Telecomunicazioni

  • Garante privacy: al via il piano ispettivo su cookies, smart toys, app"rubadati"

    Sono questi alcuni dei nuovi settori su cui si concentrerà il piano ispettivo approvato dal Garante privacy per il primo semestre del 2022. L’accertamento sarà svolto dall’Autorità con la collaborazione anche del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche della Guardia di finanza. Verranno verificate la correttezza dei trattamenti di dati personali effettuati da siti di incontri, operatori della cosiddetta monetizzazione dei dati, produttori e distributori di smart toys e quelli trattati mediante algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale.

    Ma le attività ispettive riguarderanno anche i dati personali trattati da fornitori di database, la gestione dei cookies da parte delle piattaforme e dei siti web e il trattamento dei dati nel settore della videosorveglianza.

  • WhatsApp deve informare meglio i consumatori sull’uso dei dati personali

    La Commissione europea e la rete delle autorità nazionali per i consumatori (CPC) hanno chiesto a WhatsApp di chiarire le modifiche apportate nel 2021 ai suoi termini di servizio e alla politica sulla privacy e di garantire la loro conformità alla legge UE sulla protezione dei consumatori. La richiesta è avvenuta a seguito di una segnalazione dell’Organizzazione europea dei Consumatori (BEUC).

    Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders ha dichiarato che “WhatsApp deve garantire che gli utenti comprendano ciò che accettano e come vengono utilizzati i loro dati personali, in particolare quando vengono condivisi con i partner commerciali.

    WhatsApp dovrà, quindi, chiarire se ai consumatori vengono fornite informazioni sufficientemente chiare sulle conseguenze della loro decisione di accettare o rifiutare i nuovi termini di servizio dell'azienda, sulla correttezza delle notifiche in-app di WhatsApp che spingono i consumatori ad accettare i nuovi termini e la politica sulla privacy. Inoltre viene chiesto se i consumatori hanno un'adeguata possibilità di conoscere le nuove condizioni prima di accettarle.

  • Al via il Registro pubblico delle opposizioni anche per i cellulari

    Il Regolamento del Registro delle opposizioni è stato esteso anche ai cellulari, permettendo l'iscrizione al servizio delle utenze mobili, oltre a quelle fisse, non presenti negli elenchi telefonici pubblici. Il Consiglio dei ministri ha approvato il provvedimento che garantisce anche agli intestatari dei numeri cosiddetti "riservati" il diritto di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing telefonico, secondo quanto previsto dalla Legge n. 5/2018. Sono ricomprese nel Registro pubblico delle opposizioni anche le chiamate automatizzate ("robocall"), ovvero quelle senza operatore umano.

  • Dazn: ecco i provvedimenti di Agcom

    Tre i provvedimenti emanati da AGCOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sulla questione della trasmissione da parte di DAZN delle partite di serie A di calcio.

  • 14 e 16 dicembre: webinar sui servizi e le opportunità digitali

    adiconsum 14 16 dicembre 2021

    l prossimi incontri del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedranno Stefano Epifani, Presidente del Digital Transformation Institute, Sonia Montegiove Direttrice Editoriale di Tech Economy 2030 e Mauro Vergari responsabile del settore Telecomunicazioni e Trasporti nonché dell’Ufficio studi, ricerche e innovazioni di ADICONSUM, il 14 e 16 dicembre accompagnarci nel webinar "Servizi e opportunità digitali". Gli incontri sono tesi a formare il “consumatore digitale” in grado di sfruttare i nuovi servizi e le opportunità digitali.

  • Sanzionate Google e ad Apple per uso dei dati degli utenti a fini commerciali

    google ricerca

    L'AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, comunica di aver sanzionato per la somma complessiva di 20 milioni di euro Apple e Google per gravi violazione del Codice del Consumo.
    Le responsabilità riguardano le carenze informative e le pratiche aggressive legate all’acquisizione e all’utilizzo dei dati dei consumatori in quanto, entrambe, omettono informazioni rilevanti affinché il consumatore possa assumere una decisione consapevole rispetto agli usi a fini commerciali dei propri dati.

  • Il 23 e 25 novembre il webinar per riconoscere un sito web affidabile

    webinar 23 25 novembre 2021

    l prossimi incontri del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedranno l' Avvocato Antonella Nanna, Responsabile della Consulta Giuridica Nazionale di Federconsumatori,  il 23 e 25 novembre accompagnarci lungo il webinar "E-commerce, acquisti sicuri a prova di click". Gli incontri saranno incentrati sulla domanda: come riconoscere un sito web affidabile? Partiremo dalla verifica e controllo della presenza dei dati societari, delle condizioni contrattuali, della privacy policy, dei banner informativi sui cookie e delle informazioni sul diritto di recesso, sulla gestione delle controversie e sulle modalità di reclamo nonché come verificare la web reputation.

  • 9 e 11 novembre webinar sui rischi della rete e la conoscenza e tutela dei diritti sul web

     

    Il prossimo incontro del percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedrà Dario Giordano avvocato dell’ufficio legale di U.Di.Con. APS – Unione per la Difesa dei Consumatori il 9 e 11 novembre accompagnarci nel webinar sui "rischi della rete e la conoscenza e tutela dei diritti sul web" con l'obiettivo di mettere in luce i rischi specifici della rete, così da renderli riconoscibili e dunque facilmente evitabili. Allo stesso modo viene data evidenza delle potenzialità della rete nella scoperta dei mezzi di risoluzione (e prevenzione) delle controversie.

  • Digital services act (DSA) l'Italia chiede che venga esteso ai motori di ricerca

    Mercato digitale potabilità servizi

    Il gruppo di lavoro del Consiglio Ue Competitività e crescita è tornato a discutere dell’ultima bozza di testo di compromesso presentata dalla presidenza slovena sul Digital services act (Dsa). La proposta sarebbe sostenuta da quattro grandi dell’Ue: Italia, Spagna, Germania e Francia.

  • Nuovo digitale terrestre: scadenze e cosa cambierà

    telecomunicazioni copy

    I nuovi standard di codifica e decodifica video e le nuove reti di trasmissione consentiranno alla rete TV digitale terrestre di fare un salto di qualità, sia in termini di efficienza (adottando tecnologie all’avanguardia, come i nuovi standard di compressione video) sia in termini di migliore qualità di trasmissione delle immagini.

    A questo proposito molto presto i principali broadcaster saranno visibili solo sulle tv di ultima generazione. A partire dal 20 ottobre infatti le televisioni nazionali lasceranno l’attuale standard (Mpeg-2) per adottare il nuovo (Mpeg-4) su base sostanzialmente volontaria. Saranno le stesse tv a scegliere quale dei loro canali irradiare in Mpeg-4 (il nuovo standard).

  • 19 e 21 ottobre: genitori e internet, proteggere i dati su app e social

    19 e 21 ottobre genitori e internet proteggere i dati su app e social

    Prosegue il percorso formativo gratuito "consumatori digitali, consapevoli e sicuri" : il prossimo 19 e 21 ottobre Monica Valente e Leonardo Poggi di Altroconsumo ci accompagneranno in un percorso nel mondo dei dati, tra rischi e opportunità di siti web, app e social network. Tanti consigli per rendere sicuro l’utilizzo dei device, con l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei ragazzi un approccio più responsabile e consapevole.

    Il percorso formativo gratuito, realizzato nell'ambito del progetto Operazione Risorgimento Digitale, ha l'obiettivo di educare i cittadini e i consumatori all'uso consapevole e sicuro di Internet per cogliere tutte le opportunità e i vantaggi della vita digitale prevenendo i principali rischi online: dall'uso corretto degli strumenti digitali per la gestione del denaro agli acquisti online, alle nuove modalità di accesso a informazioni, prodotti e servizi.

  • Acqua: l'AGCM interviene per far rispettare la prescrizione biennale

    servizio idrico

    La prescrizione biennale o prescrizione breve nel settore idrico è in vigore dal primo gennaio 2020. Da quella data infatti, anche per le bollette dell'acqua, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, l'utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni. Inoltre, la delibera 547/2019/R/idr ha stabilito anche una frequenza minima mensile delle fatturazioni, per evitare bollette troppo ravvicinate, e un meccanismo di premi e penalità che incentivi il miglioramento del servizio all'utenza e i rapporti contrattuali applicato a tutti i gestori, anche i più piccoli.

  • AGCOM avvia istruttoria su DAZN per dati audience poco trasparenti

    agcom telecomunicazioni copy copy

    Come tutti gli interessati sanno, DAZN si è aggiudicata i diritti audiovisivi della Serie A di calcio, e quindi può trasmettere per tre anni tutti gli incontri del campionato (380 in tutto), di cui il 70 per cento (266 incontri) su base esclusiva. I diritti acquisiti riguardano la possibilità di trasmettere gli incontri su tutte le piattaforme (Internet, Piattaforma IPTV e Piattaforma Wireless per Reti Mobili). L’offerta di DAZN è pertanto fruibile attraverso una molteplicità di device, quali PC, smartphone, tablet, smart-TV.

    La ragione per la quale nei confronti di DAZN è stato avviato un procedimento istruttorio da parte dell'AGCOM - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, riguarda la modalità con la quale sono raccolti i dati di audience sulle partite. I dati complessivi infatti (cd. total audience) forniti da DAZN non sono misurati da un ente certificatore terzo, ma sono rielaborati da Nielsen su una produzione della stessa DAZN.

  • 14 e 16 settembre: webinar conoscenza e tutela dei diritti sul web

    Antitrust multa Wind Vodafone e Fastweb

    Riprende il percorso formativo gratuito "Consumatori digitali, consapevoli e sicuri" : il prossimo 14 e 16 settembre con l'Avv. Dario Giordano dell'ufficio legale di U.Di.Con., che con un taglio pratico analizzerà alcuni punti di contatto e criticità nel rapporto tra consumatori e il web.

    Saranno messe in luce le soluzioni per identificare le informazioni utili alla prevenzione ed alla risoluzione delle controversie, affinchè il consumatore possa conoscere e far valere efficacemente i propri diritti.

  • DAZN e TIM sotto la lente dell'Antitrust per un'intesa anticoncorrenziale

    telecomunicazioni copy copy copy copy copy copy copy

    L'AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato comunica di aver avviato un'istruttoria nei confronti di Tim e Dazn per possibile intesa restrittiva della concorrenza tramite l’accordo per i diritti TV della serie A di calcio nel triennio 2021-2024.

