Ticket

  • Dal 1 settembre addio al superticket: anche una nostra vittoria!

    Dal 1 settembre si torna al ticket ordinario, uguale su tutto il territorio nazionale, che varia a seconda della prestazione arrivando a un massimo di 40 euro. Verrà quindi abolita la quota aggiuntiva di 10 euro, il cosiddetto superticket, per esami clinici e visite mediche specialistiche.

    "Una vittoria anche nostra e di tutte le organizzazioni che insieme a noi si sono battute negli ultimi anni per l’abolizione di questa tassa che aveva pesanti ripercussioni sui cittadini e sull’accesso alle cure”, afferma Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva che attraverso una petizione su Change.org e le sue sedi territoriali ha raccolto oltre 35mila firmeper l’abolizione del superticket.

     

    Guarda l'intervista di Tgcom24 ad Antonio Gaudioso.

  • XXII Rapporto PiT Salute: il SSN tra attese e promesse disattese

    MINISTERO DELLA SALUTE PIT

    Un servizio sanitario con problemi rilevanti di costi, peso della burocrazia e accesso in una parte ancora significativa del Paese: aumentano le segnalazioni per le attese, a cui i cittadini hanno purtroppo imparato a rispondere mettendo mano alla tasca per pagare l’intramoenia o il privato, e aumentano le segnalazioni relative alla assistenza territoriale. Questo il quadro che emerge dal 22° Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato presentato oggi a Roma, alla presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza.  Lo stesso fa riferimento a 21.416 segnalazioni dei cittadini alle sedi territoriali del Tribunale per i diritti del malato e ai servizi PIT Salute locali. Il Rapporto è realizzato con il sostegno non condizionante di FNOPI, FNOMCeO e FOFI.

    Importante la scelta dell’abolizione del superticket, così come alcune misure contenute nel Patto per la salute, come i nuovi fondi a disposizione e la possibilità di assumere nuovo personale che possa migliorare gli standard di erogazione e possibilmente contribuire alla riduzione delle liste di attesa. Emerge poi come il vero tallone d’Achille il tema dei servizi territoriali, poiché non esistono modelli organizzativi definiti e standard che si possano far rispettare: su questo occorre intervenire immediatamente. Ed è decisivo che nei prossimi mesi si metta mano a quanto definito nel Patto in termini di organizzazione di questi servizi. Per noi la vera battaglia sarà per la sburocratizzazione del SSN affinché diventi davvero a misura del cittadino, intervenendo per facilitare l’accesso ai servizi e eliminare i tanti costi diretti e indiretti, derivanti ad esempio dal labirinto burocratico”. Questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • Presentato il XXII Rapporto PiT Salute

    Un servizio sanitario con problemi rilevanti di costi, peso della burocrazia e accesso in una parte ancora significativa del Paese: aumentano le segnalazioni per le attese, a cui i cittadini hanno purtroppo imparato a rispondere mettendo mano alla tasca per pagare l’intramoenia o il privato, e aumentano le segnalazioni relative alla assistenza territoriale. Questo il quadro che emerge dal 22° Rapporto Pit Salute di Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato presentato oggi a Roma, alla presenza del Ministro della Salute Roberto Speranza. Lo stesso fa riferimento a 21.416 segnalazioni dei cittadini alle sedi territoriali del Tribunale per i diritti del malato e ai servizi PIT Salute locali. Il Rapporto è realizzato con il sostegno non condizionante di FNOPI, FNOMCeO e FOFI.

    Importante la scelta dell’abolizione del superticket, così come alcune misure contenute nel Patto per la salute, come i nuovi fondi a disposizione e la possibilità di assumere nuovo personale che possa migliorare gli standard di erogazione e possibilmente contribuire alla riduzione delle liste di attesa. Emerge poi come il vero tallone d’Achille il tema dei servizi territoriali, poiché non esistono modelli organizzativi definiti e standard che si possano far rispettare: su questo occorre intervenire immediatamente. Ed è decisivo che nei prossimi mesi si metta mano a quanto definito nel Patto in termini di organizzazione di questi servizi. Per noi la vera battaglia sarà per la sburocratizzazione del SSN affinché diventi davvero a misura del cittadino, intervenendo per facilitare l’accesso ai servizi e eliminare i tanti costi diretti e indiretti, derivanti ad esempio dal labirinto burocratico”. Questo il commento di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • Presentato il VII Osservatorio civico sul federalismo in sanità

    Liste di attesa male comune in tutto il territorio nazionale; il Sud arranca su screening oncologici e consumo di farmaci equivalenti; ancora quattro le Regioni che non hanno adottato il Piano cronicità; le coperture vaccinali restano insufficienti, non solo al Sud.

    Questa la fotografia del federalismo sanitario che emerge dall’Osservatorio civico presentato oggi da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato.

  • Presentato il VII Osservatorio civico sul federalismo in sanità

    Liste di attesa male comune in tutto il territorio nazionale; il Sud arranca su screening oncologici e consumo di farmaci equivalenti; ancora quattro le Regioni che non hanno adottato il Piano cronicità; le coperture vaccinali restano insufficienti, non solo al Sud.

    Questa la fotografia del federalismo sanitario che emerge dall’Osservatorio civico presentato oggi da Cittadinanzattiva- Tribunale per i diritti del malato.

