Attivismo Civico

regione lazio 2015 02 18
Cittadinanzattiva su arresto Funzionario Regione Lazio: nostra collaborazione in azione GDF per ribadire ancora una volta no alla corruzione e necessità collaborazione attiva associazioni con forze dell’Ordine

Cittadinanzattiva Lazio in collaborazione con il comando della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma ha contribuito in modo decisivo e diretto all'azione condotta ieri nei confronti di un funzionario della Regione Lazio arrestato mentre incassava del denaro.

 

regione vitalizi 2015 02 15

Vitalizi consiglieri regionali: accolto ordine del giorno di Cittadinanzattiva per abolizione. Ora si passi a provvedimenti concreti

"Siamo molto soddisfatti che il nostro ordine del giorno per l'abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali sia stato accolto come raccomandazione dal Governo, in sede di approvazione alla Camera della Legge di Stabilità, e ringraziamo il primo firmatario l'onorevole Giuseppe Brescia (M5S)", afferma Laura Liberto, coordinatrice nazionale di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva.

 

regione lazio 2015 02 18

Vitalizi dei consiglieri regionali: Cittadinanzattiva contro i privilegi illegittimi della casta.Basta con le operazioni solo di facciata, presentato esposto alla Corte dei Conti. #noinonsiamocontenti

 

“Di fronte allo smantellamento del welfare ed ai continui tagli ai servizi pubblici, i milioni di euro destinati ogni anno dalle regioni per sostenere i vitalizi dei consiglieri regionali sono uno schiaffo per tutti i cittadini”. A dichiararlo è Laura Liberto, coordinatrice di Giustizia per i diritti-Cittadinanzattiva.

sblocca italia 2015 02 13

CITTADINANZATTIVA SU SBLOCCA ITALIA. Grande soddisfazione per l'accoglimento del nostro emendamento, con ART. 24 si rafforza il ruolo del cittadini e dell'attivismo civico.

"Siamo molto soddisfatti per l'approvazione, con il testo dello Sblocca Italia, dell'art. 24 in esso contenuto che, grazie all'accoglimento dell'emendamento proposto da Cittadinanzattiva, dà nuova forza e slancio al ruolo dei cittadini, singoli ed associati, nella cura dei beni comuni e dell'interesse generale, come determinato dall'art.118 u.c. della Costituzione".

 

sbloccaitalia 2015 02 19

#Ripartiamodaicittadini: anche il prof. Lorenzo Cuocolo dell'Università Bocconi a sostegno degli emendamenti di Cittadinanzattiva allo #SbloccaItalia.

Cittadinanzattiva ha presentato alcuni emendamenti al decreto sblocca-Italia. Si distinguono per chiarezza, sintesi e concretezza.

genova trasparenza

Earth Day Italia e Cittadinanzattiva: a Genova l'ennesima vittima. Basta scaricabarili. È ora che il Paese investa sulla sua sicurezza

La tragedia che la notte del 9 Ottobre ha colpito Genova è l'ennesima di una lunga serie. Purtroppo non sarà l'ultima.
Da anni i geologi mettono in guardia le istituzioni sui rischi legati al dissesto idrogeologico, rischi che il moltiplicarsi di eventi metereologici estremi, diretta conseguenza dei cambiamenti climatici in atto, possono amplificare.

 

sbloccita 2015 02 19

 SBLOCCA ITALIA: PRESENTATI GLI EMENDAMENTI DI CITTADINANZATTIVA PER RUOLO CITTADINI.

Grazie ai firmatari  Realacci, R. Mariani, Miotto (PD) e Zolezzi (M5S)

Riconoscere un ruolo più ampio ai cittadini, qualificando il loro intervento anche nel riuso e nel recupero dei beni immobili e delle aree inutilizzate. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dei due emendamenti elaborati da Cittadinanzattiva allo “Sblocca Italia”, in particolare agli articoli 24 e 26.

