La legge veneta in materia di asili nido prevede un accesso prioritario ai figli di chi è residente nella regione da almeno 15 anni. La Consulta ha bocciato la norma perchè contrasta il principio di uguaglianza, ed introduce un criterio irragionevole per l'accesso proprio perchè non vi è alcuna correlazione tra la prolungata residenza in Veneto e situazioni di bisogno e disagio.
La norma infatti verrebbe contro i bisogni delle famiglie in difficoltà che non potrebbero pagare un nido privato e penalizzerebbe in particolare le madri .

Leggi l'articolo

Calabrese di nascita, romana d’adozione. Classe '80, una laurea in Scienze della Comunicazione e una specializzazione in giornalismo. A Cittadinanzattiva dal 2007, prima nel Dipartimento Networking, poi nella rete Scuola dove attualmente si occupa di Progetti e Campagne. Appassionata di fotografia, cinema e soprattutto del “mare del sud” dal quale non riesce a stare lontana.

Condividi

Potrebbe interessarti