strage via damelio

Il 19 luglio 1992 sarà ricordato come uno dei giorni più tragici per l’Italia e per la Sicilia: alle 16:58 in via D’Amelio a Palermo si consumò la strage che vide coinvolti il magistrato Paolo Borsellino con la sua scorta. A distanza di ventitré anni la stessa città, luogo della strage, ha celebrato una giornata di commemorazione in ricordo delle vittime; una manifestazione commovente e partecipata per ribadire e non dimenticare l'importanza ed il valore della lotta alla mafia.

Insieme al ricordo di Paolo Borsellino vive quello di Giovanni Falcone, vittima nello stesso anno della strage di Capaci: da loro è partita la ribellione civile alla mafia e dal loro esempio occorre partire per costruire una coscienza civile collettiva che permetta di  contrastare il fenomeno mafioso, operando sul fronte della legalità.

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Valentina Ceccarelli
Classe '78, romana e romanista doc. Laureata in Giurisprudenza, è a Cittadinanzattiva dal 2009. Impegnata nella tutela dei diritti dei cittadini, è consulente del Pit Unico e si occupa delle tematiche di Giustizia per la newsletter. Appassionata di libri, cucina e danza orientale, è convinta che il mondo non si possa cambiare restando seduti.

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