Sicurezza ospedaliera

  • Presentata la “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari”

    Trasparenza, anche sul sito web della struttura sanitaria, delle azioni poste in essere per la prevenzione delle infezioni; formazione continua dei professionisti sanitari e informazione ai cittadini per rendere, gli uni e gli altri, sempre più consapevoli delle principali situazioni di rischio infettivo e attori di comportamenti responsabili di protezione della propria e altrui salute; azioni di sorveglianza più efficaci, da parte della struttura sanitaria, a partire dalla registrazione/documentazione delle infezioni, coinvolgendo e incentivando cittadini e personale sanitario a segnalare in modo spontaneo eventuali eventi avversi e situazioni a rischio, al fine di attivare prontamente le azioni di gestione di rischio clinico; massima attenzione all'igiene e alla sanificazione degli ambienti sanitari e non sanitari delle struttura, nel rispetto delle più recenti Linee di indirizzo, riconosciute come buone pratiche clinico-assistenziali, finalizzate al controllo delle infezioni nelle strutture (ospedaliere e socio-sanitarie); adozione delle pratiche cliniche e dei protocolli di sicurezza e sterilizzazione e vigilanza perché siano eseguite secondo le più accreditate Linee Guida.

    Sono i principali contenuti della “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari” presentata oggi da Cittadinanzattiva nel corso di un webinar e realizzata con il supporto non condizionato di COPMA (la Carta è disponibile a questo link). Si tratta in sostanza di un patto tra Direzioni, professionisti sanitari e cittadini per stabilire ciò che non può mancare per assicurare un servizio sanitario con livelli sempre più elevati di qualità e sicurezza, nel rispetto dei diritti della Carta Europea dei diritti del malato.

  • Proposta Arbitrato della salute: bene, ma lavorare su prevenzione rischi e corretta comunicazione

    “Ben venga ogni forma alternativa di risoluzione delle controversie in ambito sanitario. Ma laddove c’è un diritto violato e un danno subito, è importante che la giustizia faccia il proprio corso; noi continueremo in ogni caso ad essere un punto di riferimento per i cittadini che sospettano di essere stati vittima di un presunto errore medico.

    La sicurezza delle cure è infatti parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell'interesse dell'individuo e  della collettività, come espressamente riferisce l’art.1 della legge 24/2017 (cd Legge Gelli)”, ha dichiarato Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva, intervenuta stamattina alla presentazione della proposta di istituzione dell’Arbitrato della salute, promossa da Consulcesi, network legale in ambito sanitario.

  • Infezioni ospedaliere: più innovazione e partecipazione civica per prevenirle

    Un più efficace contrasto alle infezioni correlate all’assistenza (ICA) non può prescindere dall’adozione di soluzioni innovative combinate insieme ad una decisa azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, per la quale risulta cruciale coinvolgere gruppi di advocacy e di tutela dei diritti dei pazienti. Questo il messaggio che emerge dalla due giorni in tema di sicurezza dei pazienti, organizzata il 4 e 5 Febbraio a Bruxelles dalla rete europea di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network, con il sostegno di Copma.

  • Cittadini e operatori per l’analisi e il miglioramento dei servizi delle farmacie ospedaliere

    farmacie ospedaliere

    Un’osservazione sul campo delle attività delle farmacie ospedaliere, con il fine di misurare dal punto di vista dei cittadini l’accessibilità e la qualità dei servizi offerti, la loro capacità di garantire i diritti del malato, nonché individuare possibili azioni di miglioramento per una organizzazione più a misura di cittadino, valorizzandone al contempo il ruolo fondamentale all'interno del Servizio Sanitario Nazionale. Questi i principali obiettivi del progetto “Monitoraggio civico delle farmacie ospedaliere. Focus sulla distribuzione dei farmaci”, promosso da Cittadinanzattiva con il Patrocinio della SIFO, e il sostegno non condizionante di Teva, presentato oggi a Napoli in occasione della giornata di apertura del Congresso nazionale 2018 della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende sanitarie.

