Dopo il terremoto del 24 agosto molte cose sono cambiate. Quel movimento di terra ha prodotto lacrime, perdite, spoliazione. I morti aumentati giorno dopo giorno, le difficoltà della zone colpite, le prime inevitabili polemiche e gli aiuti che da tutto il paese si sono materializzati, sono effetto unico di quel movimento di terra.
Amatrice, perché il terremoto del 24 agosto sarà ricordato con questo nome nonostante l’epicentro sia ad Accumoli, è uno dei borghi tipici del Centro Italia.
Fatto di una via centrale, qualche negozio, ristoranti e tanto verde intorno. Qui nel secolo scorso le famiglie, tutte composte da tanti figli, facevano i pastori, gli allevatori, gli agricoltori. E da qui, anzi da Sommati una delle 69 frazioni di Amatrice, partì verso Roma una giovane ragazza “a servizio”, come si diceva una volta, di nome Angela Bonanni.
Da Roma, alle 7.28 parto verso Amatrice con la mia macchina. La sera prima, per non disturbare mia moglie e mia figlia, mi sono preparato le scarpe più pesanti, la giacca a vento e le calze lunghe. A Roma fa ancora caldo. Ad Amatrice mi aspetto il freddo.