Telecomunicazioni

  • Blackout Wind: quali tutele?

    13 giugno 2014: una giornata da dimenticare per gli utenti Wind Infostrada. Infatti,a causa di un errore tecnico interno sui sistemi dell’operatore telefonico l’intera rete fissa e mobile Wind è andata in tilt, rendendo inaccessibile il servizio a macchia di leopardo in tutto il Paese. Cittadinanzattiva all’indomani del blackout ha chiesto con urgenza un tavolo di lavoro presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, aperto al gestore telefonico e alle altre Associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di chiedere un riconoscimento di indennizzo, anche simbolico, per gli utenti coinvolti nel disservizio. Sempre presso il tavolo Cittadinanzattiva ha avanzato la proposta di prevedere procedure chiare e standardizzate per casi similari, che garantiscano una corretta informazione preventiva agli utenti, richiesta recepita dall’Agcom. Al momento non è stato raggiunto un accordo di intesa tra le parti e Wind ha richiesto un nuovo aggiornamento per valutare le proposte. Intanto l’associazione continua a ricevere richieste di informazione e segnalazioni da parte dei cittadini.
    Se anche tu sei stato coinvolto nel disservizio Wind di venerdi 13 giugno 2014 dillo a Cittadinanzattiva, scrivendo a c.ciriello@cittadinanzattiva.it e sarai ricontattato!

  • In arrivo la tassa per chi acquista tablet e smartphone

    Si tratta del contributo che i produttori di dispositivi tecnologici dovranno versare alla Siae, la Società italiana autori editori, per la concessione dell’equo compenso per la riproduzione privata  di “fonogrammi e di videogrammi” previsto dalla legge sul diritto d’autore. Per saperne di più

  • Sicuramente online, i prossimi appuntamenti

    Quanto ne sai di sicurezza in rete, tutela della privacy e acquisti online? Partecipa agli incontri organizzati da Cittadinanzattiva. I prossimi appuntamenti: Chiavari, 27 giugno, ore 17:30, Via Franceschi 42. Per info: Tel 0185 324612. Cagliari, 27 giugno, ore 10:30, via Cavalcanti n. 13, sede del Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
    Per saperne di più sul progetto e scaricare i materiali disponibili segui questo link
    Mettiti alla prova con il nostro QUIZ e, se ne vuoi sapere di più, partecipa all'incontro!

  • Blackout Wind: Cittadinanzattiva chiede un tavolo

    Una giornata da dimenticare, quella di venerdì 13 giugno, per gli utenti di Wind Infostrada. A causa di un non ben identificato problema tecnico o, come viene indicato sul sito di Wind, "difficoltà generalizzate"  dalle ore 11 l’intera rete fissa e mobile dell’operatore è andata in blackout! Cittadinanzattiva chiede al gestore telefonico di riconoscere un indennizzo agli utenti coinvolti nel disservizio. Leggi il comunicato

  • BLACKOUT WIND

    Cittadinanzattiva su blackout Wind: si convochi immediatamente tavolo con Associazioni per stabilire forma di indennizzo agli utenti.
     

    Una giornata da dimenticare per gli utenti di  Wind Infostrada. A causa di un non ben identificato problemo tecnico o come viene indicato sul sito di Wind, "difficoltà generalizzate"  dalle ore 11 l’intera rete fissa e mobile dell’operatore è andata in blackout. 

  • Garante privacy: No ai cookie per profilazione senza consenso

    Stop all'installazione dei cookie per finalità di profilazione e marketing da parte dei gestori dei siti senza aver prima informato gli utenti e aver ottenuto il loro consenso. Chi naviga on line potrà quindi decidere in maniera libera e consapevole se far usare o no le informazioni raccolte sui siti visitati per ricevere pubblicità mirata. Per maggiori info

  • Acquisti online, in arrivo nuove regole

    Dal prossimo 13 giugno maggiore trasparenza e diritti per l'ecommerce che sia al telefono o al di fuori dei locali commerciali. Si allunga a 14 giorni il termine per esercitare il diritto di recesso, i contratti non potranno più essere attivati solo col consenso telefonico e stop alle commissioni extra. Leggi tutto

  • "Sweep Day": Garante privacy controllerà le app per smartphone e tablet

    Il Garante per la privacy avvierà un'indagine su alcune app scaricabili su smartphone e tablet per verificare il grado di trasparenza sull'uso delle informazioni degli utenti italiani, le autorizzazioni richieste loro per scaricare le applicazioni e il rispetto della normativa italiana sulla protezione dati. L'azione del Garante si inserisce nell'ambito del "Privacy Sweep 2014", un'iniziativa promossa dal Global Privacy Enforcement Network (GPEN), la rete internazionale nata per rafforzare la cooperazione tra le Autorità della privacy di diversi Paesi, di cui il Garante italiano fa parte. Per maggiori info

  • Agcom:ecco come ricevere il codice di migrazione da Italiacom

    Dal 1 aprile 2014, a seguito degli inadempimenti contrattuali della società Italiacom che hanno determinato la sospensione dei servizi, molti clienti di Italiacom sono rimasti privi di servizi di comunicazione elettronica,e per questo l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni fornisce i codici di migrazione ai clienti di Italiacom che lo chiedono. Approfondisci

  • Garante privacy multa Google

    La multa da 1 milione di euro è stata applicata dal Garante della privacy per il servizio Street View offerto da Google. Approfondisci

  • Bip mobile: riprende la portabilità

    L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sbloccato la procedura per richiedere la portabilità, che è pienamente operativa da lunedi 17 febbraio 2014.  C'è tempo fino al 15 marzo per chi vuole mantenere il vecchio numero trattandosi di una procedura d'urgenza. Approfondisci

  • "Sicuramente online"

    Cittadini consapevoli, anche online. Questo l’obiettivo del progetto “Sicuramente online”, realizzato da Adoc e Cittadinanzattiva, in collaborazione e con il sostegno di Google, presentato a Roma lunedi 17 febbraio 2014. Il progetto, attraverso un incontro di formazione residenziale e 10 incontri in altrettante città italiane, vuole fornire conoscenze di immediata comprensione e facilità di approccio, al fine di minimizzare il più possibile i rischi e massimizzare i vantaggi dell’uso del web e delle sue applicazioni. Consulta la pagina del progetto

  • “Sicuramente online”. Adoc, Cittadinanzattiva e Google insieme per uso consapevole della rete e delle sue potenzialità.

