SpreKO

  • Presentato il network Disponibile e la pubblicazione sui beni recuperati!


    Una abitazione su dieci in Italia risulta non utilizzata, più di 20mila le aree industriali dismesse in tutta Europa, 1700 le stazioni ferroviarie impresenziate nel nostro Paese. E ancora solo nel Veneto i capannoni industriali sfitti sono circa il 20% del totale; in Toscana, su un totale di 132 case cantoniere, 64 sono state trasferite alla Regione in attesa di una nuova destinazione; a Milano e Provincia l’11% degli uffici, pari ad una superficie di 1,3 milioni di metri quadri, sono vuoti.
    Un patrimonio edilizio che aspetta di essere rivitalizzato. Tra i beni abbandonati v’è di tutto: dalle centrali elettriche ai teatri e ai cinema, dalle biblioteche agli alberghi, dalle ferrovie agli impianti sportivi, ed ancora parcheggi, ospedali, abitazioni, uffici, industrie, capannoni... E tutto in grandi quantità: milioni di ettari di terreni, decine di milioni di metri cubi che attendono una utilizzazione, un recupero, una nuova vita. È quanto si propone Cittadinanzattiva grazie al network “Disponibile!", una rete di buone pratiche già attive sul territorio nazionale per il riutilizzo di beni ed aree abbandonate che si è confrontata a Spoleto nell’ambito della seconda edizione di SpreK.O., la festa nazionale per la lotta agli sprechi promossa da Cittadinanzattiva presso la Rocca Albornoziana conclusasi domenica 7 giugno.

  • CITTADINANZA IN FESTA

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    www.spreko.it

    Lo spreco è un tema attualmente all'attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).

    Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente è importante l'impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.

  • Marche: SpreK.O. a Chiaravalle

    marche

    Il 18 aprile prossimo e l'8 maggio a Chiaravalle (Ancona) la locale Assemblea territoriale ha organizzato la festa evento SpreK.O. persone, territorio, alimenti, edifici.

    Scarica la locandina

  • Si scrive Rub&Stub, si legge 3.5 tonnellate di cibo sottratte allo spreco

    rub og stub

    Un’iniziativa unica nel suo genere: un ristorante in cui gli scarti alimentari vengono considerati ingredienti preziosi per dare vita a piatti gourmet.
    A promuoverla è una organizzazione no-profit, nata nel cuore di Copenhagen e composta da un centinaio di volontari, due chef e un project manager che, da un anno e mezzo, mettono tempo, entusiasmo ed energia a disposizione di una nobile causa: la lotta allo spreco alimentare.
    Il cibo donato al ristorante proviene solitamente da aziende agricole locali, panifici e catene della grande distribuzione che, spesso, considerano “scarti” degli alimenti solo perché non conformi ai diffusi canoni estetici o perché con una data di scadenza troppo ravvicinata che non consente loro di tenerli sugli scaffali abbastanza al lungo.

  • Slowfunding: il recupero collettivo degli immobili di valore

    slowfunding

    L'idea nasce da una startup fondata da un gruppo di quattro ragazzi, quasi tutti architetti, provenienti dalla Puglia e Basilicata.
    Il principio secondo cui lo Slowfunding opera è quello del crowfunding legato al patrimonio immobiliare storico in stato di degrado e abbandono, permettendo così anche ai piccoli e medi investitori, attraverso l'unione dei capitali, di poter investire in immobili di valore.

  • Pharrell Williams: da pop star "Happy" ad imprenditore "green"

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    Il cantante, noto in tutto il mondo per i suoi successi discografici, è anche direttore creativo di Bionic Yarn, azienda produttrice di un eco-filato dalle alte prestazioni, realizzato con fibre di plastica riciclata recuperata dagli oceani.
    In seguito alla collaborazione tra l'azienda e G-Star RAW, famoso brand che produce capi in denim, nascerà la linea "G-Star Raw for the oceans".

  • Mettiamo K.O. lo spreco

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    Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e con riferimento a singoli ambiti. Di recente, il dibattito sullo spreco si è focalizzato, in maniera quasi esclusiva, sul tema dei costi della politica, attribuito dunque a una “casta”, altra dai cittadini, che, a volte, fa uso abnorme e patologico delle risorse pubbliche.
    Sicuramente, questo tipo di spreco vi è e va combattuto con forza. Ma con la festa che si è appena conclusa, e che ha avuto quale splendido scenario la Rocca Albornoziana di Spoleto, Cittadinanzattiva ha voluto suggerire un modo nuovo per affrontare il tema dello spreco.

     

  • Lottare contro gli sprechi è possibile, insieme

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    Lo spreco è una presenza ingombrante nella quotidianità,  come nel dibattito pubblico, spesso però affrontata per singoli ambiti di intervento. E invece lo spreco è un  fenomeno assai più ampio, che attraversa tutti gli ambiti del vivere e dell’agire quotidiano: risorse economiche, paesaggio, di ricchezze naturali risorse umane.
    Al tema dello spreco nella sua accezione più ampia e trasversale è dedicata Cittadinanza in festa, la prima festa nazionale di Cittadinanzattiva, movimento di partecipazione civica operante in tutta Europa a tutela dei diritti di cittadini e consumatori, in programma a Spoleto dal 2 al 4 maggio prossimi, nella Rocca Albornoziana.

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