Aree Interne

  • “Chi l’ha fatto?”, al via il nostro Premio per le buone pratiche nelle aree interne del Paese

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    Al via il Bando del Premio “Chi l’ha fatto?”dedicato alle aree interne del nostro Paese per raccogliere e mettere in rete le esperienze più innovative che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita per chi risiede in questi territori. L’iniziativa, aperta fino al 6 gennaio 2022, ha lo scopo di raccogliere, diffondere e incentivare buone pratiche nelle aree interne del nostro Paesepromosse da realtà e organizzazioni pubbliche e private, singole e associate, che eroghino direttamente prestazioni ai cittadini che risiedono in una delle aree interne individuate dalla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), e potranno essere segnalate dalle stesse organizzazioni o dai singoli cittadini.

    Le esperienze prescelte da una giuria di esperti saranno premiate nel corso di un evento a marzo 2022.
    Per sapere di più sul Premioclicca QUI

    L’iniziativa, promossa da Cittadinanzattiva, si svolge nell’ambito della terza annualità del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit”, l’accordo di collaborazione fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori di rilevanza nazionale. Partendo dalla necessità di mettere insieme la domanda e l’offerta dei servizi presenti in questi luoghi, di conciliare le esigenze della popolazione residente con l’attuale scenario di emergenza sanitaria e dall’urgenza di fare rete tra territori e generazioni per creare nuove sinergie, Cittadinanzattiva vuole contribuire a creare conoscenza e consapevolezza sulle pratiche innovative e partecipative che nascono in questi territori e costituiscono una opportunità per superare le difficoltà determinate dalla scarsità di servizi pubblici essenziali o dalla difficoltà di accesso agli stessi.

  • L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne: III edizione

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    Scarica il bando e partecipa

     Lo scenario delle aree interne nel nostro Paese fotografa un territorio esteso dal punto di vista geografico e al contempo frammentato e disomogeneo in termini di erogazione e fruizione di servizi, in particolare per quelli essenziali (salute, istruzione e mobilità), che di fatto si traduce in disuguaglianze di ampio spettro rispetto al resto del Paese.

    Le aree interne rappresentano infatti, il 52% dei Comuni, coprono circa il 60% della superficie territoriale e ospitano il 22% della popolazione nazionale. Sono luoghi che si contraddistinguono per uno spopolamento progressivo e per l’invecchiamento della popolazione residente, con un aumento del livello delle disuguaglianze, sia nell’accesso che nella qualità dei servizi offerti, in particolare la salute e l’istruzione. Sono luoghi penalizzati da un divario digitale significativo e dalla dismissione progressiva dei servizi a rete, non ultimi sportelli bancari e uffici postali.

  • Accesso ai servizi bancari nelle aree interne: seconda edizione, i risultati

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    I tre quarti dei 541 cittadini residenti in un’area interna del Paese che hanno risposto all’indagine, dichiara di sapere cosa è un’area interna, ma oltre la metà (60%) non conosce la Strategia Nazionale dedicata a queste aree e il 73% afferma di non sapere di vivere in una delle 72 aree oggetto della stessa.
    Oltre la metà (58%) degli intervistati, suddivisi equamente tra uomini 52% e donne 48%, la gran parte (76%) con un’età compresa tra i 31 e i 70 anni, ritiene che negli ultimi cinque anni si sia verificata una diminuzione dei servizi sul territorio. I servizi essenziali che vengono indicati come non più presenti o notevolmente diminuiti sono: i servizi di mobilità indicati dal 23% degli intervistati, i servizi sanitari per il 20%, quelli legati all’istruzione per il 14%; anche servizi accessori come quelli bancari e i negozi non alimentari vengono percepiti come in diminuzione rispettivamente dal 23% e dal 20% degli intervistati.

  • Congresso nazionale di Cittadinanzattiva. Rilanciare Strategia organica e coordinata sulle aree interne.

    Un appello alla Ministra Carfagna affinché rilanci la Strategia nazionale delle aree interne e nomini al più presto un coordinatore perché – come sottolineato nei giorni scorsi dall’Anci – ora si potrebbe davvero attuare, grazie ad una dotazione nazionale pari a circa 281 milioni di euro, la strategia di tutte e 72 le aree pilota selezionate. L’appello arriva da Cittadinanzattiva nel corso dell’evento di oggi “A partire da noi. Comunità in ricostruzione” ed in vista del Congresso nazionaledell’organizzazione che si celebra sabato 27.

    Chiediamo che la strategia per le aree interne sia, molto più di quanto lo è stata in passato, organica e coordinata fra governo centrale, amministrazioni locali e territori, evitando di tornare alla logica dei bandi per singoli progetti; che si basi su una reale ed effettiva partecipazione delle comunità a partire dai più giovani; e che individui criteri differenziati per territori per la determinazione ed offerta dei servizi essenziali (sanità, mobilità, scuola)”, ad affermarlo Anna Lisa Mandorino, vice segretaria generale uscente di Cittadinanzattiva.