    “Sicuramente online”. Adoc, Cittadinanzattiva e Google insieme per uso consapevole della rete e delle sue potenzialità.

    Cittadini consapevoli, anche online. Questo l’obiettivo del progetto “Sicuramente online”, realizzato da Adoc e Cittadinanzattiva, in collaborazione e con il sostegno di Google, presentato oggi a Roma.
    Il tema è di particolare importanza, vista la costante crescita dell’utilizzo di internet, anche attraverso dispositivi in mobilità, e la parallela crescita dei rischi di un uso non consapevole della rete. In Italia, si stima che le persone navighino in rete (fonte Globalwebindex) 4,41 ore da pc o laptop e 2,13 da dispositivi mobili; ogni giorno in media un italiano passa 2 ore sui social media. Gli italiani “connessi” sono oltre 35.500.000, su un totale di 61.480.000, circa il 47% della popolazione ha quindi un accesso a internet. Il 91% ha un profilo personale sui social media.

  • Sicuramente Online

    Il contesto
    Internet è una risorsa fondamentale per la nostra vita quotidiana, ci consente di acce­dere facilmente e rapidamente ad ogni tipo di informazione e semplifica molte operazioni, come la comunicazione tra due o più persone.
    Nel quadro dell'Agenda Digitale, la rete viene considerata uno strumento chiave per favorire l'innovazione, la crescita economica e la competitività in Europa. L’accesso a sempre più servizi e informazioni passa per Internet e il popolo degli internauti è in costante crescita: diventa quindi un’esigenza quanto mai attuale quella di favorire da parte dei cittadini un uso più responsabile e più sicuro della rete e aiutarli a diventare dei cittadini digitali consapevoli.

  • Se la telefonata è indesiderata

    A chi non è capitato di ricevere una telefonata pubblicitaria indesiderata agli orari più disparati? E in quanti ne vorrebbero fare a meno? Ecco cosa fare per porre fine al fenomeno. Approfondisci. A chi scrivere per non essere più disturbati?

  • Bip mobile: l'odissea continua

    Ecco le istruzioni di Cittadinanzattiva  per i cittadini che non hanno ancora effettuato il passaggio dall’operatore virtuale e per quelli che sono passati ad altro operatore ma hanno ancora un credito nei confronti di BiP. Leggi i nostri consigli

  • BiP Mobile - Guida per la migrazione

    BiP Mobile, ecco le istruzioni di Cittadinanzattiva  per i cittadini che non hanno ancora effettuato il passaggio dall’operatore virtuale e per quelli che sono passati ad altro operatore ma hanno ancora un credito nei confronti di BiP.

    Continua l’odissea dei clienti dell’operatore di telecomunicazioni BiP mobile iniziata il 30 dicembre scorso quando il servizio fornito dall’operatore virtuale ai suoi 220 mila abbonati è stato interrotto a causa di un contenzioso con l’enabler Telogic. Lo scorso 20 gennaio in un tavolo di lavoro congiunto presso l’ Autorità per le Garanzia nelle Comunicazioni,  gli  operatori e le associazioni di consumatori hanno cercato di fare il punto della situazione per fornire informazioni chiare e trasparenti agli utenti che hanno effettuato la portabilità da Bip mobile ad altro operatore e per coloro  che ancora non sono migrati ad altro operatore ma non possono più usufruire del servizio. Secondo le informazioni fornite da Bip all’Agcom, rispetto alla base iniziale di 220mila clienti, al momento vi sarebbero ancora circa 60 mila utenti che non hanno effettuato richiesta di migrazione ad altro operatore e che non possono più usufruire del servizio mentre ad aver già fatto richiesta di portabilità sarebbero stati in circa 45mila.  Intanto gli operatori presso i quali sono migrati i clienti Bip sono quasi tutti concordi nel riconoscere il credito residuo per le portabilità effettuate entro il 13 gennaio, invece per i clienti migrati dopo questa data gli operatori non riconosceranno il credito ma stanno predisponendo diverse forme di bonus.
    Il Giudice del Tribunale di Roma ha emesso nei confronti di Bip un ordinanza di Concordato preventivo  che permetterà a tutti i creditori dell’azienda di richiedere il proprio credito.

  • Bip Mobile, Consumatori ad Agcom: garantire credito residuo

    I Consumatori incontrano l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per fare il punto sul caso Bip Mobile, l’operatore di telefonia mobile virtuale che ha lasciato “muti” i telefoni cellulari di oltre 200 mila clienti rimasti senza linea dallo scorso 30 dicembre. Approfondisci

  • BIP MOBILE "rianimata" per salvare i clienti

    Bip Mobile, la compagnia "low cost" sembrava sparita nel nulla, con gli utenti che hanno temuto di aver perso tutto il credito residuo e il proprio numero. E' del 8 gennaio l'intervento della AGCOM con cui si vogliono fornire tutele per tutti i possessori di utenza Bip Mobile. Per saperne di più

  • Pagamenti via smartphone: nuove regole del Garante privacy

    In arrivo maggiori garanzie e tutele per chi usa smartphone e tablet per acquistare servizi, abbonarsi a quotidiani on line, comprare  e-book, scaricare  a pagamento film o giochi. Il Garante ha stabilito nuove regole per proteggere la privacy degli utenti che, tramite il proprio credito telefonico, effettuano pagamenti a distanza avvalendosi del cosiddetto mobile remote payment. Approfondisci

  • Sky e Cittadinanzattiva creano la nuova Carta servizi

    Sky Italia vara la nuova Carta dei Servizi in collaborazione con Cittadinanzattiva. A far data da domani l’11 dicembre, infatti, la pay tv mette a disposizione dei propri abbonati un documento semplificato in cui sono descritti diritti e doveri dei contraenti. Leggi l'articolo

  • Garante privacy dice stop a telefonate mute e telemarketing

    L'Autorità dice stop alle telefonate mute e al telemarketing selvaggio che spesso gli utenti subiscono da parte degli operatori telefonici, e apre una consultazione con gli operatori, chiedendo loro di adottare specifiche misure per ridurre drasticamente questo tipo di fenomeno. Approfondisci

  • Diritti non in linea: cittadini “impigliati” tra ostacoli alla concorrenza e qualità del servizio.