  • Cittadinanzattiva su Comitato Nazionale del Programma Nazionale Esiti (PNE)

    PNE copia

    Apprezziamo la scelta dell'AGENAS di coinvolgere i cittadini nel Comitato Nazionale del Programma nazionale esiti, organismo rilevante sia dal punto di vista istituzionale che soprattutto per la centralità del tema che affronta: la valutazione e il monitoraggio della qualità e sicurezza delle cure erogate dal SSN ai cittadini. Vogliamo dare il nostro contributo al rafforzamento e allo sviluppo del Piano Nazionale Esiti, lavorando in sinergia con tutte le Istituzioni che compongono il Comitato Nazionale, con particolare riguardo a tre grandi obiettivi.

  • A Roma l'ultima tappa de "La Mia Scuola è"

    la mia scuola e roma

    Presentata a Roma "La mia scuola è”. Una installazione sulle due facce della scuola italiana promossa da Cittadinanzattiva e FederlegnoArredo Eventi.
    Aperta al pubblico in Piazza San Silvestro fino al 20 settembre
    È stata inaugurata oggi a Roma, in Piazza San Silvestro, l’ultima tappa de “La mia scuola è",un'installazione architettonica che, da aprile a settembre, ha portato nelle principali piazze italiane le due facce della scuola italiana, confrontando gli aspetti negativi, come lesioni strutturali e muffe alle pareti, arredi non a norma, barriere architettoniche e cortili degradati, e quelli positivi, improntati alla sicurezza, alla cura degli ambienti, all'innovazione. 
    Obiettivo del tour, sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alle condizioni dell'edilizia scolastica, sul tema della sicurezza e sulla piena integrazione delle persone con disabilità nelle scuole.
    L'installazione, promossa da Cittadinanzattiva, FederlegnoArredo Eventi e MADE expo, ha fatto tappa in 8 città: Torino, Padova, Modena, Spoleto, Milano, Udine, Napolie infine Roma(18-20 settembre).

  • Il TG1 nella scuola con i soffitti bucati

    piedimonte matese scuola soffitti bucati

    Continua a far notizia l'Istituto tecnico superiore Giovanni Caso di Piedimonte Matese, monitorato da Cittadinanzattiva lo scorso anno, e le cui condizioni di sicurezza sono a dir poco precarie. Soffitti bucati per far defluire l'acqua piovana e scongiurare il peggio, laboratori inutilizzabili, crepe e infiltrazioni in diverse parti dell'edificio.

  • Una firma per l'Anagrafe sull'edilizia scolastica

    Cittadinanzattiva lancia una raccolta firme per la pubblicazione dei dati relativi all'Anagrafe dell'edilizia scolastica che il Ministero dell'Istruzione tarda a pubblicare, nonostante la legge sia in vigore da bene 19 anni. La sentenza del TAR, n.03014 del 2014 e l'Ordinanza del 1 Agosto 2014 del Consiglio di Stato obbligano il MIUR a pubblicare i dati entro e non oltre il 30 Giugno di quest'anno.Per saperne di più leggi il volantino della petizione.

    Sostieni e diffondi anche tu la petizione di Cittadinanzattiva, firma su change.org

  • Le due facce della scuola italiana in mostra a Torino

    Centouno scuole impegnate sui temi della sicurezza e della cittadinanza attiva, due istituti premiati e cinque menzioni speciali. Sono questi i risultati della nona edizione del Premio "Vito Scafidi" per le Buone pratiche a scuola promosso da Cittadinanzattiva e la cui cerimonia ufficiale di premiazione si è svolta a Torino presso l'IIS Avogadro. E sempre nel capoluogo piemontese è visitabile fino al 26 aprile in Piazza Castello l'installazione in legno "La mia scuola è".

  • Caos pronto soccorso, Cittadinanzattiva: emergenza periodica e prevedibile

    pronto soccorso 2015 03 04

    Il comunicato stampa di Cittadinanzattiva/Tribunale per i diritti del malato, riporta le parole di Tonino Aceti, coordinatore nazionale: “LL'emergenza di questi giorni nei pronto soccorso d'Italia poteva essere evitata, perché ampiamente prevedibile visto che il picco dell'influenza è noto, così come le soluzioni per decongestionare i pronto soccorso e offrire alternative assistenziali alle persone sul territorio. E' evidente che le soluzioni sono rimaste solo sulla carta” Leggi il testo per intero

  • Guida “Operazione Sicurezza”

