Scuola

Privare le scuole del riscaldamento per qualche settimana? Un'intollerabile provocazione quella del presidente dell'UPI Saitta. Resta prioritario svincolare gli interventi di edilizia scolastica dal Patto di stabilità

"Sarà stata pure una provocazione, quella del neopresidente dell'UPI Saitta, ma avremmo preferito che mettesse in atto forme di protesta civili e pensasse a tagli al funzionamento degli apparati amministrativi o ad individuare le vere sacche di spreco di denaro pubblico che purtroppo interessano tanti Comuni e Province, piuttosto che colpire chi frequenta la scuola e le loro famiglie", è quanto afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva, in merito alle dichiarazioni del neo eletto Presidente dell'Unione delle Province Italiane il quale ha preannunciato la possibilità di una chiusura anticipata delle scuole nel periodo natalizio per mancanza di fondi per il riscaldamento delle stesse.

Cittadinanzattiva su decennale San Giuliano di Puglia: controlli e certificazioni in tutte le scuole, Anagrafe a livello nazionale. E per i cittadini possibilità di destinare l'8Xmille alla messa in sicurezza delle scuole

A dieci anni dal terremoto del Molise, e dal crollo della scuole elementare Jovine in cui, il 31 ottobre 2002, persero la vita 27 bambini e una maestra, almeno un terzo delle nostre scuole è ancora in condizioni di insicurezza, soprattutto nel sud del Paese e solo un quarto è in regola con tutte le certificazioni di sicurezza, a cominciare da quella di agibilità statica che mancava anche nella scuola di San Giuliano.

Sicurezza delle scuole ancora fuori controllo: peggiorano i dati sulle certificazioni, manutenzione sempre più scarsa, aule fatiscenti e, in attesa della scuola 2.0, mancano le aule computer.
Presentato il X Rapporto su sicurezza qualità e comfort degli edifici scolastici di Cittadinanzattiva

Solo un quarto delle scuole è in regola con tutte le certificazioni di sicurezza e la manutenzione è ridotta a lumicino, tanto che ad esempio nel 45% delle scuole monitorate da Cittadinanzattiva sono stati richiesti interventi strutturali, ma in oltre la metà dei casi l’ente proprietario non è mai intervenuto. Lesioni strutturali in una scuola su dieci, distacchi di intonaco in una su cinque, muffe ed infiltrazioni in una su quattro.

E mentre si annuncia la scuola 2.0, un terzo degli edifici è privo anche della più semplice aula computer e quasi la metà di laboratori didattici.  Il 46% non ha una palestra al proprio interno, in un terzo dei casi i cortili sono usati come parcheggio.

È questa la condizione in cui versano le scuole italiane, fotografate dal X Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici, presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva nell’ambito della campagna nazionale Impararesicuri giunta alla sua decima annualità.

Poco informati sul fenomeno terremoto e sul territorio in cui vivono. Così studenti e genitori di Calabria e Campania nella IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento Protezione civile

Il terremoto è un grande sconosciuto per ragazzi e adulti e resta ancora approssimativa la conoscenza del territorio in cui si vive. Ad esempio, sfiora il 50% la percentuale di genitori ed è ancor più bassa (38%) quella degli studenti consapevole che un terremoto non può essere previsto ma che si può solo valutare la pericolosità di una zona; appena uno su quattro, poi, conosce la zona sismica del Comune in cui vive.

Sono alcuni dei dati contenuti all’interno della IV Indagine su conoscenza e percezione del rischio sismico, presentata oggi da Cittadinanzattiva e Dipartimento nazionale della Protezione civile, elaborata tramite questionari rivolti a 2000 studenti e genitori di scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado in Campania e Calabria, due regioni caratterizzate da una marcata pericolosità sismica su cui, quest’anno, si è scelto di focalizzare l’indagine.