    Diritti non in linea: cittadini “impigliati” tra ostacoli alla concorrenza e qualità del servizio.
    Presentato a Roma il XIII Rapporto PiT Servizi, Focus TLC e Poste, di Cittadinanzattiva

    “Diritti non in linea” è il focus del Rapporto PiT Servizi di Cittadinanzattiva su telecomunicazioni e poste. Sono diverse le cose che emergono dalla edizione 2013. In particolare, ancora una volta viene sottolineato dagli stessi utenti un enorme gap tecnologico relativo alla presenza di una connessione a banda larga ancora molto inferiore agli standard europei. Il nostro Paese risulta ancora molto lontano dalle medie UE. Restano i vecchi problemi legati alla scarsa trasparenza dei contratti, alla applicazione di penali non dovute, alle difficoltà a migrare dal proprio operatore ad un altro nei tempi previsti dalla AGCOM, con conseguenti effetti su fatturazioni doppie o voci da contestare.  A farla da leone sono i servizi telefonici, che vedono crescere le segnalazioni da parte dei cittadini. In particolare su:  telefonia fissa, mobile, servizi internet e pay tv.

  • "Diritti non in linea" - Focus Telecomunicazioni e Poste del XIII Rapporto PiT

    Si terrà a Roma il 14 novembre 2013, dalle ore 14:30 alle ore 18:00, presso la sala del Parlamentino del Cnel, in Viale David Lubin, 2, la presentazione del Focus su Telecomunicazioni e Poste del XIII Rapporto PiT Servizi 2013. Scarica l'invito

  • Senza rete, non si fa rete

    La banda larga cresce, ma non in Italia, dove aumenta il divario tra Nord e Sud del Paese e tra aree urbane e aree rurali. Eppure, con la crisi, scommettere sull'innovazione e colmare i ritardi sull’Agenda digitale porterebbe vantaggi immediati a imprese e cittadini, liberando risorse per 35 miliardi di euro. E’ quanto emerge dalla tavola rotonda “Senza rete non si fa rete”, organizzata da Cia, Agia e Cittadinanzattiva e svoltasi il 1 ottobre presso la Sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio. Leggi il comunicato stampa

  • Tablet low cost

    Piccoli, compatti e tecnologici, ma soprattutto economici. L’offerta dei tablet a basso costo negli ultimi anni è aumentata notevolmente. La ragione è semplice: soddisfare la crescente domanda di quei consumatori che cercano qualcosa da affiancare al telefonino e che sia più comodo per navigare in internet. L'indagine de Il Salvagente

  • Senza rete, non si fa rete

    Questo il titolo della tavola rotonda promossa da Cittadinanzattiva, di concerto con Agia e Cia che si svolgerà a Roma martedi 1 ottobre, presso la sala Aldo Moro di Palazzo Montecitorio, dalle 9,30 alle 13,00. Si vuole sollevare l’attenzione sul tema dell’uso di internet in agricoltura e sulle difficoltà connesse alla scarsa qualità/assenza  della rete internet in alcune zone rurali. Scarica l'invito

  • Adsl: il Sud più veloce del Nord

    Le connessioni a Internet sono più veloci al Sud: è quanto emerge dall'ultimo rapporto di SosTariffe.it sulla velocità reale delle connessioni ADSL nel nostro Paese. I risultati dimostrano che il Sud viaggia ad una velocità vicina ai 5,4 Mbps, mentre la media del Nord si ferma ai 4,9 Mbps. La Regione più veloce del 2013 è la Toscana. L’indagine è stata condotta analizzando il totale di oltre 500.000 speed test effettuati in tutta Italia da maggio 2010 a luglio 2013. Speed test

  • La class action di Cittadinanzattiva contro la RAI

    In seguito ai disservizi della TV digitale più di cento cittadini di Ravenna, insieme a Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, hanno dato vita alla prima class action pubblica per indurre finalmente la Rai ad adottare tutti gli strumenti tecnologici necessari per porre fine al segnale 'ballerino' del digitale terrestre. Il 18 luglio scorso si è tenuta l'udienza presso il Tar del Lazio e si è in attesa della sentenza. Per saperne di più

  • Al via la conciliazione paritetica RTI/Mediaset Premium

    Sei un utente Mediaset Premium e hai subito un disservizio? Per risolvere il problema in maniera semplice, in tempi rapidi e a costo zero è possible attivare la conciliazione paritetica. La conciliazione si estende così al settore della pay tv, grazie ad un protocollo siglato tra Cittadinanzattiva e Reti Televisive Italiane. Per maggiori info scrivi al PiT servizi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o clicca qui

  • Roaming per viaggi all'estero

    Se viaggi in Europa
    Per chi parte per un viaggio all'estero, ricordiamo che dal 1° luglio 2014 si sono abbassate le tariffe in roaming, e chiamare e navigare quando si è all'estero costa meno! Per effettuare una chiamata si passa così, da 24 a 19 centesimi al minuto, mentre per ricevere una chiamata si passa da 7 a 5 centesimi al minuto. Per inviare un sms invece, si passa da 8 a 6 centesimi, mentre per scaricare dati la tariffa passa da 45 a 20 centesimi per MB al minuto. Si tratta di costi massimi delle tariffe che possono essere applicate agli utenti. Anche navigare con lo smartphone sarà più facile e meno caro, ma attenzione a non superare la soglia massima di 60 euro che l'Europa impone agli operatori telefonici altrimenti si rischiano brutte sorprese in fattura!Un Regolamento CE, infatti, stabilisce di avvisare l'utente al superamento della soglia massima di 60 euro, oltre la quale solo l'utente potrà decidere se continuare a navigare o no.Ricordiamo però che si tratta di tetti massimi e che i diversi operatori telefonici potrebbero anche offrire ai propri clienti delle tariffe più basse o dei pacchetti più convenienti. Prima di partire per un viaggio all'estero anche se in un paese della Comunità Europea, consigliamo sempre di verificare quali sono i costi che applica il proprio gestore e se ci sono delle tariffe più basse rispetto all'Eurotariffa.

