Rischio sismico

  • Sicurezza nelle scuole: i dati del nostro XVIII Rapporto e per le scuole una smart box

    Cinquanta fra episodi di crolli, distacchi di intonaco, caduta di finestre, muri di recinzione ed alberi in prossimità delle scuole. Sono quelli che Cittadinanzattiva ha censito tra agosto 2019 e novembre 2020, dal 2013 si contano 326 episodi di questo genere, da settembre di quest’anno se ne sono registrati già 11.
    17.343 scuole (il 43% dei 40.160 istituti scolastici italiani) sono situate in zone a rischio sismico elevato (zona 1 e 2), zone in cui vivono 4 milioni e 300mila bambini e ragazzi. Di queste scuole, 4.176 hanno inoltrato richieste di finanziamento al Ministero dell’Istruzione per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, ma le indagini finanziate sono 1.564 a fronte di 2.612 non finanziate (oltre il 60%) per mancanza di fondi.
    In riferimento all’emergenza sanitaria, molti istituti segnalano la carenza di docenti e di collaboratori scolastici. Fra i servizi “tagliati”, invece, c’è soprattutto quello di pre e post scuola (65%) e, ancora più grave, il servizio mensa in circa il 39% delle scuole e il tempo pieno nel 26%.
    Sono alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, giunto alla XVIII edizione, presentato oggi da Cittadinanzattiva in diretta streaming, con la partecipazione fra gli altri della viceministra Anna Ascani.

  • Sicurezza nelle scuole: il 20 novembre la diretta social!

    Un doppio appuntamento sul tema della sicurezza scolastica: il 20 novembre Cittadinanzattiva invita scuole, cittadini ed istituzioni all'evento online di presentazione dei dati della XVIII edizione del suo Osservatorio Civico sulla Sicurezza a Scuola e di celebrazione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa per la prima volta da Cittadinanzattiva 18 anni fa dopo il terremoto che nel 2002 colpì il Molise causando il crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia e la morte di 27 bambini e di una maestra.

    Quest’anno Cittadinanzattiva ha scelto la data del 20 novembre, in cui si celebra la Giornata internazionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, per sottolineare come il tema della sicurezza nelle scuole debba essere vissuto e affrontato come un vero e proprio diritto, anche attraverso la garanzia di una cornice normativa che tuteli tutti coloro che quotidianamente le vivono, a partire dai nostri bambini e ragazzi.

  • Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Gli eventi in tutta Italia

    Torna l'appuntamento con la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Iniziative in tutta Italia con eventi in particolare sui rischi sismico ed alluvione. Per questa edizione è disponibile un video tutorial dedicato al rischio alluvioneche si aggiunge a quello dello scorso anno sul rischio sismico.Entrambi sono sottotitolati per non udenti. 

    Oltre ai video tutorial Cittadinanzattiva ha predisposto un sondaggio dedicato ai Piani comunali di emergenza. Al sondaggio potranno partecipare sia gli studenti che gli insegnanti e i genitori. Il sondaggio è già online al seguente link.

    In occasione della Giornata per la sicurezza Cittadinanzattiva ha in programma di realizzare un flashmob a L'Aquila all'interno del Festival della Partecipazione organizzato insieme ad Actionaid e Slow Food Italia, coinvolgendo gli studenti di alcune scuole abruzzesi che hanno partecipato al progetto RSS Responsabili Studenti Sicurezza. Diversi sono gli eventi in programma in varie città del Paese che coinvolgeranno alcune scuole nello specifico.

  • Domani 22 novembre la Giornata nazionale per la sicurezza delle scuole

    Torna domani 22 novembre la Giornata nazionale per la sicurezza delle scuole, promossa da Cittadinanzattiva dal 2003 ed istituzionalizzata con la legge sulla Buona scuola. Da Rivoli (TO) a Milano, da Napoli a Roma, le scuole partecipano con iniziative legate ai rischi sismico ed alluvione, e ai Piani comunali di emergenza.

    In particolare, domani 22 novembre all’Aquila, nell’ambito del Festival della partecipazione, promosso da Cittadinanzattiva, Action Aid e in collaborazione con Slow Food, si terrà un flash mob di 100 studenti abruzzesi per chiedere scuole nuove e sicure per tutti gli studenti, a 10 anni dal terremoto dell’Aquila.