    Operazione Sicurezza: una guida per il cittadino alle prese con l’intervento chirurgico.  Consigli pratici e informazioni su diritti, normative e procedure per una migliore collaborazione tra medico e cittadino in chirurgia

    Il ricovero per un intervento chirurgico rappresenta un evento importante sul quale non sono pochi i dubbi e talvolta anche le paure nutrite dal cittadino che si deve operare ma anche dalla sua famiglia. Scegliere il luogo, documentarsi sulle tecniche e sulle dotazioni delle strutture, capire cosa succede nel post-operatorio aiuta il paziente ad acquisire fiducia e sicurezza prima dell’intervento. Spesso, tuttavia, disporre delle informazioni necessarie non è così semplice. Per questo Cittadinanzattiva, partendo dalle segnalazioni giunte al Tribunale per i Diritti del Malato, ha realizzato la guida Operazione sicurezza, cosa fare e cosa sapere in caso di intervento chirurgico. La Guida, realizzata con il contributo non condizionato di Baxter - azienda impegnata anche nella promozione di una campagna informativa al medico e al cittadino sulla sicurezza in chirurgia (www.chirurgiapiusicura.it) -  è stata presentata al pubblico oggi presso il Salone della Direzione generale del Policlinico Umberto I. La guida è disponibile online sul sito web www.cittadinanzattiva.it

  • ''Operazione Sicurezza'': guida sugli interventi chirurgici

    Sarà presentata il 20 maggio, presso il Salone della Direzione generale del Policlinico Umberto I di Roma la guida sugli interventi chirurgici, realizzata da Cittadinanzattiva con il contributo di Baxter, ''Operazione Sicurezza''. L'opuscolo contiene informazioni per gestire in maniera consapevole la ricerca della struttura di ricovero, il rapporto con i medici, il consenso informato, le informazioni sul ricovero e sulla fase di convalescenza. L'iscrizione all'evento di presentazione della guida può essere effettuata al link apposito.

  • In piazza per la sicurezza in anestesia e rianimazione

    La SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), organizza per il 1 marzo una giornata di informazione ed esperienza diretta, a proposito della sicurezza in sala operatoria: l’evento prende il nome di SICURA e si svolgerà in quattro piazze italiane (Roma, Milano, Napoli e Firenze) con medici e personale sanitario che, all’interno dei gazebo appositamente allestiti, saranno a disposizione dei cittadini per domande e simulazioni. Maggiori informazioni sulla pagina apposita

  • Troppi accessi e pochi posti, al S.Camillo personale occupa la Direzione

    In segno di protesta gli infermieri del presidio romano hanno occupato la Direzione, al termine di una giornata caratterizzata da centinaia di accessi nel giro di poche ore. Pazienti in attesa di visita lasciati per ore su barelle, lettighe e materassi non solo in Pronto Soccorso, ma anche in reparto e sempre per mancanza di posti. La richiesta del personale riguarda la ripresa del turn-over così come è stato disposto per i medici, nell’idea di ottimizzare le prestazioni del personale e ridurre il disagio dell’utenza. Leggi la notizia qui e qui

  • Infezioni ospedaliere: le raccomandazioni civiche

    Infezioni ospedaliere: da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato cinque raccomandazioni civiche e consigli utili per il cittadino.

    "Il tema della prevenzione delle infezioni correlate all'assistenza rappresenta una sfida per il nostro Servizio Sanitario Nazionale: esistono tutte le informazioni per limitarle e prevenirle, ma molto spesso restano sulla carta e ci rimettono tanto i cittadini quanto il SSN. Il cittadino perché ne subisce le conseguenze, spesso fortemente invalidanti, e ne sostiene i costi diretti e indiretti, il servizio sanitario perché vede lievitare i costi: a causa delle infezioni, la degenza può prolungarsi di qualche giorno fino a settimane o anche mesi, con costi variabili da 500 a 2000 euro al giorno". Questo è quanto dichiarato da Tonino Aceti nell'ambito della VI Conferenza nazionale sui dispositivi medici in corso oggi.

     

  • Campagna sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere

    Le infezioni ospedaliere sono infezioni contratte da pazienti ricoverati in un ambiente ospedaliero, che non sono manifeste, né in incubazione al momento del ricovero, ma si manifestano durante o dopo il ricovero e da questo sono determinate.

