Attivi nel mondo

  • Selezioni per aderenti di Cittadinanzattiva da coinvolgere in progetto europeo

    scambi acn attivisti

    Cittadinanzattiva, tramite la rete europea Active Citizenship Network , offre l’opportunità ai propri aderenti di vivere un'esperienza all'estero per uno scambio tra attivisti di diversi Paesi.
    L’opportunità rientra nell’ambito del progetto Europeo “Polart”, finanziato dal Programma Erasmus+ dell'Unione Europea, che mira a coniugare l’attivismo civico con le forme espressive dell’arte.

  • Un video per raccontarci: donaci il tuo 5Xmille!

    video cinque per mille

    Grazie alla tua firma, da più di 35 anni siamo al fianco dei cittadini con problemi legati alla salute e alla sanità, siamo pronti ad informare e tutelare i consumatori, a proporre nuove formule perché la giustizia sia più veloce e equa, per formare i cittadini di domani e fare in modo che la scuola sia un posto sicuro e confortevole per i nostri figli.

  • "Cambiamo rotta all'Europa", il Forum della Coalizione si riunisce il 24 marzo

    Il 24 marzo, dalle 14.00 alle 24.00, presso l'Aula Magna dell'Università di Roma "La Sapienza" (piazzale Aldo Moro, 5), si terrà un grande evento organizzato dal Forum della Coalizione di associazioni firmatarie della dichiarazione "Cambiamo rotta all'Europa"  di cui fa parte anche Cittadinanzattiva.
    L'incontro sarà animato da workshop, dibattiti, interventi di rappresentanti delle organizzazioni della società civile, del mondo della cultura e della politica, nonché da momenti di intrattenimento musicale.

  • ACN all'Assemblea Generale del Forum della società civile EU-Russia

    Cooperazione

    Active Citizenship Network rappresenterà Cittadinanzattiva alla prossima Assemblea Generale del Forum della società civile EU-Russia, di cui è ufficialmente membro da luglio 2016 .
    Il forum della società civile EU-Russia nasce con l'intento di contribuire e migliorare la cooperazione tra le associazioni russe ed europee, per promuovere un'idea di società civile senza confini geografici, politici e culturali.

  • Attivismo solidale, una nuova opportunità per i giovani europei

    Corpo europeo solidarietà

    Il Corpo europeo di solidarietà è la nuova iniziativa lanciata dalla Commissione per diffondere i valori della cittadinanza europea e dell’attivismo civico tra le nuove generazioni, con l'obiettivo finale di costruire una società più inclusiva e solidale. Infatti, il Corpo europeo offrirà ai giovani tra i 18 e i 30 anni opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all'estero, nell'ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni europee in difficoltà.

  • Questo Natale fai un regalo a Cittadinanzattiva, semplice come un click!

    il mio dono sito

    Sostenerci non è stato mai così facile. Basta andare sulla pagina "Il mio dono" di Unicredit e votarci! 
    Unicredit offre, alle onlus più votate, un sostegno economico per le loro attività: a Cittadinanzattiva permetterà di continuare a difendere i diritti di tutti i cittadini in maniera gratuita. 

  • Si rinnovano i membri del Gruppo consultivo europeo dei consumatori

    politiche consumatori

    La pausa estiva ha portato in dote a Cittadinanzattiva un prestigioso riconoscimento a livello nazionale ed europeo nel campo delle politiche dei consumatori: la designazione del proprio responsabile delle politiche europee quale nuovo membro del Gruppo consultivo europeo dei consumatori per i prossimi tre anni. Sarà pertanto suo l’onere di rappresentare il punto di vista delle associazioni dei consumatori italiane all’interno del citato Gruppo, che come risaputo è composto da un solo rappresentante  per ciascun Paese dell’UE, oltre che da un rappresentante per ciascuna delle due associazioni dei consumatori europee accreditate dalla Commissione Europea.

  • L’Unione Europea fermi la repressione in Turchia

    repressione turchia

    Lettera aperta di associazioni, sindacati, ong a Federica Mogherini. Alto rappresentante dell’Unione Europea per gli affari Esteri

    Associazioni, sindacati, reti e ong hanno inviato una lettera aperta a Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in cui esprimono profonda preoccupazione per la deriva autoritaria assunta dal governo turco.

    Il prolungamento dello stato d’emergenza e la sospensione della Convenzione Europea dei Diritti Umani aprono scenari drammatici, mentre il presidente Erdogan con sistematiche epurazioni sta eliminando qualsiasi luogo di produzione di idee critiche, nelle scuole, nelle università, nei media, nella magistratura. Sono più di 60mila gli insegnanti, i magistrati, i funzionari pubblici, i giornalisti sollevati dal loro incarico, mentre sono state incarcerate 13mila persone, e il numero, in entrambi i casi, cresce costantemente.

  • “Good bye United Kingdom. L'Europa riparta da Spinelli”

    sondaggi brexit

    Martedì 5 Luglio 2016, nella sede dell'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, in Piazza Adriana n°3, a Roma si terrà il dibattito organizzato dal Consiglio Italiano del Movimento europeo (CIME) sui risultati del referendum britannico. A moderare l'incontro sarà Giampiero Gramaglia, Consigliere per la comunicazione dell'Istituto Affari Internazionali.

  • Relazione del candidato Presidente Cittadinanzattiva Marco Frey

    relazione frey

    Carissimi, nel riproporre la mia candidatura a Presidente Nazionale, mi trovo dopo quattro anni a ragionare con voi di quanto abbiamo fatto e delle sfide che attendono il Movimento nei prossimi anni. Come tutti sappiamo il Presidente ha una funzione prevalentemente di garanzia e deve quindi ponderare i propri interventi in uno spirito di accompagnamento critico delle dinamiche interne e di supporto ai processi di innovazione di Cittadinanzattiva. Concentrerò quindi la mia relazione su alcuni dei tanti aspetti che Antonio ha trattato in modo più articolato, cercando di darne anche una visione prospettica come si conviene ad un candidato.

  • Festival della Partecipazione 7- 10 luglio 2016 Città dell’Aquila

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    ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, in collaborazione con il Comune dell’Aquila hanno il piacere di invitarla
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    Festival della Partecipazione 7- 10 luglio 2016 Città dell’Aquila

    A L’Aquila, dal 7 al 10 luglio 2016, si svolgerà il Festival della Partecipazione. L’idea di questo evento nasce da Italia,sveglia!, un'alleanza di tre organizzazioni, ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia e in collaborazione con il Comune dell'Aquila."Italia, Sveglia!" è nata per contribuire alla trasformazione del paese attraverso il ruolo attivo e la partecipazione dei cittadini e la tutela dei loro diritti.