  • Roaming meno caro nell'UE

    Dal 1 luglio 2013, sono entrate in vigore le nuove tariffe di roaming fissate dal regolamento dell’Unione europea che nel dettaglio prevedono un massimo di 24 centesimi al minuto più Iva per le chiamate, 7 centesimi al minuto più Iva per chi riceve, e gli sms 8 centesimi più Iva. Approfondisci

  • Violazioni della privacy: scatta obbligo segnalazione Authority

    Scatta l'obbligo per società telefoniche e Internet provider di avvisare il Garante privacy e gli utenti quando i dati trattati per fornire i servizi subiscono gravi violazioni a seguito di attacchi informatici o di eventi avversi, come incendi o altre calamità, che possano comportare perdita, distruzione o diffusione indebita di dati. Approfondisci

  • Facebook: attenti ai falsi messaggi

    Il social network più utilizzato dalla rete promette prodotti gratuiti in cambio di una condivisione e di un "Mi piace". E' questo il messaggio che gira su una serie di pagine del social, ma attenti perchè si tratta di una truffa! Approfondisci

  • L'intervento del nostro Vicesegretario ad un convegno sulla RAI

    “Rai, la sfida al servizio pubblico” - Intervento di Anna Lisa Mandorino, Vicesegretario generale di Cittadinanzattiva
    Cittadinanzattiva è un’organizzazione di cittadini che mette al centro della sua missione la partecipazione attiva dei cittadini per la tutela dei beni comuni. I beni comuni sono quei beni che appartengono a tutti, che sono a disposizione di tutti, ma che un uso improprio o egoistico può danneggiare irrimediabilmente. I beni comuni sono la salute, l’ambiente, l’istruzione, la qualità e la vivibilità delle città, i trasporti, e, ovviamente, facendo riferimento al tema di questo Convegno, ai sensi dell’articolo 21 della Costituzione, l’informazione, verso la quale i pronunciamenti della giustizia e la legge hanno sancito, varie volte nel tempo, un interesse generale, o, anche, il diritto a un tempo libero di qualità. Leggi tutto

  • Lowcost in telefonia, è possibile?

    L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha di recente avviato un’istruttoria per verificare se gli operatori telefonici, Telecom, Vodafone e Wind stiano mettendo in atto un accordo restrittivo della concorrenza che escluda dal mercato il nuovo operatore mobile lowcost Bip Mobile.
    Il provvedimento dell’Autorità, è stato adottato alla luce della denuncia del nuovo operatore che ha segnalato un presunto accordo fra Telecom Italia, Vodafone e Wind, finalizzato ad impedirgli l’ingresso nel mercato. Approfondisci

  • Digitale terrestre: è ancora "buio"

    Una mappa interattiva creata dagli utenti della Regione Liguria per verificare la visibilità del digitale terrestre. Approfondisci

  • Digitale terrestre: vedo, non vedo!

    Sempre più un problema, sempre meno rivoluzione. E' quanto emerge dall'inchiesta condotta dal quotidiano La Repubblica che denuncia i disservizi successivi al passaggio dal sistema analogico al digitale. I cittadini possono contattare il numero verde 800.022.000 messo a disposizione dal Ministero per ricevere assistenza tecnica. L'inchiesta de La Repubblica

  • TLC e buone pratiche

    Non solo disservizi per il settore delle telecomunicazioni, ma anche qualche buona pratica. A dare l’esempio è il gestore telefonico Tiscali, che su Twitter ha introdotto un nuovo canale per inviare reclami, dando così una tutela in più al consumatore vessato. Segnala a Tiscali
  • L’occhio di Facebook colpisce le chat

    Chi non ha un account Facebook? Solo pochi si chiamano fuori dal fenomeno dei social network, che negli ultimi tempi dilaga sempre di più con i suoi pro e contro. E proprio per monitorare la legittimità di alcune attività, messe in atto dagli utenti della rete, Facebook fa sapere di attuare dei controlli incrociati sulle conversazioni scritte nella chat del social network da parte degli utenti, il tutto per prevenire il crimine, e smascherare alcuni potenziali criminali e comportamenti sospetti.Approfondisci

  • Dal 1° luglio tariffe più basse per il Roaming

    Niente più bollette astronomiche per chi naviga o chiama dall’estero! Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento europeo, le tariffe telefoniche e di trasferimento dati in roaming internazionale diminuiscono. Una telefonata in roaming non può costare più di 29 centesimi di euro al minuto, mentre l’invio di un SMS dall’estero al massimo 9 centesimi, e per il traffico dati all’estero il costo massimo è di 70 centesimi di euro al megabyte. Le tariffe indicate dall’Unione Europea indicano il prezzo massimo (IVA esclusa) che gli operatori telefonici mobili possono richiedere ai consumatori. E per il 2014 si prospettano tariffe ancora più basse per chi naviga ininternet, fino ad arrivare al costo massimo di 20 centesimi al megabyte. Inoltre, gli utenti che navigando in roaming internazionale si avvicinano alla spesa di 50 euro o al limite massimo preventivato dal contratto, riceveranno un “alert” che li avvisa del superamento di tale soglia. Approfondisci

  • CDA RAI

    Cittadinanzattiva su CDA RAI: allargare sul serio alle organizzazioni dei cittadini

    “Consideriamo inaccettabile che i membri del CDA della Rai continuino ad essere selezionati sulla base delle indicazioni dei partiti. E' una questione di metodo: è importante che la Commissione di vigilanza Rai valuti i curricula in arrivo seriamente e senza interferenze o vie preferenziali. Altrimenti questa resterà una pura scelta di facciata, e saranno i partiti a pagarne il conto in termini di credibilità, già ai minimi termini in questa stagione”, queste le dichiarazioni di Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.

     

  • Portabilità del numero in 24 ore e maggiore privacy

    Queste le due novità sostanziali introdotte in seguito all'approvazione del Consiglio dei Ministri, del testo che introduce modifiche al Codice delle comunicazioni elettroniche, così come previsto e richiesto dalla direttiva europea. L'Italia così, si adegua all'Europa! Approfondisci

  • Procedura di conciliazione Fastweb

    Come posso fare per accedere alla procedura di concilizaione Fastweb?
    Fastweb ha siglato con le Associazioni dei Consumatori e, con Cittadinanzattiva un protocollo d'intesa relativo alle procedure di conciliazione paritetica che permetteranno ai clienti di risolvere le controversie eventualmente sorte durante la fase contrattuale, in modo semplice, rapido e gratuito.
     
    Quando è possibile presentare la domanda di conciliazione?
    I clienti Fastweb potranno rivolgersi a Cittadinanzattiva per chiedere di presentare la domanda di conciliazione soltanto dopo aver presentato un reclamo al quale non sia stata data una risposta entro il termine di 30 giorni, previsto dalla Carta dei Servizi, o che non sia stata ritenuta soddisfacente. In tal caso, i clienti Fastweb di tutto il territorio nazionale potranno avviare la procedura tramite Cittadinanzattiva.
     
