Il Decreto legislativo n.209 del 2005 "codice delle assicurazioni private" ha istituito il cosiddetto risarcimento diretto. A partire dal 1° febbraio 2007, se hai subito un incidente con un altro veicolo che ha causato danni alle cose trasportate di tua proprietà, al veicolo e/o lesioni non gravi alla tua persona e non sei responsabile o lo sei solo in parte, ricorda di rivolgerti direttamente al tuo assicuratore che è tenuto a risarcire il tuo danno.

 

È però importante capire bene come funziona.

Qui di seguito i casi specifici in cui si può applicare la nuova procedura di risarcimento:

  • l'incidente deve aver coinvolto solo due veicoli, entrambi identificati, regolarmente assicurati ed immatricolati in Italia;
  • se uno dei due veicoli (o entrambi) è un ciclomotore, deve essere targato secondo il nuovo regime di targatura (in vigore dal 14 luglio 2006);
  • se sono stati riportati danni fisici, deve trattarsi di danni alla persona con invalidità permanente non superiore al 9% (quindi lievi);
  • la procedura di risarcimento diretto si applica anche se, oltre ai conducenti, sono coinvolte altre persone che hanno subito anche lesioni  gravi (con invalidità permanente superiore al 9%).

La richiesta di risarcimento potrà essere consegnata a mano al tuo assicuratore oppure inviata mediante lettera raccomandata a/r o a mezzo telegramma, telefax o posta elettronica (a meno che quest'ultimo mezzo sia escluso dal tuo contratto).

Vi sono però alcuni casi in cui la disciplina dell'indennizzo diretto non si applica:

  • quando i sinistri avvengono all'estero;
  • quando sono rimasti coinvolti più di due veicoli;
  • quando il terzo trasportato subisce un danno che supera il massimale previsto dalla legge; in tal caso il risarcimento per la quota che eccede andrà richiesto all'assicuratore del responsabile;
  • nei casi di sinistri per i quali interviene il Fondo di Garanzia.


(ultimo aggiornamento: 01/2011)

Per maggiori informazioni scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione Online
Siamo noi, quelli che ogni giorno scovano e scrivono forsennatamente notizie di diritti e partecipazione. Non solo le nostre, perché la cittadinanza attiva è bella perché è varia. Età media: 33 anni, provenienza disparata....

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