  • 30° anniversario del programma Erasmus: conferenza a Roma

    erasmus anniversario

    Il 26 gennaio 2016 l'Istituto Luigi Sturzo ospiterà l'incontro su e con Sofia Corradi, madre fondatrice del programma Erasmus che racconterà la straordinaria storia - dagli anni '60 fino al lancio nell'87 - che ha cambiato mentalità e aspirazioni dei giovani europei. Il Programma Erasmus dell'Unione Europea ha mobilitato oltre tre milioni di studenti fra circa tremila università europee con riconoscimento dei crediti conseguiti all'estero.

  • 3-4-5 Dicembre, Valletta (Malta): "Guidare una ONG al giorno d'oggi"

    ong valletta

    Active Citizenship Network è stata invitata a partecipare alla conferenza di tre giorni promossa da il "Malta Council for Voluntary Sector". L'evento, dedicato ai leaders e ai membri delle organizzazioni di volontariato maltesi, sarà l'occasione per discutere con importanti speakers Europei.

  • XIV Settimana europea mobilità 2015: sono aperte le iscrizioni!

    settimana mobilita europa

    Dal 9 giugno sono aperte le iscrizioni per Città e Paesi di tutta Europa interessati a partecipare alla XIV edizione della Settimana europea della mobilità che si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2015. Il tema di quest’anno è quello della multimodalità, con lo slogan "Scegli. Cambia. Combina". Le amministrazioni che decidono di partecipare sono tenute quindi a organizzare attività per i propri cittadini sulla base di questo tema.

  • Cittadinanzattiva apre il proprio ufficio di rappresentanza a Bruxelles

    È in programma il  12 Maggio l’inaugurazione dell’ufficio di rappresentanza presso le Istituzioni Europee di Cittadinanzattiva e della sua rete europea, Active Citizenship Network.
    Per Cittadinanzattiva rappresenta un investimento notevole oltre ad una novità assoluta in 37 anni di impegno civico, ma anche la dimostrazione concreta di quanto sia rilevante per la propria attività la dimensione europea.
    L’ufficio è situato in Rue Philippe Le Bon 46 presso la sede di Bruxelles della CIA-Confederazione italiana agricoltori, al piano terra.
    L’inaugurazione è in programma a partire dalle ore 18 alla presenza del Segretario Generale di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso. Parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni Europee, associazioni civiche di diversi Paesi, partner italiani ed europei di Cittadinanzattiva, stakeholders.

  • 4-9 Aprile 2015, Sofia (Bulgaria): U-Impact

    europa partecipazione

    La rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, parteciperà all’incontro aperto alle principali realtà dell’associazionismo civico europeo in programma nella capitale bulgara. L'obiettivo è confrontarsi su come aumentare la partecipazione dei cittadini nel processo di elaborazione delle politiche europee.  

  • 2-3 Marzo, Riga (Lettonia): Forum europeo della società civile

    Organizzato nell’ambito  del semestre di presidenza europea della Lettonia, l’evento riunisce i principali attori della società civile accreditati a livello europeo. Al centro del dibattito  principi, procedure e azioni per rafforzare la democrazia partecipativa in Europa dando concreta applicazione all'articolo 11, paragrafi 1 e 2 del Trattato di Lisbona. Al Forum parteciperà la rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network. Per saperne di più clicca qui (link in inglese)

  • Wilson Gomiero - IT

    Intervista a Wilson Gomiero, impegnato per la tutela dei diritti dei pazienti e Presidente dellaFederazione Brasiliana di Associazioni di pazienti affetti da sclerosi multipla.

    1.Sig, Wilson Gomiero, lei è un cittadino attivo impegnato nella tutela dei diritti dei cittadini. Si presenti ai nostri lettori e descriva l'associazione di pazienti che presiede
    Dal 2008 sono presidente di FEBRAPEM-Federação Brasileira de Associações civis de Portadores de Esclerose Multipla, associazione nata nel 2001 con la mission di stimolare la creazione, l'affermazione e la crescita delle associazioni di pazienti affetti da sclerosi multipla in Brasile, nonché incoraggiare sempre più la ricerca di nuove cure per la patologia. Ci impegniamo a sviluppare attività volte a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie, a promuovere consapevolezza della malattia in seno alla società civile, a fornire informazioni utili ad i nostri associati.
    Siamo partiti dalla constatazione che in Brasile, per estensione territoriale, diversità culturale, difformità di risorse e capacità di mobilitazione, fosse utile avere un soggetto che potesse supportare le esigenze delle diverse associazioni di pazienti affetti da sclerosi multipla, e più in generale che si occupasse del diritto alla salute di tali pazienti, per faciliare la relazione con i medici, l'accesso ai farmaci e alle cure multidisciplinari, così come di tutelarne gli aspetti di sicurezza sociale, fiscale e quelli legati al diritto alla mobilità.
    Ad oggi, le associazioni affiliate a FEBRAPEM sono 31, in rappresentanza di tutte le macro zone del Paese.
    In qualità di presidente della FEBRAPEM, siedo al tavolo del CONADE (Consiglio Nazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità), e partecipo al Gruppo di Lavoro per le Malattie Rare presso il Ministero della Salute del Brasile, dove sono stato nominato Consigliere di Amministrazione nel 2013.
    Mi occupo di scerosi multipla dal 2001, anno in cui contribuii a far nascere nella mia città d'origine Mogi das Cruzes l'associazione GATEM- Grupo Do Alto Tiete De Escleroses Multiplas. Dal mio Comune ho anche ricevuto una onoreficienza per i servizi prestati alla mia città.

  • Wilson Gomiero - EN

    Interview with Wilson Gomiero, committed for the patients’ right protection as President ofFEBRAPEM-Federação Brasileira de Associações civis de Portadores de Esclerose Multipla.