    Come si evince dal comunicato stampa, il procedimento è volto ad accertare se esista una possibile intesa restrittiva della concorrenza con riferimento alle clausole dell’accordo che limitano commercialmente DAZN nell’offerta di servizi televisivi a pagamento, con l’effetto, fra l’altro, di ridurre la sua capacità di proporre sconti agli utenti finali e di ostacolare gli altri operatori di telecomunicazioni dall’intraprendere eventuali iniziative commerciali.
    Cittadinanzattiva, nell'ampio settore delle TLC, ha messo a disposizione dei cittadini gratuitamente un call center nazionale e l’assistente virtuale SUSI (la piccola icona blu che si trova in basso a destra del nostro sito web) per dare informazioni e tutela ai cittadini.

  • 25 e 27 maggio: webinar per aiutare i genitori sul tema figli e smartphone

    webinar tim copy copy

    I prossimi incontri del percorso formativo gratuito "Consumatori digitali, consapevoli e sicuri" vedranno l'Avv. Monica Valente giurista di Altroconsumo - il 25 e 27 maggio - aiutare i genitori nella gestione del rapporto tra i propri figli e lo smartphone. Sono tanti i punti che negli incontri saranno colti tra rischi e opportunità di siti web, app e social network, oltre a tanti consigli per rendere sicuro l’utilizzo dello smartphone con l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei ragazzi un approccio più responsabile e consapevole.

  • Telecomunicazioni: da Cittadinanzattiva nuovi strumenti a supporto del cittadino

    tlc call center

    La Giornata Mondiale delle Telecomunicazioni, che si è celebrata come ogni anno il 17 maggio, nasce per sensibilizzare sulle possibilità che l’uso di Internet e delle altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono apportare alla società.
    Cittadinanzattiva, nell'ampio settore delle TLC, ha messo a disposizione dei cittadini gratuitamente un call center nazionale e l’assistente virtuale SUSI (la piccola icona blu che si trova in basso a destra del nostro sito web per dare informazioni e tutela ai cittadini).

  • Giornata delle Telecomunicazioni: al via call center ed assistente virtuale per i cittadini

    In occasione della Giornata delle Telecomunicazioni, Cittadinanzattiva mette a disposizione dei cittadini un call center nazionale e l’assistente virtuale SUSI per dare informazioni e tutela ai cittadini in tema di tlc.
    Il Call center risponde allo 0636718040 il lunedì dalle 14,30 alle 17,30, il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 13; l’assistente virtuale SUSI è disponibile invece sulla home page www.cittadinanzattiva.it e su INFORMAP. Entrambi i servizi, finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico (Legge 388/2000 - ANNO 2020), sono attivi già da novembre 2019 sui servizi pubblici locali (acqua, asili nido, rifiuti e trasporti) e, a partire da oggi, anche nell’ambito dei servizi tlc.

    Con la pandemia, le tecnologie digitali sono state un formidabile strumento a disposizione dei cittadini per il lavoro, la didattica a distanza, per usufruire dei servizi della pubblica amministrazione e del sistema sanitario, oltre che un modo fondamentale per restare in contatto seppure a distanza con famiglie e amici. Tuttavia questa risposta non è stata omogenea nei diversi territori e la crisi ha evidenziato che l’accesso alla rete non è uniforme nelle aree del Paese, così come differenti sono le competenze e le possibilità di accesso da parte dei cittadini. Una situazione, quella italiana, fotografata anche dalla Commissione Europea attraverso l’indice DESI (Digital Economy and Society Index) che nel 2020 colloca il nostro Paese al 25esimo posto tra i 28 Stati membri in riferimento a cinque indicatori: il livello di connettività e l’utilizzo di infrastrutture di banda larga e ultra larga; la diffusione di competenze e specializzazioni digitali nella società; l’uso di servizi internet da parte dei cittadini; l’integrazione delle tecnologie digitali nelle imprese e nel commercio; la disponibilità di servizi pubblici digitali.

  • Webinar gratuiti su "Genitori e figli - sicurezza in rete"

    tim copy copy

    I prossimi 2 webinar (6 e 8 aprile) del percorso formativo "Consumatori digitali, consapevoli e sicuri" saranno dedicati ai genitori con l’obiettivo di aiutarli nella gestione del rapporto tra i figli e lo smartphone, a cura di Altroconsumo.
    Un percorso guidato nel mondo dei dati, tra rischi e opportunità di siti web, app e social network, e tanti consigli per rendere sicuro l’utilizzo dei device, con l’obiettivo di promuovere nei bambini e nei ragazzi un approccio più responsabile e consapevole.

  • Addebito costi SIM: bloccati dal Garante i servizi a pagamento non richiesti

    telecomunicazioni copy copy copy

    Quando utilizziamo il nostro smartphone, può capitare, anche inavvertitamente, di attivare servizi non richiesti. Meteo, giochi, oroscopi e suonerie: sono tutti servizi a pagamento che, se attivati per sbaglio, diminuiscono il credito.
    La pratica consiste nell’acquisto involontario di contenuti di vario genere (quali appunto musica, videogiochi, video, news, gossip) che può avvenire attraverso le normali attività di navigazione, come ad esempio, cliccando su un’area sensibile della pagina web.

  • Come attivare i giga gratis per la didattica a distanza

    Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l’invito del Governo escludendo le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di Giga. Per la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Bonetti “l’impatto, anche economico, della didattica a distanza sulle famiglie, già pesantemente provate dalle conseguenze della pandemia è un nodo a cui le istituzioni devono una risposta fatta di soluzioni concrete. La sinergia con le società di telecomunicazioni è un passo che guarda in special modo alle situazioni familiari di maggiore disagio, che sono quelle più gravemente esposte al rischio di esclusione sociale e di povertà educativa”. Ma come si potrà accedere a questa opportunità? Le modalità sembrano abbastanza semplici. Eccole.

  • Multa a Vodafone per più di 12 milioni di euro per telemarketing aggressivo

    telemarketing copy

    E' notizia di qualche giorno fa che la compagnia telefonica Vodafone è stata pesantemente multata dal Garante della privacy per aver trattato in modo illecito i dati personali di milioni di utenti a fini di telemarketing. Oltre al pagamento della multa, la società dovrà adottare una serie di misure dettate dal Garante per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati.

  • Google sotto la lente dell'Antitrust per abuso di posizione dominante

    concorrenza 2015 02 19 copy copy copy

    La notizia dell'avvio di un'istruttoria dell'Agcm - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - nei confronti di Google è arrivata senza lasciare troppo stupore. D'altronde, la società americana è finita da pochi giorni nel mirino anche dell'Antitrust americana che ipotizza una condotta anti-concorrenziale tesa a mantenere la posizione di monopolio nei motori di ricerca e nella pubblicità digitale.  Ma veniamo all'indagine che ci riguarda più da vicino.

  • Accessibilità del pagamento: Vodafone e WindTre multate

    telecomunicazioni copy copy copy copy

    L'AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato comunica di aver multato due compagnie telefoniche Vodafone e WindTre per aver discriminato i possessori di Iban estero, in violazione del Regolamento (UE) n. 260/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro.
    A giudicare dall'Antitrust, le società non avrebbero provveduto alla realizzazione di misure efficaci per consentire agli utenti di gestire autonomamente la domiciliazione delle proprie utenze su IBAN di banche estere dell’Unione Europea. Infatti, il consumatore che intenda domiciliare i pagamenti su IBAN europeo deve chiamare il servizio clienti e comunicare il codice dell’IBAN estero all’operatore, che procederà ad inserirlo a sistema.

  • La Corte di Giustizia sulla neutralità della rete internet

    internet

    La Corte di Giustizia europea conferma il principio della "neutralità della rete" in una recente sentenza pubblicata pochi giorni fa.
    Lasciare che gli utenti possano navigare gratuitamente su alcuni siti e applicazioni mentre tutti gli altri servizi sono sottoposti a misure di blocco o rallentamento del traffico di dati, è ritenuto contrario al Regolamento 2015/2120 che sancisce detto principio essenziale della “neutralità della rete”. I giudici infatti, che confermano il divieto di pratiche che avvantaggiano alcuni fornitori di servizi su altri, ritengono che gli operatori di telefonia mobile non possano discriminare i servizi e i fornitori di Internet influenzando così le decisioni e le abitudini dei consumatori.

  • Google Apple e Dropbox sotto la lente dell'Autorità per i servizi cloud

    cloud computing

    L'AGCM - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, comunica di aver avviato procedimenti istruttori nei confronti di alcune società molto note, Google Apple e Dropbox, per i servizi di cloud computing.
    Per cloud computing si intende l’offerta di servizi di calcolo – come server, risorse di archiviazione, database, rete, software, analisi e altro – tramite Internet. I fornitori che offrono un servizio di cloud computing tramite la Rete, con un piano d’abbonamento mensile o annuale, sono definiti provider. Tra questi, le società sopra menzionate oggetto del procedimento istruttorio.

  • Lo studio dell'AGCOM sugli effetti del Covid nel settore delle comunicazioni

    agcom telecomunicazioni

    L'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - ha pubblicato la Relazione Annuale 2020 sulle attività svolte e i programmi di lavoro. Visto il momento particolare, un allegato è appositamente dedicato all’emergenza epidemiologica Covid-19 che ha visto profondamente coinvolti i mercati sottoposti alla regolazione e vigilanza dell’Autorità.
    Si evince come il settore delle comunicazioni abbia giocato un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 dimostrandosi, ancora una volta, l’asse portante di ampi segmenti del sistema economico e sociale.
    Cittadini e imprese infatti hanno fatto largo uso dei servizi di comunicazione elettronica per soddisfare le proprie esigenze lavorative, economiche e sociali. Consumatori e aziende hanno potuto approvvigionarsi di beni essenziali, nei limiti delle norme sulla sicurezza e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale, utilizzando, ove possibile, l’e-commerce e altri servizi connessi.

  • Scuola a distanza? Tre famiglie su dieci non hanno un pc

    Solo una famiglia su cinque ha a disposizione in casa un pc o tablet per ogni componente. Più bassa la percentuale nel Mezzogiorno: il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente. Rispetto alla dimensione del comune, la percentuale più alta di famiglie senza computer si osserva nei comuni di piccole dimensioni (39,9% in quelli fino a 2.000 abitanti), la più bassa nelle aree metropolitane (28,5%). I dati sono resi noti dall'ISTAT nell'indagine dedicata agli "Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi". Oltre al ritardo digitale, c'è un problema di sovraffollamento abitativo.