    Come attivare la procedura?
    La procedura si attiva quando il conciliatore di Cittadinanzattiva compila il modulo predisposto, con i dati e la causale relativa alla tipologia di controversia e lo invia alla Segreteria di Conciliazione Fastweb. Le singole domande saranno valutate, caso per caso, da una Commissione di Conciliazione Paritetica, composta da un Conciliatore Fastweb ed un Conciliatore di Cittadinanzattiva. La procedura si concluderà entro massimo 60 giorni dalla presentazione della domanda, con un verbale di conciliazione.
     
     
    (ultimo aggiornamento: maggio 2012)


     

  • Truffa di Italia programmi

    Italia Programmi.... la truffa continua. E Cittadinanzattiva chiede un nuovo intervento dell'Antitrust

    Nonostante la sanzione di un milione e mezzo di euro comminata dall'Antitrust, la società Estesa Limited, che gestisce il sito di Italia-programmi.net, continua a truffare i consumatori mettendo in atto pratiche commerciali scorrette. Numerose le segnalazioni di indebite richieste di pagamento aventi come oggetto "Convocazione presso Tribunale Regionale giudiziario" che arrivano via email ai consumatori costretti a pagare 96 euro per un servizio di programmi software che sembrava gratuito.

  • L'Antitrust multa Teletu

    La società telefonica ha ostacolato l’esercizio del diritto di recesso e non ha fornito ai consumatori informazioni chiare, precise e dettagliate sulle modalità attraverso le quali poter richiedere la cessazione della fornitura di servizi di telefonia fissa o di navigazione in internet. Queste le contestazioni che l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha mosso nei confronti di Teletu sanzionandola per 250 mila euro per pratica commerciale scorretta. Tra gennaio 2010 e gennaio 2012, TeleTu non avrebbe dato corso in maniera corretta e tempestiva alle numerose richieste di cessazione della fornitura dei servizi presentate dai consumatori. Approfondisci

  • “Toglietevelo dalla testa”

    "Cellulari, tumori e tutto quello che le lobby non dicono", il libro di Riccardo Staglianò parla chiaro, e per questo occorre fare attenzione a come si utilizzano i telefoni cellulari. Sfoglia un estratto del libro e approfondisci con l'inchiesta de "Il Salvagente"

  • Iphone, cellulari: sono davvero pericolosi?

    Una inchiesta de Il Salvagente ha studiato la pericolosità delle onde elettromagnetiche collegate agli apparecchi telefonici stilando una lista dei telefonini più sicuri. Approfondisci

  • Pratiche commerciali scorrette


    Campagna di sensibilizzazione "Proposta scorretta? Attacca la cornetta", nata per chiedere al Parlamento il recepimento di una Direttiva comunitaria che vieta le pratiche commerciali sleali nel settore della telefonia (2007).

  • Contratti a distanza TLC

    Contratti a distanza TLC: i consumatori propongono all'AGCOM la modifica della norma, nuove procedure per maggiori garanzie e tutele per l'utente non più soddisfacente il solo assenso vocale.

    Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons: i contratti a distanza rappresentano il 70% dei reclami dell'utenza fissa. Le Associazioni propongono istituzione di un organismo terzo che vigili su tali vendite

    Al termine di un'audizione all'Agcom sui contratti a distanza le Associazioni dei consumatori Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva e Codacons hanno proposto all'Autorità di modificare la normativa vigente, prevedendo l'impossibilità di concludere il contratto in via meramente telefonica ma solo a seguito di una procedura gestita attivamente dall'utente.

  • La conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

    • Domanda di conciliazioneCorecom

    • Domanda di conciliazioneTelecom

    • Domanda di conciliazioneTim

    • Domanda di conciliazioneVodafone

    • Domanda di conciliazioneWind

    • Domanda di conciliazione online H3g

    • Procedura di urgenza Corecom

    • Regolamento di conciliazione paritetica Teletu

    • Regolamento di conciliazione Telecom

    • Regolamento di conciliazione Tim

    • Protocollo d'intesa Fastweb

     

  • Procedura di conciliazione Telecom

    In quali casi posso accedere alla procedura di conciliazione Telecom?
    I casi in cui è possibile accedere alla conciliazione sono:
    •  Importi addebitati in bolletta
    •  Segnalazioni guasti o riparazioni
    •  Errori ed omissioni in elenco
    •  Cambi numero
    •  Traslochi
    •  Mancata attivazione del servizio
    •  Sospensione del servizio

    Entro quanti giorni Telecom deve rispondere al reclamo?
    Entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo ( art 17 condizioni generali contratto Telecom).
    Qual è la procedura di conciliazione Telecom?

    Il cliente può avere accesso alla procedura di conciliazione ogni volta che, esperiti i normali reclami presso lo sportello telefonico o fatti pervenire per iscritto alla sede Telecom Italia territorialmente competente, ottenga da parte di Telecom una risposta ritenuta insoddisfacente o non abbia ricevuto alcuna risposta (art 2 regolamento di conciliazione). E' necessario quindi fare un reclamo (meglio se scritto con raccomandata a/r presso la sede territoriale Telecom) in base all'esito del reclamo si può decidere se accedere alla conciliazione. Ricorda che la bolletta va contestata entro il termine di pagamento della stessa! (art 17 condizioni generali contratto Telecom).

    (ultimo aggiornamento: gennaio 2012)

  • Procedura di conciliazione Tim

    Come posso fare per accedere alla procedura Tim?
    Dopo avere presentato reclamo a TIM attraverso i canali ordinari (Servizio Clienti 119, lettera, ecc.), il cittadino che non si ritiene soddisfatto della risposta, deve compilare e inviare il Formulario Europeo di reclamo, per permettere all'azienda di effettuare un'ulteriore verifica. TIM si impegna a dare una risposta entro 15 giorni dal ricevimento del Formulario. Chi vuole può compilarlo scaricandolo dalla home page del sito ed inviarlo, allegando una copia del documento d'identità con in calce la firma (procedura prevista per l'autocertificazione), al seguente indirizzo:

    Telecom Italia – AR/SR, Segreteria di Conciliazione

    Via di Val Cannuta, 182

    00166 Roma

    Il cittadino può rivolgersi a Cittadinanzattiva che provvederà a compilare direttamente il formulario on line ed a inviarlo.

