Ritorna la didattica a distanza per il 75% degli studenti degli istituti superiori, a partire dal secondo anno. E' quanto prevede l'ultimo Decreto del 24 ottobre. In realtà la cosiddetta DAD era già utilizzata da settembre in moltissime scuole superiori di secondo grado per ovviare al problema della carenza di spazi e della conseguente impossibilità di mantenere il distanziamento fisico in molte aule. E, attraverso specifiche ordinanze regionali, Lombardia, Calabria, Campania e Sicilia la prevedono per il 100% degli studenti più grandi. "Ma a che punto sono gli istituti sulla tanto contestata dad? Secondo i dirigenti scolastici e gli esperti del mondo digitale tra i banchi, il mondo della scuola ancora arranca". 

"Sono passati otto mesi dalla prima lezione online, ma la rete è rimasta claudicante; i dispositivi non ci sono ancora per tutti; la formazione non è stata sufficiente. E non solo: ad ammettere le difficoltà cui dovremo andare incontro nelle prossime settimane sono anche i politici e i dirigenti degli uffici ministeriali". A chiederselo il Fatto quotidiano che, in questo articolo a firma di Alex Corlazzoli, ci racconta come sta andando in molti istituti e nelle varie regioni.

Durante i mesi di chiusura della scorsa primavera, Cittadinanzattiva ha lanciato la campagna Riconnessi, destinata a fornire device ed abbonamenti internet per le scuole delle aree interne del Paese colpite in misura maggiore delle altre dal problema del digital divide.

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Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

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