  • Consigli sui servizi di pubblica utilità ai tempi del coronavirus

    call center silhouette

    CittadinanzattivaTerni informa che prenderà in carico le richieste dei cittadini che hanno bisogno di chiarimenti e consigli riguardanti i servizi di pubblica utilità come energia, telefonia, trasporti pubblici, servizi postali, banche e assicurazioni mediante la email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il numero di telefono cellulare: 333.4615843

  • TIM sanzionata per aver ostacolato lo sviluppo della fibra

    tim

    L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende noto di aver concluso le indagini su alcune condotte di TIM volte a ritardare nelle aree dove ce ne sarebbe stato più bisogno lo sviluppo della fibra nella sua forma più innovativa, ovvero l’FTTH (Fiber To The Home).

    Dalla conclusione del procedimento emerge che TIM abbia posto in essere una strategia anticoncorrenziale preordinata a ostacolare lo sviluppo in senso concorrenziale degli investimenti in infrastrutture di rete a banda ultra-larga.

  • TIM rafforza la propria collaborazione con le associazioni dei consumatori

    collaborazione tim e associazioni consumatori

    TIM, il noto operatore telefonico, comunica l'avvio della cooperazione con alcune associazioni di consumatori Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori e Udicon con l'intento di favorire una sempre maggiore trasparenza, chiarezza e completezza delle informazioni su servizi offerti, novità commerciali, innovazioni tecnologiche e sviluppi di mercato.

  • Telefonia: come procedere al rimborso per la fatturazione a 28 giorni

    fatturazione 28 giorni copy copy

    La questione della fatturazione a 28 giorni si avvia alle battute finali seppure non sia ancora chiaro come ottenere concretamente il rimborso dagli operatori telefonici.
    Wind Tre, Vodafone, Tim e Fastweb decisero infatti tre anni fa di fatturare i clienti con una scadenza quadrisettimanale, ovvero a 28 giorni. Ciò ha permesso di conseguire alle aziende un guadagno su base annuale di una tredicesima mensilità. Le reazioni non si sono fatte attendere: le Autorità indipendenti sono intervenute indicando di ristabilire il mese solare come periodo di fatturazione. Ma non solo. Hanno anche ritenuto questo comportamento frutto di un accordo (hanno coordinato le proprie strategie commerciali con l’obiettivo di “mantenere il prezzo incrementato, vanificando il confronto commerciale e la mobilità dei clienti”) meritevole di sanzioni.

  • Cellulari e pc: come disattivare servizi a pagamento non richiesti

    telefoni adv

    Può accadere che navigando nel web, cliccando banner pubblicitari, sia da smartphone che da tablet o pc, si attivino servizi a pagamento di intrattenimento (giochi, video, foto, musica, etc.) e di informazione (meteo, oroscopo, news, gossip, etc.).
    L'AGCM - Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha diffuso un comunicato su come disattivare tali servizi a pagamento di intrattenimento che abbiamo attivato dal nostro device mobile.
    L'utente infatti può ottenere la disattivazione del servizio ed il riaccredito di quanto addebitato chiamando il numero verde 800.44.22.99 entro sei ore dalla ricezione del messaggio di attivazione.
    A partire dal 20 gennaio 2020, l'utente potrà ottenere la disattivazione del servizio e il riaccredito di quanto addebitato anche inviando, sempre entro sei ore, un SMS con il testo "annulla" al numero indicato nel messaggio di attivazione.

  • Multate Tim, Vodafone e Wind 3 multate dall'Agcom

    antitrust Compagnie telefoniche italiane copy

    Tim, Vodafone e Wind 3 sono state multate dall'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - per aver introdotto alcune variazioni al contratto di telefonia mobile senza tuttavia il consenso degli utenti.
    Le novità contestate, che hanno portato alla sanzione dell'Autorità, riguardano il cosidetto "ius variandi". Le società di telefonia mobile infatti, se l’utente di un contratto prepagato esaurisce il proprio credito e non effettua una ricarica utile al rinnovo dell’offerta, non bloccavano più il traffico in uscita, ma lo rendevano disponibile pur in assenza di una volontà espressa dall’utente. Così facendo però addebitavano un costo aggiuntivo ai clienti che, anche inconsapevolmente o involontariamente, fruiscono dei servizi voce, sms e dati seppure la ricarica fosse terminata. Il costo del traffico erogato veniva poi detratto dalla successiva ricarica.

  • Call Center e falsi dipendenti delle associazioni dei consumatori

    call center silhouette

    Da alcune recenti segnalazioni pervenute dagli utenti in questi giorni sembra che alcuni call center, nel promuovere il passaggio ad un nuovo operatore di telefonia fissa o mobile, millantino la collaborazione diretta con i dipendenti delle Associazioni dei Consumatori.

    In poche parole: l’operatore, dopo aver contattato l’utente affermando che la sua attuale compagnia telefonica è in procinto di effettuare delle rimodulazioni tariffarie che porteranno il costo della bolletta a lievitare di una cifra compresa tra gli 8 e i 10€ al mese, consiglia allo stesso di interloquire con un fantomatico “rappresentante delle Associazioni dei Consumatori” il quale, dall’alto della sua credibilità ed esperienza, consiglia all’ignaro consumatore una serie di offerte concorrenti a cui aderire entro 30 giorni,  in modo da non pagare le eventuali penali a cui si andrebbe incontro nel caso di recesso anticipato. Per realizzare la procedura al meglio, però, tale passaggio deve essere fatto esclusivamente tramite il “rappresentante” con cui si sta parlando, unico abilitato al servizio. In caso si sollevino dei dubbi, o si voglia ponderare al meglio la scelta, egli si offrirà anche di ricontattarci il giorno successivo, lasciando addirittura nome e cognome (ovviamente falsi) per aumentare la sua credibilità.

  • Poste Italiane apre alla conciliazione per i risparmiatori del Fondo Obelisco

    newsletter dialogando con i consumatori copy

    Poste Italiane ha siglato un accordo con le Associazioni dei Consumatori che istituisce una procedura di Conciliazione dedicata ai propri Clienti, sottoscrittori delle quote del Fondo Obelisco, che versano in comprovate situazioni di particolare disagio economico e/o di salute, in base ai seguenti criteri indicati nel regolamento di conciliazione:
    Possesso «carta Acquisti» (c.d. Social Card) versione 2018 e 2019; Perdita lavoro (licenziamento o Cassa Integrazione o chiusura Partita IVA) + reddito imponibile di entro i 35 mila euro ovvero patrimonio mobiliare inferiore ai 100 mila euro; Invalidità al 100% Indennità di accompagnamento Patologie gravi; Residenti nei comuni interessati dal sisma 2016; Residenti nel comune di Genova interessati dal crollo del ponte Morandi.

  • Come funziona il Bonus TV 2019

    bonus tv

    Molto presto i televisori che abbiamo in casa dovranno essere sostituiti oppure adattati. Questo è l'effetto del passaggio dallo standard di trasmissione televisivo DVB (digital video broadcasting) T1 al DVB T2. Ma c'è tempo fino a fine 2022 per completare la transizione e adattarsi con gli apparecchi necessari alla nuova tecnologia.

    Come anticipato, in alcuni casi non è necessario cambiare televisore: è il caso di un apparecchio acquistato a partire dal 1° luglio 2016, giorno in cui i produttori di televisori si sono dovuti adeguare inserendo un sintonizzatore capace di ricevere le frequenze del DVB-T2.

  • Tim comunica novità sul tema della fatturazione a 28 giorni

    fatturazione 28 giorni copy

    Riportiamo il comunicato n. 11/2019 e il comunicato n. 6/2019 con i messaggi informativi che i clienti TIM, Consumer e Business, riceveranno nella fatturazione di Novembre in merito alla fatturazione a 28 giorni.

    COMUNICAZIONE IMPORTANTE: RIMBORSO DEI GIORNI EROSI PER I CLIENTI DI RETE FISSA OGGETTO DI FATTURAZIONE A 28 GIORNI
    TIM ricorda ai propri Clienti di rete fissa, con linee attive da prima del 31 dicembre 2017 e che sono state oggetto di fatturazione a 28 giorni, che da settembre 2019 è possibile chiedere il rimborso dei giorni erosi di cui alla delibera AGCom n. 269/18/CONS, contattando gratuitamente il Servizio Clienti linea fissa 191, in caso di Professionisti e Clienti con Partita IVA, mentre per le medie e grandi Aziende è a disposizione il numero gratuito 800.191.101. Da novembre 2019, inoltre, è possibile effettuare la richiesta di rimborso anche accedendo all’Area Clienti del sito timbusiness.it. Per ulteriori informazioni sul rimborso dei giorni erosi è sempre possibile visitare il sito timbusiness.it, sezione Comunicazioni Importanti, oppure contattare gratuitamente i numeri sopra indicati.

  • La rimodulazione delle tariffe telefoniche secondo lo studio di Repubblica

    iliad com. stampa

    Il quotidiano La Repubblica segnala come gli operatori telefonici applichino oramai sistematicamente delle "rimodulazioni" alle tariffe pattuite con gli utenti. Con il termine "rimodulazioni" si intendono introdurre delle modifiche contrattuali, che molto spesso generano rincari della tariffa, ma che non sempre coincidono con effettivi vantaggi delle condizioni contrattuali.

  • Maxi operazione della polizia contro le TV pirata

    Tv privata

    L'operazione internazionale condotta dalla Polizia Postale in collaborazione con Eurojust ed Europol per oscurare il fenomeno delle TV pirata ha avuto un grande clamore.

    La frode oggetto dell'intervento congiunto, consiste nella conversione del segnale analogico della pay tv in web-digitale: in sostanza equivale ad un sistema di trasmissione di segnali televisivi su reti informatiche che a fronte di un'abbonamento low cost permetteva di poter guardare tutti i canali di Sky, Mediaset Premium, Dazn, Netflix ed Infinity.