    In quali casi è possibile fare la conciliazione Tim?
    E' possibile accedere alla conciliazione quando il disservizio rientra tra i seguenti:

    •  Attivazione servizi non richiesti
    •  Disattivazione servizi
    •  Addebiti traffico non corrispondente all'effettivo consumo
    •  Mancata attivazione del servizio
    •  Sospensione del servizio
    •  Ritardi nella risposta ad un reclamo scritto
    •  Cambio numero

    (ultimo aggiornamento: gennaio 2012)

  • Procedura conciliativa H3g

    Quali sono le modalità di accesso alla procedura conciliativa con H3g?

    Prima di attivare la procedura conciliativa, l'utente deve compilare il Formulario europeo di reclamo disponibile sul sito www.tre.it, a cui H3g si impegna a dare una risposta entro 15 giorni dal ricevimento. L'utente può compilare la richiesta preconciliativa autonomamente, oppure avvalendosi di un'associazione di consumatori, scelta tra quelle che hanno aderito al protocollo con H3g. L'associazione incaricata provvederà a compilare la domanda, indicando il codice assegnato alla domanda di preconciliazione, ad inviarla via web ad H3g e ad assistere l'utente nel corso del procedimento fino alla sua conclusione.

    (ultimo agiiornamento: gennaio 2012)

  • Antitrust: multa Poste Italiane per abuso di posizione dominante

    Secondo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, la società ha ostacolato lo sviluppo dei mercati liberalizzati relativi al recapito "a data e ora certa" e alla notifica attraverso messo notificatore, e per questo ha comminato una sanzione pari a quasi 40 mila euro. Il tutto al termine di un' istruttoria, avviata in seguito ad una denuncia di TNT, che ha portato a individuare una serie di condotte di Poste poco eque. Approfondisci

  • Facebook ti segue ovunque

    Ogni volta che clicchiamo su un "mi piace" Facebook ci guarda, ma potrebbe arrivare a spiarci anche quando siamo al di fuori di Facebook. Il popolo dei social network sa cosa condivide e con chi? E soprattutto, condividere è davvero un'esigenza, o è solo un gesto inconsapevole fatto in automatico? Approfondisci

  • La truffa di Italia-Programmi.net

    Sono tanti, gli utenti del web che in questi mesi sono incappati nella truffa di italia-programmi.net. L'identikit del consumatore vittima della truffa? Un esperto e attento navigatore del web che, nonostante tutto, al momento di effettuare il download dal sito incriminato inconsapevolmente registrava un contratto! A riprova di ciò un avviso di pagamento di 96 euro ricevuto via e-mail. www.ilfattoquotidiano.it www.agcm.it

  • Antitrust vs H3g e Wind sulla garanzia post vendita

    L'Autorità ha aperto un'istruttoria verso i due operatori di telefonia che non rispettavano la normativa del Codice del consumo in tema di garanzia post vendita. Di fronte ad un impegno concreto delle due compagnie telefoniche, di tutelare ed informare i consumatori in maniera chiara e puntuale, il procedimento è stato chiuso senza accertarne l'infrazione. Ci voleva l'intervento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per far rispettare la legge? Approfondisci

  • Telefonia

    SMS Solidale? No, se difendi i consumatori! E l’Antitrust da ragione al cartello delle compagnie telefoniche.
    “Escluse intere categorie di organizzazioni civiche,  discriminazione inspiegabile e dannosa”

    Con decisione unilaterale, inspiegabile e dannosa per i cittadini, gli operatori della telefonia italiana hanno deciso che se tuteli i consumatori non hai diritto a fare raccolta fondi con SMS Solidali. Né ora, né mai. E l’Antitrust, dopo una istruttoria durata sette mesi, non ha trovato niente di meglio che dare ragione al cartello delle compagnie, riconoscendone – di fatto – l’arbitrio nell’escludere intere categorie di organizzazioni civiche da una delle principali modalità di raccolta fondi oggi esistente.

  • Telefonia mobile

    Cosa si intende per portabilità del numero?
    La portabilità del numero (altrimenti detta number portability) è la possibilità di cambiare gestore senza modificare il proprio numero di telefono.

    Cosa devo fare per cambiare gestore di telefonia mobile mantenendo il mio numero?
    Basta fare richiesta all'operatore di cui vogliamo diventare clienti, presso un punto vendita autorizzato. È utile farsi dire entro quanti giorni avverrà l'operazione e quante ore di sospensione del servizio potranno essere necessarie per l'attuazione del trasferimento.

    Cosa si intende per tariffa off net e tariffa on net?
    Gli operatori di telefonia mobile e fissa offrono alcuni piani tariffari agevolati e promozionali se si contattano altri clienti dello stesso operatore: in questo caso si parla di tariffa on net; se si chiama, invece, un utente con un altro operatore si paga una tariffa off net, cioè fuori rete (a meno che il proprio piano tariffario non preveda tariffe uguali per tutti, ecc.)

    Come faccio a sapere a quale gestore è abbonata la persona che sto chiamando?
    Un modo per conoscere a priori se il numero che si vuole chiamare è off oppure on net, è chiamare il 454+numero per Vodafone, il 4884+numero per Tim, il 4114+numero per Wind.

    Mi hanno rubato/ho perso il cellulare. Come posso bloccarne l'utilizzo?
    È opportuno comunicare lo smarrimento e/o furto al proprio gestore fornendo il proprio codice IMEI (vedi glossario). In questo modo il telefonino risulterà inutilizzabile.

    (ultimo aggiornamento: gennaio 2012)

    per maggiori informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • L'Antitrust multa SKY per pratica commerciale scorretta

    La sanzione, di 150 mila euro, viene comminata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per l'offerta "Regalati Sky e Sky ti regala il calcio", realizzata nel periodo novembre-dicembre 2010. I messaggi pubblicitari, troppo sintetici, non permettono al consumatore di avere informazioni complete. Il bollettino dell'Autorità

  • TLC, maggiori tutele per i cittadini comunitari

    Dal 25 maggio di quest'anno, tutti gli Stati membri dovranno attuare a livello nazionale le norme in materia di telecomunicazioni introdotte dall'UE. Sarà possibile cambiare operatore telefonico in 24 ore, avere diritto ad una maggiore chiarezza dei servizi offerti e ad una maggiore protezione dei dati relativi alla privacy. Per saperne di più. Approfondisci

  • L'Antitrust multa "Vodafone 1 cent" per 200 mila euro

    Informazioni ambigue ed incomplete fornite al consumatore sulle effettive condizioni economiche dell'offerta pubblicizzata, sono alla base della multa a Vodafone. L'Antitrust evidenzia che la percezione che il consumatore ha della convenienza dell'offerta, così come indotta dal claim "1 cent" è smentita dalle reali condizioni di utilizzo della stessa. Il bollettino dell'Autorità

  • Telefonia fissa

    Come faccio a tutelarmi nei confronti delle compagnie telefoniche?

