pagelle

Stanno arrivando le pagelle del primo quadrimestre nelle scuole di ogni ordine e grado. Prima c’era l’attesa della pagella di carta che veniva consegnata dai professori ai genitori: andava firmata, per testimoniare la presa visione. Adesso in gran parte delle scuole (circa il 90% secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Scuola Digitale) è diffuso il registro elettronico.

Fra gioie e dolori per gli studenti e le loro famiglie, ecco qualche informazione in più per capire come viene effettuata la valutazione dell'andamento scolastico dei ragazzi.

"I voti sono sempre numerici, dalla scuola primaria a quella secondaria di secondo grado, e vanno da 1 a 10. Consuetudine vuole che siano così definiti: 1 – preparazione nulla; 2 – preparazione o prova del tutto manchevoli o con numero considerevole di errori; 3 – idem, con lieve minore gravità; 4 – preparazione o prova insufficienti, con gravi errori o carenze; 5 – preparazione o prova mediocri; 6 – preparazione o prova sufficienti; 7 – preparazione o prova discrete; 8 – preparazione o prova buone; 9 – preparazione o prova ottime; 10 – preparazione o prova lodevoli. Il giudizio non è considerato indispensabile, e viene fornito solo se ci sono gravi insufficienze nello scrutinio finale: in quel caso i genitori vengono informati con una lettera delle ragioni dei voti del proprio figlio. Il voto di religione è l’unico che può essere discorsivo (ottimo, discreto, sufficiente), ed è l’unico che non fa media, mentre tutti gli altri concorrono a formare la media e a comporre i crediti formativi"

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Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

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