  • Cittadini sotto i ferri

    Il ricovero per un intervento chirurgico rappresenta per il cittadino un evento importante e anche stressante: bisogna scegliere il luogo e la struttura in cui ricoverarsi, trovare informazioni per la scelta tra le diverse tipologie di intervento e tra macchinari più o meno all'avanguardia. Per supportare il cittadino in questa scelta e rilanciare il tema della sicurezza in chirurgia, il Tribunale per i diritti del malato ha appena avviato il progetto "Cittadini sotto i ferri", con il contributo non condizionato di Baxter SpA. Obiettivo finale sarà la produzione di una Guida che raccoglierà consigli ed informazioni utili per il cittadino che deve sottoporsi ad un intervento chirurgico. Maggiori info

  • Operazione sicurezza

    Il ricovero per un intervento chirurgico rappresenta per il cittadino un evento importante, e spesso stressante. Bisogna scegliere il luogo e la struttura dove ricoverarsi, trovare informazioni per la scelta dei chirurghi, capire se vi possono essere tecniche diverse d’intervento, meno invasive (per esempio) e informarsi sulle dotazioni delle strutture in termini di servizi e macchinari che potranno favorire una sensazione di fiducia e sicurezza.

  • Cittadinanzattiva wrote to MEPs to avoid re-cycle of medical devices

    LLetter-Appeal of Cittadinanzattiva to avoid misleading a provision that threatens the safety of patients. The proposed regulation on medical devices voted by the Committee on Environment, Public Health and Food Safety (ENVI) of the European Parliament in the case it would approve the provisions on the reprocessing of single-use would take us back to a time when they used the glass syringes. Download the document presented on October 22nd (Italian version).

  • Lettera-appello per scongiurare riciclo dei dispositivi medici

     

    Lettera-appello di Cittadinanzattiva per scongiurare una disposizione ingannevole che mette a rischio la sicurezza dei pazienti. La proposta di Regolamento sui dispositivi medici votata dalla Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare (ENVI) del Parlamento Europeo, qualora approvasse le disposizioni sul ricondizionamento del monouso ci riporterebbe indietro nel tempo, quando si usavano le siringhe di vetro. Scarica il documento del 22 Ottobre 2013.

     

  • Infezioni ospedaliere: costano tanto al Ssn e sono in aumento

    I dati estratti dallo studio realizzato dalla Marsh indicano un costo, per le sole cause di risarcimento, di circa 8 milioni di Euro, con un incremento negli ultimi anni. A farne le spese, oltre alle risorse effettive del sistema, anche la percezione della qualità della cura e la stessa salute dei pazienti. L’analisi è stata condotta individuando criteri di rischio e di valore assicurativo. Leggi la notizia a questa pagina e approfondisci sul sito di Cittadinanzattiva

  • Ministero rileva: linee guida sicurezza ignorate, troppi eventi avversi

    Negli ospedali si verificano ancora troppi eventi che comportano la morte o un grave danno al paziente. I dati sono dell’ultimo rapporto pubblicato dal Ministero della salute, e sono consultabili on line. Leggi la notizia

  • Infezioni ospedaliere: primi risultati dal monitoraggio di Cittadinanzattiva

    Il 21 novembre presso l’ospedale di Arco (TN), si è tenuto l’incontro  di confronto sui risultati del monitoraggio realizzato da Cittadinanzattiva del Trentino sulle infezioni ospedaliere. Hanno partecipato medici, infermieri, Direttori delle unità operative, componenti del Comitato Infezioni Ospedaliere. Per saperne di più, visita la pagina dedicata al progetto sul nostro sito.

  • La gestione del rischio in sanità: al forum annuale anche Cittadinanzattiva

    Ad Arezzo nelle giornate del 20, 21, 22 e 23 novembre 2012 si terrà l’annuale appuntamento con gli esperti e operatori del settore, per parlare di gestione del rischio in sanità; il titolo scelto è “Sostenibilità e diritto del cittadino alla qualità e sicurezza delle cure” e all’appuntamento, patrocinanato da Cittadinanzattiva saranno presenti anche esponenti del Movimento quali Alessio Terzi, Liliana Ciccarelli e Maria Paola Costantini. Leggi la notizia e consulta il programma

  • NEONATO MORTO A ROMA

    Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva: la sicurezza non può essere un semplice adempimento burocratico

                
    A seguito del decesso del neonato avvenuto nel reparto di neonatologia dell'Ospedale San giovanni di Roma
    interviene il coordinatore del Tribunale per i diritti del malato - Cittadinanzattiva Giuseppe Scaramuzza:
    "Ormai sulla prevenzione e sul rischio è stato scritto tutto e tantissime sono le iniziative per migliorare il sistema.
    In quasi tutte le strutture sanitarie del Paese sono state istituite le figure del risk manager.

