"Cittadini e operatori sanitari, con il supporto dell'Agenzia per la Valutazione Civica, valutano periodicamente la qualità, la sicurezza e l'umanizzazione di Ospedali, Pronto Soccorso e dei servizi territoriali tra cui l'Assistenza Domiciliare, i SerT, la Salute Mentale, ecc. Consulta in ciascuna Regione e Azienda per Azienda, i risultati dal 2009 ad oggi

Vuoi saperne di più sull’Agenzia di valutazione civica?

 

L'Agenzia di Valutazione Civica è una struttura interna a Cittadinanzattiva creata nel luglio 2010 per promuovere la cultura della valutazione e sostenere l’empowerment e la partecipazione dei cittadini nei processi di governo e di produzione delle politiche pubbliche.

L’Agenzia nasce a partire dall’esperienza di valutazione civica consolidata da Cittadinanzattiva, in particolare sulla qualità dei servizi e delle strutture sanitarie con l’esperienza dell’Audit civico, una metodologia adottata complessivamente, a partire dal 2001, in oltre 170 aziende sanitarie, avvalendosi di équipe di valutazione miste composte da cittadini e operatori sanitari.

Con la nascita dell’Agenzia, interamente dedicata allo sviluppo e all’attuazione di iniziative e progetti di valutazione dal punto di vista dei cittadini, Cittadinanzattiva intende ulteriormente rafforzare le metodologie e gli strumenti di valutazione civica ed estendere la loro applicazione ai diversi ambiti di intervento delle amministrazioni pubbliche.

In particolare riteniamo che la valutazione civica possa essere uno strumento prezioso non solo per i cittadini, per dare “voce” alle proprie preoccupazioni ed esigenze, ma anche per le stesse amministrazioni e i policy maker, che possono disporre di nuovi elementi di conoscenza di cui tener conto nei processi decisionali e di governo.

L’idea di fondo è che un ruolo più attivo dei cittadini appare essenziale per riqualificare i sistemi di valutazione già presenti nei diversi ambiti istituzionali e settoriali della Pubblica Amministrazione e per favorire l’attuazione di reali processi di cambiamento nell’interesse dei cittadini e della collettività.

L’Agenzia di Valutazione Civica è stata membro:

Chi Siamo

L'Agenzia di Valutazione Civica è diretta da Francesca Moccia, vice segretario generale di Cittadinanzattiva, che si avvale della collaborazione di Michela Liberti, Rosapaola Metastasio, Maria Vitale e Maria Eugenia Morreale

Per maggiori informazioni, scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

civico lab logoCivicolab è un laboratorio di idee per la cittadinanza attiva. Idee politiche perché i cittadini attivi si occupano di politica interpretando le esigenze della collettività e svolgendo attività che perseguono l'interesse generale. Lo scopo è raccogliere i punti di vista, le sollecitazioni e le esperienze che provengono dai cittadini sia singoli che associati.

Per partecipare al Laboratorio, che è finalizzato alla ricerca di un ruolo più incisivo dell'attivismo civico, quindi, non c'è bisogno di nient'altro che della voglia di prendere parte alla vita pubblica con le proprie idee e partendo dalla convinzione che i cittadini siano la base della società e dello Stato. Sono, perciò, benvenuti sia i singoli che i rappresentanti delle organizzazioni della società civile che vogliano dare il loro contributo. Informazioni, idee, proposte, esempi sono quello di cui ha bisogno un Laboratorio ed è quello che CivicoLab vuole comunicare e condividere.

Visita il sito Civico Lab

L'Agenzia di Valutazione Civica si occupa di:

  • promuovere e realizzare progetti di valutazione civica a livello nazionale, regionale e locale in collaborazione con amministrazioni pubbliche e altre istituzioni pubbliche e private;

  • modellizzare e mettere a disposizione le metodologie e gli strumenti per la valutazione civica, con linee guida, manuali, buone pratiche e una banca dati delle esperienze realizzate;

  • diffondere le conoscenze e sviluppare le competenze per la valutazione civica, attraverso la formazione per i cittadini e gli operatori, l’attività di informazione, comunicazione e di assistenza tecnica;

  • promuovere partnership con altre organizzazioni civiche, con istituti di ricerca e formazione, e con altre istituzioni pubbliche o private per la realizzazione di progetti congiunti, per attività di studio e ricerca, e per promuovere una cultura della valutazione.

