Per circa 1 milione e duecentomila studenti, pari al 15% del totale della popolazione studentesca, manca lo spazio necessario per mantenere il distanziamento a scuola. A dirlo la stessa Ministra Lucia Azzolina che ha messo a disposizione di Regioni e Comuni - enti locali ai quali spetta il compito di trovare ulteriori spazi, di concerto con i dirigenti scolastici - un software, chiamato «cruscotto informatico», che li aiuterà nella ricognizione delle criticità. Mancano gli spazi soprattutto negli istituti superiori delle grandi città e in regioni come la Lombardia, il Lazio, l'Emilia Romagna. 

«Nel Lazio abbiamo difficoltà in 150 scuole circa — spiega al Corriere della Sera Mario Rusconi, presidente del sindacato regionale dei presidi — e la Città Metropolitana non ci ha ancora fatto sapere nulla sulla possibilità di trovare spazi aggiuntivi». In uno dei licei scientifici della Capitale, il Newton, circa un terzo degli studenti sono al momento di troppo, servirebbero venti-trenta aule in più per poter sistemare tutti. Il circuito Cinema di Roma che si è proposto per mettere a disposizione le sale: ne ha 26 in tutto da offrire.

Approfondisci su Corriere.it

Aurora Avenoso
Lucana, classe '73, master in comunicazione e relazioni pubbliche. Il meglio lo sto imparando con i miei figli, Greta e Giacomo. Per Cittadinanzattiva mi occupo di ufficio stampa e comunicazione. "Non dubitare mai che un gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l'unica cosa che è sempre accaduta" (Margaret Mead)

Condividi

Potrebbe interessarti