     

  • Protesi al seno vietate alle minorenni

    Il ministero della Salute ha sei mesi di tempo per emanare il decreto che stabilirà tempi e modi per la raccolta dei dati nel registro nazionale. Sono previste multe fino a 20.000 euro per i chirurghi che non rispetteranno il divieto. Approfondisci

  • Stop alle infezioni ospedaliere: al via la campagna del TDM

    Il Ministero della Salute stima ogni anno fra le 450 e le 700 mila infezioni contratte dai pazienti in ospedale con 1350-2100 decessi. Sono dunque notevoli le ripercussioni per la salute dei cittadini nonchè l'impatto dal punto di vista dei costi sociali e sanitari. Di fronte a questa emergenza, il Tribunale per i diritti del malato ha deciso di impegnarsi nei prossimi mesi con una campagna di prevenzione delle infezioni ospedaliere in alcune realtà pilota. Per saperne di più visita il sito di Cittadinanzattiva

  • Carta della qualità in chirurgia

    In tema di sicurezza ospedaliera, Carta della qualità in chirurgia,  i reparti ospedalieri possono sottoscrivere la Carta della qualità in chirurgia (2009), realizzata nell'ambito dell'omonimo progetto.

    La Carta si sostanzia in un elenco di impegni per assicurare un servizio sempre migliore ai cittadini, nel rispetto del diritto all'informazione, alla sicurezza, all'appropriatezza e all'innovazione.

  • Carta della qualità in medicina interna

    Dall'accoglienza nei reparti fino alle dimissioni dall'ospedale:in tutte le fasi del percorso di un cittadino malato sidovrebbe assicurare massima attenzione alla qualità ed alla sicurezza.
    È proprio questo l’obiettivo della "Carta della Qualità in medicina interna" (realizzata nel 2009), un elenco di impegni che i reparti ospedalieri volontariamente decidono di sottoscrivere, per avviare un processo di miglioramento volto ad assicurare un servizio sempre migliore ai cittadini, nel rispetto del diritto all’informazione, alla sicurezza, all’appropriatezza, all’innovazione.

  • I Pronto soccorso in emergenza: l’analisi e le riflessioni

    Francesca Moccia, Responsabile nazionale del Tribunale per i diritti del malato, commenta la situazione dei Pronto soccorso, a partire dai fatti del San Camillo di Roma. Leggi qui il commento

  • Lo scandalo dei pronto soccorso

    Sabato mattina alle ore 7.15 Teresa Petrangolini, Segretario generale di Cittadinanzattiva, sarà ospite del programma "Uno mattina".

  • PRONTO SOCCORSO

    Cittadinanzattiva su donna in coma da 4 giorni in Pronto soccorso all'Umberto I:
    uno scempio. La Regione convochi al più presto un tavolo

    "Non è tollerabile che una donna in coma venga lasciata per quattro giorni in Pronto soccorso, vanno individuate le responsabilità precise di chi ha consentito questo scempio." Ad affermarlo Giuseppe Scaramuzza, segretario regionale di Cittadinanzattiva Lazio, in merito alla donna in coma che da quattro giorni staziona presso il Pronto soccorso dell'Umberto I, legata ad una barella.

  • Infezioni ospedaliere

    • Quali sono i maggiori fattori di rischio? I maggiori fattori di rischio sono:

       Da cosa dipendono le infezioni ospedaliere?

      •  l'età: sono maggiormente a rischio i neonati e gli anziani sopra i 65 anni;
      •  il sesso: le donne sono particolarmente soggette alle infezioni del tratto urinario e gli uomini a quelle delle vie respiratorie;
      •  alcuni reparti: il rischio è maggiore nei reparti di terapia intensiva, nelle chirurgie e nelle geriatrie.