    1. Mr. Gomiero, you are a citizen actively engaged in the protection of citizens' rights. Please introduce yourself to our readers and describe the association of patients you lead.
    Since 2008 I am the president of FEBRAPEM-Federação Brasileira de Associações civis de Portadores de Esclerose Multipla, an association founded in 2001 with the objective to foster the creation, establishment and growth of associations of patients with multiple sclerosis in Brazil, as well as encouraging further research into new treatments for this pathology. We are committed to develop activities aimed at improving the quality of life of both patients and their families, promote awareness of the disease within the civil society and provide useful information to our members.
    We started from the observation that in Brazil, due to its geography, cultural diversity, differences and resource mobilization capacity, it would be useful to have a specific subject which could support the needs of different groups of patients with multiple sclerosis, and more generally deal with the right to health of such patients to facilitate relations with physicians, access to drugs and multidisciplinary care, protect social rights and those related to the right to mobility as well as assist the patients in their dealings with the tax authorities.
    To date, there are 31 associations part of FEBRAPEM, representing all the macro areas of the country.
    As president of the FEBRAPEM, I am a member of the CONADE (National Council for the Rights of Persons with Disabilities), and participate in the Workgroup for Rare Diseases at the Ministry of Health of Brazil, where I was appointed to the Board of Directors in 2013.
    I deal with multiple sclerosis since 2001 when I founded the association GATEM- Grupo Do Alto Tiete De Escleroses Multiplas in my hometown Mogi das Cruzes. I have also received an award from my town for services rendered to my community.

  • Brazil

    Interview with Wilson Gomiero, committed for the patients’ right protection as President of FEBRAPEM-Federação Brasileira de Associações civis de Portadores de Esclerose Multipla. Read more (ENIT version).

  • Gladys Lavagnino - IT

    Intervista a Gladys Lavagnino, Presidente di "de Derechos Humanos Dimensiones", associazione di Buenos Aires, a contatto con la rete internazionale di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network.

    1. Signora Gladys Lavagnino, lei è presidente di "Dimensiones de Derechos Humanos", si presenti e descriva la sua associazione ai nostri lettori:
    Mi chiamo Gladys Adriana Lavagnino e sono un avvocato con una vasta esperienza in tema di diritti umani dei bambini e degli adolescenti, maturata grazie al mio lavoro a contatto con le istituzioni a livello nazionale e provinciale. A partire dal 2012 sono presidente di "Dimensiones de Derechos Humanos", associazione civica senza fini di lucro. Il nostro obiettivo, come da statuto, è promuovere e favorire lo sviluppo dei diritti umani, in tutte le loro dimensioni, nella società argentina, in collaborazione con organismi statali e altre organizzazioni.
    Il tratto caratterizzante dell'associazione che presiedo risiede nella formazione di "Promotori dei Diritti Umani", mediante lo sviluppo di attività a livello comunale e provinciale di Buenos Aires.
    Con rispetto al diritto alla salute, partendo da una prospettiva olistica abbiamo avviato un progetto presso un ambulatorio di cure primarie, gestito da un raggruppamento di organizzazioni della società civile del posto (cd. Sociedad de Fomento) in un Comune della provincia di Buenos Aires, dove si trovano anche un Ospedale Provinciale, un Centro di salute, due cliniche private, un presidio sanitario, e il Pronto Soccorso.

  • Gladys Lavagnino - ES

    Entrevista con Gladys Lavagnino, presidente de "Dimensiones de Derechos Humanos", asociación de Buenos Aires, en contacto con la red internacional de Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network.

    1. Usted es Presidente de Dimensiones de Derechos Humanos, presente por favor su persona y su asociación.
    Me llamo Gladys Adriana Lavagnino y soy abogada con extensa trayectoria en la temática de derechos humanos de niños, niñas y adolescentes, por mi desempeño en los Poderes Ejecutivo y Legislativo (Nacional y Provincial), y a partir del año 2012 formalmente al frente de Dimensiones de Derechos Humanos. Asociación Civil sin Fines de Lucro. Nuestro objetivo estatutario es: "Promover y favorecer el desarrollo de los derechos humanos en todas sus dimensiones, en la sociedad argentina, en cooperación multilateral con los organismos y otras organizaciones del Estado".
    La política identitaria de la institución es la "Formación de Promotores de Derechos Humanos", con desarrollo a nivel Municipal y distrital en la Provincia de Buenos Aires. Respecto al derecho a la salud, desde una perspectiva integral comenzamos la ejecución de un proyecto en un efector local de atención primaria, perteneciente a la Sociedad de Fomento del lugar.
    Nuestro reciente proyecto se implementa en un Municipio de la Provincia de Buenos Aires, en una Sala de Emergencias, y además existen: un Hospital Provincial; un Centro de Salud; dos clínicas privadas; una posta sanitaria, y la Sala de Emergencias.

  • Gladys Lavagnino - EN

    Interview with Gladys Lavagnino, President of "Dimensiones de Derechos Humanos", association of Buenos Aires in contact with the international network of Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network.

    1. Ms Lavagnino, you are the president of " Dimensiones de Derechos Humanos", tell us something about yourself and describe your association to our readers:
    My name is Gladys Adriana Lavagnino and I am a lawyer with a vast experience on children and adolescents' human rights, achieved through my work with provincial and national institutions. Since 2012 I am the president of " Dimensiones de Derechos Humanos", a non-profit civic association. Our objective, according to its statute, is to promote and foster human rights in Argentina, together with state run agencies and other organizations.
    The main feature of the association is the training of "Promoters of Human Rights", through activities at municipal and provincial level in Buenos Aires.
    Regarding the right to health seen from an holistic perspective, we launched a project at a primary care clinic, run by a group of local civil society organizations (Sociedad de Fomento) in a municipality in the province of Buenos Aires, where there are also a Provincial Hospital, two private clinics, a healthcare centre, a healthcare unit and an emergency room.

  • Argentina

    Interview with Gladys Lavagnino, President of "Dimensiones de Derechos Humanos", association of Buenos Aires in contact with the international network of Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network. Read more (ENESIT version).

  • Alberto Andres Henao Ramirez - IT

    Intervista ad Alberto Andres Henao Ramirez, giovane studente universitario che è anche promotore di "Causa por la Refundación del Chocó".

    Ci ha conosciuti per via del nostro lavoro in altre zone della Colombia (San Juan de Pasto, capitale del Distretto di Nariño, e Cartagena de Indias, capoluogo del Distretto di Bolívar).

    Ciao Andres, tu sei un giovane studente con una grande passione civica, presentati ai nostri lettori e descrivi a chi non la conosce la regione colombiana dalla quale provieni
    Intanto grazie per il vostro interesse nei confronti del fervore civico che si sta manifestando in Colombia, e in particolar modo nel Dipartimento di Chocó.

