Acqua

  • È possibile utilizzare il bonus idrico fino al 31 dicembre 2021

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    Il bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 per incentivare interventi di efficientamento delle risorse idriche, e può essere riconosciuto a ciascun richiedente per un solo immobile e per una sola volta. Deve essere richiesto dai cittadini maggiorenni e residenti in Italia e bisogna essere titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale (quindi anche chi è in affitto può richiederlo).

  • A giorni la possibilità di richiedere online il rimborso per il Bonus Idrico

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    È stato recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per ottenere il bonus idrico, introdotto con la Legge di Bilancio 2021, per sostenere il risparmio in casa dell’acqua limitandone i consumi. Si tratta di una agevolazione da non perdere d'occhio per coloro che hanno effettuato spese, lungo tutto il 2021, per la sostituzione di rubinetti o sanitari con limitazione dell’utilizzo dell’acqua al fine di ridurne lo spreco.
    Del bonus - come enunciato all'art. 4 del decreto consultabile alla pagina 19 della Gazzetta Ufficiale - possono beneficiare i titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza del bonus, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.

  • Speciale acqua: cosa ci dice l’ultima relazione dell’Autorità di regolazione

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    La Relazione annuale dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) costituisce un importante appuntamento per fotografare la situazione del servizio idrico integrato del nostro Paese, sulla base di rilevazioni oggettive. Ciò che emerge dalla Relazione del 2021, presentata in Parlamento lo scorso venerdì, è ancora una volta la fotografia di un paese disomogeneo rispetto alla qualità del servizio (fenomeno del water service divide), con maggiori criticità rilevate nel Sud e Isole.

    A ciò si aggiunge anche un dato poco confortante riguardo la qualità dell’acqua erogata: solo 27 gestioni su 164 di quelle monitorate hanno adottato un piano di sicurezza dell’acqua (water safety plan). Di che si tratta? I “piani di sicurezza dell’acqua”, introdotti per la prima volta in Italia dal decreto del Ministero della salute 14 giugno 2017, costituiscono un sistema integrato di prevenzione e controllo basato sull’analisi di rischio sito-specifica estesa all’intera filiera idro-potabile. Possono essere considerati come uno strumento di gestione del rischio utilizzato dai gestori per assicurare che l’acqua destinata al consumo umano sia caratterizzata da un buono stato chimico, fisico e biologico.

  • Servizio idrico: i nuovi dati del nostro Osservatorio Prezzi e Tariffe

    ACQUA: 448 LA SPESA MEDIA A FAMIGLIA NEL 2020.

    GLI ITALIANI NON SI FIDANO DELL’ACQUA DI RUBINETTO E NE SPRECANO TROPPA. LA DISPERSIONE NON ACCENNA A DIMINUIRE

    I nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva

    448: questa la cifra spesa nel 2020 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 2,6% rispetto al 2019. Frosinone balza in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 845€, mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 156€. Gli incrementi più elevati si registrano a Isernia (+27,5%), che nel 2019 era la città più economica, e a Vibo Valentia (+21,5%).

    Toscana la più costosa, Molise la più economica

    Le regioni centrali si contraddistinguono in media per le tariffe idriche più elevate e una spesa media annua a famiglia di 614 euro (+3,2% rispetto al 2019). La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Molise (€181) ma con un aumento dell'11% rispetto all'anno precedente. Al contrario, la regione con la spesa più elevata è la Toscana (€ 710, +3,2%.). Evidenti differenze di spesa continuano a rilevarsi anche all'interno delle stesse regioni. Ad esempio, in Sicilia, tra Enna e Catania intercorre una differenza di 509 euro.

  • Servizio idrico: i nuovi dati del nostro Osservatorio Prezzi e Tariffe

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    448: questa la cifra spesa nel 2020 da una famiglia per la bolletta idrica, con un aumento del 2,6% rispetto al 2019. Frosinone balza in testa alla classifica dei capoluoghi di provincia più cari con una spesa media a famiglia di 845€, mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con 156€. Gli incrementi più elevati si registrano a Isernia (+27,5%), che nel 2019 era la città più economica, e a Vibo Valentia (+21,5%). La Toscana è la regione la più costosa, il Molise la più economica.