  • Facebook sotto esame dalla Federal Trade Commission

    Facebook incontra le associazione dei consumatori

    Facebook non finisce di destare preoccupazione per le sue condotte anti concorrenziali. La Federal Trade Commission - l'equivalente amercana della nostra Autorità garante per la concorrenza e per il mercato - ritiene possano esserci prove sufficienti per aprire un'indagine per sfruttamento della posizione dominante da parte dell'azienda americana. Ciò, a detta della Federal Trade Commission, per impedire a nuovi attori di farsi largo e per imporre condizioni sbilanciate verso il proprio tornaconto agli inserzionisti pubblicitari.

  • Bollette 28 giorni: ecco come richiedere il rimborso

    fatturazione 28 giorni rimborso

    Il Consiglio di Stato con sentenza definitiva del 4/7/19 ha stabilito che gli operatori dovranno restituire i giorni erosi illegittimamente con la fatturazione a 28 giorni nella prossima bolletta utile. Pertanto, in base alla delibera AgCom 269/18/CONS si potrà richiedere il rimborso in denaro dei giorni erosi nel periodo decorrente dal 23 giugno 2017 fino al ritorno alla fatturazione su base mensile (5 aprile 2018).
    Tale rimborso è previsto per chi non dovesse accettare l'offerta dell'operatore e anche per coloro i quali non sono più attualmente clienti dell'operatore telefonico, avendo chiuso l'utenza o cambiato operatore.

  • Facebook sanzionato per non aver protetto i dati degli utenti

    censura di fb

    Il Garante per la protezione dei dati personali ha multato pochi giorni fa Facebook per un milione di euro per gli illeciti compiuti all'epoca del caso Cambridge Analytica nel 2016.
    Cambridge Analytica è una società di consulenza britannica che attraverso un'app per test psicologici aveva avuto accesso ai dati di moltissimi utenti per influenzare le elezioni presidenziali americane del 2016.
    E' stato accertato che chi aveva scaricato l'app, attraverso il login su Facebook, aveva permesso di acquisire i dati di un'enorme quantità di altri utenti senza che questi fossero stati informati della cessione dei loro dati o avessero espresso il proprio consenso a questa cessione.

  • Fatturazione a 28 giorni: il 4 luglio la sentenza del Consiglio di Stato

    fatturazione 28 giorni

    Il prossimo 4 luglio il Consiglio di Stato deciderà definitivamente sulla questione della fatturazione ogni 28 giorni (e non più ogni mese solare, con la conseguenza che le mensilità nel corso dell’anno erano, nei fatti, diventate 13). Con ciò, le compagnie telefoniche come Wind, Vodafone, Tim, Fastweb, puntavano ad ottenere maggiori guadagni grazie alle maggiori spese per gli abbonati.

  • Pacchetto calcio 2018/2019: Sky multata per 2,4 mln di euro

    Sky calcio multa antitrust

    Una multa salata per Sky Italia da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per mancanza di trasparenza in materia di diritti di recesso nell’ambito del pacchetto calcio 2018/2019. La multa arriva a seguito dell’inottemperanza da parte di Sky a una diffida risalente ad ottobre 2018.
    L’oggetto della misura riguarda la riduzione, a prezzo invariato, dell’offerta del pacchetto “Sky Calcio” in termini di numero delle partite del campionato di Serie A e l’eliminazione dell’intero campionato di Serie B.

  • Il Consiglio europeo approva lo stop a posate, piatti e cannucce di plastica

    plastica monouso addio

    Dal 2021 possiamo dire addio alla plastica usa e getta. Il Consiglio ha formalmente approvato la direttiva proposta dalla Commissione che stabilisce severe norme per quei prodotti e imballaggi ritenuti più inquinanti e che più spesso vengono rinvenuti nelle spiagge dei Paesi europei. I prodotti incriminati sono bastoncini cotonati, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande, aste per palloncini, ma anche tazze, contenitori per alimenti e bevande in polistirene espanso e tutti i prodotti in plastica oxodegradabile.

  • Agcom approva il regolamento contro espressioni d’odio

    free speech

    Approvato dal Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il regolamento di contrasto alle espressioni d’odio “Disposizioni in materia di rispetto della dignità umana e del principio di non discriminazione e di contrasto all’hatespeech”. Prima dell’approvazione del Regolamento è stata condotta una consultazione pubblica alla quale hanno partecipato le associazioni di settore, rappresentanti della società civile e delle imprese.

  • Dal 15 maggio meno care le chiamate verso altri paesi dell'UE

    telefonate moleste

    A partire dal 15 maggio scorso, a tutte le chiamate internazionali e ai messaggi di testo (SMS) all'interno dell'UE viene applicata una nuova tariffa massima. I consumatori che effettuano chiamate dal loro paese verso un altro paese dell'UE pagano ora un importo massimo di 19 centesimi (+IVA) al minuto e di 6 centesimi (+IVA) per SMS.

    Le nuove norme per le chiamate internazionali fanno fronte alle grandi differenze di prezzo che esistevano in precedenza fra gli Stati membri. In media, il prezzo standard di una chiamata intra-UE da rete fissa o mobile era triplo rispetto a quello di una chiamata nazionale, mentre il prezzo standard di un messaggio SMS intra-UE era oltre il doppio rispetto a quello di un SMS nazionale. In alcuni casi, il prezzo standard di una chiamata intra-UE può essere fino a dieci volte superiore al prezzo standard delle chiamate nazionali.

  • Bollette a 28 giorni, molto probabili i rimborsi

    Facciamo luce su bollette e pagamenti

    Il Consiglio di Stato ha respinto la sospensiva richiesta dalle compagnie telefoniche Vodafone, Wind Tre e Fastweb e ha suggerito loro di predisporre un «piano di storno scaglionato» in attesa dell'udienza di merito fissata per il prossimo 4 luglio. Il ricorso al giudice amministrativo era avvenuto poiché le tre big della telefonia inviavano le fatture ogni quattro settimane invece che su base mensile, con il risultato che i clienti ricevevano 13 bollette all'anno. Respingendo l'ennesima richiesta di sospensiva i giudici danno piena validità al provvedimento dell'Autorità che impone agli operatori di procedere con i rimborsi.

  • Facebook chiude 23 profili che diffondono notizie false

    facebook fakenews

    Facebook comunica di aver chiuso 23 pagine che diffondevano notizie false (fake in inglese). I motivi che hanno convinto la società americana a prendere tale decisione emergono dell'indagine svolta dalla piattaforma Avaaz. Avaaz è una organizzazione non governativa basata negli Stati Uniti che promuove attivismo su varie tematiche, tra le quali il cambiamento climatico, i diritti umani, i diritti degli animali e la corruzione.
    Facebook ha agito dopo che Avaaz ha segnalato numerose violazioni delle Condizioni d'Uso alla stessa società americana, come cambi di nome che hanno trasformato pagine non politiche in pagine politiche o partitiche; l'uso di profili falsi; contenuti d'odio (hate speech); comportamenti non autentici o di spam delle pagine.

  • L’Antitrust multa Wind, Vodafone e Fastweb

    Antitrust multa Wind Vodafone e Fastweb

    Tre dei maggiori attori delle telecomunicazioni, Wind Vodafone e Fastweb, sono stati multati per Iban discrimination dall’Antitrust – l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
    L’Iban discrimination rappresenta una forma di disuguaglianza di trattamento verso i consumatori. Consiste nel non accettare, per il pagamento dei propri servizi, addebiti da conti accesi presso istituti bancari non situati nel territorio nazionale.
    Dalle risultanze istruttorie evince come sia impossibile per un cliente delle tre società di telecomunicazioni, eseguire pagamenti a favore di queste laddove il conto del cliente non sia stato acceso presso una banca con sede in Italia. Tale condotta genera una discriminazione tra conti correnti italiani e conti correnti esteri, in violazione dei suddetti obblighi di non “discriminazione” tra gli strumenti di pagamento all’interno dell’Unione Europea.

  • Facebook si impegna ad essere più trasparente

    Facebook è uno strumento utilizzato quotidianamente da privati ed aziende. Quest’ultime, per fini commerciali, possono trarre grandi vantaggi dai dati che il social network riesce a generare. Si tratta di informazioni sui gusti, le preferenze, le abitudini dei consumatori che forniscono una preziosa opportunità di conoscere gli orientamenti e le scelte del pubblico.

    Eppure, ai fruitori di Facebook non era mai stato comunicato ne spiegato chiaramente quale uso venisse fatto dei dati degli utenti, per le finalità sopra descritte.

    A seguito di formale richiesta rivolta dalla Commissione Europea alla società americana, questa si impegnerà concretamente a comunicare, in un linguaggio semplice e comprensibile, le condizioni d’uso del proprio servizio.

  • La Commissione Europea multa ancora Google

    google multa

    Google, il motore di ricerca che tutti noi utilizziamo, è stato multato dalla Commissione Europea per abuso di posizione dominante.  La posizione dominante di per se non è un illecito. Se non curante delle regole UE in materia di concorrenza, lo diventa.
    I fatti di cui Google si è resa colpevole coprono un arco temporale di ben dieci anni. A giudizio della Commissione Europea, ai milioni di siti web cui Google offre un sistema di ricerca interno per consentire ai lettori di trovare i contenuti pubblicitari o le cose in archivio, è stato impedito di inserire annunci pubblicitari gestiti da altre aziende. Così facendo, Google permetteva solamente di riservare gli spazi più in vista alle pubblicità gestite dalla stessa società americana.
    La multa di oggi è solo l’ultima di una serie di provvedimenti assunti dalla Commissione europea contro Google.

  • Telefonia: arriva la banca dati cattivi pagatori

    cattivi pagatori

    Si chiama Simoitel, il Sistema informativo sulle morosità intenzionali nel settore della telefonia, che da lunedì 18 marzo 2019 è operativo per contrastare il fenomeno del cosidetto "turismo telefonico". posto in essere da quegli utenti che, migrando da un operatore telefonico a un altro, lasciano diverse fatturazioni insolute. Si è arrivati al Simoitel dopo anni di tavoli multistakeholder, tra cui anche le Associazioni dei consumatori e Cittadinanzattiva, ma soprattutto da un provvedimento del Garante Privacy di ottobre 2015 in risposta a una richiesta delle aziende telefoniche afflitte dal fenomeno dei cattivi pagatori, o meglio dire dei morosi volontari. Lo strumento riguarda solo i morosi intenzionali e si applica al settore della telefonia per i servizi di telefonia fissa e mobile postpagata. Cosa cambia dal 18 marzo?

