A seguito della presentazione del PDTA (Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per le malattie croniche dell’intestino, Tonino Aceti, referente nazionale del Tribunale per i diritti del malato, ne auspica quanto prima l’adozione da parte delle istituzioni regionali; i motivi di tale aspettativa risiedono nel fatto che il PDTA permette una gestione migliore e appropriata delle risorse (sia umane che economiche), sollevando il paziente da una serie di difficoltà, e non ultima quella di acquisto privato di alcune prestazioni e farmaci. Leggi l’articolo ed il comunicato

Redazione Online
Siamo noi, quelli che ogni giorno scovano e scrivono forsennatamente notizie di diritti e partecipazione. Non solo le nostre, perché la cittadinanza attiva è bella perché è varia. Età media: 33 anni, provenienza disparata....

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