In un Paese in cui l'emergenza legata a rischi e catastrofi naturali è all'ordine del giorno, è fondamentale conoscere cosa è e cosa prevede il Piano di emergenza comunale.

Come previsto dal Decreto-Legge n. 59/2012, ogni Comune avrebbe dovuto entro il 12 ottobre 2012 approvare e adottare, con deliberazione consiliare, il PEC. Ma la mappa non è ancora completa.

Il Piano di Emergenza deve essere in grado di rispondere alle seguenti domande:

  • quali eventi calamitosi possono ragionevolmente interessare il territorio comunale?
  • quali persone, strutture e servizi ne saranno coinvolti o danneggiati?
  • quale organizzazione operativa è necessaria per ridurre al minimo gli effetti dell'evento con particolare attenzione alla salvaguardia della vita umana?
  • a chi vengono assegnate le diverse responsabilità nei vari livelli di comando e controllo per la gestione delle emergenze?

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Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

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