• Scarica il "Pacchetto Bersani" sulle liberalizzazioni (legge 4 agosto 2006, n. 248) e, di seguito, leggi le considerazioni di Cittadinanzattiva espresse all'epoca dal segretario generale di Cittadinanzattiva:

"Pieno appoggio a misure governative capaci di mettere al centro gli interessi dei cittadini consumatori e di spingere all'angolo interessi corporativi". Nelle parole del segretario generale, Teresa Petrangolini, il plauso di Cittadinanzattiva a quanto stabilito in data odierna in sede di Consiglio dei Ministri, "misure che rappresentano la giusta risposta a richieste avanzate da anni dalle associazioni di tutela dei cittadini e dei consumatori". L'abolizione dei costi di ricarica dei cellulari, la liberalizzazione nel settore dei carburanti, il mantenimento, nell'Rc auto, della classe di merito fino all'accertamento della responsabilità del sinistro, l'abolizione delle spese di massimo scoperto nei c/c bancari, l'indicazione, per i vettori low cost, del costo reale e complessivo del biglietto: queste le misure a maggiore impatto per le tasche dei cittadini consumatori, a cui si aggiunge l'approvazione per la costituzione di un'autorità nel settore dei trasporti e il riordino di quelle esistenti.

"L'apprezzamento alle odierne decisioni si associa all'invito a non indietreggiare alle prime grida di protesta delle corporazioni, come purtroppo già avvenuto in merito alle licenze dei taxi, e a non fermarsi ai settori oggi coinvolti". "Siamo indietro di decenni, con gravi danni già pagati da tutti, e guai a illudersi che la concorrenza, da sola, senza l'introduzione di adeguati strumenti di tutela dei diritti e di partecipazione civica, sia in grado di risolvere i problemi del Paese". Di seguito le questioni aperte che secondo Cittadinanzattiva meriterebbero un intervento rapido e incisivo da parte del Governo: maggiore liberalizzazione nei servizi locali con l'abolizione dell'affidamento in house; introduzione della class action a partire dal settore bancario e finanziario; per la P.A, lotta agli sprechi e coraggio nell'abolizione degli enti inutili; introduzione della tariffa sociale nel settore energetico; l'introduzione di un sistema tariffario per le autostrade agganciato agli investimenti reali; sgravi fiscali per lo sviluppo di energie rinnovabili.

Queste le principali misure del provvedimento:

Alimentari: liberalizzazione della produzione del pane. Da oggi sarà sufficiente una dichiarazione di inizio attività al Comune. Sono aboliti i limiti quantitativi alla produzione e al numero dei panifici in ciascun comune.

Assicurazioni: abolita la vendita in esclusiva delle polizze assicurative, con possibilità di agenti plurimandatari. I risarcimenti arriveranno direttamente dalla propria compagnia, riducendo i tempi di attesa.

Authority: multe tra il 3% e il 10% del fatturato per violazione delle norme sulla concorrenza.

Banche: obbligo per la banca di comunicare al cliente per iscritto le variazioni al contratto del conto corrente, con la possibilità per il correntista di recedere dal contratto senza costi ulteriori. Ogni banca che modificherà i propri tassi di interesse, a seguito delle variazioni stabilite dalla Banca Centrale Europea, dovrà adeguare contestualmente sia i tassi debitori che quelli creditori.

Casa: abolizione dell'obbligo della dichiarazione Ici, con la possibilità per i proprietari di case di liquidare l'imposta sulla dichiarazione dei redditi (Unico o 730).

Farmaci: via libera alla loro vendita - se non soggetti a prescrizione medica - nei supermercati e in tutti gli esercizi commerciali (esclusi gli alimentari). Unico vincolo: la presenza di un laureato in farmacia.

Notai: abolito l'obbligo dell'atto notarile nel caso di passaggio di proprietà di automobili, moto e barche. Da oggi sarà necessario solo un atto, gratuito, da effettuare in Comune.

Professionisti: abolita la tariffa minima per i professionisti, con possibilità del cliente di negoziare la parcella. Da oggi i liberi professionisti - ad eccezione dei medici nell'esercizio della professione reso nell'ambito del Servizio sanitario nazionale o in rapporto convenzionale con lo stesso - potranno pubblicizzare la propria attività.

Pubblici esercizi: prevista l'abolizione delle commissioni comunali e provinciali per il rilascio della licenza necessaria all'apertura di un esercizio pubblico.

Taxi: nuova disciplina del servizio e aumento dei mezzi in circolazione attraverso la programmazione a livello locale. Possibilità per i tassisti di ampliare i turni di lavoro, avvalendosi di dipendenti o familiari, e per i consorzi di utilizzare veicoli aggiuntivi.

  • Scarica il Codice del consumo (Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206).

  • Scarica la Decisione n. 926/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, che istituisce un programma d'azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007/2013).

  • Scarica l’art.2 comma 461 (Legge 24 dicembre 2007 n. 244) della Finanziaria 2008 che contiene disposizioni che devono essere appliacte dagli enti locali, in sede di stipula dei contratti di servizio.

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