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Attivismo Civico
Contro il non profit
GIOVANNI MORO
Come una teoria riduttiva produce informazioni confuse, inganna l'opinione pubblica e favorisce comportamenti discutibili a danno di quelli da premiare.
Che cosa hanno in comune un’università non statale e un doposcuola in quartieri degradati? Un centro fitness e un’organizzazione sportiva per disabili? Un pub e una mensa per i poveri? Una clinica religiosa e un’associazione di volontariato sanitario? Per tutti è ovvio che siano organizzazioni preziose perché non distribuiscono utili, favoriscono la coesione sociale e rispondono ai bisogni dei più deboli. Il loro contributo all’interesse generale, però, non è scontato. Una teoria difettosa ha infatti unito in un insieme magmatico iniziative della massima utilità sociale, altre genericamente positive e altre che utilizzano a fini propri l’alone di benemerenza di cui questo insieme gode.
Giovanni Moro fornisce una prospettiva critica su questa realtà, sempre più importante ma conosciuta poco e male.
Cittadinanza attiva e qualità della democrazia
GIOVANNI MORO
Negli ultimi anni assistiamo al proliferare di associazioni di consumatori, movimenti sociali, gruppi ambientalisti, organizzazioni di volontariato, comitati locali, gruppi di auto-aiuto, cooperative e imprese sociali. La partecipazione civica continua ad aumentare proprio mentre quella elettorale è in progressivo calo. L’attivismo organizzato dei cittadini nell’arena pubblica, tuttavia, risulta ancora scarsamente indagato e il volume si propone di colmare questo vuoto. L’autore analizza il fenomeno ponendolo in relazione con la crisi del paradigma tradizionale della cittadinanza democratica e descrivendone gli effetti in termini di qualità della democrazia.
La forza riformatrice della cittadinanza attiva
Il testo affronta, in un momento tanto delicato della storia politica, economica e sociale del nostro Paese, il “fenomeno” della crescita di forze sociali diffuse, poco organizzate e indicate come minori (associazioni, volontariato, cittadinanza attiva) che, in un quarto di secolo, hanno conseguito un effettivo empowerment e, a fronte del declino e della deriva del sistema dei partiti, appaiono le sole portatrici di una riforma e hanno già indotto una lenta, ma significativa e non contrastabile, trasformazione della nostra democrazia.
Moro e Vannini, La società civile tra eredità e sfide
Rapporto sull’Italia del Civil Society Index
Rubbettino Editore, 2008
Negli ultimi anni in Italia è cresciuta l'attenzione per la società civile organizzata come attore delle politiche pubbliche e come produttore di capitale sociale. A questo nuovo interesse, tuttavia, non corrisponde un pari livello di conoscenza di una realtà articolata, multiforme e che sfugge a semplificazioni e giudizi affrettati. Questo libro si propone di contribuire a colmare tale divario presentando i risultati della parte italiana del Civil society index, un progetto di ricerca della organizzazione non governativa internazionale Civicus e già realizzato in più di 50 paesi del mondo. Il progetto - che in Italia è stato promosso da Cittadinanzattiva e realizzato con la consulenza di FONDACA - consiste nella raccolta di informazioni comparabili sull'ambiente in cui la società civile opera nonchè sulla sua struttura, i suoi valori e il suo impatto nella realtà.
Giustino Trincia, Il consumatore attivo
Baldini Castoldi Dalai editore, 2008
Che cosa è. E' un libro alla portata di molti e non dei soli "addetti" ai lavori, per conoscere un mondo che interessa tutti ma di cui solo pochi conoscono i meccanismi essenziali e i profondi cambiamenti degli ultimi anni. Il libro ha una duplice funzione: quella di fornire informazioni di base, su cosa sono oggi questi servizi e come concretamente essi funzionano e quella di proporre indicazioni ed esperienze concrete su come poter diventare un consumatore attivo e contribuire così a prevenire, contrastare ed eliminare le tante possibili violazioni dei diritti a cui sono esposti o di cui sono vittime i cittadini consumatori. In questo quadro il volume si propone come contributo per riequilibrare i rapporti tra chi lavora nei servizi e li fornisce e il cittadino consumatore. Il testo contiene una prefazione di Antonio Lubrano, noto giornalista animatore di molte trasmissioni televisive sui diritti dei cittadini
Teresa Petrangolini, Salute e diritti dei cittadini
Cosa sapere e cosa fare per "sopravvivere" nella Sanità italiana
Baldini Castoldi Dalai editore, 2007
Si tratta di un manuale, che spiega cos’è e come funziona ogni ambito del settore, dalla ricetta medica ai ricoveri alla chirurgia estetica, con una sola morale: attivarsi per tutelarsi.
Che il mondo della Sanità sia una «giungla» è diventato da decenni un luogo comune nazionale. E purtroppo è vero.
Un mare di domande senza risposte! Cosa sappiamo veramente del consenso informato? Se ci ricoveriamo all’estero chi paga? Se abbiamo un disabile in casa chi ci aiuta? Se ci prenotano una visita dopo sei mesi cosa possiamo fare? E se il medico o l’ospedale sbagliano come otteniamo giustizia?
Giovanni Moro, Anni Settanta
È stato il decennio della partecipazione civile e delle riforme, ma anche quello delle vittime e dei carnefici. Oltre il silenzio e la nostalgia, l'esito di quegli anni è alla radice di un male italiano: la nostra condizione di democrazia in condominio tra partiti senza fiducia e cittadini senza rilevanza.
Giulio Einaudi editore, 2007
Gli anni Settanta sono stati per gli italiani un passaggio epocale, all'incrocio di molte speranze e molte tempeste. Mentre emergevano nuove forme di cittadinanza e si manifestavano soggettività politiche autonome e originali, il paese tentava di superare i vincoli imposti della guerra fredda per affermarsi come matura democrazia dell'alternanza. Dinamiche di partecipazione e visioni di riforma parzialmente sconfitte, per un decennio che si chiudeva nella restaurazione e nella violenza.
Giustino Trincia, Il cittadino europeo
Un viaggio attraverso diritti e doveri, per parlare di Europa in concreto e dal punto di vista dei diritti dei cittadini e dei consumatori.
I quaderni del CIDE, 2006
A chi è diretta questa pubblicazione? A quanti, ragazzi, insegnanti e adulti in generale, sono interessati ad avere un'informazione di base sui diritti derivanti dall'essere europeo.
La scelta editoriale fatta è stata quella di privilegiare, per quanto possibile, la sintesi e la comprensibilità.
Giovanni Moro, Azione civica
Conoscere e gestire le organizzazioni di cittadinanza attiva
Carocci Faber, 2005
Il libro propone e applica un approccio incentrato sulla nozione di cittadinanza attiva, che interpreta le organizzazioni civiche come attori delle politiche pubbliche.
L'esistenza di cittadini organizzati in gruppi, movimenti e associazioni è uno dei fenomeni più vitali del mondo contemporaneo e ha un crescente peso politico, sociale ed economico.
Tale fenomeno, però, è spesso oggetto di definizioni generiche, come quella di "terzo settore", o settoriali o parziali, come nel caso della riduzione di tutto l'attivismo civico a volontariato, o impresa sociale che eroga servizi nel welfare.