Scuola

aulascuola

"La scuola è sicura" era lo slogan che si ripeteva fino a qualche mese fa, ma a quanto pare non è più così. Le varianti del Covid, quella inglese e brasiliana, sembrano molto più aggressive e pare si diffondano molto più rapidamente tra i giovani. La fascia di età 8/19 anni è la più colpita. L'area più critica del nostro Paese resta la Lombardia: sono state chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado nella città di Brescia, in 7 comuni della provincia di Bergamo ed anche in un comune del Cremonese. Ma altre regioni stanno lanciando l'allarme; il Lazio, ad esempio, ha chiuso le scuole a Colleferro, a Fiumicino e Carpineto. Anche in Puglia la situazione è molto preoccupante.

Mario Draghi World Economic Forum 2013

L'appello arriva dal network EducAzioni, composto da 10 reti nazionali che comprendono centinaia di associazioni, ordini professionali, sindacati, organizzazioni di società civile. La rete chiede al nuovo esecutivo che il tema del diritto all’educazione sin dai primi anni di vita sia posto al centro dell’azione del Governo e che si faccia un passo avanti coraggioso per investire sulla scuola e l’educazione.

premio scafidi

Al via la XV edizione del Premio Buone Pratiche Sicurezza e Salute a scuola "Vito Scafidi", organizzato dalla rete Scuola di Cittadinanzattiva. Il concorso è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado che hanno realizzato progetti dedicati all'emergenza sanitaria in cui si trova il nostro Paese e declinati in tre grandi ambiti tematici: sicurezza a scuola e sul territorio; educazione al benessere; educazione alla cittadinanza attiva. Le scuole potranno inviare i progetti entro e non oltre il 16 di Aprile. L'invio dovrà avvenire solo tramite posta elettronica e saranno consentiti solo materiali digitali. La cerimonia di premiazione si svolgerà in modalità online nel mese di maggio.

DISPERSIONE SCOLASTICA

"A Scuola per mare" è un progetto cofinanziato dall'impresa sociale Con i Bambini. Un progetto nazionale che coinvolge 5 regioni del nostro Paese: Sicilia, Lazio, Lombardia, Sardegna, Campania e che ha come protagonisti adolescenti tra i 15 e i 17 anni che hanno difficoltà nel portare avanti gli studi. Situazione aggravata in questo periodo dal lockdown e dalla didattica a distanza. In Italia il 13,5% dei giovani lascia la scuola prima del diploma, il 23,2% non è occupato e neanche inserito in un percorso di formazione. A Scuola per mare è un viaggio, un'esperienza che aiuta i giovani in difficoltà a sviluppare percorsi di consapevolezza, cambiamento e crescita.

Sono 105mila tra studenti, docenti e personale Ata a essere risultati positivi al  Sars-Cov-2 secondo le segnalazioni prevenute al Ministero dell’Istruzione e rielaborati da Wired. 848mila le persone, frequentanti a vario titolo le scuole, poste in quarantena nello stesso periodo di riferimento, ossia fra settembre e l'ultima settimana di novembre 2020. In sostanza, per ogni positivo nel mondo della scuola, altri 8 dovevano sottoporsi a misure di isolamento. Attraverso una domanda di accesso agli atti (Foia) rivolta al Miur, Wired è stato in grado di tornare a quantificare la diffusione del contagio da nuovo coronavirus all’interno degli istituti scolastici italiani.  Si tratta di una stima al ribasso - specifica l'articolo - perché per le due settimane centrali di novembre il monitoraggio del Ministero è stato sospeso a causa della momentanea chiusura delle scuole secondarie di secondo grado.

