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Attivismo Civico
Terremoto: Cittadinanzattiva raccoglie segnalazioni delle popolazioni
Una normativa spesso farraginosa e disomogenea, procedure molto complesse, difficoltà nel chiedere i contributi e ottenere l’immediata esecuzione dei lavori, agevolazioni fiscali e economiche inefficaci o insufficienti. Sono questi i principali problemi per i cittadini che sono stati colpiti dagli eventi sismici di agosto, ottobre 2016 e gennaio 2017, secondo quanto raccolto da Cittadinanzattiva attraverso le segnalazioni giunte al servizio di consulenza e tutela PiT e l’incontro diretto con i cittadini, nel corso delle attività messe in campo dall’associazione nelle aree. Un lavoro reso possibile anche grazie alla creazione di “Presidi civici delle comunità colpite dal sisma,” proprio nelle principali località del sisma.
Ma sono anche altri gli aspetti che preoccupano molto le persone in merito ad una serie di ritardi che continuano a registrarsi: nei sopralluoghi, nell’assegnazione dei SaE, nella rimozione delle macerie, nella definizione della procedura di rilascio del contributo di autonoma sistemazione (CAS) nell’individuazione delle aree che ospiteranno i moduli provvisori. Così come la mancanza di informazioni sulle prospettive di alloggio successive all’ospitalità in strutture alberghiere, in scadenza a fine aprile.
Sisma: ancora un rinvio per la partecipazione dei cittadini alle scelte per la ricostruzione
Ancora un rinvio per definire le forme di partecipazione dei cittadini alla ricostruzione sebbene già previste dal primo decreto commissariale all’indomani del terremoto del 24 agosto (decreto legge n. 189/2016 articolo 16, comma 2).
La nuova Ordinanza 16/2017 della Presidenza del Consiglio, emanata il 3 marzo, disciplina le modalità di funzionamento e di convocazione della Conferenza permanente e delle Conferenze regionali, ma, all’articolo 9,rinvia a una successiva ordinanza la disciplina delle forme di partecipazione delle popolazioni interessate.
Firmato protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva, Angem e Oricon su ristorazione collettiva
Firmato protocollo di intesa fra Cittadinanzattiva, Angem e Oricon su ristorazione collettiva: promuovere qualità dei cibi serviti a mensa e partecipazione civica per servizi efficienti e di qualità.
Tavoli di lavoro sulla ristorazione scolastica che coinvolgano esperti, docenti, genitori; incontri di formazione per i membri delle Commissioni mensa; formazione ed informazione ai cittadini in materia di appalti di ristorazione collettiva, campagne informative congiunte sull'educazione e la sicurezza alimentare, sulla diffusione di corretti stili di vita fra giovani e adulti, sul contrasto agli sprechi alimentari.
Contro lo spreco alimentare in Italia il progetto "Senza Spreco"
Senza Spreco è un progetto educativo che nasce dalla cooperativa fiorentina le mele di Newton, che mira a ridurre gli effetti dello spreco alimentare, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione all’interno delle scuole e in secondo luogo inserendo nuovamente nel circuito di vendita gli alimentati scartati dalla grande distribuzione.
Firmato protocollo fra Cittadinanzattiva e AICS

Terremoto: oggi da Errani impegni concreti su trasparenza e legalità della ricostruzione
Garantire la trasparenza e la legalità della ricostruzione attraverso dati accessibili e partecipazione dei cittadini. Sono alcuni degli impegni presi dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Vasco Errani, nel corso dell’incontro svoltosi oggi a Roma con ActionAid, Cittadinanzattiva, la piattaforma TerremotoCentroItalia.info e OnData. La delegazione ricevuta da Errani ha rappresentato durante il colloquio anche le istanze delle organizzazioni Riparte il Futuro, Diritto di Sapere, Cittadini Reattivi e Transparency International Italia.
Il Commissario straordinario, durante l’incontro, ha sottolineato l’esigenza di lavorare per andare oltre le precedenti esperienze di ricostruzione post terremoto, affrontando anche le ulteriori sfide amministrative per garantire più trasparenza e adattando le risposte al contesto sociale, ambientale ed economico interessato dal sisma. Errani ha anche ricordato l’importanza di comunicare ai cittadini con percorsi di informazione e aggiornamenti costanti.
Cooperative di comunità. Uno strumento per la rinascita delle periferie
Oggi a Roma Legacoop ha presentato la Guida realizzata con Legambiente
e sottoscritto un Protocollo d’intesa con Cittadinanzattiva per nuove esperienze
Legacoop e Cittadinanzattiva insieme per promuovere le cooperative di comunità, anche nei territori urbani e nelle periferie da riqualificare. Le due associazioni, infatti, hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa finalizzato a sostenere il diffondersi di questa forma d’impresa capace di stimolare e valorizzare il protagonismo dei cittadini per lo sviluppo dei territori.
“Le prime cooperative di comunità – spiega il presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti – sono nate in paesini a rischio di abbandono, ma possono essere uno strumento potente anche per la rigenerazione urbana, nelle periferie, valorizzando la cooperazione come strumenti di riscatto sociale ed economico, grazie anche alla partnership con un soggetto impegnato da tempo su questi temi”.
Referendum: le nostre azioni per una scelta informata e consapevole
“I cittadini di fronte alle ragioni del sì e del no”. Questo il titolo del sito realizzato da Cittadinanzattiva,www.referendum.
Il sito fa seguito alla decisione presa dalla Direzione Nazionale di Cittadinanzattiva lo scorso luglio con cui l’organizzazione ha scelto di lasciare piena libertà ai propri aderenti tra il sì e il no, e di mettere contemporaneamente in campo una serie di attività volte a fornire informazioni sui contenuti della riforma al fine di favorire una scelta pienamente consapevole. Oltre al sito, infatti, Cittadinanzattiva sta realizzando una serie di incontri territoriali con personalità del mondo dell’Università, del diritto, della politica e dell’associazionismo per favorire il confronto tra le ragioni del sì e quelle del no e permettere ai cittadini di approfondire eventuali punti su cui nutrissero dubbi.
Incidente ferroviario: Cittadinanzattiva Puglia chiede chiarezza. Solidarietà alle famiglie
Dal Festival della Partecipazione una proposta per rianimare la democrazia in Italia
Una proposta per rianimare la democrazia in Italia. 30 mila le persone che hanno contribuito alla quattro giorni del Primo festival della Partecipazione a L’Aquila fra cittadini, Associazioni civiche, Ministri della Repubblica, il segretario di uno dei maggiori sindacati del Paese, direttori di testata.
I cittadini hanno confermato attraverso il Festival della Partecipazione che la politica si fa con il confronto e non può essere confinata alla rappresentanza. La risposta all’antipolitica è una politica che richiede un investimento nella partecipazione attraverso le regole di un confronto aperto, acceso, informato e ragionevole.