Europa

Il 90% del cacao mondiale è coltivato da circa 5,5 milioni di piccoli proprietari e oltre 14 milioni di agricoltori dipendono direttamente dalla sua produzione. Molti lavoratori vivono sul cacao, specialmente nei paesi meno sviluppati. Infatti il 70% della sua produzione è concentrata in Africa, il 13% in America del Sud e un altro 13% in Asia e Oceania. Il cacao è quindi un prodotto molto importante per lo sviluppo e la crescita delle regioni meno ricche. Leggi tutta l'inchiesta sui numeri del cacao in Europa.

Questo l'obiettivo 2014-2020 della UE per affrontare meglio la crisi economica e l'invecchiamento demografico, due dei fattori chiave che più caratterizzano il vecchio continente. Il primo passo verso un consumo più consapevole deve partire in primis dalle aziende. Saranno infatti notevolmente favorite le imprese giovanili e l'e-shop con uno sguardo particolare al rapporto prezzo-qualità. Per saperne di più sul programma d'azione 2014-2020 visita il sito

Pedalare 5 km al giorno ci farebbe raggiungere il 50% dell'obiettivo del 2050. Senza contare i benefici sulla salute e sul nostro portafoglio. La Federazione Europea Ciclisti pubblica uno studio interessante: emissioni bassissime, bike sharing, diminuzione di traffico e smog e tanto altro dimostrano come l'Europa possa cambiare in meglio. Approfondisci

Giro di vite del Parlamento Europeo in materia di farmaci. Per i generici i tempi passerebbero dai 180 giorni attuali ai 30, ossia 15 giorni per fissare i prezzi del prodotto e altri 15 per decidere se inserirli nel sistema mutualistico. Per il prodotto originale invece, da 180 giorni si scenderebbe a 120, salvo per casi complessi. Senza contare che oggi spesso neppure i 180 giorni vengono rispettati: si va - dicono gli esperti - dai 250 per i generici fino a punte di 700 giorni per un farmaco originale. Approfondisci

L'Unione Europea ha deciso di fissare per il 2 marzo la Giornata della Parità Retributiva. La data è del tutto simbolica; come emerso da recenti indagini infatti, all'interno del vecchio continente per raggiungere lo stipendio annuale degli uomini, le donne devono lavorare 14 mesi, ovvero sino al 2 marzo! Per saperne di più sull'argomento

Si tratta di un nuovo strumento transnazionale che, promosso dall’Unione Europea, diventera’ efficace a partire dal 1 Aprile 2012, segnando un nuovo traguardo nella storia della democrazia partecipatoria in Europa. La ECI è, infatti, uno strumento senza precedenti che mira a coinvolgere direttamente tutti i cittadini degli Stati membri nell’attività politica dell’Unione Europea. Con questo strumento i cittadini possono sottoporre all’attenzione diretta della Commissione Europea una particolare problematica e richiedere un intervento da parte delle autorità in merito. Approfondisci

Bruxelles vuole rendere strategiche le risorse naturali della terra e del mare, ma anche i rifiuti dei cittadini europei, riducendo l' impatto sull'ambiente e trasformandoli in crescita e occupazione. L'obiettivo ultimo: alleggerire il bilancio delle famiglie, riducendo il costo dell'energia e dei trasporti nella borsa della spesa. E' la 'bioeconomia' che in Europa vanta già un fatturato di circa 2.000 miliardi di euro, impiegando oltre 22 milioni di persone, il 9% dell'occupazione complessiva dell'Ue. Leggi di più

Il Parlamento Europeo ha da poco approvato la direttiva sul permesso unico di lavoro, che stabilisce una procedura comune a tutti i paesi dell'Ue per l'ottenimento, da parte dei cittadini extracomunitari privi di permessi a lungo termine, di un permesso di soggiorno e di lavoro. La proposta si applica ai cittadini di paesi terzi che desiderano essere ammessi nel territorio di uno Stato membro per soggiornarvi e lavorare, e a quelli che vi soggiornano già e hanno ottenuto il diritto di lavorare. Per saperne di più

La UE riprende il vecchio stivale per non aver ancora integrato a dovere la nuova direttiva sulle etichette energetiche che ne promuova l'efficienza e sensibilizzi i consumatori. Fornendo ai consumatori informazioni comparative sul consumo energetico dei prodotti che acquistano, l’etichetta energetica li aiuta a prendere decisioni che consentono loro di risparmiare energia e denaro e incoraggia i produttori a sviluppare prodotti caratterizzati da un buon grado di efficienza energetica. Approfondisci

La Commissione Europea sta rivedendo le politiche comunitarie sul consumo e sulla produzione considerando che entro il 2050 la popolazione mondiale dovrebbe raggiungere i 9 miliardi di abitanti con un aumento del 70% della domanda di alimenti, mangimi e fibre. Le economie dovranno impiegare le risorse naturali in modo molto più efficiente e il modo in cui si consuma diventerà la chiave del successo o del fallimento dell’Europa. Modelli più sostenibili di consumo dovranno essere adottati dunque da tutti i cittadini europei. Leggi la tabella di marcia per un' Europa efficiente sotto il profilo delle risorse.

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