    Prepariamoci è la parola d’ordine della Giornata nazionale della sicurezza delle scuole 2019”, dichiara Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva. “I recenti allagamenti e gli effetti drammatici sulla popolazione attestano quanto il nostro Paese sia ancora troppo vulnerabile dal punto di vista della cura e manutenzione del territorio e della realizzazione degli interventi programmati. È sotto gli occhi di tutti il ritardo nella ricostruzione delle scuole dell’Aquila e delle zone del Centro Italia colpite dai recenti sismi. Oltre a vigilare perché le istituzioni accelerino gli interventi previsti, è opportuno che le organizzazioni civiche moltiplichino gli sforzi affinché la popolazione tutta, partendo dalle scuole e dai giovani, sia preparata a prevenire ed affrontare tali emergenze”.

  • Sicurezza e prevenzione dei rischi, ripartire dalla scuola!

    bambini uscita scuola

    Scarica il programma

    A 10 anni dal terremoto che ha colpito la città de L’Aquila e i quasi 60 comuni del cratere, Cittadinanzattiva e Save the Children si fanno promotrici dell’iniziativa “La scuola al centro delle politiche per la prevenzione dei rischi e la sicurezza dei bambini e dei ragazzi ”, un convegno nazionale che si propone di rilanciare con gli interlocutori istituzionali, le organizzazioni del terzo settore, la cittadinanza e i ragazzi e le ragazze che a vari livelli possono dare il loro contributo, un tema che deve essere prioritario nell’agenda politica nazionale, regionale e locale.

  • Quanto ne sai sul rischio alluvione? Partecipa anche tu al sondaggio

    alluvioni

    La rete Scuola di Cittadinanzattiva in occasione della XVI Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle scuole, ha lanciato un sondaggio sul rischio alluvione dedicato a studenti ed adulti per conoscere il livello di preparazione della popolazione sui comportamenti corretti da seguire in caso di alluvione.

  • Terremoto a scuola? Scopri come comportarti con questo video

    PREPARIAMOCI YouTube

    Come prepararsi ad un'eventuale scossa di terremoto e cosa fare durante l'emergenza se ci si trova a scuola? A spiegarlo, passo per passo, in un video tutorial semplice e leggero, realizzato da Cittadinanzattiva per la XVI Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole,  sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo Radice-Ovidio di Sulmona AQ).

    Perchè se è vero che quasi la totalità delle scuole effettua almeno una prova di evacuazione l'anno, è anche vero che non sempre è facile gestire  le emozioni e paure che un evento naturale può scatenare nei ragazzi e negli adulti. Ma con la voce e la testimonianza dei diretti interessati, può essere più semplice e persino divertente.

  • 22 novembre, XVI Giornata per la sicurezza nelle scuole

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    Si celebra il 22 novembre in tutta Italia la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva, con la collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il Miur, e giunta alla sedicesima edizione.

    Appuntamenti in numerose scuole, da Bologna a Napoli, da Torino a Licata con eventi dedicati, tra l’altro, ai rischi naturali e ai comportamenti corretti da assumere a scuola e sul territorio. Fra i materiali a disposizione degli studenti e delle famiglie, due manifesti dedicati al rischio sismico e al rischio alluvione e il video tutorial “Prepariamoci”, realizzato con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Radice-Ovidio di Sulmona AQ), per mostrare come prepararsi e comportarsi a scuola in caso di terremoto.

    Il video è disponibile sulcanale youtube di Cittadinanzattiva e sarà proiettato anche all’interno della mostra “Terremoti d’Italia” allestita dal Dipartimento della Protezione Civile, nell’ambito del Forum europeo per la riduzione del rischio, in corso a Roma presso il Centro Congressi di Confindustria.

  • Domani 22 novembre la XVI Giornata per la sicurezza nelle scuole

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    Si celebra domani in tutta Italia la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva, con la collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il Miur, e giunta alla sedicesima edizione.

    Appuntamenti in numerose scuole, da Bologna a Napoli, da Torino a Licata (l’elenco è disponibile qui), con eventi dedicati, tra l’altro, ai rischi naturali e ai comportamenti corretti da assumere a scuola e sul territorio. Fra i materiali a disposizione degli studenti e delle famiglie, due manifesti dedicati al rischio sismico e al rischio alluvione e il video tutorial “Prepariamoci”, realizzato con la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Radice-Ovidio di Sulmona AQ), per mostrare come prepararsi e comportarsi a scuola in caso di terremoto.