Progetti realizzati e attività in corso

  • Nell'ambito della Ricerca Corrente promossa dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S.) e finanziata dal Ministero della Salute, nel periodo luglio 2011 - giugno 2012, l'Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva in qualità di Unità di Ricerca, ha curato realizzazione di un progetto di sperimentazione e trasferimento di modelli di empowerment organizzativo per la valutazione e il miglioramento della qualità dei servizi sanitari. L’obiettivo è stato quello di realizzare uno strumento per la valutazione partecipata del grado di umanizzazione degli ospedali pubblici e privati accreditati, sperimentando uno strumento ed una metodologia da rendere omogenei ed applicabili in tutto il territorio nazionale. L’Agenzia di Valutazione Civica ha realizzato le attività tecniche e metodologiche per l’elaborazione di una Checklist per la rilevazione di 140 indicatori e di una specifica metodologia per lo svolgimento del processo partecipato di valutazione; ha inoltre curato la realizzazione della sperimentazione, che ha coinvolto 15 Regioni, 1 Provincia Autonoma e 54 strutture ospedaliere, supportando le équipes locali che hanno rilevato i dati. I risultati del Progetto di Ricerca Corrente sono stati presentati in un Convegno finale, organizzato dal Ministero della Salute e da Agenas il 7 novembre 2012. Scarica i materiali finali della Ricerca.
    Approfondimenti sul progetto anche su:
    "Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità", Rapporto 2012, Cittadinanzattiva (Cap. 9)

    "Monitor" n. 32, rivista trimestrale di Agenas

  • Attualmente Cittadinanzattiva, attraverso l'Agenzia di Valutazione Civica, è stata nuovamente chiamata a collaborare, in virtù delle specifiche ed elevate conoscenze nelle materie oggetto della ricerca, all'attuale Ricerca Corrente promossa dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S.) e finanziata dal Ministero della Salute. Il progetto in corso prevede che la metodologia, elaborata e sperimentata con successo attraverso la precedente Ricerca, venga ulteriormente affinata e aggiornata e applicata nella realizzazione di un'indagine su scala nazionale di valutazione partecipata del grado di umanizzazione degli ospedali e delle case di cura private accreditate, secondo la prospettiva del cittadino. Il progetto si svolge in stretta collaborazione con le Regioni aderenti, le quali, dopo aver costituito Cabine di Regia per la gestione progetto, seguono un'apposita metodologia per il coinvolgimento dei cittadini secondo scenari di partecipazione personalizzati nei vari contesti locali, supportati dal gruppo di coordinamento nazionale. Dopo appositi corsi di formazione alle équipes locali composte di cittadini e operatori sanitari, la Checklist di 144 items viene utilizzata per la rilevazione dei dati nelle strutture. Il progetto si conclude ad aprile 2014.

Nel corso del 2011-12 l’Agenzia di Valutazione Civica ha realizzato attività di ricerca e di valutazione in ambito sanitario, anche in collaborazione con il Tribunale dei Diritti del Malato e il CnAMC, che ha condotto sinora ad importanti rapporti:

