Interview with the head of the health centre of the district of "La Esperanza" in Cartagena

Larry Javier Laza Barrios is the coordinator of the health centre (CAP - Centro de Atención Primaria) in the district of "La Esperanza". It is a public facility, equipped with beds, where the office of the Tribunal for Patients' Rights of Cartagena is also located.

 

1. Hello, what kind of healthcare services does the centre offer citizens?
The CAP provides primary services: general medicine, low-complexity emergency, dental care, vaccines, physiotherapy, nursing, health promotion and prevention. The CAP is composed of a coordinator and two head nurses, one in charge of A&E, the other of home visits, health promotion and prevention.

Entrevista al jefe del CAP – Centro de Atención Primaria “La Esperanza”

Larry Javier Laza Barrios es el coordinador del centro de salud con camas CAP “La Esperanza”, donde està ubicado el Tribunal para los Derechos de los Pacientes de Cartagena.

1. Buenos días, ¿que servicios otorga el CAP “La Esperanza” a los ciudadanos en tema de salud?
Ofrece servicios de baja complejidad: medicina gerneal, urgencias de baja complejidad, odontologia general, endodoncia, vacunacion, fisioterapia, enferemeria, vacunacion, promiocion y prevención.
El cap tiene una estructura conformada por un coordinador y dos jefes de enfermeria: una encargada del servico de urgencias y otra de consulta externa y promocion y prevencion.

Intervista al Responsabile del poliambulatorio presso il quartiere “La Esperanza” di Cartagena

Larry Javier Laza Barrios è il coordinatore del centro di salute (chiamato CAP – Centro de Atención Primaria) presente nel quartiere “La Esperanza”, dotato di posti letto, struttura pubblica che ospita la sede del Tribunale per i diritti del malato di Cartagena.

1. Buongiorno, che tipo di servizi fornisce il poliambulatorio da lei diretto ai cittadini in tema di salute?
Il CAP offre servizi primari: medicina generale, urgenze di bassa complessità, cure di igiene dentale, vaccini, fisioterapia, infermieristica, promozione e prevenzione. Il CAP ha una struttura formata da un coordinatore e da due capo infermiere: una di esse è incaricata del servizio di urgenze e pronto soccorso, l’altra di visite a domicilio, promozione e prevenzione.

All'indomani dell'approvazione della legge n. 94/09, Cittadinanzattiva ha anzitutto ritenuto doveroso esprimere pubblicamente il proprio disappunto su un pacchetto di norme che, lungi dal favorire condizioni effettive di integrazione ed inclusione sociale, accentuano ed alimentano le disuguaglianze tra le persone sulla base della loro provenienza.

Corruzione come mafia: il D.Lg. di Cittadinanzattiva è stato approvato in finanziaria. "Un importante passo verso un sistema che colpisca chi lucra sui beni comuni"

Dopo due anni di pressione da parte di Cittadinanzattiva, il Parlamento ha approvato in Finanziaria una norma che estende, ai reati di corruzione nella pubblica amministrazione, il sequestro e la confisca preventiva dei beni e il loro riutilizzo sociale (come già avviene con la legge antimafia 109/1996).

Grande soddisfazione per il nostro Movimento che ha promosso (dal 2004) un disegno di legge sostenuto anche da Libera, Transparency International e Avviso Pubblico, e che già nella passata legislatura aveva ricevuto l'appoggio trasversale di Deputati e Senatori dei due schieramenti.

Questo documento è il risultato del progetto "Citizen labelling and corporate citizenship: benchmarking Northern and Southern European best practices" promosso da Cittadinanzattiva nel 2000.

Nel mese di dicembre del 1999 un grupo di imprese private operanti in Italia, rispondendo positivamente all'invito alla collaborazione proposto da Cittadinanzattiva, ha deciso di creare un programma finalizzato a porre l'attenzione del paese sulla cittadinanza d'impresa.

Scarica il documento "Modernising the Public Administration. A Study on Italy" redatto da OECD nel 2010, nel quale si cita l'attività pilota avviata in Italia da Cittadinanzattiva in tema di valutazione civica della P.A.

Interview with Nayibe Flòrez Hernandez, Director of the Legal Advice Center of the Fundaciòn Universitaria Tecnològico Comfenalco who tells us about the students commitment in the Tribunal for Patients’ Rights of Cartagena back office

1. The Fundacion Universitaria Tecnológico Comfenalco is one of the largest private universities in Cartagena: please present it to those who do not know it
The University Foundation Tecnológico Comfenalco is an institution of higher education recognized by the Ministry of National Education of Colombia. It was established in 1984 by the Caja de compensación familiar Comfenalco (a private savings bank) to respond to the needs of higher education of both its members and the community of Cartagena living on a low income.

It provides training through a system of teaching cycles which allows students to attend initially only the first course of technical studies and then enter the labour market; if they choose to go to university, their technical curriculum will be recognized and will be able to graduate by attending two more years.

The University currently offers 13 technical courses, 8 university courses, continued education to obtain a diploma, specialization courses and master courses.

Entrevista a Nayibe Flórez Hernández, Director del Centro de Asesoramiento Jurídico de la Fundación Universitaria Tecnológico Comfenalco, que nos habla del compromiso de los estudiantes en el Tribunal de Derechos de los Pacientes de Cartagena

1. La Universidad Tecnológico Comfenalco es una de las mas relevantes Universidades privadas de Cartagena: la presente a quien no la conoce fuera de Colombia
La Fundaciòn Universitaria Tecnològico Comfenalco es una institución de educación superior, reconocida por el Ministerio de educación Nacional de Colombia. Inició sus actividades académicas en 1984, como una respuesta de la Caja de compensación familiar Comfenalco a las necesidades de educación superior de sus afiliados y la comunidad Cartagenera de bajos ingresos. Ofrece capacitación por el sistema de ciclos, lo que permite al estudiante cursar primero la carrera tecnológica y ubicarse en el campo laboral, si decide continuar sus estudios universitarios con posterioridad le son homologadas las materias del ciclo tecnológico, y cursando solo dos años para obtener el título Universitario. Hoy contamos con 13 carreras tecnológicas, 8 universitarias, y educación continuada con los diplomados, las especializaciones y maestrías.

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