Cittadinanzattiva su sciopero medici: atto irresponsabile in un momento di emergenza meteo e vietato anche dal loro contratto. Chiediamo un passo indietro, pronti a denunciare per interruzione servizio pubblico

"Lo sciopero dichiarato dal segretario nazionale dei medici di famiglia della FIMMG è un vero atto irresponsabile nei confronti dei pazienti che già si trovano alle prese con i gravi disagi questi giorni nella gran parte delle regioni italiane. Subire uno sciopero di 4 giorni per ragioni corporative è intollerabile, soprattutto, in una condizione qual'è quella di questi giorni, significa non avere a cuore i pazienti e le sorti di questo Paese.

Significa aver perso il senso di interesse generale e limitarsi a difendere il particulare". Queste le dichiarazioni di Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. "Ci appelliamo all'art. 31 ed in particolare al comma 10 del CCNL - accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina, AI SENSI DELL'ART. 8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992 e successive modificazioni ed integrazioni, dove si recita "in caso di particolari gravità o calamità naturali gli scioperi dichiarati si intendono immediatamente sospesi".

Ci aspettiamo una sospensione immediata di questa decisione, e apprezziamo il gesto di alcune organizzazioni provinciali dello stesso sindacato, come quella di Benevento. In caso contrario valuteremo le situazioni per denunciare la FIMMG per interruzione di pubblico servizio.

Alessandro Cossu
Classe '71, napoletano di nascita, mancato romano di adozione. Laureato in economia, ha passato molto tempo a collezionare master in diverse discipline, ed è a Cittadinanzattiva dal 1997. Appassionato di cucina e di tecnologia applicata, è responsabile dell'ufficio comunicazione e stampa, e membro della Direzione Nazionale.

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