lle loro Signorie,

le notizie che si stanno succedendo in questi giorni in attesa delle decisioni del ministero dell’ambiente e le determine assunte dalla regione con la legge sul danno sanitario non possono essere oggetto solo degli addetti ai lavori. In questa fase la partecipazione dei cittadini al governo dell’emergenza ambientale e sanitaria a Taranto è un punto irrinunciabile dell’assessorato alle politiche della salute e della stessa ASL. Gli otto milioni di EURO destinate per fronteggiare i danni sanitari dell’inquinamento devono essere impiegate tutte in Sanità per consentire diagnosi precoci, cure appropriate ed avanzate e riabilitazione, quest’ultima purtroppo la CENERENTOLA della sanità pugliese. Ma per poter realizzare tutto questo è normale che servono risorse tecnologiche ed umane necessarie che al momento sono ancora carenti nella nostra città. Purtroppo quotidianamente per il nostro impegno viviamo il dramma e la disperazione per l’impossibilità di accedere in tempi giusti a prestazioni diagnostiche e molte volte a cure indispensabili quali la radioterapia tant’è che molti dei nostri pazienti devono recarsi in altri ospedali anche molto distanti dalla nostra città per pochi minuti di terapia. Ed è per questo che l’impegno di questi denari, che devono servire ai cittadini di Taranto perché non si sottopongano ai viaggi della speranza anche quando non hanno la disponibilità economica, devono essere negoziati e decisi con tutti i soggetti della sanità tarantina e direi in primis con i rappresentanti dei cittadini in forza e nel rispetto di tutte le leggi in materia sanitaria e nello spirito dell’art. 118 della costituzione. L’augurio è che la sanità diventi il luogo della condivisione delle scelte e delle decisioni assunte nel massimo della trasparenza.

 

Noi come T.D.M Taranto abbiamo le idee chiare e sappiamo di cosa hanno bisogno i malati della nostra città, così come di cosa ha bisogno la sanità tarantina per poter funzionare al meglio e dare risposte ai bisogni di salute dei cittadini. Un richiamo mi piace rivolgere a tutti noi non penso che questo sia il momento di polemizzare sui numeri dei malati oncologici, la cosa non è importante e non mi appassiona più di tanto, una cosa è certa le patologie oncologiche e quelle respiratorie correlate all’inquinamento sono nettamente in aumento e questo deve creare nei decisori istituzionali un certo allarme valutando attentamente anche quei dati sull’incremento della spesa farmaceutica per l’acquisto degli antiblastici. Non si risolvono problemi di tale portata tacendo o minimizzando situazioni ormai allarmanti. Per tanto e in considerazione del fatto che gli strumenti di partecipazione non sono un optional o tanto meno un fatto da lasciare sulla carta chiedo alle SS. LL. che l’incontro programmato per la prossima settimana su queste questioni devono vedere la presenza anche del TDM nella mia persona e in quella del dr. D’Angelo segretario regionale di CittadinanzAttiva.

In attesa di riscontro immediato porgo cordiali saluti

Prof.ssa Silvana Stanzione coordinatrice regionale TDM Puglia rete di CittadinanzAttiva

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