
In Italia soffrono di Asma Grave circa 300.000 persone tra adulti, adolescenti e bambini. L’Asma Grave ha un rilevante impatto su diverse dimensioni dell’esperienza personale: benessere fisico e psicologico, scuola, lavoro e vita familiare e sociale, attività fisica e sportiva. I rischi per chi soffre di questa patologia sono elevati perché, sebbene la mortalità per Asma sia in riduzione, essa è pressoché totalmente ascrivibile a questo gruppo di pazienti.
Con la petizione, promossa e sostenuta da “APS-Respiriamo Insieme” con la collaborazione di Cittadinanzattiva e altre Associazioni (Associazione Apnoici Italiani, ALA Associazione Ligure Allergici, AAL Associazione Allergici al Lattice, AIB Associazione Italiana Bronchiectasie, ARI-AAA3 Associazione Allergia Asma Ambiente, Associazione ASMA SARDEGNA, O.I.S.C.S. Organizzazione Italiana Sindrome di Churg-Strauss, Associazione Italiana Pazienti BPCO, Associazione RESPIRO LIBERO), assieme alle società scientifiche (AAIITO Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri, AICNA Accademia Italiana di Citologia Nasale, AIPO Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, ARIR Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria, IAR Accademia Italiana di Rinologia, SIP IRS Società Italiana di Pneumologia, SIAIP Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica, SIMRI Società Italiana per le Malattie Respiratorie infantili, SIAAIC Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica, SIMA Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza).