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Venerdì 11 novembre il Comune di Ferrara ospiterà un tavolo nazionale sul tema del riuso di spazi e beni inutilizzati, prevedendo un affondo specifico sul quadro normativo e sui modelli di intervento praticabili.

L’incontro si inserisce all’interno di un processo coordinato e sviluppato da Cittadinanzattiva insieme a una rete di realtà nazionali, e diventa un momento formativo all’interno del processo partecipativo “Officina dei Saperi” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da éFerrara Urban Center per un effettivo coinvolgimento dei cittadini singoli e associati nel governo dei beni comuni.

L’incontro è a cura di Cittadinanzattiva,  e vede coinvolte alcune realtà nazionali quali: Urban Center Bologna, Planimetrie Culturali, Temporiuso, Consorzio Factory Grisù, Consorzio Wunderkammer, Città della Cultura|Cultura della città, Cascina Roccafranca, Fondazione Fondaca,…

L’organizzazione della giornata prevede la divisione dei partecipanti in due gruppi di lavoro. La prima fase dei lavori, che partirà alle ore 10.45 e terminerà intorno alle 13.30, si concentrerà sui provvedimenti normativi a partire da un caso concreto di riuso, dopo la pausa pranzo, riprenderà il workshop e ci si concentrerà su possibili modelli territoriali. Il termine dell’incontro è previsto intorno alle 16.30 con la restituzione in plenaria dei gruppi e le conclusioni a cura di Cittadinanzattiva.

A coordinare l’iniziativa sarà Cittadinanzattiva, che ha curato il precedete incontro “Il recupero dei beni pubblici inutilizzati e la valorizzazione del territorio: l’art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare” tenutosi lo scorso 5 aprile a Roma.

Clicca qui per scaricare il report del precedente workshop “Il recupero dei beni pubblici inutilizzati e la valorizzazione del territorio: l’art.24 come opportunità per una gestione partecipata attraverso la sussidiarietà circolare


Dalle 10.45 alle 16.30
presso la Sala Alfonso I D’Este – Castello Estense, Largo Castello n.1

 

Valentina Condò
Classe '80, romana di nascita, umbra nel cuore, ha una laurea in Scienze Politiche e una passione smodata per la montagna, lo stile shabby chic, la cucina, i libri e il cinema. Chiamata dai colleghi "la stalker" per la propensione a scavare la pietra come una goccia. In altre parole, una rompiscatole. Per Cittadinanzattiva si occupa di relazioni istituzionali.

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