“Siamo davvero soddisfatti per questo risultato, e ringraziamo tutti i Deputati che hanno voluto sostenere, con la loro sottoscrizione, gli emendamenti da noi proposti il cui obiettivo è ampliare il ruolo dei cittadini rispetto alla cura e tutela dei beni comuni, come previsto dall’ultimo comma dell’articolo 118 della Costituzione”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.

#divanodemergenza: 208 le diffide inviate da Cittadinanzattiva ai Comuni di 15 Regioni senza Piano di emergenza.
Gli Enti locali hanno novanta giorni di tempo per adeguarsi alla normativa

Si chiude con le diffide inviate a 33 Comuni della Calabria e 24 della Lombardia la prima fase di azioni di tutela collettiva condotte da Cittadinanzattiva, nell’ambito della campagna #divanodemergenza (www.divanodemergenza.org),  per sollecitare i Comuni che ancora non l’hanno fatto (circa il 23%) a dotarsi del Piano comunale di emergenza, come previsto dalla legge 100/2012.
In totale l’associazione ha inviato 208 diffide ad altrettanti Comuni di 15 Regioni; escluse quelle in regola con i Piani, ossia Friuli Venezia Giulia, Molise, Valle d’Aosta. Caso particolare quello della Campania che risulta ancora oggi l’’unica a non aver comunicato la lista nominativa dei Comuni in regola e di quelli non in regola, e alla quale Cittadinanzattiva ha pertanto inviato un’istanza di accesso civico per la trasparenza.

#divanodemergenza: Cittadinanzattiva invia diffide a 10 Comuni inadempienti dell'Emilia Romagna, 17 del Lazio, 8 della Liguria e 13 della Toscana per chiedere l'adozione dei Piani comunali di emergenza

Comuni senza Piano di emergenza: in Italia sono circa il 24% del totale, nonostante una specifica legge, la 100 del 2012, ne preveda obbligatoriamente l'adozione da ottobre del 2012.
Cittadinanzattiva ha oggi inviato diffide ai 10 Comuni inadempienti dell'Emilia Romagna, 17 del Lazio, 8 della Liguria e 13 della Toscana. Un totale di 48 realtà che si sommano ai precedenti 103 comuni diffidati in Abruzzo, Basilicata, Puglia, Marche, Umbria, Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto. Continua così la campagna di Cittadinanzattiva #divanodemergenza (www.divanodemergenza.org) con la quale l'associazione vuole informare la popolazione sulla sicurezza del territorio e invitare tutti i Comuni a dotarsi di un Piano di Emergenza Comunale, ovvero uno strumento per gestire un'emergenza di protezione civile. Il Piano contiene la descrizione dei rischi presenti sul territorio e le azioni previste dal Comune nelle diverse emergenze: prima, durante e dopo.

#divanodemergenza: Cittadinanzattiva invia diffide a 71 Comuni di Piemonte, Sardegna, Sicilia e Veneto per chiedere l’adozione dei Piani comunali di emergenza.

Dopo le diffide partire nelle scorse settimane a 32 Comuni di Abruzzo, Basilicata, Marche, Puglia ed Umbria, Cittadinanzattiva diffida ulteriori 19 Comuni del Piemonte, 24 della Sardegna, 16 della Sicilia e 12 del Veneto, che ancora non hanno adottato i Piani comunali di emergenza, come previsto dalla legge 100/2012.
Continua così la campagna di Cittadinanzattiva #divanodemergenza (www.divanodemergenza.org).con la quale l’associazione vuole informare la popolazione sulla sicurezza del territorio e invitare tutti i Comuni a dotarsi di un Piano di Emergenza Comunale, ovvero uno strumento per gestire un'emergenza di protezione civile. Il Piano contiene la descrizione dei rischi presenti sul territorio e le azioni previste dal Comune nelle diverse emergenze: prima, durante e dopo.
In Italia, infatti, il 48% dei Comuni è situato in un’area ad elevata sismicità e l'82% in aree ad elevato rischio idrogeologico. L'emergenza è quindi, potenzialmente, all'ordine del giorno. A questo si aggiungono più di 1.000 impianti industriali a rischio di incidente rilevante, il 30% di superficie esposta a rischio incendi e 11 vulcani attivi o quiescenti.

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