  • La disinformazione online è un problema reale

    disinformazione

    Il web come mezzo di informazione è sotto minaccia.
    Al pari della televisione e della radio, informarsi tramite il web non pone l'utente al riparo da rischi.
    L'Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - in un comunicato di pochi giorni fa, segnala che durante il 2018 il volume di disinformazione online ha raggiunto il livello massimo in corrispondenza delle elezioni politiche del 4 marzo e della successiva formazione del nuovo governo. La disinformazione ha interessato l’8% dei contenuti informativi online prodotti mensilmente lo scorso anno e ha riguardato soprattutto argomenti di cronaca e politica (nel 53% dei casi) e notizie di carattere scientifico (18% dei contenuti).

  • Procedimento Antritrust vs Vodafone per pratica scorretta sulla FIBRA

    antitrust su vodafone

    Dopo i procedimenti avviati dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato verso le società di telecomunicazioni Wind, Fastwebe Tim anche Vodafone finisce nel mirino dell'Autorità per pratica scorretta sulle offerte relative alla FIBRA. Antitrust infatti contesta a Vodafone di aver posto in essere una pratica scorretta per cui era stato aperto un procedimento il 18 aprile dello scorso anno in violazione degli artt. 20, comma 2, 21 e 22 del Codice del Consumo, per aver omesso o non adeguatamente evidenziato informazioni su: caratteristiche dell’offerta di connettività a internet in fibra ottica; esistenza di limitazioni - tecnologiche, geografiche di copertura della rete, di capacità trasmissiva - dei servizi in fibra ottica; differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra.

  • Antitrust, pratica scorretta su Fibra per WIND,TIM e FASTWEB

    antitrust su fibra ottica 1

    Offerte che non evidenziano in modo chiaro e trasparente ai consumatori quali sono le caratteristiche della connettività in internet in fibra ottica, l’esistenza di eventuali limitazioni tecnologiche o geografiche di copertura della rete, la differenza di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra. Ecco i motivi per cui l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato nei confronti degli operatori telefonici Telecom Italia, Wind Tre e Fastweb tre procedimenti contestando la continuazione di una pratica scorretta già segnalata nel corso del 2018. L' Alert di Antitust sta nel fatto che la pratica posta in essere dalle tre telefoniche risulta continuata con riferimento all’assenza di adeguati richiami che informino il consumatore di possibili limitazioni tecnologiche o geografiche a fronte del permanere di claim enfatici sulle prestazioni dei servizi di connettività basati sulla “fibra”.

  • Pirateria online: Agcom blocca 278 siti

    pirateria online

    In Europa, in Australia, in Corea del Sud, in Canada, ovunque nel mondo il tema della pirateria online, audiovisiva e multimediale, è divenuto cruciale in considerazione degli ingenti danni che questo fenomeno causa all’industria dei contenuti.Nel nostro Paese, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - AGCOM- si occupa di tutelare il diritto d’autore tramite l’ordine di blocco di siti e piattaforme pirata a seguito delle istanze da parte dei titolari dei diritti. Secondo Fapav - Federazioneper la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali - “I blocchi ordinati dall’AGCOM consentono ai titolari dei diritti di bloccare un sito in tre giorni grazie alle nuove modifiche, recentemente introdotte nel Regolamento, e che prevedono la possibilità di avvalersi di una procedura di urgenza per casi specifici di particolare gravità e le recidive”.

  • Come utilizzare lo smartphone senza pericoli per la nostra salute?

    smartphone e salute

    Smartphone e tablet sono divenuti da tempo parte integrante della vita lavorativa, affettiva, sociale e social dei cittadini, coprendo tutte le fasce d’età, dai nativi digitali agli adulti, compresi i meno giovani che, seppur con tutte le difficoltà del caso, hanno risposto positivamente al loro utilizzo. Da altrettanto tempo sono numerosi gli interrogativi che ricercatori, scienziati e medici si pongono sulla questione legata alla salute degli utenti che utilizzano questi device, prendendo sempre più piede la teoria che vi sia una correlazione tra l’utilizzo di queste tecnologie di ultima generazione e l’esposizione a fonti di elettromagnetismo. Pur non essendo a oggi ancora comprovato un nesso causale tra l’uso di questi dispositivi e l’eventuale insorgenza di tumori e in assenza di un rischio certo, il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente ha voluto realizzare una guida utile per fornire consigli pratici sull’utilizzo consapevole di tutte le apparecchiature digitali ed evitare eccessive esposizioni ai campi elettromagnetici.

  • Antitrust multa Facebook per uso commerciale dei dati degli utenti

    Antitrust multa Facebook

    A fine novembre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso l’istruttoria che aveva avviato ad aprile scorso nei confronti di Facebook Ireland Ltd. e della sua controllante Facebook Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo, irrogando alle società due sanzioni per complessivi 10 milioni di euro.

  • Arriva il Modem “libero”

    modem

    Dal 31 dicembre 2018  entra in vigore la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che permette a tutti gli utenti di poter scegliere quale modem utilizzare per la connessione a internet.

    Si entra in una nuova era, quella del “modem libero” che dovrebbe garantire maggiori tutele ai consumatori, che potranno così avere una più ampia libertà di scelta sul modem da utilizzare, e allo stesso tempo trovarsi davanti una pluralità di offerte commerciali delle aziende di telecomunicazioni, almeno questo è l’auspicio.

  • Fatturazione a 28 giorni: Agcom sanziona Tim e WindTre

    sanzioni

    La vicenda relativa alla fatturazione a 28 giorni sembra non avere mai fine. E' di questi giorni la notizia della ennesima multa dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nei confronti di Tim e Windtre, con tre diverse sanzioni per un totale di circa 2,4 milioni di euro, per le modifiche contrattuali e le comunicazioni ai consumatori relative al ripristino delle fatturazione su base mensile. Agcom ha contestato ai due operatori telefonici la violazione degli obblighi di trasparenza e di quelli sul diritto di recesso in merito alla modifica delle condizioni economiche delle offerte di telefonia mobile.

  • Tar Lazio su fatturazione 28 giorni: Telefoniche devono restituire giorni erosi

    telefonia mobile

    Il Tar del Lazio dà ragione ai consumatori e conferma le previsioni Agcom che imponevano agli operatori Tim, Vodafone, Fastweb e WindTre la restituzione dei giorni erosi per il mancato rispetto dell’obbligo di cadenza mensile delle fatturazioni.

    Le telefoniche infatti, entro il 31 dicembre di quest’anno, dovranno restituire direttamente in bolletta i giorni “erosi” agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni, decisa in violazione della delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Tar ha però annullato le sanzioni comminate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni verso le società telefoniche.

  • Bollette sospese fino al 2020 per i cittadini terremotati

    bollette

    Con la delibera 587/2018/R/com, l’ARERA - Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente, in linea con quanto disposto in occasione dei precedenti eventi sismici, ha adottato disposizioni a sostegno delle popolazioni colpite negli eventi del 24 agosto 2016 e successivi. 

    L’Autorità, a prescindere dalla dichiarazione di inagibilità dell’immobile, proroga infatti fino al 31 dicembre 2020 i termini di sospensione del pagamento per le fatture emesse o da emettere per le utenze del servizio idrico integrato e le forniture di energia elettrica e gas delle famiglie e le piccole imprese localizzate nelle zone rosse.

  • Cyber criminali, come difendersi?

    cyber attack

    Il Rapporto 2018 sulla Sicurezza ICT (Information and Communication Technology) del Clusit denuncia una crescita dei cyber attacchi in Italia pari al 31% rispetto al semestre precedente. Più nel dettaglio il Report afferma che “il 2017 è stato l’anno peggiore di sempre in termini di evoluzione delle minacce “cyber” e dei relativi impatti, non solo dal punto di vista quantitativo ma anche e soprattutto da quello qualitativo, evidenziando un trend di costante crescita degli attacchi, della loro gravità e dei danni conseguenti”. Un trend che stando alle stime Clusit, persiste ormai senza interruzione dal 2011.

  • Nuove regole AGCOM per chi recede e cambia operatore

    Nuove regole per chi recede e cambia operatore

    L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato delle nuove linee guida sul recesso e sulle modalità di passaggio ad altro operatore telefonico, internet e di pay tv stabilendo che i costi a carico dei consumatori non devono superare il canone mensile. Non si dovranno restituire gli sconti e se un utente ha in corso un pagamento a rate per un servizio o un prodotto - ad esempio uno smartphone - potrà decidere se proseguire a saldare il conto ogni mese o versare la cifra rimanente in un colpo solo.

  • Autunno, riscaldamenti: consigli per risparmiare energia e soldi

    termosifoni consigli utili

    Dal 15 ottobre nelle aree del territorio italiano ricomprese nella cosiddetta zona E è possibile accendere le caldaie, cosa che invece non è possibile in altre zone del Paese dove invece è necessario rispettare altre date appositamente scadenzate da una normativa di riferimento del 1993 che suddivide il bel Paese in 6 zone, dalla più calda alla più fredda. Dalla A alla F sono indicate tutte le fasce temporali per l’accensione dei riscaldamenti che possono andare dal primo dicembre al 15 marzo per le zone più calde, a una assenza di limitazione in quelle più fredde del nord Italia.

  • Occhio alla notifica: ecco la dipendenza da smartphone

    notifiche

    Quanto tempo passiamo al cellulare? Quante volte lo controlliamo per verificare se sono arrivate nuove notifiche? In metro e sul bus, a piedi e in macchina, nel tragitto casa lavoro- scuola, nel tempo libero e perfino durante le vacanze, non importa dove l’importante è essere sempre connessi con il mondo esterno. Ma siamo davvero connessi o è solo la proiezione di un qualcosa che di reale non è? Secondo un sondaggio online condotto dall’ Associazione Di.Te. (Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, Gap e Cyberbullism) citato a dicembre 2017 su Repubblica, su un campione di 500 persone di età compresa tra i 15 e i 50 anni, il 51% dei ragazzi tra i 15 e i 20 anni ha difficoltà a prendersi una pausa dalle nuove tecnologie tanto da arrivare a controllare in media lo smartphone 75 volte al giorno. Addirittura il 7% lo fa fino a 110 volte al giorno.