    Le infezioni ospedaliere sono generalmente causate da microrganismi opportunistici, presenti nell'ambiente, che di solito non danno luogo ad infezioni, ma possono provocarle in pazienti immunodepressi (immunicompressi) sia durante il ricovero sia dopo la dimissione.

    Le fonti delle infezioni possono essere: le strutture, i sistemi di ventilazione e aerazione, i flussi d'acqua, il trattamento dei tessuti e dei campioni di laboratorio, l'igiene del personale e dell'ambiente, le pratiche chirurgiche con ausili invasivi (cateteri e valvole), l'uso scorretto di antibiotici che possono generare resistenze.

    Gli organi più colpiti dalle infezioni sono i polmoni, i siti di inserzione di un catetere, il tratto urinario, le ferite (comprese quelle chirurgiche e da decubito).

    •  Come si possono combattere le infezioni ospedaliere?

    La struttura sanitaria deve favorire la messa in sicurezza di quelle condizioni e modalità di servizio che possono essere causa di una infezione (adeguata formazione e controllo degli operatori sanitari, macchinari per la sterilizzazione degli ausili invasivi, messa a norma e controllo dei sistemi di ventilazione e aerazione - ricettacolo di germi e batteri -, controllo dei flussi dell'acqua, formazione e controllo per il trattamento dei tessuti e dei campioni di laboratorio, una corretta pulizia dell'ambiente, la gestione di un protocollo di sorveglianza che permetta l'identificazione e la quantificazione delle infezioni dei diversi presidi).

    Il personale sanitario (medici e infermieri) deve mantenere una corretta igiene personale:

      • lavarsi le mani, più volte al giorno, e asciugarsele con carta (l'Oms ha emanato delle linee guida sull'igiene delle mani nell'assistenza);

      • usare i guanti, che vanno indossati prima di venire in contatto con mucose non integre, con sangue, con liquidi biologici, ma ricordare che i guanti riducono l'incidenza della contaminazione delle mani, ma non prevengono le lesioni dovute ad aghi o altri oggetti taglienti;

      • usare la mascherina, la visiera, gli occhiali se si è esposti a mucose della bocca, del naso, spruzzi, goccioline di sangue, liquidi biologici, produzione di frammenti ossei. La mascherina va indossata, per esempio, quando si entra in contatto con un paziente in isolamento respiratorio o affetto da malattia trasmissibile attraverso secrezioni respiratorie;

      • usare i camici e non uscire con il camice e gli zoccoli, o mettere il camice nuovo all'entrata dell'ospedale.

    •  Cosa può fare il cittadino? A chi deve rivolgersi il cittadino?

      • Verificare che siano state effettuate accurate procedure di sterilizzazione (per esempio, chiedere se gli strumenti che si stanno usando per un particolare esame invasivo come la colonscopia o la manometria, sono stati sterilizzati o sono monouso e, se sono monouso, fare aprire quei materiali davanti ai propri occhi);
      • chiedere, se possibile, che l'ospedale (o la Asl o la RSA) utilizzi cateteri a circuito chiuso dotati di un rubinetto regolabile, e non da tappetti;
      • assicurarsi che il personale con il quale si entra in contatto abbia il camice e, quando è il caso, i sovracamici di protezione (pazienti infetti, schizzi di sangue o altri liquidi);
      • esigere accurate pulizia e cura delle lesioni cutanee, come le piaghe da decubito spesso causa di infezioni;
      • far attenzione che le ferite siano ben deterse;
      • chiedere che ogni paziente abbia il suo termometro (il termometro al mercurio non dovrà più essere usato nelle corsie ospedaliere);
      • controllare che venga effettuata una adeguata pulizia delle cannule per tracheotomia;
      • chiedere se esistono le macchine di sterilizzazione per pappagalli o padelle;
      • controllare che il personale si lavi sempre le mani;
      • controllare che la biancheria sporca sia separata da quella pulita.

    Nel caso si accorga che la pulizia degli ambienti non è accurata, per esempio per la presenza di rifiuti, suggeriamo di inviare una segnalazione scritta al direttore sanitario dell'ospedale ed all'Assessore alla Sanità della Regione. Per i casi più gravi, come presenza di escrementi di animali, di ratti nei locali, di infezioni da salmonella o legionella, occorre presentare denuncia ai NAS.

