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Rete e condivisione, sono le parole d'ordine per questa nuova piattaforma "sociale" che dà vita a un nuovo fenomeno di accesso agevolato al credito per coloro che magari se lo sono visto negare dalle banche.

E' davvero possibile? E come funziona realmente? In pratica, è una forma di finanziamento dal basso, dove i privati finanziano altri soggetti privati, concedendo prestiti magari a tassi più bassi e vantaggiosi, facendo concorrenza agli istituti bancari, cui spesso è difficile accedervi se non si hanno le garanzie giuste! Le piattaforme del social lending, pensate con lo stesso criterio delle piattaforme di crowdfunding, sono tutte autorizzate e monitorate dalla Banca D'Italia.

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Metà campana metà romana, poliedrica, e alla continua ricerca del bello nella fotografia e nell’arte attraverso i suoi quadri. Da 10 anni impegnata in Cittadinanzattiva, sempre in difesa e a tutela dei cittadini, in particolare per l’area consumatori e le politiche della conciliazione. Il suo motto è ”Il mondo non è di chi si alza presto la mattina, ma di chi si alza felice di iniziare una nuova giornata

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