    Per gli utenti, sia in tema di telefonia fissa che mobile, sono previste alcune tutele.

     

    • Innanzitutto è necessario rifarsi alla carta dei servizi ed al contratto. Secondo la specifica direttiva dell’AGCOM hanno diritto ad una informazione completa circa le modalità giuridiche, economiche e tecniche di prestazione di servizi.

    • Gli operatori sono invitati a rendere disponibili sui siti web e presso tutti i punti vendita, diretti e indiretti, anche in via telematica, un catalogo aggiornato di tutte le offerte vigenti, con la completa descrizione delle caratteristiche dei servizi offerti e degli eventuali vincoli alla sottoscrizione ed all’utilizzo dei servizi.

     

    Laddove sorgessero problemi (es. traffico non riconosciuto, ritardo trasloco, ritardo riparazione guasti, mancato accredito e altro) non risolti attraverso normale reclamo il consumatore ha a disposizione altre vie per la difesa dei propri diritti: la conciliazione e il ricorso all’Autorità giudiziaria.

    Cosa posso fare in caso di ritardo nell’attivazione della linea?

    In questi casi occorre reclamare al servizio reclami o al centro di assistenza clienti e richiedere il rimborso, come da regolamento di servizio, per i disagi creati dall’azienda. Il gestore è comunque tenuto a precisare il tempo necessario per l’attivazione del servizio.


    Quali sono i miei diritti in relazione a questi problemi?

    I diritti degli utenti sono specificati nella carta dei servizi predisposta dalle compagnie, dalla Carta dei Diritti degli Utenti delle Telecomunicazioni e dal codice civile.

    Cosa posso fare se mi vengono attivati automaticamente dei contratti o servizi telefonici non richiesti?

    Innanzitutto ricordare che in questi casi, affinché sia valido il consenso, non occorre la firma sotto un contratto, ma è sufficiente pagare una bolletta che contenga l’addebito del nuovo servizio per accettarlo. Occorre, dunque, recedere inviando una lettera a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede Telecom territorialmente competente (è quella che da dove arrivano le bollette), diffidando la compagnia dal ripetere comportamenti simili e chiedendo rimborsi per quanto indebitamente pagato ed eventuali indennizzi previsti dalle carte dei servizi.

    L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha predisposto sul sito www.agcom.it un apposito modulo (modulo D) per denunciare attivazioni/disattivazioni non richieste di servizi di telecomunicazioni.

    Il modulo, appositamente compilato può essere trasmesso all’Autorità via fax al numero 081-7507636 o per posta all’indirizzo:

    Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

    Dipartimento Vigilanza e Controllo

    Centro Direzionale, Isola B5, 80143

    Napoli

    È possibile disdire il canone di noleggio e manutenzione dell’apparecchio telefonico?

    Il contratto di noleggio e di manutenzione di un apparecchio telefonico ha la durata di tre anni e si intende automaticamente rinnovato per un ulteriore anno (e così per le successive scadenze) se non viene comunicata la disdetta almeno 90gg prima della scadenza. Per non pagare più tale canone occorre riportare l’apparecchio al più vicino punto Telecom, facendosi rilasciare una liberatoria scritta dell’avvenuta riconsegna. In bolletta non dovrebbe più comparire la voce relativa al noleggio; qualora ci fosse occorrerebbe comunicare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno l’avvenuta riconsegna, inviando copia della ricevuta e diffidando la Telecom da richieste indebite e chiedendo di provvedere allo storno già dalla bolletta successiva.

    È possibile chiedere che i numeri chiamati vengano forniti in chiaro (cioè con le ultime cifre leggibili) nella bolletta?

    Per motivi di privacy generalmente non è possibile fare questa richiesta che può essere fatta solo nel caso in cui si ritenga che si tratti di numeri sospetti. Il servizio è gratuito.

    Per quali periodi posso chiedere questa documentazione?

    Solo per le bollette successive alla richiesta stessa.

    A chi posso rivolgermi se non comprendo le varie voci della bolletta?

    Si possono chiedere spiegazioni ai servizi di assistenza clienti: capita infatti che in bolletta siano presenti voci di spesa che possono essere eliminate su semplice richiesta dell’abbonato.

    Come posso contestare la bolletta?

    La fattura si può contestare mediante lettera di reclamo al gestore, da spedire a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede territorialmente competente, accludendo copia della fattura anomala. Da Regolamento di servizio, i gestori si impegnano a dare risposta ai reclami scritti entro 30gg dal ricevimento del reclamo; se la risposta data non è soddisfacente o addirittura non viene fornita risposta, è obbligatorio esperire un tentativo di conciliazione dinanzi le Commissioni conciliazione e arbitrato istituite da Telecom. Se anche questo non dovesse andare a buon fine, è possibile adire l’autorità giudiziaria.

    Cosa può accadere in caso di morosità?

    La questione è regolata, in genere, da un articolo specifico della Carta dei servizi predisposta dalle compagnie telefoniche.

    A maggiore tutela del consumatore è intervenuta l’AGCOM che, con delibera n. 137/06/Cons ha modificato il regolamento per la risoluzione delle controversie insorte fra utenti e gestori di telefonia, prevedendo che, durante il tentativo di conciliazione, la sospensione del servizio di telecomunicazioni possa essere adottato solo per gravi motivi(quali la frode o l’insolvenza abituale).

  • Pratiche commerciali scorrette: l'Antitrust multa H3G per 200 mila euro

    Fatturazione di servizi non attivati e contratti conclusi fuori dai locali commerciali, che inducono in errore i consumatori sulle condizioni economiche di attivazione del servizio offerto: queste le violazioni rilevate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Il bollettino dell'Antitrust

  • Mediaset Premium, ritardi nei recessi: sanzioni dall'Antitrust

    Sanzione di 200.000,00 euro da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di RTI spa per pratica commerciale scorretta: applicava penali ai consumatori per il mancato pagamento degli importi fatturati, anche successivamente alle richieste di recesso dal contratto di abbonamento Easy Pay. Approfondisci

  • TLC - Versione aggiornata della Guida sui diritti dei consumatori dell'Agcom

    Nella home page del sito dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni è possibile trovare la nuova versione aggiornata de "I diritti dei consumatori nel mercato dei servizi di comunicazione elettronica". Pubblicato inoltre sul Canale YouTube un nuovo video informativo che illustra i contenuti del documento. Il sito dell'Agcom, Youtube e l'allegato

  • Dahlia tv interrompe trasmissioni televisive: come si tutelano gli abbonati?