    Il video è disponibile sulcanale youtube di Cittadinanzattiva e sarà proiettato anche all’interno della mostra “Terremoti d’Italia” allestita dal Dipartimento della Protezione Civile, nell’ambito del Forum europeo per la riduzione del rischio, in corso a Roma presso il Centro Congressi di Confindustria.

  • Presentato il XVI Rapporto nazionale sulla sicurezza delle scuole

    Un crollo ogni quattro giorni di scuola, tre scuole su quattro senza agibilità statica, solo una su venti in grado di resistere ad un terremoto. Crescono gli investimenti per la manutenzione ad opera degli enti proprietari, Comuni e Province: si parla in media di 50mila euro ad edificio per interventi di manutenzione ordinaria e di 228mila euro per quelli straordinari, ma il divario fra le varie realtà regionali è notevole.

    In generale, emerge una Italia a tre velocità, sia sulla manutenzione che sull’adempimento delle norme e delle certificazioni richieste dalla legge: ad investire di più sulla manutenzione ordinaria è la Lombardia (in media quasi 119mila euro), meno la Puglia (non si arriva ai 3mila euro); la verifica di vulnerabilità sismica è stata effettuata solo nel 2% delle scuole calabresi e nel 59% di quelle umbre, il certificato di prevenzione incendi è presente nel 69% degli istituti del Trentino Alto Adige e solo nel 6% di quelli laziali.

    Questi alcuni dei dati che emergono dal XVI Rapporto sulla sicurezza delle scuole, presentato a Roma da Cittadinanzattiva.

  • Presentato il XVI Rapporto nazionale sulla sicurezza delle scuole

    XVI Rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza delle scuole: Italia a tre velocità, il Sud investe poco e resta indietro su certificazioni.
    Un crollo ogni 4 giorni di scuola, record degli ultimi 5 anni.
    Online sul nostro sitoi dati analitici su 6.556 edifici.

    Un crollo ogni quattro giorni di scuola, tre scuole su quattro senza agibilità statica, solo una su venti in grado di resistere ad un terremoto. Crescono gli investimenti per la manutenzione ad opera degli enti proprietari, Comuni e Province: si parla in media di 50mila euro ad edificio per interventi di manutenzione ordinaria e di 228mila euro per quelli straordinari, ma il divario fra le varie realtà regionali è notevole.
    In generale, emerge una Italia a tre velocità, sia sulla manutenzione che sull’adempimento delle norme e delle certificazioni richieste dalla legge: ad investire di più sulla manutenzione ordinaria è la Lombardia (in media quasi 119mila euro), meno la Puglia (non si arriva ai 3mila euro); la verifica di vulnerabilità sismica è stata effettuata solo nel 2% delle scuole calabresi e nel 59% di quelle umbre, il certificato di prevenzione incendi è presente nel 69% degli istituti del Trentino Alto Adige e solo nel 6% di quelli laziali.

  • Sicurezza delle scuole: il 27 settembre la presentazione del nostro XVI Rapporto

    Sarà presentato a Roma, il prossimo 27 settembre, ore 9:30-13:30, presso la Sala Igea dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, Piazza della Enciclopedia Italiana 4, il XVI Rapporto nazionale di Cittadinanzattiva sulla sicurezza delle scuole

    I dati di questo XVI Rapporto sono frutto dell’indagine realizzata da Cittadinanzattiva attraverso l’invio dell’istanza di accesso civico a 7.252 Comune, Province e Città Metropolitane tra febbraio e maggio 2018 per avere informazioni sullo stato degli edifici scolastici di loro competenza. Le informazioni fornite riguardano 6.556 edifici che rappresentano il 15,4% dell’intero universo delle scuole italiana (42.435).

  • Il 27 settembre a Roma la presentazione del XVI Rapporto sulla sicurezza delle scuole

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    Torna l'appuntamento annuale con il Rapporto nazionale sulla sicurezza delle scuole, la cui sedicesima edizione sarà presentata da Cittadinanzattiva il prossimo 27 settembre a Roma.

