Entrevista con Gladys Lavagnino, presidente de "Dimensiones de Derechos Humanos", asociación de Buenos Aires, en contacto con la red internacional de Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network.

1. Usted es Presidente de Dimensiones de Derechos Humanos, presente por favor su persona y su asociación.
Me llamo Gladys Adriana Lavagnino y soy abogada con extensa trayectoria en la temática de derechos humanos de niños, niñas y adolescentes, por mi desempeño en los Poderes Ejecutivo y Legislativo (Nacional y Provincial), y a partir del año 2012 formalmente al frente de Dimensiones de Derechos Humanos. Asociación Civil sin Fines de Lucro. Nuestro objetivo estatutario es: "Promover y favorecer el desarrollo de los derechos humanos en todas sus dimensiones, en la sociedad argentina, en cooperación multilateral con los organismos y otras organizaciones del Estado".
La política identitaria de la institución es la "Formación de Promotores de Derechos Humanos", con desarrollo a nivel Municipal y distrital en la Provincia de Buenos Aires. Respecto al derecho a la salud, desde una perspectiva integral comenzamos la ejecución de un proyecto en un efector local de atención primaria, perteneciente a la Sociedad de Fomento del lugar.
Nuestro reciente proyecto se implementa en un Municipio de la Provincia de Buenos Aires, en una Sala de Emergencias, y además existen: un Hospital Provincial; un Centro de Salud; dos clínicas privadas; una posta sanitaria, y la Sala de Emergencias.

Intervista a Gladys Lavagnino, Presidente di "de Derechos Humanos Dimensiones", associazione di Buenos Aires, a contatto con la rete internazionale di Cittadinanzattiva, Active Citizenship Network.

1. Signora Gladys Lavagnino, lei è presidente di "Dimensiones de Derechos Humanos", si presenti e descriva la sua associazione ai nostri lettori:
Mi chiamo Gladys Adriana Lavagnino e sono un avvocato con una vasta esperienza in tema di diritti umani dei bambini e degli adolescenti, maturata grazie al mio lavoro a contatto con le istituzioni a livello nazionale e provinciale. A partire dal 2012 sono presidente di "Dimensiones de Derechos Humanos", associazione civica senza fini di lucro. Il nostro obiettivo, come da statuto, è promuovere e favorire lo sviluppo dei diritti umani, in tutte le loro dimensioni, nella società argentina, in collaborazione con organismi statali e altre organizzazioni.
Il tratto caratterizzante dell'associazione che presiedo risiede nella formazione di "Promotori dei Diritti Umani", mediante lo sviluppo di attività a livello comunale e provinciale di Buenos Aires.
Con rispetto al diritto alla salute, partendo da una prospettiva olistica abbiamo avviato un progetto presso un ambulatorio di cure primarie, gestito da un raggruppamento di organizzazioni della società civile del posto (cd. Sociedad de Fomento) in un Comune della provincia di Buenos Aires, dove si trovano anche un Ospedale Provinciale, un Centro di salute, due cliniche private, un presidio sanitario, e il Pronto Soccorso.

Secondo l'ultimo rapporto ISTAT, al 1° gennaio 2010, gli immigrati "regolari" sono 4,2 milioni, rappresentando il 7,1% della popolazione totale in Italia. Tra i fattori che hanno contribuito all'aumento della popolazione immigrata vi sono il decreto flussi 2008, l'ingresso dei cittadini neocomunitari romeni e bulgari e la crescita del numero dei ricongiungimenti familiari.

L'8 febbraio del 2002 viene presentato ufficialmente in Italia il programma del Global Compact, lanciato nel 2001 dall'allora Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, su iniziativa di Cittadinanzattiva e in collaborazione con il Global Compact di New York, l'ufficio ILO di Ginevra e gli uffici dell'UNDP sia italiano che di Ginevra.

A seguito di questa iniziativa, al fine di non disperdere l'attenzione suscitata dal Global Compact nel nostro Paese, Cittadinanzattiva ha promosso insieme ad una serie di altri soggetti, tra fine del 2002 e l'inizio del 2003, la costituzione di un network italiano, in linea con i principi del programma Global Compact delle Nazioni Unite.

The commitment of Cittadinanzattiva to promote and provide incentives for service improvement, innovative experiences and policies focused orientation to the community has very deep roots, as when, in 1988, during the voyage of the Minibus rights, have rewarded operators (in this case within the health services) for having favored the protection of citizens' rights.
Over the years we have refined assessment tools, we arrived at a real definition of what are the good practices, identifying the key features and instituting awards dedicated and real databases; in the meantime, the Good Practices began to speak in many and varied contexts, with the consequent multiplication of awards and recognitions.

Leggi il Report "I cittadini e la trasparenza del Servizio Sanitario Nazionale" realizzato nel 2009 da Cittadinanzattiva nell'ambito del Protocollo d'intesa

Leggi il Report "I cittadini e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche" realizzato nel 2009 da Cittadinanzattiva con il sostegno del SAET nell'ambito del Protocollo d'intesa siglato con il Dipartimento

Leggi il parere di Cittadinanzattiva sul Libro Verde della Commissione Europea "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese" del dicembre 2001. Il Libro Verde della Commissione rappresenta un notevole passo in avanti, in quanto caratterizzato da un approccio verso la responsabilità sociale delle imprese che sottolinea l’importanza del coinvolgimento di tutti gli stakeholders.

Leggi il discorso di apertura del Congresso Nazionale di Cittadinanzattiva celebrato a Roccella Jonica dal 25 al 28 ottobre del 2006 "Il ruolo dei cittadini per la legalità" di Antonio Gaudioso,

(Visita l'Area di interesse Immigrazione)

In questa sezione è possibile consultare una serie di documenti in tema di immigrazione: il punto di vista di Cittadinanzattiva sul fenomeno e sulle misure adottate per gestirlo, dati sull'integrazione degli immigrati nel tessuto sociale in Italia, studi e appelli vari.

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