  • I Rapporto sull’assistenza protesica e integrativa - Percorsi critici, qualità della vita e buone pratiche, (presentato il 14 luglio 2011) che contiene i risultati di una ricerca sul territorio nazionale sull’assistenza protesica e integrativa. L’indagine è parte di un più ampio progetto sul tema “Il SSN: quale futuro per l’accesso alle cure e all’assistenza. Focus sull’assistenza protesica e integrativa”, realizzato dal Tribunale dei Diritti del Malato con il coinvolgimento del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC), in collaborazione con Assobiomedica.
  • Rapporto 2011 dell’“Osservatorio civico sul federalismo in Sanità (presentato il 29 settembre 2011), realizzato con il Tribunale per i diritti del malato; l’Agenzia ha curato l’impostazione metodologica della prima rilevazione civica volta a valutare le differenze tra i servizi sanitari regionali e a proporre nuove chiavi di lettura sulle prospettive del federalismo in Sanità.
  • Ha coordinato la realizzazione dell’Audit civico presso tutte le aziende sanitarie della Regione Siciliana, nell’ambito di una convenzione tra l’Assessorato alla Sanità della Regione e Cittadinanzattiva Sicilia, e curato il Rapporto finale, presentato il 13 aprile 2012.
  • Ha supportato la realizzazione del terzo ciclo regionale di Audit civico della Regione Lazio (2011-2012), condotto da Cittadinanzattiva Lazio.

L’Agenzia di Valutazione Civica inoltre:

  • ha supportato, negli aspetti metodologici, la rete di Cittadinanzattiva “Giustizia per i diritti” nella prima esperienza di valutazione civica dei Tribunali, contribuendo alla realizzazione del Rapporto presentato il 23 maggio 2012.
  • realizza in collaborazione con Cittadinanzattiva Abruzzo il Programma Regionale di Audit Civico 2012 dell’Abruzzo, specificamente dedicato alla Rete di Emergenza, il cui Rapporto Regionale è stato presentato il 21 Maggio 2013 a Pescara, e alla Salute Mentale;
  • ha supportato la realizzazione dell’Audit civico della Regione Umbria, condotto da Cittadinanzattiva Umbria e l’Audit civico in alcune aziende sanitarie della Sardegna, condotto da Cittadinanzattiva Sardegna;
  • promuove e supporta l’avvio e la realizzazione di nuove iniziative di Audit civico in altre Regioni, curando l’elaborazione degli aspetti metodologici, l’attività formativa delle équipes, l’elaborazione dei dati e l’aggiornamento del software dedicato all’Audit civico;
  • ha avviato, con il CnAMC, in collaborazione con l’Associazione Parent Project Onlus e l’Associazione Italiana di Miologia, il primo Audit civico dei servizi per la Distrofia Muscolare di Duchenne e di Becker, che si concluderà nel 2013;
  • ha realizzato, con il sostegno di Fater, la sperimentazione di una Valutazione civica dei servizi per l’incontinenza in due aziende sanitarie, come primo percorso di valutazione civica finalizzato ad individuare elementi di criticità e miglioramento dei servizi nella prospettiva del paziente, il cui Report finale è stato presentato il 12 Aprile 2013;
  • supporta l’avvio e la realizzazione, in collaborazione con Cittadinanzattiva della Lombardia Onlus, di un ciclo di Audit Civico 2013 Lombardia, sperimentando in 5 Aziende Sanitarie Locali della Regione la valutazione dei servizi di Assistenza Domiciliare integrata, Assistenza Protesica e Integrativa e Servizi per le Dipendenze (SerD);
  • promuove e supporta l’avvio e la realizzazione di nuove iniziative di Audit civico su focus tematici in altre Regioni.

Negli ultimi dieci anni Cittadinanzattiva è stata l’organizzazione che per prima in Italia ha promosso e sviluppato progetti e metodologie di valutazione civica in diversi ambiti di intervento della Pubblica Amministrazione.
In ambito sanitario, in particolare, attraverso la metodologia dell’Audit Civico, nel decennio 2001-2010 équipe miste di cittadini e operatori hanno realizzato un ciclo completo di valutazione in oltre 170 aziende sanitarie locali e ospedaliere, con importanti ricadute culturali e organizzative.
Un’altra esperienza di rilievo è quella realizzata nella scuola, a partire dal 2002, con edizioni annuali della campagna nazionale “Impararesicuri”, che monitora annualmente le condizioni di sicurezza di centinaia di edifici scolastici con il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Altre iniziative sono state realizzate nei settori dell’ambiente e dei servizi pubblici locali, grazie soprattutto alla pluriennale collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
L’attività avviata e portata avanti da Cittadinanzattiva nel campo della valutazione dei servizi pubblici, con la messa a punto di adeguati strumenti metodologici e la realizzazione sul campo di indagini con la diretta partecipazione di centinaia e centinaia di singoli cittadini costituisce senza dubbio un’esperienza significativa non solo nel panorama nazionale ma anche a livello internazionale, e può essere considerata una risorsa utile e disponibile per il cambiamento delle amministrazioni pubbliche.