    Come ogni anno, il Rapporto fa il punto sullo stato dell'edilizia scolastica nel nostro Paese, attraverso il monitoraggio svolto da cittadini volontari all'interno degli istituti scolastici e attraverso un'indagine presso gli Enti locali proprietari delle scuole realizzata con lo strumento dell'accesso civico.

  • Sicurezza delle scuole: Enti locali effettuino verifiche di vulnerabilità sismica entro agosto

    "Chiediamo a tutti i Comuni e le Province di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, approfittando dei mesi estivi di chiusura delle scuole, per conoscerne le reali condizioni di sicurezza, realizzare gli interventi richiesti ove già noti gli esiti di tali verifiche, e progettare eventuali interventi da effettuare grazie ai fondi della nuova programmazione triennale 2018-2020”. A chiederlo Cittadinanzattiva, in riferimento a quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2017, (comma 4 dell’articolo 20-bis) che stabilisce che, entro il 31 agosto 2018, ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone sismiche 1 e 2, con priorità per quelli nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica.

  • Sicurezza delle scuole: Enti locali effettuino verifiche di vulnerabilità sismica entro agosto

    “Poiché la sicurezza delle nostre scuole non va in vacanza, chiediamo a tutti i Comuni e le Province di effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica, approfittando dei mesi estivi di chiusura delle scuole, per conoscerne le reali condizioni di sicurezza, realizzare gli interventi richiesti ove già noti gli esiti di tali verifiche, e progettare eventuali interventi da effettuare grazie ai fondi della nuova programmazione triennale 2018-2020”. A chiederlo Cittadinanzattiva, in riferimento a quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2017, (comma 4 dell’articolo 20-bis) che stabilisce che, entro il 31 agosto 2018, ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone sismiche 1 e 2, con priorità per quelli nei comuni colpiti dai terremoti del 2016 e del 2017, deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica.

  • Anagrafe dell'edilizia scolastica: ancora non aggiornati i dati sulla sicurezza delle scuole

    A che punto è l'aggiornamento dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica (resa pubblica dal 2015 solo grazie ad una battaglia giudiziaria portata avanti da Cittadinanzattiva). In un'ampia intervista a Quotidiano del Sud, Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, afferma: "«Abbiamo riscontrato ancora una volta che i dati inseriti ed attualmente visibili nell'Anagrafe con la "Scuola in chiaro" - e per farlo basta digitare il nome della scuola e la città di riferimento sotto la voce "edilizia"- fanno riferimento a voci vecchie, obsolete, oltre che incomplete. Abbiamo richiesto di inserire anche la data di rilevazione, perché è importante sapere quando è stato aggiornato l'ultima volta il dato di quella scuola. Invece ad oggi questo non è possibile. In poche parole, siamo fermi esattamente all' estate scorsa. E questo è un problema, anche perché sul completamento dei lavori annunciato entro la fine dell'anno non abbiamo nessuna certezza».

  • Cassazione: sequestro per le scuole a rischio sismico, anche lieve

    "Una sentenza importante perché sancisce il sacrosanto principio di  mettere in salvaguardia la vita delle persone situate in edifici pubblici, come le scuole, ma che interviene in una situazione di vuoto normativo, da sanare urgentemente, rispetto all’obbligo di adeguamento sismico e attribuendo chiaramente le responsabilità tra i diversi livelli”. E’ quanto afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, in merito alla sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso della Procura di Grosseto contro il Sindaco di Roccastrada indagato per omissione d’atti di ufficio per non aver chiuso il plesso scolastico di Ribolla “nonostante dal certificato idi idoneità statica ne emergesse la non idoneità sismica (…) in quanto il rischio sismico era risultato pari a 0,985”.

  • Cittadinanzattiva su sentenza Cassazione su scuole a rischio sismico

    “Una sentenza importante perché sancisce il sacrosanto principio di  mettere in salvaguardia la vita delle persone situate in edifici pubblici, come le scuole, ma che interviene in una situazione di vuoto normativo, da sanare urgentemente, rispetto all’obbligo di adeguamento sismico e attribuendo chiaramente le responsabilità tra i diversi livelli”. E’ quanto afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, in merito alla sentenza della Cassazione che ha accolto il ricorso della Procura di Grosseto contro il Sindaco di Roccastrada indagato per omissione d’atti di ufficio per non aver chiuso il plesso scolastico di Ribolla “nonostante dal certificato idi idoneità statica ne emergesse la non idoneità sismica (…) in quanto il rischio sismico era risultato pari a 0,985”.