    Il mio nome è Alberto Andres Henao Ramirez, io sono Chocoano di nascita e attualmente sto studiando Scienze Politiche presso l'Università di Antioquia.

    La regione del Chocó è una terra benedetta per la bellezza della sua natura, disponendo di abbondanti risorse minerarie e acquifere oltre che di una ricca biodiversità. Strategicamente ha un grande potenziale potersi sviluppare, essendo l'unica regione della Colombia che si affaccia sia sull’oceano Pacifico che sull’oceano Atlantico.

  • Alberto Andres Henao Ramirez - ES

    Entrevista con Alberto Andres Henao Ramírez, joven estudiante de la Universidad, que es también un promotor de la "Causa Por La Refundación del Chocó". 

    Él nos conoce por nuestro trabajo en otras áreas de Colombia (San Juan de Pasto, capital del Distrito de Nariño y Cartagena de Indias, capital del Distrito de Bolívar).

    Hola Andres tu eres un joven estudiante con la pasion civica, presente por favor su persona y la regioncolombiana donde usted nació
    Muchas gracias por sus muestras de interes sobre los procesos ciudadanos que se estan dando en Colombia, especificamente en el Departamento del Chocó.

    Mi nombre es Andrés Alberto Ramírez Henao, soy Chocoano de nacimiento y actualmente soy estudiante de Ciencias Políticas en la Universidad de Antioquia.

    La Región del Chocó es una tierras bendecidas por la naturaleza, cuenta con abundantes recursos minerales, una rica biodiversidad y abundantes fuentes hidricas. Estrategicamente tiene gran potencial como foco de desarrollo: es la unica Región de Colombia con costas en el oceano Pacífico y Atlántico.

  • Alberto Andres Henao Ramirez - EN

    Interview with Alberto Andres Henao Ramirez, young University student who is also a promoter of  “Causa por la Refundación del Chocó”.

    He knew us because of our work in other Colombian areas (San Juan de Pasto, capital of the Nariño district and Cartagena de Indias, capital of the Bolívar district).

    Hello Andres, you are a young studentmoved by a great civic passion, introduce yourself to our readers and describe for those who do not know the Colombian region where you come from.
    First of all, thank you for your interest in the civic drive that is occurring in Colombia, and particularly in the Department of Chocó.

    My name is Alberto Andres Henao Ramirez, I am Chocoan by birth and I am currently studying Political Science at the University of Antioquia.

    The region of Chocó is a land blessed by the beauty of its nature, having abundant mineral resources and groundwater as well as a rich biodiversity. Strategically it has great potential to develop, being the only region of Colombia overlooking both the Pacific and the Atlantic Oceans.

  • Inés Villadiego - IT

    Intervista a Inés Villadiego del Dipartimento dei Servizi Sociali dell'amministrazione comunale di Cartagena

    Inés Villadiego è una giovane mamma con due figli che lavora come funzionaria dell'amministrazione comunale di Cartagena presso il Dipartimento Servizi Sociali. Si occupa del programma "Ingreso Social", strategia governativa di superamento della povertà che offre educazione di base tecnica e tecnologica a persone di basso reddito mediante un sistema di incentivi.
    Durante gli ultimi due anni i beneficiari del programma Ingreso social, in maggioranza giovani mamme capo famiglia che non hanno concluso gli studi di base, sono stati inviati al Tribunale per i diritti del malato ubicato presso gli ambulatori (chiamati CAP – Centro de Atención Primaria) presenti nel quartiere "La Esperanza" per migliorare le proprie capacità di relazionarsi in pubblico, lavorare in equipe, etc.
    Il lavoro congiunto tra la La Corporación Tribunal de Derechos e il Dipartimento dei Servizi Sociali di Cartagena, con l'appoggio di Inés e del suo team, ha permesso a più di 40 giovani donne di esercitare i propri diritti di cittadinanza nel controllo dei beni pubblici e la difesa dei diritti.

    Nell'intervista Inés ci offre il suo punto di vista sulla situazione della sanità e l'attività degli istituti di partecipazione civica (cosiddetti Veedurías) del distretto di Cartagena.

  • Inés Villadiego - ES

    Entrevista a Inés Villadiego del Departamento para la Prosperidad Social de la Alcaldía de Cartagena

    Inés Villadiego es una mujer joven madre de dos hijos que trabaja como funcionaria de enlace entre la Alcaldía de Cartagena y el Departamento de la Prosperidad Social (DPS) en el marco del programa "Ingreso Social", una estrategia de las estrategias del gobierno para superación de pobreza que brinda educación básica, técnica y tecnológica a personas de escasos recursos a través de un sistema de incentivos e ingresos condicionados.
    Durante más de 2 años los y las beneficiarias del programa Ingreso Social, en su mayoría madres jóvenes, cabeza de que no han logrado concluir sus estudios básicos o avanzar hacia estudios superiores, acuden al Tribunal de Derechos de los Pacientes, en el CAP (Centro de Atención Primaria) de "La Esperanza" para fortalecer sus habilidades para el dialogo, la atención a públicos diversos y el trabajo en equipo, entre otras.
    El trabajo conjunto entre la Corporación Tribunal de Derechos y el DPS, con el apoyo de de Inés y su equipo, ha permitido que más de 40 mujeres jóvenes ejerzan su ciudadanía en el control a lo público y la defensa de los derechos. A continuación nos presenta su opinión sobre las situación del sector salud y el trabajo de las veedurías en el Distrito de Cartagena.

  • Inés Villadiego - EN

    Interview of Inés Villadiego from the Department of Social Services of the Cartagena Municipality

    Inés Villadiego is a young mother with two children who works as public servant in the Cartagena Municipality (Department of Social Services). She works on the program called “Ingreso Social”, a governamental strategy that aims to overcome poverty providing technical and technological education to people with low incomes through an incentive mechanism.

    In the last two years the beneficiaries of the program “Ingreso Social”, mostly young mothers head of the household who did not finish their studies, were sent to the Tribunal for the patients’ rights, located at the Primary Care Server CAP – Centro de Atención Primario of “La Esperanza”, to improve their capacity to stay in public and work in teams.

    The combined work of La Corporación Tribunal de Derechos and the Department of Social Services of Cartagena, with Inés and her team’s support, gave the chance to more than 40 young women to exercise their rights of citizenship controlling the public services activities and the defense of their rights.