  • AGCOM: quando c'è vera Fibra

    fibratelefonia

    Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato il provvedimento che definisce le modalità con cui le imprese dovranno d’ora in avanti comunicare le caratteristiche delle diverse tipologie di infrastruttura fisica utilizzate per l’erogazione dei servizi di connettività, in ottemperanza al decreto legge n.148 del 16 ottobre 2017. Cittadinanzattiva aveva partecipato alla consultazione pubblica dell'Autorità inviando delle osservazioni in particolare in termini di trasparenza delle informazioni precontrattuali sulla offerta commeciale della fibra da parte degli operatori, recpite da Agcom.

  • Tariffe a 28 giorni: l'Agcom impone il rimborso

     

    agcom

     

    Entro il 31 dicembre 2018, Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb, dovranno restituire in bolletta i giorni illegittimamente erosi agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa. Un nuovo aggiornamento sulle tariffe a 28 giorni quindi che vede l’Agcom imporre il rimborso da parte degli operatori entro fine anno.
    A seguito delle 4 delibere dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con le quali aveva diffidato gli operatori a far venire meno gli effetti dell’illegittima anticipazione della decorrenza delle fatture emesse successivamente alla data del 23 giugno 2017, è stato individuato il nuovo termine entro il quale gli operatori dovranno ottemperare a quanto richiesto nei provvedimenti di diffida.
    Per il rimborso il calcolo dei giorni parte dal 27 giugno 2017 fino al giorno in cui sono tornati a tariffa mensile.

  • Dopo Iliad nuove offerte low cost nel settore telefonia mobile

    iliad com. stampa

    Dopo Iliad nuove offerte low cost nel settore telefonia mobile. Cittadinanzattiva esprime soddisfazione e augura che la concorrenza porti vantaggi anche sul fronte della tutela degli utenti
    A un mese dal lancio sul mercato italiano della telefonia mobile della compagnia Iliad, altri due operatori, Fastweb e Vodafone con il brandho., si fanno strada con una offerta “low cost”.Anche in questo caso, i due operatori dichiarano di voler far leva sulla massima trasparenza dei costi applicati ai consumatori, motivo per cui alcuni servizi accessori sono ricompresi nel prezzo. Non possiamo che essere soddisfatti per l’arrivo di ulteriore concorrenza che, anche sul fronte tariffario, provoca delle buone pratiche nel mercato della telefonia mobile. In particolare, ci auguriamo che questo stimolo valga anche per il miglioramento delle tutele dei cittadini, sia sul fronte pre-vendite che post.

  • Iliad: ancora da adeguare copertura e velocità. Segnalaci i tuoi disservizi!

    illiad

     

    L'offerta Iliad, imbattibile per rapporto qualità prezzo, probabilmente. Ma la rete non è di serie A. Chi vuole il meglio della copertura e dell’internet veloce in mobilità guardi altrove. È quanto emerge dalla prova dei servizi Iliad realizzata da Repubblica, in varie città italiane. Il voto da dare alla velocità di rete è tra il sei e il sette, in media, beninteso. Il problema è che gli operatori principali offrono una velocità che, nei nostri test, è risultata in genere tra i 5 e i 10 volte più alta (con qualche eccezione). Soprattutto nelle zone periferiche si può “soffrire” sotto Iliad.

  • AGCOM: 30 minuti di telefonate gratis ai meno abbienti

    tim.agcom

    Le famiglie con un reddito inferiore a 8.112,23 euro annui riceveranno aiuti maggiori grazie all'ultima decisione dell'AgCom. Sono 2,6 milioni i nuclei beneficiari degli sconti. Canone della bolletta dimezzato: non costerà mai oltre i 9,5 euro. I benefit si possono ottenere solo dalla Tim, in quanto "operatore designato". Trenta minuti di chiamate gratuite, che potranno essere fatte verso numeri fissi e anche verso cellulari. Il Garante per le Comunicazioni (l'AgCom) aumenta i benefici di cui potranno godere le famiglie italiane che sono in difficoltà economiche. Tra le novità, c'è anche questo "bonus" di telefonate gratis. Un "bonus" di mezz'ora, che scatterà ogni mese.

  • Servizi premium? Segnalalo a Cittadinanzattiva

    servizi premium

    Nonostante la sperimentazione attivata dall' Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in collaborazione con le associazioni consumatori, e l'introduzione di un numero verde dedicato 800.44.22.99 – attivo 24 ore al giorno per 7 giorni alla settimana- a oggi il fenomeno delle attivazioni di servizi a pagamento non richiesti sembra persistere ed è per questo che Cittadinanzattiva, alla luce di alcune segnalazioni ricevute, ha interessato le Autorità interessate, Antitrust e Agcom, ciascuna per la propria competenza, inoltrando una segnalazione per verificare le anomalie ancora possibili cui possono incappare gli utenti della rete durante la navigazione sul web dal proprio smartphone.

  • Sarà vera #RivoluzioneIliad?

    rivoluzioneiliad

    “L’offerta iliad: la più generosa e la più trasparente. Gli utenti italiani di telefonia mobile subiscono da sempre la mancanza di trasparenza di un mercato caratterizzato da offerte gonfiate da costi nascosti. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato sta indagando, inoltre, l’esistenza di un possibile cartello tra gli operatori italiani. Da oggi la situazione cambia: iliad porta verità e trasparenza”. Così si legge nel comunicato stampa con cui la compagnia “low cost” francese, da poco sbarcata nel mercato italiano della telefonia mobile, si presenta ai suoi futuri clienti.
    Una tariffa “per sempre” super conveniente a 5,99 euro mensili riservata al primo milione di utenti che vorrà attivarla, comprensiva di 30 giga di dati in 4G+, minuti e sms illimitati, minuti illimitati verso oltre 60 destinazioni internazionali indicate sul sito dell’operatore e di 2 GB per il roaming in Europa.

  • Iliad sbarca in Italia: segnalateci anomalie e problemi

    illiad

    L’operatore “low cost” francese da qualche giorno è sbarcato nel mercato italiano della telefonia mobile con un’offerta molto conveniente per effettuare chiamate illimitate e navigare in internet. Al primo milione di utenti che attiverà la tariffa “per sempre” a 5,99 euro mensili infatti, Iliad dichiara di offrire 30 giga di dati in 4G+, minuti e sms illimitati, oltre a minuti illimitati verso oltre 60 destinazioni internazionali indicate sul sito dell’operatore. In più quando si è all’interno dell’UE si avranno a disposizione sms e minuti illimitati, e 2 GB, insomma, un “premio” per fidelizzare i consumatori che avranno fiducia in Iliad! La compagnia francese con questo piano tariffario farà concorrenza agli altri operatori di telefonia mobile almeno per il primo milione di clienti che riuscirà ad attivarlo. Oltre alla convenienza della tariffa Iliad mira a fare massima trasparenza sui costi e servizi spesso occulti, addebitati in modo inconsapevole ai consumatori, ecco perché l’offerta ricomprende nei 5,99 euro mensili anche diversi servizi accessori tra cui la segreteria telefonica, il controllo consumi, il controllo del credito residuo, l’hotspot, il visualizza numero chiamante, etc. Se da una parte si può apprezzare la volontà di Iliad di fare “chiarezza” sui diritti dei consumatori, dall’altra non ci è chiaro quale sarà la tariffa che sarà applicata ai clienti “non inclusi nel primo milione di contratti”.

  • Presentato il XVII Rapporto Pit Servizi di Cittadinanzattiva

    PITServiziCONSUMATORI

    Criticità nelle fatturazioni telefoniche, per l’energia elettrica e l’acqua. Un cittadino attento ma sempre poco tutelato.

    Il cittadino è attento, vigile e sempre più consapevole e pertanto pretende che i propri diritti vengano rispettati, le associazioni e la gran parte delle aziende collaborano per migliorare il sistema, la pubblica amministrazione si sta “aprendo”, ma evidentemente tutto ciò non basta perché i diritti vengono regolarmente violati e permangono le disuguaglianze fra cittadini. Un esempio? L’accesso ai servizi non è uguale per tutti, se si vive in una “zona interna” si avrà più difficoltà ad accedere alla banda larga rispetto a chi vive in una grande città. La totale assenza dell’alta velocità o semplicemente di mezzi di collegamento idonei rende impossibile l’accesso ai mezzi di trasporto per milioni di persone.

  • Presentato il XVII Rapporto Pit Servizi di Cittadinanzattiva

    PITServiziCONSUMATORI

    Criticità nelle fatturazioni telefoniche, per l’energia elettrica e l’acqua. Un cittadino attento ma sempre poco tutelato

    Il cittadino è attento, vigile e sempre più consapevole e pertanto pretende che i propri diritti vengano rispettati, le associazioni e la gran parte delle aziende collaborano per migliorare il sistema, la pubblica amministrazione si sta “aprendo”, ma evidentemente tutto ciò non basta perché i diritti vengono regolarmente violati e permangono le disuguaglianze fra cittadini. Un esempio? L’accesso ai servizi non è uguale per tutti, se si vive in una “zona interna” si avrà più difficoltà ad accedere alla banda larga rispetto a chi vive in una grande città. La totale assenza dell’alta velocità o semplicemente di mezzi di collegamento idonei rende impossibile l’accesso ai mezzi di trasporto per milioni di persone. Nel settore bancario e finanziario, le disuguaglianze permangono molto evidenti in materia di conoscenza e di informazione, di accesso ai mutui, di possibilità di allocazione dei risparmi da parte di piccoli risparmiatori sforniti delle conoscenze riservate ai soggetti forti del mercato.

  • Iliad: Cittadinanzattiva chiede chiarimenti a Antitrust e AGCOM su connessione internet e impossiblità per i clienti italiani di accedere a servizi geolocalizzati

    iliad com. stampa

    L’operatore “low cost” francese da qualche giorno è sbarcato nel mercato italiano della telefonia mobile. Al primo milione di utenti che attiverà la tariffa “per sempre” a 5,99 euro mensili infatti, Iliad dichiara di offrire 30 giga di dati in 4G+, minuti e sms illimitati, oltre a minuti illimitati verso oltre 60 destinazioni internazionali indicate sul sito dell’operatore. In più quando si è all’interno dell’UE si avranno a disposizione sms e minuti illimitati, e 2 GB. Oltre alla convenienza della tariffa, Iliad dichiara di voler operare con la massima trasparenza sui costi e servizi spesso occulti, addebitati in modo inconsapevole ai consumatori, e per questo include nel costo mensile anche diversi servizi accessori tra cui la segreteria telefonica, il controllo consumi, il controllo del credito residuo, l’hotspot, il visualizza numero chiamante, etc.

