Con 388 voti a favore, nessun contrario e un astenuto, è arrivato il sì unanime della Camera al testo di legge di riforma della class action. Un vero e proprio plebiscito dunque, che ha accompagnato la “rivoluzione normativa” che riscrive e potenzia lo strumento dell’azione di classe, azione introdotta nel 2010 e mai decollata pienamente in Italia.