scuole made

L'Istituto di istruzione Superiore "A.Avogadro" di Torino, più volte premiato con il Premio Buone pratiche "Vito Scafidi" di Cittadinanzattiva, ha rinnovato il proprio sito dedicato all'uso tra i giovani delle nuove tecnologie. L'iniziativa è legata al progetto "Opportunità e rischi delle nuove teconologie" ed è curata dalla classe 4 B, indirizzo informatica. Il sito sarà sempre curato dagli studenti ma si è rinnovato nella sua veste grafica, più aggiornata e fruibile secondo le linee guida dell'Agenzia per L'Italia Digitale. Il sito consente di dare a tutti informazioni su atti e seminari, oltre che video e materiali di diverso genere sulla tematica della sicurezza digitale e varie attività promosse.

carta famiglia 2018

Unicef-Innocenti e Università Cattolica del "Sacro Cuore", ha realizzato una ricerca dedicata alla gestione della didattica a distanza delle famiglie italiane durante il lockdown. Sono state coinvolte 1028 famiglie in tutta Italia attraverso la somministrazione di un questionario. Dai dati emerge che una famiglia su tre non è stata in grado di sostenere l'apprendimento a distanza dei propri figli, circa il 27% si è trovato impreparato a gestire la situazione per mancanza di tecnologie adeguate, il 30% dei genitori ha inoltre affermato di non avere tempo a sufficienza. Non dobbiamo infatti dimenticare che la maggior parte delle persone ha continuato a lavorare in molti casi anche da casa, e gestire lavoro e didattica a distanza non è stato per nulla semplice. Il 6% dei bambini non ha potuto partecipare alla didattica a distanza a causa dei problemi di connessione o per mancanza di dispositivi.

Cecilia Bombari, studentessa del Liceo Racchetti-Da Vinci di Crema, ha realizzato un sondaggio tra i suoi compagni di scuola, in particolare fra gli studenti che faranno la maturità a giugno. 146 sono quelli che hanno partecipato, rispondendo a domande non solo sulla DAD, sulla pandemia, ma anche sulle loro emozioni, stati d'animo, cambiamenti, e sentimenti provati in questo lungo periodo.
Dai dati emerge che gli studenti del Liceo  considerano la DAD poco motivante (86,6%), ma sempre meglio di una didattica a singhiozzo in presenza. Soffrono molto la mancanza di contatto e vicinanza con i propri compagni di classe e gli insegnanti.

educazione civica 2015 02 20 copy

Si chiama "Discovering Diversity" - sulle tracce della diversità, ed è una app/gioco che durante le lezioni di Educazione Civica può essere usata per educare gli studenti alle diversità - culturali, religiose - ed alla disabilità. I protagonisti della App/gioco sono un gruppo di studenti che. guidati dai loro docenti. dovranno condurre ricerche su specifici territori. Ogni ricerca è una vera e propria avventura, caratterizzata da nuove scoperte e soprattutto da nuovi legami sociali.

aulascuola

Lo scorso lunedì, 1 febbraio, è stato il giorno del rientro a scuola di quasi un milione di alunni delle superiori, per le sette regioni che ancora non avevano dato il via alle lezioni in presenza. La ripartenza è stata caratterizzata da non poche polemiche. Genitori spaventati dai tanti contagi, dall'insicurezza degli ambienti scolastici e soprattutto dai mezzi pubblici, hanno dato il via a mobilitazioni via chat. La situazione è molto diversa in base ai territori; in Puglia ad esempio, alcune classi hanno ripreso le lezioni in presenza, altre sono rimaste in DAD. La presenza oscilla tra il 20% ed il 25%. A Napoli la giornata del rientro in aula è stata caratterizzata da scioperi in almeno 40 istituti e gli studenti hanno deciso per la maggior parte di non rientrare in aula. In Basilicata, dopo circa 3 mesi di DAD, si rientra in classe al 50%. In Umbria, sono 31 i Comuni a rischio zona rossa e di conseguenza è stata prolungata la DAD. In Sardegna, il ritorno tra i banchi è stato preceduto da un lavoro di sinergia tra le istituzioni locali per creare un piano efficiente del trasporto pubblico locale.

Condividi