    Sul caso specifico colpisce che la Procura di Grosseto, e successivamente la Cassazione, siano intervenute su un caso certamente meno preoccupante di tanti altri perché la scuola in oggetto è molto vicina all’indice di vulnerabilità 1, ritenuto soddisfacente dalle Norme tecniche del 2008, ed è situata in una zona sismica a bassa intensità. In base alla recente indagine di Cittadinanzattiva (settembre 2017), solo il 27% degli edifici scolastici ha effettuato la verifica di vulnerabilità sismica e, nelle zone a più elevata sismicità (1 e 2), solo una minima parte delle oltre 15.000 scuole (8%) è stata adeguata sismicamente.

  • A cosa serve il Piano di emergenza comunale?

    In un Paese in cui l'emergenza legata a rischi e catastrofi naturali è all'ordine del giorno, è fondamentale conoscere cosa è e cosa prevede il Piano di emergenza comunale.

    Come previsto dal Decreto-Legge n. 59/2012, ogni Comune avrebbe dovuto entro il 12 ottobre 2012 approvare e adottare, con deliberazione consiliare, il PEC. Ma la mappa non è ancora completa.

  • Cittadinanzattiva Umbria present il report: “Presidi civici delle Comunità coinvolte dal sisma in Umbria"

    basilica San Benedetto norcia

    In questo stato di eccezionale e complesso impatto e cambiamento prodotto dal sisma nel centro Italia, contestualmente agli interventi di assistenza e supporto alle popolazioni interessate e agli interventi di messa in sicurezza degli edifici e ripristino delle infrastrutture e dei servizi primari, è opportuno e necessario garantire e sostenere effettive condizioni e modalità per rendere pienamente protagoniste le comunità locali, in un rapporto di collaborazione e cooperazione con le istituzioni locali e la protezione civile.

  • Terremoto, diamoci una scossa!!!

    Lo scorso venerdì 16 e sabato 17 maggio, si è tenuta a Firenze una due giorni dal titolo: "Terremoto, diamoci una scossa", promossa dall'ordine degli architetti della città con l'obiettivo di insegnare attraverso seminari e workshop le buone pratiche di prevenzione. Per saperne di più

  • La scuola ''Maggiore Perri'' monitorata da Cittadinanzattiva segnalata a Renzi

    Il Sindaco di Lamezia Terme ha indicato al Presidente Renzi l'istituto ''Maggiore Perri'', l'istituto scolastico più antico e più frequentato della città, come scuola su cui concentrare gli interventi.
    L'istituto in questione, nel 2012,  era stato monitorato da Cittadinanzattiva e aveva ricevuto l'insufficienza, come giudizio complessivo sulle condizioni generali. Il progetto di ripristino della scuola prevede il miglioramento delle condizioni di sicurezza sismica, l'abbattimento di barriere architettoniche, l'adeguamento del sistema antincendio. Per saperne di più

  • Campagna sui Piani comunali di emergenza #divanodemergenza

    divano demergenza

    Il 24% dei Comuni Italiani non ha ancora redatto il Piano Comunale di emergenza!

    Cittadinanzattiva chiede che il 100% dei Comuni ne abbia uno e lo comunichi efficacemente alla popolazione e per farlo ha deciso di lanciare la campagna #divanodemergenza per informare i cittadini sui propri diritti in materia di sicurezza in caso di emergenza. Il contributo di ognuno sarà utile a diffondere il messaggio e a rendere i cittadini consapevoli dei propri diritti in materia di sicurezza. Perché la sicurezza di ciascuno è un bene per tutti.

  • Piani comunali di emergenza, le Regioni battano un colpo.

    Cittadinanzattiva si occupa di Piani di emergenza comunali con le annuali Indagini sul rischio sismico: tra l'altro emerge che i cittadini sono ben poco informati sulla sicurezza del loro territorio e sulle procedure da eseguire in caso di emergenza. Ad oggi , il 70% dei Comuni di 5 Regioni ha elaborato i Piani previsti dalla legge 100/2012; dalla altre Regioni ancora nessuna notizia, come emerge da una indagine del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Leggi di più

  • S. Giuliano di Puglia: dieci anni per ricostruire la speranza!

