di soluzioni innovative combinate insieme ad una decisa azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, per la quale risulta cruciale coinvolgere gruppi di advocacy e di tutela dei diritti dei pazienti. Questo il messaggio che emerge dalla due giorni in tema di sicurezza dei pazienti, organizzata il 4 e 5 Febbraio a Bruxelles dalla rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, con il sostegno di Copma.

  • Cittadini e operatori per l’analisi e il miglioramento dei servizi delle farmacie ospedaliere

    farmacie ospedaliere

    Un’osservazione sul campo delle attività delle farmacie ospedaliere, con il fine di misurare dal punto di vista dei cittadini l’accessibilità e la qualità dei servizi offerti, la loro capacità di garantire i diritti del malato, nonché individuare possibili azioni di miglioramento per una organizzazione più a misura di cittadino, valorizzandone al contempo il ruolo fondamentale all'interno del Servizio Sanitario Nazionale. Questi i principali obiettivi del progetto “Monitoraggio civico delle farmacie ospedaliere. Focus sulla distribuzione dei farmaci”, promosso da Cittadinanzattiva con il Patrocinio della SIFO, e il sostegno non condizionante di Teva, presentato oggi a Napoli in occasione della giornata di apertura del Congresso nazionale 2018 della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende sanitarie.

  • Cittadinanzattiva su Comitato Nazionale del Programma Nazionale Esiti (PNE)

    PNE copia

    Apprezziamo la scelta dell'AGENAS di coinvolgere i cittadini nel Comitato Nazionale del Programma nazionale esiti, organismo rilevante sia dal punto di vista istituzionale che soprattutto per la centralità del tema che affronta: la valutazione e il monitoraggio della qualità e sicurezza delle cure erogate dal SSN ai cittadini. Vogliamo dare il nostro contributo al rafforzamento e allo sviluppo del Piano Nazionale Esiti, lavorando in sinergia con tutte le Istituzioni che compongono il Comitato Nazionale, con particolare riguardo a tre grandi obiettivi.

  • A Roma l'ultima tappa de "La Mia Scuola è"

    la mia scuola e roma

    Presentata a Roma "La mia scuola è”. Una installazione sulle due facce della scuola italiana promossa da Cittadinanzattiva e FederlegnoArredo Eventi.
    Aperta al pubblico in Piazza San Silvestro fino al 20 settembre
    È stata inaugurata oggi a Roma, in Piazza San Silvestro, l’ultima tappa de “La mia scuola è",un'installazione architettonica che, da aprile a settembre, ha portato nelle principali piazze italiane le due facce della scuola italiana, confrontando gli aspetti negativi, come lesioni strutturali e muffe alle pareti, arredi non a norma, barriere architettoniche e cortili degradati, e quelli positivi, improntati alla sicurezza, alla cura degli ambienti, all'innovazione. 
    Obiettivo del tour, sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alle condizioni dell'edilizia scolastica, sul tema della sicurezza e sulla piena integrazione delle persone con disabilità nelle scuole.
    L'installazione, promossa da Cittadinanzattiva, FederlegnoArredo Eventi e MADE expo, ha fatto tappa in 8 città: Torino, Padova, Modena, Spoleto, Milano, Udine, Napolie infine Roma(18-20 settembre).

  • Il TG1 nella scuola con i soffitti bucati

    piedimonte matese scuola soffitti bucati

    Continua a far notizia l'Istituto tecnico superiore Giovanni Caso di Piedimonte Matese, monitorato da Cittadinanzattiva lo scorso anno, e le cui condizioni di sicurezza sono a dir poco precarie. Soffitti bucati per far defluire l'acqua piovana e scongiurare il peggio, laboratori inutilizzabili, crepe e infiltrazioni in diverse parti dell'edificio.

  • Una firma per l'Anagrafe sull'edilizia scolastica

    Cittadinanzattiva lancia una raccolta firme per la pubblicazione dei dati relativi all'Anagrafe dell'edilizia scolastica che il Ministero dell'Istruzione tarda a pubblicare, nonostante la legge sia in vigore da bene 19 anni. La sentenza del TAR, n.03014 del 2014 e l'Ordinanza del 1 Agosto 2014 del Consiglio di Stato obbligano il MIUR a pubblicare i dati entro e non oltre il 30 Giugno di quest'anno.Per saperne di più leggi il volantino della petizione.

    Sostieni e diffondi anche tu la petizione di Cittadinanzattiva, firma su change.org

  • Le due facce della scuola italiana in mostra a Torino

    Centouno scuole impegnate sui temi della sicurezza e della cittadinanza attiva, due istituti premiati e cinque menzioni speciali. Sono questi i risultati della nona edizione del Premio "Vito Scafidi" per le Buone pratiche a scuola promosso da Cittadinanzattiva e la cui cerimonia ufficiale di premiazione si è svolta a Torino presso l'IIS Avogadro. E sempre nel capoluogo piemontese è visitabile fino al 26 aprile in Piazza Castello l'installazione in legno "La mia scuola è".

  • Caos pronto soccorso, Cittadinanzattiva: emergenza periodica e prevedibile

    pronto soccorso 2015 03 04

    Il comunicato stampa di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato, riporta le parole di Tonino Aceti, coordinatore nazionale: “LL'emergenza di questi giorni nei pronto soccorso d'Italia poteva essere evitata, perché ampiamente prevedibile visto che il picco dell'influenza è noto, così come le soluzioni per decongestionare i pronto soccorso e offrire alternative assistenziali alle persone sul territorio. E' evidente che le soluzioni sono rimaste solo sulla carta” Leggi il testo per intero

Condividi