    "L'urgenza di combattere le disuguaglianze è ormai al centro del dibattito pubblico. Con l'eliminazione del superticket, prevista per il 2020, si  compie un primo importante passo”, ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva. “Occorre però far fronte alle disparità nell'esigibilità dei livelli essenziali di assistenza con cui i cittadini devono fare i conti: per questo chiediamo, tra le altre cose, che si dia piena attuazione al Piano Nazionale di Governo delle liste di attesa, attraverso un monitoraggio della sua applicazione, e che le organizzazioni civiche siano coinvolte nel Piano nazionale cronicità. Allo stesso tempo chiediamo che i cittadini e le organizzazioni di cittadini e pazienti siano coinvolti in un percorso di partecipazione sulle proposte di autonomia differenziata. Per mitigare i possibili  effetti perversi dell'autonomia andrebbe approvata la proposta di riforma costituzionale, lanciata da Cittadinanzattiva con la campagna #diffondilasalute, che intende integrare l'art.117 nella parte relativa alle materie di legislazione concorrente, per rafforzare e restituire centralità alla tutela del diritto alla salute del singolo cittadino".

  • Via il superticket: finalmente realtà una norma richiesta da tempo

    “Aver deciso di eliminare il super ticket è un passaggio assolutamente importante che richiedevamo ed aspettavamo da anni Una tassa tanto assurda da avere allo stesso tempo effetti pesanti sui cittadini e benefici quasi inesistenti per le casse pubbliche. Per questo ringraziamo sia il Ministro Speranza che il Governo che ha finalmente adottato questa scelta”. A dichiararlo è Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Bisogna far di tutto”, ha continuato Gaudioso, “per garantire un accesso equo ed uniforme al servizio sanitario nazionale, questo è un primo passo che va nella giusta direzione. 

  • Presentazione dell’Ossevatorio sul federalismo sanitario: l’evento il 24 ottobre

    osservatorio civico federalismo sanita 2019

    Giunge quest’anno alla sua 7ª edizione l’Osservatorio civico sul federalismo in sanità, istituito nel 2011 con l’intento di offrire una lettura civica del federalismo sanitario attraverso un’analisi e un confronto tra i diversi sistemi sanitari regionali, tali da coglierne la complessità, l’articolazione organizzativa e amministrativa, la capacità di risposta ai bisogni di salute della popolazione.

    La presentazione dei dati relativi all'utima indagine si terrà in data 24 ottobre 2019, dalle 09:30 alle 13:30, presso Roma Eventi - Piazza di Spagna (Sala De Chirico), 5/a Via Alibert a Roma.

  • Via il superticket: finalmente realtà una norma richiesta da tempo.

    “Aver deciso di eliminare il super ticket è un passaggio assolutamente importante che richiedevamo ed aspettavamo da anni Una tassa tanto assurda da avere allo stesso tempo effetti pesanti sui cittadini e benefici quasi inesistenti per le casse pubbliche. Per questo ringraziamo sia il Ministro Speranza che il Governo che ha finalmente adottato questa scelta”. A dichiararlo è Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Bisogna far di tutto”, ha continuato Gaudioso, “per garantire un accesso equo ed uniforme al servizio sanitario nazionale, questo è un primo passo che va nella giusta direzione. Il passo successivo sarà legare l’annunciato aumento delle risorse finanziarie, di cui pure siamo molto soddisfatti, ad indicatori che abbiano al centro i diritti dei cittadini. Dobbiamo garantire che le risorse non vengano sprecate e che siano usate per far sì che le grandi disuguaglianze che ci sono in questo Paese vengano ridotte in modo misurabile”.

  • Su riforma ticket: importante varare misure che non aggravino spesa privata del ceto medio. 

    abolizione superticket copy

    Cittadinanzattiva su riforma ticket: importante varare misure che non aggravino spesa privata del ceto medio. Urgente partire dalla eliminazione del superticket, tassa iniqua e che danneggia casse SSN
    “Accogliamo molto positivamente le rassicurazioni del vice Ministro Misiani in merito a una attenta rimodulazione dei ticket che non comporti un aggravio di spesa per i cittadini”. Queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. “Il tema dei costi privati è infatti in cima alle preoccupazioni dei cittadini che ogni anno si rivolgono al nostro Tribunale per i diritti del malato: un terzo delle segnalazioni relative a difficoltà di accesso riguarda proprio il costo, percentuali più elevate riguardano il tema delle lunghe liste di attesa. Anche la Corte dei Conti ha segnalato che lo scorso anno i cittadini hanno non solo subito un aumento del 2,6% dei ticket a loro carico, per una spesa totale di circa 3 miliardi di euro e quasi 50 euro pro capite.

  • Al neo Ministro Speranza: SSN diventi di nuovo centrale, universale e fattore di uguaglianza

    "Siamo soddisfatti che nella prima intervista da Ministro della Salute Roberto Speranza citi tra le priorità la centralità e il finanziamento del SSN, per riportarlo a quota 118 miliardi”. Queste le dichiarazioni di Antonio gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva in merito alle dichiarazioni rese a “La Stampa” dal neo Ministro.

    “Quella della abolizione del superticket è una battaglia che Cittadinanzattiva sta conducendo da anni. Più volte abbiamo segnalato come questa imposizione non solo abbia creato meno introiti per lo Stato, ma che pesa su tutti i cittadini indipendentemente dalle loro capacità reddituali”.  

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