  • Rafael Meza Pérez - IT

    Intervista a Rafael Meza Pérez, giovane consulente giuridico della Corporación Tribunal de Derechos di Cartagena (Colombia)

    Rafael Meza Pérez è un laureato della Facoltà di Giurisprudenza del Tecnológico Comfenalco. Dopo aver svolto un tirocinio presso il Tribunale dei diritti del malato di Cartagena ha deciso di continuare con il lavoro di promozione e difesa dei diritti dei pazienti e utenti dei servizi pubblici attraverso la Corporación Tribunal de Derechos.
    Attualmente Rafael è un esempio per gli studenti e i volontari che quotidianamente frequentano il Tribunale dei diritti del malato di Cartagena. Fa consulenza ai volontari e partecipa attivamente alle attività del Tribunale.

     

    1. Ciao, como sei venuto a conoscenza del Tribunale dei diritti del malato? Chi te ne ha parlato per la prima volta?
    Sono arrivato al Tribunale nel 2012 in qualità di studente di Giurisprudenza dell’Università di Medellín e del Tecnológico di Comfenalco, per svolgere un tirocinio. Non sapevo in precedenza dell’esistenza di questa realtà.

  • Rafael Meza Pérez - ES

    Entrevista a Rafael Meza Pérez, joven egresado y asesor de la Corporación Tribunal de Derechos

    Rafael Meza Pérez es un egresado de la Facultad de Derecho del Tecnológico Comfenalco que tras haber cumplido con su periodo de práctica jurídica en el Tribunal para las Derechos de los Pacientes de Cartagena, decidió continuar con el trabajo de promoción y defensa de derechos de los pacientes y usuarios de los servicios públicos domiciliarios a través de la Corporación Tribunal de Derechos.
    En la Actualidad Rafael es un ejemplo para los estudiantes y voluntarios que a diario acuden al Tribunal. Desempeña funciones de asesoría a los miembros y participa activamente en las actividades de la Corporación.

    1. Hola, ¿Como conociste el Tribunal para las Derechos de los Pacientes de Cartagena? ¿Quién te habló de ello por primera vez?
    Llegue al grupo en el año 2012, a trabajar como estudiante de Derecho de la Universidad de Medellín y el Tecnológico de Comfenalco. No sabía de la existencia de este grupo.

  • Rafael Meza Pérez - EN

    Interview with Rafael Meza Pérez, a young legal adviser of the Corporación Tribunal de Derechos of Cartagena (Colombia)

    Rafael Meza Pérez graduated from Law school at the Tecnológico Comfenalco. After training at the Tribunal of Patients' Rights of Cartagena he decided to continue promoting and defending the rights of patients and users of public services through the Corporación Tribunal de Derechos.
    Now Rafael is an example for students and volunteers who daily visit the Tribunal of Patients' Rights in Cartagena giving them advice and actively participating in the work of the Tribunal.

    1. Hello, how did you learn about the Tribunal of Patients' Rights? Who first told you about it?
    I joined the Tribunal in 2012 as a student of Law at the University of Medellín and the Tecnológico of Comfenalco and did not know anything about it.

  • Nayibe Flòrez Hernandez - IT

    Intervista con Nayibe Florez Hernandez, direttore del Consultorio Giuridico della Fondazione Universitaria Tecnologico Comfenalco che ci parla dell'impegno degli studenti presso il back office del Tribunale per i diritti del malato di Cartagena

    1. L’Università Tecnológico Comfenalco è una delle più importanti università private di Cartagena: la presenti a chi non la conosce fuori dalla Colombia
    La Fondazione Universitaria Tecnològico Comfenalco è un istituto di istruzione superiore riconosciuto dal Ministero dell'Educazione Nazionale della Colombia. Ha iniziato la sua attività accademica nel 1984, come risposta della Caja de compensación familiar Comfenalco (una specie di cassa di risparmio privata, ndr) alle esigenze di istruzione superiore sia dei suoi iscritti che della comunità di Cartagena a basso reddito.

  • Nayibe Flòrez Hernandez - ES

    Entrevista a Nayibe Flórez Hernández, Director del Centro de Asesoramiento Jurídico de laFundación Universitaria Tecnológico Comfenalco, que nos habla del compromiso de los estudiantes en el Tribunal de Derechos de los Pacientes de Cartagena

    1. La Universidad Tecnológico Comfenalco es una de las mas relevantes Universidades privadas de Cartagena: la presente a quien no la conoce fuera de Colombia
    La Fundaciòn Universitaria Tecnològico Comfenalco es una institución de educación superior, reconocida por el Ministerio de educación Nacional de Colombia. Inició sus actividades académicas en 1984, como una respuesta de la Caja de compensación familiar Comfenalco a las necesidades de educación superior de sus afiliados y la comunidad Cartagenera de bajos ingresos. Ofrece capacitación por el sistema de ciclos, lo que permite al estudiante cursar primero la carrera tecnológica y ubicarse en el campo laboral, si decide continuar sus estudios universitarios con posterioridad le son homologadas las materias del ciclo tecnológico, y cursando solo dos años para obtener el título Universitario. Hoy contamos con 13 carreras tecnológicas, 8 universitarias, y educación continuada con los diplomados, las especializaciones y maestrías.

  • Nayibe Flòrez Hernandez - EN

    Interview with Nayibe Flòrez Hernandez, Director of the Legal Advice Center of the Fundaciòn Universitaria Tecnològico Comfenalco who tells us about the students commitment in the Tribunal for Patients’ Rights of Cartagena back office

    1. The Fundacion Universitaria Tecnológico Comfenalco is one of the largest private universities in Cartagena: please present it to those who do not know it
    The University Foundation TecnológicoComfenalco is an institution of higher education recognized by the Ministry of National Education of Colombia. It was established in 1984 by the Caja de compensación familiar Comfenalco (a private savings bank) to respond to the needs of higher education of both its members and the community of Cartagena living on a low income.

    It provides training through a system of teaching cycles which allows students to attend initially only the first course of technical studies and then enter the labour market; if they choose to go to university, their technical curriculum will be recognized and will be able to graduate by attending two more years.

    The University currently offers 13 technical courses, 8 university courses, continued education to obtain a diploma, specialization courses and master courses.

  • Larry Javier Laza Barrios - IT

    Intervista al Responsabile del poliambulatorio presso il quartiere “La Esperanza” di Cartagena

    Larry Javier Laza Barrios è il coordinatore del centro di salute (chiamato CAP – Centro de Atención Primaria) presente nel quartiere “La Esperanza”, dotato di posti letto, struttura pubblica che ospita la sede del Tribunale per i diritti del malato di Cartagena.

