Telecomunicazioni

  • Garante privacy: al via il piano ispettivo su cookies, smart toys, app"rubadati"

    Sono questi alcuni dei nuovi settori su cui si concentrerà il piano ispettivo approvato dal Garante privacy per il primo semestre del 2022. L’accertamento sarà svolto dall’Autorità con la collaborazione anche del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza. Verranno verificate la correttezza dei trattamenti di dati personali effettuati da siti di incontri, operatori della cosiddetta monetizzazione dei dati, produttori e distributori di smart toys e quelli trattati mediante algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale.

    Ma le attività ispettive riguarderanno anche i dati personali trattati da fornitori di database, la gestione dei cookies da parte delle piattaforme e dei siti web e il trattamento dei dati nel settore della videosorveglianza.

  • WhatsApp deve informare meglio i consumatori sull’uso dei dati personali

    La Commissione europea e la rete delle autorità nazionali per i consumatori (CPC) hanno chiesto a WhatsApp di chiarire le modifiche apportate nel 2021 ai suoi termini di servizio e alla politica sulla privacy e di garantire la loro conformità alla legge UE sulla protezione dei consumatori. La richiesta è avvenuta a seguito di una segnalazione dell’Organizzazione europea dei Consumatori (BEUC).

    Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders ha dichiarato che “WhatsApp deve garantire che gli utenti comprendano ciò che accettano e come vengono utilizzati i loro dati personali, in particolare quando vengono condivisi con i partner commerciali.

    WhatsApp dovrà, quindi, chiarire se ai consumatori vengono fornite informazioni sufficientemente chiare sulle conseguenze della loro decisione di accettare o rifiutare i nuovi termini di servizio dell'azienda, sulla correttezza delle notifiche in-app di WhatsApp che spingono i consumatori ad accettare i nuovi termini e la politica sulla privacy. Inoltre viene chiesto se i consumatori hanno un'adeguata possibilità di conoscere le nuove condizioni prima di accettarle.

  • Al via il Registro pubblico delle opposizioni anche per i cellulari

    Il Regolamento del Registro delle opposizioni è stato esteso anche ai cellulari, permettendo l'iscrizione al servizio delle utenze mobili, oltre a quelle fisse, non presenti negli elenchi telefonici pubblici. Il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento che garantisce anche agli intestatari dei numeri cosiddetti "riservati" il diritto di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing telefonico, secondo quanto previsto dalla Legge n. 5/2018. Sono ricomprese nel Registro pubblico delle opposizioni anche le chiamate automatizzate ("robocall"), ovvero quelle senza operatore umano.

  • Dazn: ecco i provvedimenti di Agcom

    Tre i provvedimenti emanati da AGCOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sulla questione della trasmissione da parte di DAZN delle partite di serie A di calcio.

  • 14 e 16 dicembre: webinar sui servizi e le opportunità digitali

    adiconsum 14 16 dicembre 2021

    l prossimi incontri del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedranno Stefano Epifani, Presidente del Digital Transformation Institute, Sonia Montegiove Direttrice Editoriale di Tech Economy 2030 e Mauro Vergari responsabile del settore Telecomunicazioni e Trasporti nonché dell’Ufficio studi, ricerche e innovazioni di ADICONSUM, il 14 e 16 dicembre accompagnarci nel webinar "Servizi e opportunità digitali". Gli incontri sono tesi a formare il “consumatore digitale” in grado di sfruttare i nuovi servizi e le opportunità digitali.

  • Sanzionate Google e ad Apple per uso dei dati degli utenti a fini commerciali

    google ricerca

    L'AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, comunica di aver sanzionato per la somma complessiva di 20 milioni di euro Apple e Google per gravi violazione del Codice del Consumo.
    Le responsabilità riguardano le carenze informative e le pratiche aggressive legate all’acquisizione e all’utilizzo dei dati dei consumatori in quanto, entrambe, omettono informazioni rilevanti affinché il consumatore possa assumere una decisione consapevole rispetto agli usi a fini commerciali dei propri dati.

  • Il 23 e 25 novembre il webinar per riconoscere un sito web affidabile

    webinar 23 25 novembre 2021

    l prossimi incontri del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedranno l' Avvocato Antonella Nanna, Responsabile della Consulta Giuridica Nazionale di Federconsumatori,  il 23 e 25 novembre accompagnarci lungo il webinar "E-commerce, acquisti sicuri a prova di click". Gli incontri saranno incentrati sulla domanda: come riconoscere un sito web affidabile? Partiremo dalla verifica e controllo della presenza dei dati societari, delle condizioni contrattuali, della privacy policy, dei banner informativi sui cookie e delle informazioni sul diritto di recesso, sulla gestione delle controversie e sulle modalità di reclamo nonché come verificare la web reputation.

  • 9 e 11 novembre webinar sui rischi della rete e la conoscenza e tutela dei diritti sul web

     

    Il prossimo incontro del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedrà Dario Giordano avvocato dell’ufficio legale di U.Di.Con. APS – Unione per la Difesa dei Consumatori il 9 e 11 novembre accompagnarci nel webinar sui "rischi della rete e la conoscenza e tutela dei diritti sul web" con l'obiettivo di mettere in luce i rischi specifici della rete, così da renderli riconoscibili e dunque facilmente evitabili. Allo stesso modo viene data evidenza delle potenzialità della rete nella scoperta dei mezzi di risoluzione (e prevenzione) delle controversie.

  • Digital services act (DSA) l'Italia chiede che venga esteso ai motori di ricerca

    Mercato digitale potabilità servizi

    Il gruppo di lavoro del Consiglio Ue Competitività e crescita è tornato a discutere dell’ultima bozza di testo di compromesso presentata dalla presidenza slovena sul Digital services act (Dsa). La proposta sarebbe sostenuta da quattro grandi dell’Ue: Italia, Spagna, Germania e Francia.

  • Nuovo digitale terrestre: scadenze e cosa cambierà

    telecomunicazioni copy

    I nuovi standard di codifica e decodifica video e le nuove reti di trasmissione consentiranno alla rete TV digitale terrestre di fare un salto di qualità, sia in termini di efficienza (adottando tecnologie all’avanguardia, come i nuovi standard di compressione video) sia in termini di migliore qualità di trasmissione delle immagini.

    A questo proposito molto presto i principali broadcaster saranno visibili solo sulle tv di ultima generazione. A partire dal 20 ottobre infatti le televisioni nazionali lasceranno l’attuale standard (Mpeg-2) per adottare il nuovo (Mpeg-4) su base sostanzialmente volontaria. Saranno le stesse tv a scegliere quale dei loro canali irradiare in Mpeg-4 (il nuovo standard).

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