  • Nuove regole Agcom per disdetta contratto telefonico

    agcomtelecomunicazioni copy

    Hai cambiato operatore telefonico e ti sono stati addebitati costi di recesso elevati? A confermarlo arriva anche l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che si sarebbe accorta del problema, nelle sue attività di vigilanza, muovendosi cosi nei giorni scorsi per risolverlo. Ha pubblicato le prime linee guida sui costi di recesso e cambio gestore, dove dice appunto come gli operatori dovrebbero ridurli. Cittadinanzattiva denuncia da tempo nelle relazioni PiT Servizi, non solo le difficoltà per gli utenti di recedere o migrare ad altro gestore, ma anche i costi collegati a queste procedure.

  • Invito XVII Rapporto PiT Servizi: "Diritti dei consumatori, si può fare di più"

    CONSUMATORI std 01

    Cittadinanzattiva è lieta d’invitarLa alla presentazione della XVII Relazione Pit Servizi, frutto del lavoro svolto dal servizio di tutela dei consumatori e degli utenti promosso e animato dall'associazione.
    Giunto alla sua XVII edizione, è la sintesi delle segnalazioni che provengono a Cittadinanzattiva tramite il proprio servizio Pit durante tutto l’anno. Il Rapporto rappresenta una fotografia di quelli che sono stati i disservizi più frequentemente segnalati da parte dei cittadini nel corso dell’ultimo anno e al contempo anche un quadro di quelle che sono state le attività messe in campo dall’associazione nei diversi settori di riferimento per contrastare comportamenti scorretti, la violazione di diritti o semplicemente per promuovere un migliore dialogo e accorciare le distanze tra consumatori, aziende e pubblica amministrazione.

  • E' davvero fibra?

    FIBRA SANZIONE ANTITRUST TIM

    A proposito di fibra ottica, negli scorsi mesi sono diverse le multe comminate alle principali compagnie telefoniche (Tim, WindTre, Fastweb e Vodafone) dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. In tutti i procedimenti avviati dall’Autority sono state rilevate delle condotte omissive, poco trasparenti e ingannevoli messe in atto dagli operatori nella fase precontrattuale della informazione e pubblicizzazione delle offerte contrattuali attivabili per la Fibra che hanno scaturito le relative sanzioni dai 4,25 ai 4,8 milioni di euro.

  • Cittadinanzattiva e Unione Nazionale Consumatori incontrano Facebook

    Cittadinanzattiva incontra Facebook

    Secondo quanto comunicato dal Garante della privacy, che questa mattina ha ricevuto una delegazione di Facebook, la società ha offerto piena collaborazione e provvederà a fornire tutti i chiarimenti richiesti.
    "Bene. Anche noi  di Cittadinanzattiva e dell'Unione Nazionale Consumatori  abbiamo incontrato questa mattina Facebook e abbiamo avuto analoghe rassicurazioni" affermano Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori e Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva."Abbiamo discusso non solo delle informazioni legate al rispetto della privacy, già ottimamente evidenziate dal Garante, ma anche chiarimenti sugli aspetti connessi alla pratica commerciale sottesa alla vicenda Cambridge Analytica, oggetto di un nostro esposto all'Antitrust" proseguono Gaudioso e Dona .

  • Fatturazione mensile TLC: confermate misure cautelari dall'Antitrust

    Nella riunione dell’11 aprile 2018, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha confermato le misure cautelari adottate in via d’urgenza in data 21 marzo 2018 nell'ambito dell’istruttoria avviata lo scorso febbraio per accertare la sussistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza tra TIM, Vodafone, Fastweb e Wind Tre. I principali operatori telefonici avrebbero, anche tramite l’associazione di categoria Assotelecomunicazioni – Asstel, coordinato la propria strategia commerciale relativa alla cadenza dei rinnovi e alla fatturazione delle offerte sui mercati della telefonia fissa e mobile, a seguito dell’introduzione dei nuovi obblighi regolamentari e normativi introdotti dall'articolo 19 quinquiesdecies del D.L. n. 148/2017 (convertito dalla L. n. 172/2017).  In particolare, le Parti avrebbero comunicato, quasi contestualmente, ai propri clienti che la fatturazione delle offerte e dei servizi sarebbe stata effettuata su base mensile anziché su quattro settimane, prevedendo, al contempo, una variazione in aumento del canone mensile per distribuire la spesa annuale complessiva su 12 mesi, invece che 13.

  • AGCOM attiva linea diretta per le segnalazioni sui servizi premium

    agcom telecomunicazioni

    Limitare le attivazioni di servizi premium (VAS) nella telefonia mobile, non volute o non richieste dai consumatori, e definire una procedura unificata di rimborso delle somme non dovute in caso di acquisti privi del consenso. Con queste finalità lo scorso novembre l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha autorizzato, sulla base di una serie di proposte avanzate dagli operatori di telecomunicazione e dai fornitori di contenuti, l’avvio di una sperimentazione che, da oggi, potrà avvalersi anche della preziosa collaborazione dei consumatori. Scrivendo all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., gli utenti potranno infatti far emergere le criticità riscontrate nell’attuazione delle nuove procedure di acquisto proposte dagli operatori e dai content service providers, che prevedono:
    - un doppio click dell’utente, in due diverse schermate contenenti informazioni differenti. Il primo è utilizzato per raccogliere il consenso all’addebito del servizio sul conto telefonico dell’utente, il secondo per confermare la richiesta di acquisto;

  • Conciliamo? Scopri come fare

    Conciliazionetelecomunicazioni copia

    Sono diverse le segnalazioni relative al settore delle telecomunicazioni che ci arrivano quotidianamente e che riguardano i più svariati disservizi: dalla difficoltà di migrare a un nuovo operatore telefonico, al ritardo nella attivazione e/o riattivazione della linea telefonica e/o Adsl, dalle attivazioni di servizi non richiesti alla scarsa qualità del servizio telefonico e/o di Adsl, etc.
    In tali casi l'utente deve prima di tutto inoltrare un reclamo all'azienda interessata dal contenzioso e in caso di mancata gestione della anomalia occorsa, potrà attivarsi per risolvere bonariamente la controversia in essere mediante il tentativo conciliativo. In particolare se il disservizio riguarda Fastweb, Tim, Vodafone o Windtre, l'utente potrà attivare una conciliazione paritetica grazie a dei protocolli di conciliazione siglati tra le suddette aziende telefoniche e le associazioni di consumatori tra cui Cittadinanzattiva.

  • La conciliazione paritetica nel settore telecomunicazioni

    telecomunicazioni copy copy copy

    E’ uno strumento di risoluzione delle controversie, alternativo alla giustizia ordinaria, che si applica, perlopiù,  a conflitti di modesto valore economico, che altrimenti, rimarrebbero inevasi. Caratteristica fondamentale di questo strumento di tutela è l’approccio negoziale , non giudiziario, alla risoluzione delle controversie, le parti “in lite” vengono aiutate a definire un accordo che ponga fine al conflitto e che soddisfi tutti gli interessi in gioco. Al termine della conciliazione, a differenza di quanto può accadere nel caso in cui la controversia venga risolta da un giudice con una sentenza, i rapporti tra le parti rimangono buoni. E’ importante sottolineare che la procedura è frutto di un accordo volontario, tra l’impresa e le Associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative , dove l’impresa si impegna in modo proattivo, a risolvere l’eventuale conflitto che potrà insorgere tra le parti, e le associazioni, in rappresentanza dei consumatori, dialogano con l’azienda per raggiungere il medesimo obiettivo.

    Da tempo Cittadinanzattiva incentiva l’utilizzo dello strumento conciliativo attraverso la sottoscrizione di importanti protocolli nazionali con aziende operanti nei diversi settori dei servizi di pubblica utilità perché crede nella efficacia dello strumento di tutela. L’esperienza più che ventennale dello strumento conciliativo in Italia, ha attirato l’attenzione dell’Europa, tanto che il Parlamento Europeo nella Raccomandazione del 25 ottobre 2011,  considera la paritetica una buona pratica, e in particolare, afferma che la conciliazione paritetica italiana costituisce «esempio di migliore prassi basata su un protocollo stipulato e sottoscritto dall’azienda e dalle associazioni di consumatori, in cui l’azienda si impegna in anticipo a ricorrere all’ADR per risolvere le eventuali controversie che possono sorgere nei settori contemplati dal protocollo» … il tutto a vantaggio dei consumatori e delle aziende. 

    Nel 2015 l’Italia ha recepito la direttiva europea ADR 2013/11/UE, e con l’emanazione del decreto legislativo n. 130/2015 ha previsto la fattispecie della negoziazione paritetica (art. 141 ter del Codice del Consumo) che così entra a far parte di diritto nelle ADR,  le procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie. In particolare, gli organismi ADR, tra cui gli organismi di negoziazione paritetica, secondo quanto previsto dall’ 141 quater del Codice del Consumo, devono rispettare obblighi di Trasparenza, efficacia, equità e libertà.

    Chi può attivare la procedura paritetica?
    I consumatori che hanno subìto un disservizio e abbiano già presentato all’azienda un reclamo rimasto inevaso, o di cui non sono soddisfatti.

    Il reclamo come deve essere presentato?
    Perché sia valido, il reclamo deve essere presentato in maniera formale a mezzo raccomandata a/r oppure utilizzando i canali consentiti dalle singole compagnie telefoniche.

    La segnalazione al call center ha valore di reclamo?
    Si , ma solo se l’operatore  fornisce all’utente un codice di identificazione, altrimenti non ha valore di reclamo.

    Come si attiva la conciliazione?
    Per attivare la procedura ci si può rivolgere alle parti che hanno sottoscritto il protocollo, e quindi all’azienda o alle associazioni dei consumatori, accedendo ai rispettivi siti web dove è possibile scaricare la domanda di conciliazione che poi dovrà essere inoltrata alla segreteria di conciliazione dell’azienda e all’associazione dei consumatori da cui si vuole essere rappresentati.

