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Dichiarazioni cruciali, quelle rilasciate dal principale teste nel processo per la morte di Stefano, il maresciallo dei carabinieri all’epoca dei fatti in servizio presso la stazione di Tor Vergata. Con la sua deposizione ha consentito alla Procura di approfondire l'indagine bis sulla morte del giovane Cucchi e di portare poi sul banco degli imputati cinque militari dell'Arma, per reati che vanno dall'omicidio preteritenzionale al falso, alla calunnia.

Il maresciallo, in aula, ha ribadito le sue accuse ai colleghi e, dunque, riferito il massacro di botte subito da Stefano. Cittadinanzattiva è presente nel processo come parte civile e continua a fianco dei familiari la sua battaglia per la verità. Approfondisci

Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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