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Circa l’8% dei nostri cibi viene gettato via, ma siamo davvero sicuri che non si possa più consumare? In realtà vi sono due tipi di scadenza: una perentoria, da rispettare tassativamente, e un’altra puramente orientativa. Leggete bene la dicitura sulle confezioni, eviterete così di incappare in un inutile spreco alimentare.

È il caso della pasta e dell’olio, che si possono consumare fino a 6 mesi dopo la data di scadenza indicata. Vai sul sito nonsprecare.it, approfondisci l’argomento e combatti anche tu lo spreco alimentare!

Classe '86 e campana doc(g). Laurea in lingue e master in marketing management. Per motivi di studio ho trascorso tre mesi in Siberia, della quale ho amato la cultura, la neve e…la vodka! Fruitrice onnivora di serie tv e appassionata di cinema e letteratura straniera, la frase che più mi rappresenta è “so di non sapere”, poiché ritengo che l’umiltà e la consapevolezza di avere sempre qualcosa da imparare, siano prerogative fondamentali sia nella vita che nel lavoro. A Cittadinanzattiva lavoro presso l’ufficio stampa e comunicazione.

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