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E' di qualche giorno fa la pubblicazione, da parte della Commissione europea, della seconda edizione dello EU Transport Scoreboard, il quadro di valutazione dei trasporti dei paesi membri risultante dall'analisi di 29 categorie raggruppate in quattro dimensioni (mercato interno, investimenti e infrastrutture, unione dell'energia e innovazione, persone). Nell'edizione 2015 i Paesi Bassi registrano i risultati migliori, con punteggi elevati in 16 categorie, seguiti da Svezia, Finlandia, Regno Unito e Danimarca.

L'Italia, con punteggi elevati in sole 4 categorie, scivola al 25° posto, totalizzando un punteggio negativo (-6) peggiore rispetto a quanto conseguito lo scorso anno (-2). Gli elementi più critici che caratterizzano la situazione del nostro paese, rispetto alla media europea, sono principalmente 2: il numero ancora elevato di procedure di infrazione  aperte (ultima rilevazione: luglio 2015) e il basso livello di soddisfazione dei cittadini nei confronti dei trasporti, in particolare per i trasporti urbani. Queste le criticità riscontrate anche nell'ambito dell'ultimo rapporto PiT Servizi - focus Mobilità e trasporti dal quale si evince come, specialmente nel contesto urbano, l'inadeguatezza del servizio offerto impatti sulla qualità della della vita dei singoli cittadini stretti in una vera e propria morsa tra mancanza di un servizio alternativo e congestione delle proprie strade.

Per approfondimenti

Metà campana metà romana, poliedrica, e alla continua ricerca del bello nella fotografia e nell’arte attraverso i suoi quadri. Da 10 anni impegnata in Cittadinanzattiva, sempre in difesa e a tutela dei cittadini, in particolare per l’area consumatori e le politiche della conciliazione. Il suo motto è ”Il mondo non è di chi si alza presto la mattina, ma di chi si alza felice di iniziare una nuova giornata

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