    E’ obbligatoria la conciliazione?
    Si

    Ha un costo la procedura?
    No, l’attivazione e la gestione della pratica di conciliazione è totalmente gratuita per il consumatore

    Elenco degli Organismi Adr settore telecomunicazione:

     

     

     

  • L'Antitrust sanziona TIM per ingannevolezza sulla fibra

    FIBRA SANZIONE ANTITRUST TIM

    L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella sua adunanza del 28 febbraio 2018, ha sanzionato per pratica commerciale scorretta Telecom Italia S.p.A per un ammontare complessivo di 4,8 milioni di euro.
    Nelle campagne pubblicitarie inerenti l’offerta commerciale di connettività in fibra ottica (cartellonistica, sito web, below the line e spot televisivi), Telecom Italia, a fronte del ricorso a claim volti a enfatizzare l’utilizzo integrale o esclusivo della fibra ottica e/o il raggiungimento delle massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione, ha omesso di informare adeguatamente i consumatori circa le reali caratteristiche del servizio offerto e le connesse limitazioni (in particolare i limiti geografici di copertura delle varie soluzioni di rete, le differenze di servizi disponibili e di performance in funzione dell’infrastruttura utilizzata per offrire il collegamento in fibra).

  • Bollette a 28 giorni: dopo l’ennesima decisione della AGCOM ora le aziende diano un segnale di vera attenzione ai clienti

    fatturazione28giorni

    “La nuova pronuncia di AGCOM conferma le richieste avanzate da Cittadinanzattiva agli operatori. Anche per questo plaudiamo alla nuova decisione della Autorità e auspichiamo che lo "sconto" sia applicato a tutti gli utenti a seconda delle diverse esigenze e sia riconosciuto un rimborso agli utenti migrati ad altro gestore o che abbiano deciso di cessare l’utenza”, queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva.
    Agcom è infatti tornata di nuovo sulla questione della fatturazione a 28 giorni, diffidando gli operatori a non aspettare la decisione del Tar, ma a prevedere sin da ora delle tutele effettive a favore degli utenti. Come posticipare il periodo di calcolo della prima bolletta utile, per un numero di giorni pari a quelli erosi in violazione della prima delibera 121/17/CONS.

  • Sicuri di navigare in sicurezza?

    NAVIGAZIONE SICURA

    Durante il discorso annuale sullo stato dell’Unione che si è tenuto lo scorso settembre, il presidente Juncker dichiarava che nel corso degli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti per tutelare l’incolumità dei cittadini europei online, ma che l’Europa non è ancora pronta a difendersi da attacchi di cybersicurezza, motivo per cui la Commissione proponeva in quella sede dei nuovi strumenti per garantire una maggiore tutela degli utenti del web.

  • Fatturazione a 28 giorni: rimborsi agli utenti sotto forma di sconto

    Fatturazione a 28 giorni rimborsi agli utenti sotto forma di sconto copy

    AGCOM approva e pubblica quattro provvedimenti obbligando TIM, Vodafone, Wind Tre e Fastweb a rimborsare subito i clienti. I quattro operatori dovranno posticipare l'avvio dei prossimi periodi di fatturazione per un numero di giorni di abbonamento pari a quelli non goduti dagli utenti nel passaggio allo schema di fatturazione a 28 giorni.
    Certificata l'illegittimità di fatturare ogni quattro settimane, i giudici del TAR del Lazio avevano recentemente "congelato" i rimborsi, facendo riferimento a squilibri finanziari e contabili tali da poter causare gravi difficoltà agli operatori.

  • Agevolazioni per le popolazioni colpite dal sisma

    agevolazioni tim terremoto

    Con la Delibera n. 36/18/CONS, pubblicata a Gennaio scorso, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni modificava quanto già disposto nella precedete  Delibera n. 235/17/CONS del 13 luglio 2017, in merito alle “Agevolazioni per le popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016” relativamente alle rateizzazioni di fatture scadute o in scadenza, prevedendo un periodo di rateizzazione non inferiore ai 36 mesi alla ripresa della fatturazione. In merito a queste agevolazioni TIM comunica che per la propria clientela ha dilazionato ulteriormente fino a maggio 2018 i pagamenti per le fatture in scadenza nel mese di Febbraio 2018 e si dice disponibile ad accogliere fin da subito eventuali richieste di rateizzazione.

  • Telefonate moleste: arriva il nuovo Registro delle opposizioni

    Telefonate moleste arriva il nuovo Registro delle opposizioni

    Ogni volta che acquistiamo un biglietto di viaggio, scarichiamo una App, usufruiamo di sconti tramite una carta fedeltà, aderiamo a una offerta telefonica, ci iscriviamo a un evento siamo consapevoli che stiamo fornendo i nostri dati personali ad aziende terze? Soprattutto, sappiamo a quali aziende verranno ceduti i nostri dati e l’utilizzo che ne faranno? Non sempre la risposta è positiva.
    Il marketing telefonico è un fenomeno ben noto ad utenti, associazioni dei consumatori e Garante privacy, tanto che negli ultimi dieci anni è stato attenzionato in modo particolare soprattutto in relazione all’incremento delle lamentele dei consumatori in termini di invasività delle telefonate ricevute. Il dato che emerge è preoccupante se pensiamo che non c’è piena consapevolezza di quello che facciamo.

  • Social media e norme UE a tutela dei consumatori: si deve fare di più

    Social media e norme UE

    Lo scorso 15 Febbraio sono state pubblicate le modifiche apportate da Facebook, Twitter e Google+ per allineare le rispettive clausole contrattuali alle norme dell'UE a tutela dei consumatori. Tuttavia queste modifiche, che andranno a beneficio di oltre 250 milioni di consumatori dell'UE che utilizzano i social media, soddisfano solo in parte i requisiti della normativa.
    A seguito di varie denunce di consumatori dell'UE che sono stati vittime di frodi o truffe durante la consultazione di siti di social media e ai quali sono state imposte clausole contrattuali non conformi alle norme UE a tutela dei consumatori, nel marzo 2016 è stata avviata un'azione per far rispettare la normativa UE.

  • AGCOM invia nuove diffide gli operatori di telecomunicazioni

    telecomunicazioni

    L’Autorità ha deliberato l’adozione di provvedimenti di diffida nei confronti di Tim, Wind Tre, Vodafone, Fastweb e Sky che non hanno rispettato le prescrizioni in materia di chiarezza, trasparenza e completezza delle informative rese agli utenti, per quanto concerne, in particolare, la precisa indicazione del prezzo di rinnovo delle offerte a fronte di modifiche contrattuali nella fase di ritorno alla cadenza mensile della fatturazione dei servizi di comunicazione elettronica.

  • Cittadinanzattiva su istruttoria Telco fatturazione a 28 giorni: soddisfatti decisione Antitrust.

    telco

    Cittadinanzattiva su istruttoria Telco fatturazione a 28 giorni: soddisfatti decisione Antitrust. Ora le compagnie diano segnali di vera attenzione ai clienti.
    “Siamo soddisfatti dell'istruttoria aperta da Antitrust nei confronti delle compagnie di telecomunicazioni e della loro associazione di rappresentanza, con l’obiettivo di accertare l'eventuale cartello tra le Telco per le variazioni contrattuali applicate agli utenti secondo la previsione di legge. Anche Cittadinanzattiva, nelle passate settimane aveva infatti segnalato all’Antitrust i comportamenti messi in atto sulla tariffazione e le richieste che le aziende stanno inviando agli utenti”.

  • Tar Lazio rigetta il ricorso delle Telco e congela i rimborsi degli utenti

    telecomunicazioni

    I giudici amministrativi respingono il ricorso degli operatori. E' legittima la delibera del Garante per le Comunicazioni (di marzo 2017) che considera virtuosa la sola fatturazione solare. Sospensione cautelare (fino a ottobre) per il meccanismo di restituzione dei soldi ai clienti. Sconfitta per le società dei telefoni sul fronte della bolletta ogni 28 giorni. I giudici del Tar del Lazio hanno respinto il ricorso dell'Asstel e delle singole società dei telefoni (Tim, Vodafone, WindTre, Fastweb, Eolo) contro la delibera 121 del Garante per le Comunicazioni (l'AgCom).

  • Telefonate moleste: arriva il nuovo Registro delle opposizioni

    telefonate moleste

    Ogni volta che acquistiamo un biglietto di viaggio, scarichiamo una App, usufruiamo di sconti tramite una carta fedeltà, aderiamo a una offerta telefonica, ci iscriviamo a un evento siamo consapevoli che stiamo fornendo i nostri dati personali ad aziende terze? Soprattutto, sappiamo a quali aziende verranno ceduti i nostri dati e l’utilizzo che ne faranno?

  • Tar Lazio rigetta il ricorso delle Telco e congela i rimborsi degli utenti

    telecomunicazioni copy

    Tar Lazio rigetta il ricorso delle Telco e congela i rimborsi degli utenti. Cittadinanzattiva: le aziende diano segnale di attenzione al cliente e rimborsino le mensilità, evitando diminuzioni di contenuti e aumenti.

    “Siamo soddisfatti della decisione con cui il Tar del Lazio ha ribadito la bontà delle decisioni della AGCOM che impongono il ritorno alla fatturazione mensile invece di quella a 28 giorni imposta dalle compagnie telefoniche”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. Allo stesso tempo però il Tar ha congelato i rimborsi che Agcom aveva chiesto alle aziende di dare agli utenti. Dovremo attendere fino al prossimo 31 ottobre per vedere sciolta la riserva sui rimborsi che il Tar ha deciso di sospendere fino all’udienza di merito.

  • Telecomunicazioni: chiedi il rimborso per la fatturazione a 28 giorni

    approvato emendamento bollette copy

    Entro il prossimo 5 aprile gli operatori di telefonia, reti televisive e di comunicazioni elettroniche, dovranno necessariamente adeguarsi alle disposizioni che per i contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronica impongono la cadenza di rinnovo delle offerte e della fatturazione dei servizi su base mensile o di multipli del mese. Il rinnovo dell’offerta telefonica e la fatturazione del servizio erogato non saranno più ogni 4 settimane, ma esclusivamente a ciclo mensile. In questo modo viene eliminata la tredicesima mensilità acquisita inconsapevolmente dagli utenti del settore telefonico e si ritorna ai 12 rinnovi annuali, che prima della entrata in vigore della legge erano arrivati a 13 con la modifica unilaterale dei 28 giorni. Come è possibile tutelarsi?

Condividi