    La società comunica sul proprio sito l'interruzione dei programmi televisivi, ma i 300 mila abbonati al servizio di Pay TV come si possono tutelare? Numerose le segnalazioni di reclamo già giunte al servizio PiT di Cittadinanzattiva. Scarica il modulo di rimborso

  • Disservizi telefonici? Le nuove regole dell'Agcom in materia di indennizzi

    Previsione di misure compensative per inadempimenti non contemplati nelle carte dei servizi dei gestori, indennizzi identici per gli stessi disservizi, accredito automatico, direttamente in bolletta, in seguito alla sola segnalazione da parte dell'utente, per alcuni e piu' gravi disservizi. Queste le più importanti novità introdotte dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in materia di indennizzi applicabili nei rapporti tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche e pay-TV.Leggi il comunicato stampa dell'Autorità

  • Telefonate indesiderate? Iscriviti al Registro Pubblico delle Opposizioni

    Dal 1 febbraio gli utenti del servizio telefonico vittime di telemarketing aggressivo dovranno segnalarlo iscrivendosi al Registro delle Opposizioni, gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni. Il DPR 178/10 ha introdotto nuove regole a tutela degli abbonati e il Garante della privacy è intervenuto con un provvedimento ad hoc per stabilire i limiti degli operatori telefonici. Approfondisci

  • TLC - Pubblicata da Agcom la Guida per la tutela dei diritti dei consumatori

    Semplificazione e accessibilità a tutti gli utenti del servizio delle comunicazioni elettroniche dei propri diritti, questo l'obiettivo della Guida. Divisa per macro argomenti, con tutte le procedure da seguire in caso di disservizi avverso l'operatore telefonico, e facile da consultare! Scarica gratuitamente la Guida dell'Agcom

  • Consumatori

    Cittadinanzattiva su ricorso contro Sky su digitale terrestre: "ancora una volta segnali contro la concorrenza"

    E' notizia di queste ore che Telecom Italia, seguita a ruota da Mediaset e Prima TV, hanno fattto ricorso alla Corte di Giustizia Europea sull'entrata di Sky nella gara per le frequenze del digitale terrestre, sancita lo scorso luglio dalla UE.
    "Si parla di vizi procedurali e formali, sarà compito della Corte di Giustizia verificare se quanto citato nel ricorso è fondato", commenta Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva.

  • CONSUMATORI

    SMS Solidale? No, se difendi i consumatori! Cittadinanzattiva avvia richiesta a AGCOM e ANTITRUST contro decisione compagnie telefoniche. "Enorme danno per la tutela dei cittadini, inspiegabile discriminazione"

    Se tuteli i consumatori non hai diritto a fare raccolta fondi con gli SMS Solidali. Con questa curiosa "motivazione", i principali operatori della telefonia italiana, sulla base di un accordo interno tra aziende, hanno deciso di negare questa opportunità alle associazioni dei consumatori italiane. A scoprirlo, a proprie spese, è stata Cittadinanzattiva, che, per sostenere le proprie attività gratuite di tutela dei cittadini in ambito sanitario attraverso il Tribunale per i diritti del malato, sta realizzando, dal 6 al 12 dicembre, una settimana di raccolta fondi sui canali della Rai, con il sostegno del Segretariato sociale.

  • Telecomunicazioni

    Cittadinanzattiva su sanzioni AGCOM a operatori tlc: Telecomunicazioni solita maglia nera tra i servizi di pubblica utilità. Multe giuste ma irrisorie, occorre inasprimento delle sanzioni

    Sanzioni doverose ma pressocché inefficaci, per un settore che da dieci anni fa registrare il più alto numero di disservizi subiti dai cittadini. Questo il commento di Cittadinanzattiva all’indomani delle multe comminate dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a carico di diversi operatori del settore per oltre un milione e duecentomila euro.

  • Consumatori

    Cittadinanzattiva su via libera Commissione Europea a Sky su DTT: segnale positivo per concorrenza

    "Il mercato italiano è ingessato, accogliamo positivamente la decisione della UE sull'ingresso nel digitale di Sky, con l'augurio che possa rappresentare uno stimolo per la concorrenza". Questo il commento di Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva e responsabile delle politiche dei consumatori dell'organizzazione.

  • COMUNICAZIONE

    Cittadinanzattiva su decreto TV senza frontiere: Romani faccia chiarezza. Via gli spot dalla tv per i bambini, no all'aumento delle televendite

    "Anzitutto", dichiara il vice segretario Antonio Gaudioso, "la responsabilità sulla scelta di dare il via libera ad un nuovo canale satellitare passa da un attore terzo, l'Autorità per le comunicazioni, al Ministero, con una evidente sottomissione alle scelte politiche di queste autorizzazioni.

  • RAI

    Cittadinanzattiva su nomine RAI: se il servizio vuole davvero essere pubblico, ci chiediamo quando si ascolteranno i cittadini. Ascoltare le associazioni sul contratto

    "Se la Rai deve essere un servizio pubblico, ci chiediamo quando si deciderà finalmente ad ascoltare i cittadini e le loro associazioni, puntando ai contenuti più che ai nomi e alle poltrone". Questo il commento di Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva, in merito alle recenti vicende RAI.

  • RAI - Servizio pubblico

    Nomine Rai: apprezzamento per le due proposte. Dare il via ad una riforma in cui le organizzazioni civiche abbiano voce e spazio a favore di un vero servizio pubblico


    In merito alle proposte di nomina, ai vertici Rai, di Paolo Garimberti e Mauro Masi, è intervenuta Teresa Petrangolini, segretario generale di Cittadinanzattiva.
    "Non possiamo che wesprimere il nostro apprezzamento per l'alto profilo garantito dalla professionalità e dall'esperienza di Garimberti. Così come l'elevata capacità manageriale che ha dimostrato in questi anni al servizio delle istituzioni Mauro Masi.

  • Proposta scorretta? Attacca la cornetta!

    Prendendo spunto dalle segnalazioni dei cittadini che arrivano ogni giorno al servizio Pit sull'attivazione di servizi non richiesti, Cittadinanzattiva ha deciso di promuovere una campagna per l'attuazione della Direttiva Europea che vieta le pratiche commerciali sleali.

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