    (ultimo aggiornamento: gennaio 2012)

  • Cartella clinica

     

    • Scarica la Carta della qualità della cartella clinica realizzata nell'ambito dell'omonimo progetto (2009);

    • Monitoraggi su qualità e sicurezza delle strutture ospedaliere

      Nell’ambito del progetto "Ospedale sicuro" (condotto dal 1999 al 2004) è possibile scaricare i rapporti realizzati nel 2003 e nel 2004 per monitorare i livelli di qualità e sicurezza delle strutture ospedaliere.

      • Scarica il Rapporto 2004

      • La sicurezza nei laboratori di analisi

        Il focus sui laboratori di Analisi chimico – cliniche che viene presentato nel seguito è il risultato di una collaborazione fra Assobiomedica, Fimmg, Simel e Cittadinazattiva.

        Il primo approccio al tema è avvenuto nell'ambito della Campagna "Ospedale sicuro" del 2001 con lo svolgimento di una ricognizione sui laboratori di analisi che aveva messo in evidenza una situazione tendenzialmente soddisfacente del settore ma anche l'esistenza di varie aree problematiche.

      • Chirurgia plastica

        Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del malato su protesi a rischio: apprezziamo decisione Ministro. Ora chiediamo a tutti gli operatori un atto di responsabilità per fare chiarezza e garantire i cittadini

        Condividiamo le decisioni messe in campo dal Ministro Balduzzi con le Regioni. Un atto importante anche per evitare errori o rischiare di sparare inutilmente nel mucchio.
        Siamo comunque molto preoccupati: è la prova di quello che pensiamo da molto tempo, cioè che la necessità di spendere meno abbia come effetti quelli di mettere a rischio la propria salute.

      • Evitabile il 92% delle cadute in ospedale

        Per prevenirle il Ministero ha presentato una Raccomandazione nella quale vengono delineate tutte quelle attività che possono evitare le cadute, che a conti fatti sono inevitabili solo nell'8% dei casi. Leggi l'articolo

      • Sangue infetto: la Corte Costituzionale da ragione ai malati

        Con la sentenza n. 293/11 la Corte ha stabilito che l'importo dell'indennizzo di cui alla Legge n. 210/1992 va rivalutato nella sua interezza, secondo il tasso di inflazione programmato. Approfondisci

      • Pronto soccorso, quanto mi stressi!

        Leggi l'articolo di Teresa Petrangolini su un recente convegno dei medici dell'urgenza.

      • La gestione assicurativa della responsabilità sanitaria

        Francesca Moccia, coordinatrice nazionale del Tribunale per i diritti del malato, parteciperà al convegno del 12 ottobre a Milano, con un intervento dal titolo "Il diritto dei cittadini alla sicurezza e alla umanizzazione delle cure: l'esperienza di Cittadinanzattiva". Il programma dell'evento

      • XXXII Congresso SIFO

        Dal 16 al 19 ottobre si svolgerà a Firenze il Congresso annuale della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera, che quest'anno approfondirà il tema dei cambiamenti in ambito sanitario dovuti ai processi di innovazione tecnologica. Alessio Terzi, Presidente nazionale di Cittadinanzattiva, interverrà nel corso della cerimonia inaugurale. Nella giornata finale Giuseppe Scaramazza, Vice Presidente di Cittadinanzattiva, affronterà nel suo intervento l'evoluzione tecnologica a tutela della salute del paziente. Leggi il programma dei lavori

      • Viareggio, Festival della salute 2011

        Il programma del Festival prevede per il 1 ottobre la presentazione dei dati Audit Civico in Toscana, e l'intervento di Sabrina Nardi in rappresentanza del Tribunale per i diritti del malato alla tavola rotonda dal titolo "Gli infermieri e la comunicazione nel sistema salute". Leggi il programma completo

      • Cassazione: l'intervento del 118 deve essere tempestivo

        Secondo la Suprema Corte (sent. n.34402/2011) il medico del 118, in caso di emergenza, deve attivarsi immediatamente anche se la segnalazione non è partita dalla centrale operativa. Se non lo fa, rischia una condanna per rifiuto di atti d'ufficio. Guarda il video della notizia