    1. Buongiorno, che tipo di servizi fornisce il poliambulatorio da lei diretto ai cittadini in tema di salute?
    Il CAP offre servizi primari: medicina generale, urgenze di bassa complessità, cure di igiene dentale, vaccini, fisioterapia, infermieristica, promozione e prevenzione. Il CAP ha una struttura formata da un coordinatore e da due capo infermiere: una di esse è incaricata del servizio di urgenze e pronto soccorso, l’altra di visite a domicilio, promozione e prevenzione.

  • Larry Javier Laza Barrios - ES

    Entrevista al jefe del CAP – Centro de Atención Primaria “La Esperanza”

    Larry Javier Laza Barrios es el coordinador del centro de salud con camas CAP “La Esperanza”, donde està ubicado el Tribunal para los Derechos de los Pacientes de Cartagena.

    1. Buenos días, ¿que servicios otorga el CAP “La Esperanza” a los ciudadanos en tema de salud?
    Ofrece servicios de baja complejidad: medicina gerneal, urgencias de baja complejidad, odontologia general, endodoncia, vacunacion, fisioterapia, enferemeria, vacunacion, promiocion y prevención.
    El cap tiene una estructura conformada por un coordinador y dos jefes de enfermeria: una encargada del servico de urgencias y otra de consulta externa y promocion y prevencion.

  • Larry Javier Laza Barrios - EN

    Interview with the head of the health centre of the district of "La Esperanza" in Cartagena

    Larry Javier Laza Barrios is the coordinator of the health centre (CAP - Centro de Atención Primaria) in the district of "La Esperanza". It is a public facility, equipped with beds, where the office of the Tribunal for Patients' Rights of Cartagena is also located.

     

    1. Hello, what kind of healthcare services does the centre offer citizens?
    The CAP provides primary services: general medicine, low-complexity emergency, dental care, vaccines, physiotherapy, nursing, health promotion and prevention. The CAP is composed of a coordinator and two head nurses, one in charge of A&E, the other of home visits, health promotion and prevention.

  • Cruz María Esquivel - EN

    Interview with Cruz María Esquivel, President of Corporación Tribunal de Derechos de Cartagena de Indias,

    1.Cruz Maria, let’s start this interview presenting your organization to whom does not know it outside Colombia
    In mid 2009 some officials of United Nations and of an Italian organization arrived to the neighborhood of “La Esperanza”. They wanted to talk with us about topics related to health and participation.

    At the beginning we were really sceptical, above all because in Cartagena many institutions get in touch with the neighborhoods to present projects and activities that do not bring to concrete result at the end. In this case it was a volonteer, something strange to see in our poor communities. In spite of this, the idea of defending our community’s health seemed really interesting.

  • Cruz María Esquivel - ES

    Entrevista con María Cruz Esquivel, Presidente de laCorporación Tribunal de Derechos de Cartagena de Indias

    1. Cruz María, empezamos esta entrevista presentando su organización a quien no la conoce fuera de Colombia
    Hacia mediados de 2009 llegaron al barrio "La Esperanza" algunos funcionarios de las Naciones Unidas y de una organización italiana, que quería hablarnos de temas de salud y participación. Al principio dudamos mucho, sobre todo porque en Cartagena muchas instituciones se acercan a los barrios para presentar proyectos y actividades que nunca conducen a nada, y en este caso se trataba de un voluntariado, cosa que no "suena mucho" entre las comunidades de escasos recursos. A pesar de todo, la idea de defender la salud de nuestra comunidad nos parecía interesante.

  • Cruz María Esquivel - IT

    Intervista con María Cruz Esquivel, presidente dellaCorporación Tribunal de Derechos di Cartagena de Indias

    1.Cruz Maria, iniziamo quest’intervista presentando la sua organizzazione a chi non la conosce fuori dalla Colombia
    A metà del 2009 sono arrivati nel quartiere “La Esperanza” alcuni funzionari delle Nazioni Unite e di un’ organizzazione Italiana, che volevano discutere di temi legati alla salute e alla partecipazione.

    Inizialmente eravamo piuttosto perplessi, soprattutto perchè a Cartagena molte istituzioni si presentano nei quartieri per presentare progetti e attività che non portano mai a niente. In questo caso si trattava di un volontariato, qualcosa di anomalo tra le comunità piuttosto povere. Nonostante ciò, l’idea di difendere la salute nella nostra comunità ci pareva interessante.

  • Colombia

    Cartagena de Indias
    Interview with Cruz María Esquivel, President of Corporación Tribunal de Derechos de Cartagena de Indias, who can update us about the activities that are carried out by the protection centers opened in the city thanks to the collaboration among civic society, United Nations, Cittadinanzattiva and local institutions. Read more (ENESIT version).

    Interview with Larry Javier Laza Barrios, coordinator of the Primary Care Centre in the neighborhood of “La Esperanza”, the healthcare provider that hosts the Tribunal for Patients’ Rights of Cartagena. Read more (ESESIT version).

  • Prende corpo la dimensione internazionale di Cittadinanzattiva

    mondo europa citta 2015 02 13

    A distanza di alcuni anni dalla prima missione di Cittadinanzattiva in Colombia, diamo oggi il benvenuto nel nostro Network alla "Corporación Tribunal de Derechos" di Cartagena de Indias, Colombia, un nuovo soggetto impegnato nella tutela dei diritti dei cittadini, frutto del lavoro e della passione di tante donne e tanti uomini di una fra le città più belle dell'America Latina, Cartagena.
    A supportarli, istituzioni e università locali, organismi internazionali quali le Nazioni Unite, e last but not least Cittadinanzattiva, che da subito ha scommesso sulla loro volontà di impegnarsi per la tutela dei beni comuni della propria città.

  • Prospettive future

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    Le possibilità di sviluppo del progetto sono molto ampie, soprattutto perché puntano alla emersione di leader della società civile che, grazie al sostegno e agli strumenti di lavoro offerti da UNDP e Cittadinanzattiva, possano guidare le attività partecipative (così come sta avvenendo a Pasto e Cartagena), svolgere sia un compito di promozione della coscienza e consapevolezza dei diritti dei cittadini (empowerment), che una azione permanente di controllo e potenziamento dei servizi pubblici e della sanità, interagendo positivamente tanto con le istituzioni nazionale e locali, che con i fornitori dei servizi, sia pubblici che privati. La sostenibilità del progetto è infatti legata alla esistenza in loco di istanze partecipative, che necessitano di essere supportate, anche attraverso la messa in campo di tutte le risorse disponibili sul territorio. Queste potenzialità possono essere sviluppate sia in altri territori della Colombia, sia in altri paesi in cui opera il UNDP con il programma ART in America Latina ed in ulteriori zone di altri continenti.