    In occasione del decimo anniversario della strage nella scuola “Francesco Jovine” di S. Giuliano di Puglia, il Comitato delle vittime, ha organizzato varie iniziative per non dimenticare. Diversi gli appuntamenti in programma, che termineranno il 31 ottobre con una fiaccolata. Tra gli ospiti anche Adriana Bizzarri, Coordinatrice nazionale Scuola di cittadinanza attiva. Scarica il programma. Guarda il video

  • Presentata la IV Indagine sul Rischio Sismico di Cittadinanzattiva

    Poco informati sul fenomeno terremoto e sul territorio in cui vivono. Così studenti e genitori di Calabria e Campania nella IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento Protezione civile

    Il terremoto è un grande sconosciuto per ragazzi e adulti e resta ancora approssimativa la conoscenza del territorio in cui si vive. Ad esempio, sfiora il 50% la percentuale di genitori ed è ancor più bassa (38%) quella degli studenti consapevole che un terremoto non può essere previsto ma che si può solo valutare la pericolosità di una zona; appena uno su quattro, poi, conosce la zona sismica del Comune in cui vive.

    Sono alcuni dei dati contenuti all’interno della IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico, presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento nazionale della Protezione civile, elaborata tramite questionari rivolti a 2000 studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica su cui, quest’anno, si è scelto di focalizzare l’indagine.

  • Terremoto: scuole chiuse sì o no?

    Andare a prendere i bimbi a scuola mentre trema o subito dopo? Chiedere che le scuole siano chiuse all'indomani del sisma o semplicemente chiedere che siano effettuati rigorosi sopralluoghi e accertamenti sulla "sicurezza" degli edifici scolastici? Cosa fare insomma e come comportarsi, in veste di genitori e studenti, se siamo coinvolti in emergenze come il terremoto? Se ne parla il 1 giugno anche con Adriana Bizzarri, responsabile scuola di Cittadinanzattiva, nella rubrica "Scuola in controluce", in onda su Radio24 del Sole 24ore il venerdì alle ore 13.30. Approfondisci

  • Terremoto: un decalogo per aiutare i bambini a superare lo shock

    Dopo il sisma in Emilia, Save The Children mette a punto alcuni consigli per aiutare i bambini a superare lo shock provocato dal terremoto. Mettendo in primo piano le loro necessità, a partire dalle prime ore del sisma, proseguendo nella fase post-emergenza. Leggi di più

  • Confermate condanne per crollo scuola San Giuliano di Puglia

    Sono state confermate dalla Cassazione le condanne a 5 anni di reclusione per i progettisti e i costruttori della scuola "Iovine", crollata nel terremoto del 31 ottobre 2002 a San Giuliano di Puglia (Campobasso). Leggi di più

  • FAQ sul rischio sismico

    Che cos'è il terremoto e quando si verifica?
    Il terremoto o sisma è un fenomeno naturale. E' un improvviso e rapido scuotimento della crosta terrestre. Si verifica quando le onde sismiche da una zona nella profondità della Terra giungono in superficie e si propagano in tutte le direzioni (come quando si lancia un sasso nello stagno). I terremoti, come l'attività vulcanica, sono manifestazioni della continua trasformazione ed evoluzione del pianeta Terra.

    Da cosa è provocato il terremoto?
    Il terremoto è provocato dai movimenti delle zolle in cui è suddiviso l'involucro esterno della Terra (litosfera). Le zolle si allontanano, si scontrano, scorrono una di fianco all'altra. Quando lo sforzo generato da tali movimenti supera il limite di resistenza delle rocce che costituiscono la crosta terrestre, esse si rompono in profondità lungo superfici chiamate faglie. L'energia accumulata si libera e avviene il terremoto.

  • IX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole: i dati della III Indagine sul rischio sismico

    IX Giornata Nazionale della Sicurezza nelle scuole

    A Lamezia Terme presentata la III indagine su percezione e conoscenza del rischio sismico di studenti e genitori: fra disinformazione e false credenze sul terremoto, la paura spadroneggia

    A fare paura è soprattutto il possibile crollo della casa, indicato come il pericolo più frequente in caso di scossa sismica dal 57% degli studenti delle scuole superiori, dal 46% di quelli delle elementari e addirittura dal 64% dei genitori.