      • Un nuovo modello per la mediazione nella responsabilità medica

        Un accordo nato per offrire professionalità e competenza in un ambito specifico e delicato qual è quello della responsabilità medica e per monitorare l'andamento del contenzioso sanitario tra Cittadinanzattiva, Assomedico e AR-Net. Leggi il comunicato

      • Rischio clinico e responsabilità medica

        Francesca Moccia, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato, ha portato il punto di vista del cittadino sulla responsabilità medica: costi sociali del contenzioso, in questo convegno organizzato dal Mediatore Sanitario Sezione Specializzata del Centre de Médiation de l'Europe de la Méditerranée et du Moyen Orient. Il programma

      • Linee guida del Ministero per comunicare eventi avversi

        Analisi accurata e approfondita dell'evento avverso; identificazione dei fattori contribuenti e delle cause radice; definizione di un piano di azione per ridurre la probabilità di accadimento dell'evento avverso: questo e altro nelle Linee guida rivolte alle strutture ospedaliere. Francesca Moccia, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato, è intervenuta sulla questione al Convegno Sanit. Guarda il video e approfondisci

      • Escherichia coli e altri batteri: non tutti sanno che...

        L'Escherichia coli, investito recentemente da un vorticoso boom mediatico, non è che un microrganismo presente sia nell'intestino umano che in quello degli animali a sangue caldo spesso in forma non patogena, e quindi innocuo. Il focolaio esploso in Germania è stato invece provocato da un particolare ceppo classificato come entero-emorragico (VTEC), in grado di produrre tossine che danneggiano gravemente il sangue e i reni. Leggi la scheda di approfondimento. Visita i siti: www.iss.it, www.salute.gov.it

      • Batterio killer, arrivano a 25 le vittime in Europa

        Dopo il cetriolo, scagionati anche i semi di soia. Dai test di laboratorio effettuati non sarebbero loro i responsabili del batterio killer che ha causato la grave epidemia di escherichia coli in Germania. Secondo il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, la situazione in Italia è sotto controllo. Dichiarazione dell'ISS

      • Qualità e sicurezza in chirurgia

        È il prosieguo del progetto sulla Carta della qualità in chirurgia. Per dare un supporto concreto all'implementazione della Carta, Cittadinanzattiva ed ACOI, con la collaborazione del Politecnico di Milano ed in partnership con Johnson & Johnson Medical, hanno messo a punto strategie per proseguire nel processo di miglioramento della qualità e della sicurezza del percorso chirurgico rivolte in particolare ai protagonisti delle cure chirurgiche: aziende sanitarie e professionisti sanitari da un lato, e cittadini dall'altro.

      • Carta della qualità della cartella clinica

        La carta della qualità della Cartella Clinica individua gli indici di qualità condivisi rispetto alla documentazione prodotta nel corso del singolo ricovero del paziente che consentono di favorire lo scambio e l’integrazione di informazioni tra le varie figure professionali, e al tempo stesso garantiscono trasparenza, sicurezza e continuità assistenziale, anche dopo la dimissione.

      • Carta della qualità in medicina interna

        La Carta della qualità in medicina interna si inserisce nell’ambito delle attività di promozione della qualità e della sicurezza che il Tribunale per i diritti del malato da anni persegue e rappresenta una risposta alla questione degli errori nella pratica medica e assistenziale.

      • Carta della qualità in chirurgia

        La Carta della qualità in chirurgia ha lo scopo di garantire ai cittadini, dal momento del loro ricovero e fino alle dimissioni, massima qualità e sicurezza, oltre che accoglienza, informazioni, rispetto per le persone e per la loro condizione.

      • Ospedale sicuro

        Nel 1998, dopo l'esplosione della camera iperbarica a Milano, prende avvio Ospedale sicuro, una delle campagne più efficaci del Tribunale per i diritti del malato sul tema della sicurezza e dei rischi in ospedale.

        Il Tribunale per i diritti del malato ha realizzato questo progetto con la finalità di:

        • promuovere una politica generale per la sicurezza delle strutture sanitarie;

        • ribadire l'urgenza del problema della sicurezza nelle strutture sanitarie;

        • costruire politiche improntate all'individuazione, al monitoraggio e al contenimento dei rischi in ospedale.

         

Condividi