Leggi qui per conoscere il contributo dell'Agenzia di Valutazione civica in tema di igiene e pulizia.

A seguire, una serie di esperienze di valutazione civica realizzate da Cittadinanzattiva prima della costituzione dell'Agenzia di Valutazione Civica:

 

 

Un deficit di fiducia nelle istituzioni
Da sempre crediamo che le istituzioni siano fondamentali per il funzionamento di una democrazia e per il buon governo di un Paese. Malgrado i processi di riforma e i tentativi di modernizzazione avviati negli ultimi decenni in Italia, il livello di fiducia da parte dei cittadini nei confronti di chi esercita funzioni di governo e riveste ruoli di responsabilità nella gestione della cosa pubblica è in generale molto basso, e tende costantemente a peggiorare.
Anche se esistono molti casi di “buona amministrazione”, soprattutto a livello locale, la percezione diffusa nell’opinione pubblica nei riguardi delle istituzioni pubbliche è in genere di scarsa affidabilità e di eccessiva lentezza. Esiste inoltre una difficoltà per i cittadini ad accedere e disporre di informazioni chiare e attendibili sul funzionamento delle istituzioni e sulla qualità del loro operato.

Il cittadino disinformato
Questo deficit di informazione e di rendicontazione, che non consente di distinguere le differenti realtà, di analizzare le istituzioni per quello che sono e realizzano, costituisce un elemento di crisi e di debolezza dei meccanismi di partecipazione alla vita democratica del Paese.
Un cittadino disinformato è, da un lato, un soggetto facilmente influenzabile ma, al tempo stesso, un elemento disgregante della società, un soggetto passivo che non possiede le conoscenze e gli strumenti per agire responsabilmente nella società e contribuire attivamente al funzionamento della istituzioni.
A fronte dei persistenti deficit di trasparenza e di informazione da parte delle istituzioni nei confronti dei cittadini, occorre ripensare il ruolo e i meccanismi stessi della partecipazione civica.

Partire dalla realtà per cambiarla
Attraverso la valutazione civica vogliamo porre al centro del dibattito la realtà, analizzarla con strumenti oggettivi, formulare giudizi con senso di responsabilità condiviso tra i diversi attori sociali ed elaborare in modo congiunto, per realizzarli,  possibili percorsi di cambiamento.
I cittadini sono parte attiva del sistema e non sono fuori da esso. Sono chiamati a contribuire nel trovare soluzioni alla crisi delle istituzioni. Le nostre istituzioni. Nel senso di istituzioni che li rappresentano e sono chiamate a risolvere i loro problemi. Ma anche nel senso di istituzioni che funzionano grazie alle risorse fornite dai cittadini stessi e che esprimono l’identità della comunità, vale a dire il modo con il quale la società, in un determinato momento storico, intende affrontare e risolvere problemi collettivi.

I cittadini come risorsa per il cambiamento
L’unica strada percorribile per i cittadini è allora quella di partecipare responsabilmente al miglioramento delle istituzioni, di esercitare il diritto di analizzare la realtà e di formulare un giudizio su di essa, di sviluppare una capacità di autorganizzazione e di intervento. Un atteggiamento non “contro”, ma “con” le istituzioni, di cui sono parte.
Mobilitare i cittadini come “risorsa” in grado di rafforzare e non solo di contrapporsi al governo della cosa pubblica.
La condizione perché questo avvenga è che i cittadini possano avere accesso a informazioni fondamentali in merito al funzionamento delle istituzioni, inerenti sia i processi di governo interno che le politiche e i servizi resi esternamente.

Condividi