  • Perspectivas futuras

    Palabras claves
    Se destacan algunas palabras claves que deben entenderse como sugerencias para fortalecer el trabajo hecho por el proyecto “Derechos y Desarollo”.

    Consolidación y sostenibilidad. Se considera prioritario consolidar las etapas desarrolladas hasta ahora, fijando la base para que las actividades diarias de protección establecidas por los centros de protección y por el Tribunal puedan seguir. Es crucial, tanto en Pasto como en Cartagena, la consolidación la creacion de renovados Comités de ciudadanos y veedurias, ya que la ley reserva para ellos una serie de privilegios que los colocan en las condiciones, si reciben un apoyo adecuado, de afectar a la gestión de los servicios públicos.

  • Proyecto "D&D": El contexto colombiano, Pasto y Cartagena

    Colombia es un País “difícil”, que durante el siglo XX tuvo que afrontar una guerra civil. A partir de los años setenta se convirtió en un verdadero rehén del narcotráfico, poniendo a riesgo el equilibrio político del País. El conflicto entre la guerrilla armada, el ejército nacional y las organizaciones paramilitares, que alcanzó su acmé a mitad de los años noventa, causó miles de muertos. Es un País en el que todavía no se respetan los derechos humanos básicos, donde las fuerzas armadas irregulares siguen existiendo, donde la acción del Gobierno sólo es eficaz en las áreas urbanas.

  • Actividades y Resultados

    A continuación, lo que se ha logrado en las dos ciudades con el acompañamiento fundamental de la oficina territorial de PUND Colombia y la asesoría y transferencia técnica de Cittadinanzattiva.

  • Partecipazione civica in Colombia

    Pnud y Cittadinanzattiva presentan resultados de proyecto “derechos y desarrollo”, ejemplo de gobernabilidad democrática para Colombia


    La experiencia piloto sobre Participación y Control Social a los Servicios Públicos y la Salud se implementó en San Juan de Pasto y Cartagena de Indias.

    "Participación Ciudadana en Servicios Públicos y Salud, ejemplo de Gobernabilidad Democrática para Colombia ", es el título del evento público organizado por el Programa de Naciones Unidas Para el Desarrollo – PNUD Colombia y la Organización italiana Cittadinanzattiva, con el objeto de socializar los resultados de la experiencia piloto implementada en los territorios de San Juan de Pasto y Cartagena de Indias.

  • Proyecto "D&D": Porqué Servicios Públicos Domiciliarios y Salud

    Población de trabajo

    El proyecto se dirige a todos los usuarios de servicios públicos domiciliarios ubicados en las zonas urbanas de las ciudades de Pasto y Cartagena. Las encuestas realizadas hasta el momento indican que la población mas sensible a estas problematicas se ubica entre los estratos 2 y 4. Por lo que concierne el sector Salud los esfuerzos del proyecto se están concentrando en zonas seleccionadas de la ciudad de Cartagena de Indias.

  • Progetto "D&D": guarda i video

    A seguire, una carrellata di video, spot radiofonici e servizi televisivi per raccontare il progetto con immagini, musica e colori:

  • Progetto "D&D": Aggiornamenti

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    Di seguito, gli avanzamenti del progetto a livello nazionale e nelle città di Pasto e Cartagena.

     

  • Progetto "D&D": ruolo delle istituzioni e prospettive future

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    Il progetto é finanziato con fondi del Ministero degli Esteri Italiano amministrati da PNUD/Colombia nella cornice del Programma ART-REDES. Le attività del progetto sono portate avanti con l'appoggio delle Municipalità di Pasto e Cartagena, in particolare dagli assessorati alla "Partecipazione e Sviluppo" che partecipano attivamente nella costituzione e nell'empowerment di Comitati civici di assistenza agli utenti dei servizi pubblici dei quali per legge sono responsabili.

  • Progetto "D&D": Il contesto colombiano, Pasto e Cartagena

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    La Colombia è un paese difficile, che nel secolo scorso ha attraversato un lungo periodo di guerra civile; dagli anni '70 è divenuto in crescendo ostaggio del narcotraffico, che ha rappresentato un fattore fortemente destabilizzante per l'equilibrio politico del paese. Il conflitto tra la guerriglia armata, l'esercito regolare e la struttura paramilitare, che ha raggiunto l'apice a metà degli anni novanta, ha lasciato una scia di morti che fa parte della memoria storica recente di un paese dove le violazioni dei diritti umani sono ancora in corso in buona parte del territorio, le forze armate irregolari continuano ad operare e l'azione del Governo é veramente efficace solo nei centri urbani.

  • Progetto "D&D": Articolazione a livello locale e nazionale

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    In Colombia, Cittadinanzattiva opera a due livelli, locale e nazionale.

  • Progetto "D&D": popolazione interessata, ambiti di intervento, obiettivi

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    Le attività del progetto si concentrano nei settori dei servizi pubblici locali (c.d. domiciliari) e della sanità, servizio quest'ultimo dal quale sono esclusi molti cittadini a causa della logica commerciale e privatistica del sistema sanitario nazionale, che nega a chi non ha fondi il diritto di accesso a strutture mediche adeguate. Allo stesso modo nei cosiddetti quartieri d'invasione, recenti agglomerati di baracche, sono assenti la maggior parte dei servizi pubblici "domiciliari", mancando queste zone di un acquedotto e di un sistema di fognature, e con un servizio elettrico spesso illegale.

  • Derechos y Desarrollo

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    Contribuire alla crescita della dimensione civica in Colombia per raggiungere un maggiore e migliore livello di tutela dei diritti degli utenti nel campo dei servizi pubblici e della sanità. Con questo ambizioso obiettivo, nel gennaio 2009 Cittadinanzattiva si è imbarcata per l'America Latina, pronta ad esportare tutela dei diritti e promozione della partecipazione civica dall'alto di una trentennale esperienza, ma anche cosciente della delicatezza della sfida alla quale è stata chiamata. Prende il via il progetto “Derechos y Desarrollo”.