  • IX Giornata nazionale della sicurezza: Invito per Lamezia

    25 novembre, IX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva in 4mila istituti scolastici. A Lamezia Terme l'incontro nazionale sul tema del rischio sismico

    Si terrà a Lamezia Terme (CZ) uno degli eventi centrali della IX Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile.

  • Quando la terra trema

    I Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico

    Cosa sai del rischio sismico? Partendo da questa semplice domanda, nel 2008 Cittadinanzattiva ha avviato l'indagine, unica in Italia, "Quando la terra trema. Conoscenza e percezione del rischio sismico".
    Tale indagine, messa a punto con il Dipartimento della Protezione Civile, è rivolta a genitori e studenti delle scuole secondarie e primarie.

  • SCUOLA

    VIII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Fatalisti e poco informati: così gli italiani di fronte al terremoto, tragedia dell’Abruzzo

    Presentata la “II Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico” diCittadinanzattiva e Protezione Civile

    Scossi emotivamente dalla tragedia del terremoto dell’Abruzzo del 6 aprile 2009, ma non al punto da cambiare atteggiamento ed informarsi di più sul terremoto e sulla sicurezza del luogo in cui vivono.

  • SCUOLA

    Cittadinanzattiva e Legambiente su Milleproroghe: slitta ancora di sei mesi la messa in sicurezza antisismica delle scuole, mentre per l'Anagrafe dell'edilizia va avanti la politica degli annunci a cui seguono puntuali solo i ritardi.

    Ancora una proroga di sei mesi sull'individuazione degli interventi più urgenti di messa in sicurezza e adeguamento sismico delle scuole che il decreto mille proroghe sposta da gennaio 2010 a giugno 2010.

    A denunciare la scelta sono oggi Cittadinanzattiva e Legambiente, due delle organizzazioni maggiormente impegnate sul fronte della sicurezza dei nostri istituti scolastici.

  • Scuola

    Sicurezza delle scuole nelle zone a rischio sismico: il 24 novembre la presentazione della I Indagine "Quando la terra trema" di Cittadinanzattiva e Dipartimento della Protezione civile. Il 25 novembre la VII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole

    Si terrà il prossimo 24 novembre a Roma, presso la sede del Dipartimento della Protezione civile di Via Ulpiano 11 (dalle ore 11.30), Sala Emercom, la conferenza stampa di presentazione della Prima Indagine "Quando la terra trema", sulla conoscenza e percezione del rischio sismico da parte di studenti e genitori

  • Scuola - Terremoto

    Cittadinanzattiva su sicurezza scuole dopo terremoto: no alle proroghe e via agli accertamenti urgenti nelle zone a rischio sismico

    Un appello al Governo perchè blocchi la proroga alla entrata in vigore della nuova normativa antisismica fissata con il DM del gennaio 2008, è lanciato oggi da Cittadinanzattiva che da anni chiede una mappatura delle condizioni di sicurezza delle scuole italiane.

  • Scuola

    V Giornata della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva in diecimila istituti. "Tutti i Comuni si dotino del Piano comunale di protezione civile"

    Diecimila scuole aderiscono oggi alla Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna Impararesicuri, per promuovere la cultura della sicurezza e l’informazione sul tema fra gli studenti, i docenti e tutta la cittadinanza.

  • Scuola

    Domani la V Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva. Appuntamenti in dieci città per spiegare il rischio sismico. Diecimila le scuole coinvolte sul tema della sicurezza

    Il rischio sismico e come comportarsi in caso di emergenza sono i temi centrali della V Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna nazionale Impararesicuri, in programma domani 23 novembre.

  • Scuola

    23 novembre, V Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole promossa da Cittadinanzattiva. Appuntamenti in dodici città per spiegare il rischio sismico. Centinaia le scuole coinvolte sul tema della sicurezza

    Il rischio sismico e come comportarsi in caso di emergenza sono i temi centrali della V Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna nazionale Impararesicuri, in programma il prossimo 23 novembre in centinaia di scuole.

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