  • “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”: i nuovi incontri

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    Al via un nuovo ciclo di incontri per "informatori di prossimità", previsti dalla seconda edizione del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”, realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit, e che prende il via sull’onda del grande interesse e gradimento registrati durante il primo ciclo di incontri.

    Gli incontri in programma saranno centrati sul tema dell’utilizzo consapevole dei servizi digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari e avranno l'obiettivo di formare degli “informatori di prossimità”, ovvero cittadini abitanti nelle aree interne selezionate che, in qualità di referenti di associazioni di volontariato, medici di medicina generale, farmacisti, parroci, rappresentano dei punti di riferimento per la popolazione, in particolare quella più fragile.

  • Al via un nuovo ciclo di incontri per “informatori di prossimità” nell’ambito del progetto “L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne” realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit

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    Al via un nuovo ciclo di incontri per "informatori di prossimità", previsti dalla seconda edizione del progetto "L'accesso ai servizi bancari nelle aree interne”,realizzato da Cittadinanzattiva in partnership con UniCredit nell’ambito di “Noi&UniCredit, e che prende il via sull’onda del grande interesse e gradimento registrati durante il primo ciclo di incontri.

    Gli incontri in programma saranno centrati sul tema dell’utilizzo consapevole dei servizi digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari e avranno l'obiettivo di formare degli “informatori di prossimità”, ovvero cittadini abitanti nelle aree interne selezionate che, in qualità di referenti di associazioni di volontariato, medici di medicina generale, farmacisti, parroci, rappresentano dei punti di riferimento per la popolazione, in particolare quella più fragile.  

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia. 

  • Presentata la Carta della partecipazione nelle aree interne

    È in corso oggi, online sulle piattaforme social facebook e youtube di Cittadinanzattiva, il primo appuntamento del Festival della Partecipazione-Aree interne, in un ideale legame con la città dell'Aquila e in collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'appuntamento prevede un incontro (dalle ore 11:30 alle ore 13:00), dedicato alla presentazione della Carta della partecipazione nelle aree internealla presenza del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, e un secondo approfondimento nel pomeriggio, dalle 15:30 alle 17:00, dedicato al tema della salute nelle aree interne, a come i legami comunitari possano contribuire alla cura in particolar modo dei soggetti più fragili e un'organizzazione dei servizi centrata sul territorio e sulle persone possa consentire il superamento delle criticità che caratterizzano queste aree.

    La “Carta della Partecipazione nelle Aree Interne” è uno strumento aperto, nato dal confronto fra Cittadinanzattiva e gli esperti del Progetto Officine Coesione per le Aree Interne a supporto del Comitato Tecnico Aree Interne (CTAI) per contribuire alla diffusione di pratiche di partecipazione di qualità e sostenere istituzioni e amministrazioni, fornendo supporti di competenza civica atti a realizzare tale impegno. La Carta, articolata in sette diversi ambiti - identità della partecipazione, condizioni di accesso per una partecipazione di qualità, condizioni abilitanti per garantire una partecipazione di qualità, gli attori, gli ambiti di intervento, modalità, forme di interazione - è già stata oggetto di un confronto molto ricco con organizzazioni civiche e soggetti attivi sul tema delle aree interne: ActionAid, AIP2 Italia, Borghi Autentici d’Italia, Federazione delle Aree Interne, INU, Italia Nostra, Legambiente, Riabitare l’Italia, Slow Food, Touring Club Italia, WWF Italia.

  • Festival della partecipazione nelle aree interne: gli appuntamenti del 12 dicembre

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    Si terrà sabato 12, online sulle piattaforme social facebook e youtube di Cittadinanzattiva, il primo appuntamento del Festival della Partecipazione-Aree interne, in un ideale legame con la città dell'Aquila e in collaborazione con l'Amministrazione comunale. L'appuntamento sarà articolato in un incontro, la mattina dalle 11:30 alle 13, dedicato alla presentazione di una Carta della partecipazione nelle aree interne, alla presenza del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, e in un secondo approfondimento nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.00, dedicato al tema della salute nelle aree interne, di come i legami comunitari possano contribuire alla cura in particolar modo dei soggetti più fragili e un’organizzazione dei servizi centrata sul territorio e sulle persone consentire il superamento delle criticità che caratterizzano queste aree.

  • 12 Dicembre alle 15.30 partecipa all'evento "Salute e Comunità"

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    ISCRIVITI ALL'EVENTO 

    Quale relazione c’è tra Salute e Comunità?  E quale ruolo può avere la comunità nella promozione e nella presa in carico della salute dei cittadini?In un momento storico nel quale la sanità territoriale torna con forza al centro dell’attenzione è importante approfondire il paradigma che sta dietro l’organizzazione dei servizi, il ruolo che possono avere le diverse figure professionali e il valore che in tutto questo può assumere il protagonismo delle comunità, in particolare se ci si occupa di cura delle fragilità e di servizi per la salute nelle aree interne.

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