  • Progetto D&D: Dicono di noi, la nostra presenza sui media

    A seguire, una serie di articoli e servizi giornalistici apparsi sui media italiani e soprattutto colombiani.

  • Progetto "D&D": materiali di comunicazione

    Servizi Pubblici / Servicios Públicos Domicilarios:

    • Punto de Atención ciudadana en Cartagena: pendón/manifesto (100x70cm), piegable/pieghevole
    • Comités de Desarrollo y Control Social de Cartagena: pendón/manifesto (100x70cm)
    • Centro ciudadano de Asesoría en Pasto: pendón/manifesto (100x70cm), piegable/pieghevole N.1 y N.2
    • Derechos y desarrollo, Cittadinanzattiva in Colombia

      Dopo avervene parlato in diverse newsletter, oggi vi diamo un resoconto delle principali presenze sui media colombiani delle attività legate al progetto di Cartagena e Pasto "derechos y desarrollo", realizzato da Cittadinanzattiva con il Programma delle Naizoni Unite per lo Sviluppo PNUD. Guarda il video e leggi le uscite stampa

    • Proyecto "D&D": CARTA DE LOS DERECHOS DE LOS PACIENTES

      Por iniciativa de la organización ciudadana Cittadinanzattiva, la Universidad del Sinú "Elías Bechara Zainum", seccional Cartagena y el Tribunal para los derechos de los pacientes de Cartagena de Indias, se proclamó en la ciudad la Carta de los Derechos de los Pacientes el pasado viernes 16 de diciembre de 2011 en el auditorio de la Universidad del Sinú, en el pie de la Popa.

    • Pazienti dell'altro mondo

      La Carta dei diritti del malato sbarca a Cartagena. Sarà presentata oggi nell'ambito delle attività di Cittadinanzattiva in Colombia. Guarda il video

    • Diamanti ancora insanguinati

      «A quasi nove anni dalla creazione del Kimberly Process – spiega Charmian Gooch, direttore e fondatore di Global Witness – la triste verità è che la maggior parte dei consumatori non può essere certa sulla provenienza dei diamanti che acquista, né può sapere se sta finanziando violenze armate o regimi corrotti». Approfondisci

    • Colombia: aggiornamenti sulle nostre attività

      Proseguono a Cartagena de Indias le attività di Cittadinanzattiva nell'ambito del progetto "Derechos y Desarrollo" sul versante della promozione della partecipazione civica e della tutela dei cittadini. Presentato ufficialmente il Sistema Integrato di Gestione degli Attori Sociali della città di Cartagena, nato nel quadro del progetto per mappare oltre 400 organizzazioni della società civile attive sui diversi temi, e ora gestita gratuitamente dall'amministrazione comunale a beneficio della collettività. Presenti alla presentazione i rappresentanti di Cittadinanzattiva. Approfondisci

    • Occupy Wall Street...cioè?

      Ormai Occupy Wall Street è su tutti i giornali, si estende a macchia d'olio di nazione in nazione, convolge e convince sempre più persone, è un fenomeno studiato sui libri di sociologia, marketing, comunicazione...ma cos'è esattamente Occupy Wall Street? Di seguito alcuni link utili a capire il movimenti a analizzarne le sfumature. Wikipedia ci aiuta a capire esattamente cos'è Occupy Wall Street. Il post ripercorre fedelmente le evoluzioni del movimento. Repubblica ne trae qualche lezione di marketing

    • Un appello della società civile contro i "Fondi avvoltoio"

      Un gruppo di ONG europee ha lanciato un appello per mettere al bando quei fondi che acquistano, a prezzi stracciati, quote di debito pubblico di paesi in via di sviluppo per poi esigerne la riscossione alle prime avvisaglie di ripresa economica, intentando cause in Tribunale. I profitti sono altissimi. L'operato di questi speculatori rischia di vanificare gli sforzi messi in atto dalla cooperazione internazionale per risollevare i paesi poveri. Approfondisci

    • Una giornata contro la pena di morte

      10 ottobre Amnesty International ha celebrato la 9° giornata mondiale contro la pena di morte. Quest'anno l'organizzazione ha realizzato un focus sulla Bielorussia, unico paese europeo e dell'ex Unione Sovietica dove ancora si applica la pena capitale. Approfondisci su www.lepersoneeladignita.corriere.it e www50.amnesty.it

    • Il Civil Society Index

      Il Civil Society Index (CSI) 2008-10 è un progetto promosso da CIVICUS – World Alliance for Citizen Participation. Il CSI è una ricerca-azione che sarà realizzata da organizzazioni civiche nazionali e che ha l'obiettivo di valutare lo stato della società civile in circa 60 paesi dei cinque continenti.

    • Proyecto "D&D": Apoyo institucional

      El proyecto Derechos y Desarrollo está financiado con fondos del Ministerio de Asuntos Exteriores de Italia administrados por PNUD en el marco del Programa ART y con el apoyo técnico especializado de Cittadinanzattiva.

    • Proyecto "D&D": Presentación y Estrategia

      En el marco de ART Redes, el proyecto "Derechos y Desarrollo" pretende contribuir al crecimiento de la vivencia de la ciudadanía en el territorio mediante el fortalecimiento de la participación en general y del Control Social como Forma de participación ciudadana; teniendo en cuenta la necesidad de avanzar en la protección de los derechos de los ciudadanos-consumidores de bienes y servicios de utilidad pública, iniciando por los servicios públicos domiciliarios y el servicio de salud.

    • Proyecto "D&D": Objetivos y articulación del proyecto

      Objetivos del proyecto

      El objetivo general del proyecto es promover la participación cívica de los colombianos en la planificación, la gestión y el control de los servicios públicos para mejorarlos, facilitar el acceso de los usuarios y garantizar una mayor transparencia en su gestión.

    • Global Compact Network Italia

      L'8 febbraio del 2002 viene presentato ufficialmente in Italia il programma del Global Compact, lanciato nel 2001 dall'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, su iniziativa di Cittadinanzattiva e in collaborazione con il Global Compact di New York, l'ufficio ILO di Ginevra e gli uffici dell'UNDP sia italiano che di Ginevra.

      A seguito di questa iniziativa, al fine di non disperdere l'attenzione suscitata dal Global Compact nel nostro Paese, Cittadinanzattiva ha promosso insieme ad una serie di altri soggetti, tra fine del 2002 e l'inizio del 2003, la costituzione di un network italiano, in linea con i principi del programma Global Compact delle Nazioni Unite.

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