  • 14 giugno - evento online "Acqua: risorsa e servizio da tutelare"

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    Il 14 giugno, a partire dalle 10:30, si aprirà un momento di riflessione e confronto sulle criticità evidenziate e le proposte maturate da Cittadinanzattiva in tema di acqua, a partire da quanto emerso dal dossier sul servizio idrico integrato, che sarà presentato proprio in occasione del webinar.

  • Acqua: un interessante studio sui gestori idrici in tutta Italia

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    E' forse capitato a tutti noi di avere subito disservizi o inefficienze da parte del gestore idrico che fornisce l'acqua alle nostre case. Ebbene, l'ARERA - Autorità di regolazione per energia reti e ambiente - ha pubblicato sul proprio sito web infografiche sulla qualità contrattuale dei servizi idrici forniti dai gestori ai cittadini utenti. Sono dati particolarmente interessanti che offrono uno specchio sulle performance di qualità delle singole gestioni idriche italiane, confermando l’impegno dell’Autorità nel fornire, ai consumatori, strumenti di trasparenza e di analisi comparativa. I dati posti sotto la lente riguardano un complesso di gestori che coprono più dell'80% della popolazione residente italiana.
    Tra i molti indicatori valutati ci sono il tempo massimo di preventivazione per l’esecuzione di allacci idrici senza sopralluogo, il tempo massimo di attesa agli sportelli, il tempo massimo di risposta motivata a reclami scritti e tanti altri, tutti confrontati secondo gli standard fissati dall'Autorità.

  • 06 36718040 il nostro call center gratuito sui servizi pubblici locali

    CALL CENTER GRATUITO PIU SAI PIU

    Il call center servizi pubblici locali fornisce gratuitamente al cittadino informazioni, assistenza e consulenza in tema di
    gestione dei rifiuti,acqua (servizio idrico),trasporto pubblico easili nido comunali.

    Chiamaci come hanno fatto Riccardo, Cristina, Francesca, Erika e tanti altri ancora. I nostri servizi sono gratuiti! 
    Riccardo. 53 anni. Operaio di Guidonia.
    <Ho ricevuto una bolletta dell’acqua di 3.000 euro per consumi che poi ho scoperto essere dovuti ad una perdita occulta. Non sapevo cosa fare: se e come pagare tutti quei soldi! Ho chiamato lo 0636718040 di Cittadinanzattiva che ha seguito e risolto il mio caso>.

  • Luce/acqua/gas: entro il 31 luglio l'ultimo rinnovo per il bonus sociale

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    Ricordiamo che entro il 31 luglio dovranno essere rinnovate tutte le domande per il bonus sociale, lo sconto nelle bollette di luce, gas e acqua, previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico e per i nuclei familiari numerosi.
    L’ARERA - Autorità per l’energia le reti e l’ambiente - ha stabilito infatti che, per i consumatori cui il bonus è in scadenza nel periodo 1 marzo-31 maggio 2020 (la precedente data ultima era il 30 aprile), è data la facoltà di rinnovare la domanda per l'erogazione dei bonus oltre la scadenza originaria prevista, prolungando i tempi fino al 31 luglio. Una volta accettata la domanda, a seguito delle normali verifiche, sarà garantito lo "sconto" in modo continuato e retroattivo a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la consueta durata complessiva di 12 mesi.

  • I dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe sul servizio idrico integrato

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    Ciò che emerge dall’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva - realizzato nell'ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino” finanziato dal Ministero dello sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018) - è che la cifra spesa nel 2019 da una famiglia (famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi) per la bolletta idrica è 434€, con un aumento del 2% rispetto al 2018.
    Le regioni centrali confermano il primato per le tariffe più alte con €595 annuali (+2,7% rispetto al 2018) ma l’incremento maggiore si rileva nel Sud e Isole (+3,1%).

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