Cittadinanzattiva in merito a dati Miur sulla sicurezza delle scuole:
non basta, chiediamo una Anagrafe nominativa e pubblica

"Ringraziamo il Ministero per aver fornito alcuni dati dell'Anagrafe sull'edilizia scolastica, ma dalla Anagrafe ci aspettiamo una lista delle urgenze, ossia l'elenco delle scuole con il relativo stato di manutenzione, il tipo di interventi e i fondi di cui necessita. Ciò consentirebbe l'individuazione di una lista delle priorità sulla base delle urgenze e la programmazione di tutti gli interventi. L'anagrafe, inoltre, dovrebbe essere resa pubblica nella sezione del sito del MIUR "Scuola in chiaro", dove già compaiono, consultabili da tutti, i dati sull'organizzazione e sul personale di migliaia di scuole italiane, ma non quelli appunto relativi all'edilizia scolastica"

Cittadinanzattiva su apertura scuole: insicure un terzo delle nostre aule, ma dal sindaco di Campobasso solo un rinvio del problema

Mancano le certificazioni in 3 scuole su 4, la manutenzione ordinaria è diventata un lusso per pochi, le aule sono sovraffollate in un terzo dei casi. "Non vorremmo rovinare la festa per l'inizio dell'anno scolastico a quasi 9 milioni di studenti e alle loro famiglie, ma anche quest'anno siamo qui a ricordare che almeno un terzo delle nostre scuole è insicuro, soprattutto nel sud del Paese", a dichiararlo Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva che il 20 settembre presenterà il X Rapporto su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici.

La sicurezza della scuola in (tempo di) crisi:
il 20 settembre la presentazione del
"X Rapporto nazionale su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici"
e della "IV Indagine su Conoscenza e percezione del rischio sismico"

Solo 1 scuola su 4 è a norma di legge: a svelarlo Cittadinanzattiva che il prossimo 20 settembre presenterà a Roma il "X Rapporto nazionale su sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici" nell'ambito della campagna Impararesicuri giunta alla decima annualità. I dati fanno riferimento alla presenza delle certificazioni di agibilità statica, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi previste dal decreto 81/08 e risultano al di sotto della media nazionale fornita dal Ministero dell'Istruzione che parla di 1 scuola su 3 priva delle certificazioni di sicurezza.
La presentazione del X Rapporto si terrà presso la Sala Conferenze del Senato della Repubblica (Palazzo Bologna), in via di S.Chiara 4, dalle ore 9.30 alle ore 13.30.

Assegnato il VI Premio Buone pratiche nella scuola "Vito Scafidi" di Cittadinanzattiva.

Centocinquantotto progetti per la sicurezza e la salute nelle scuole, quattro premiati in Puglia, Lazio, Toscana ed Emilia Romagna.

Un corso per minivolontari della protezione civile ad Ostuni, quattro spot autoprodotti per smettere di fumare da Bologna, un gioco dell'oca che attraverso un simpatico personaggio insegna il percorso della sicurezza a scuola a Viareggio, uno storyboard e uno spot sull'acquisto online di prodotti anabolizzanti da Roma. È quanto hanno realizzato studenti ed insegnanti delle quattro scuole vincitrici del VI Premio Buone pratiche per la sicurezza e la salute a scuola "Vito Scafidi", premiati oggi a Roma presso la Camera dei Deputati da Cittadinanzattiva nell'ambito della campagna nazionale Impararesicuri, alla presenza, tra gli altri, di rappresentanti del Ministero dell'istruzione, del Dipartimento della Protezione civile, dell'Associazione nazionale dirigenti scolastici, dell'Associazione dei Comuni Italiani, nonchè della famiglia di Vito a cui è dedicato il premio.

Cittadinanzattiva su appello Guariniello per edilizia scolastica: Il Ministro Profumo intervenga per impedire l'aggravarsi della situazione

"Crediamo che l'appello di Guariniello al Ministro Profumo non debba rimanere inascoltato. Lo stato dell'edilizia scolastica oscilla fra Enti che mancano di fondi e altri impossibilitati ad utilizzarli a causa dei limiti imposti dal Patto di stabilità. Chi rischia grosso sono sempre gli studenti e il personale della scuola", a dirlo Adriana Bizzarri, responsabile scuola di Cittadinanzattiva.

Sicurezza a scuola: a Roma, il 19 aprile, la consegna del VI Premio "Vito Scafidi" promosso da Cittadinanzattiva.
158 progetti concorrenti, 4 i premi assegnati

Si terrà il prossimo 19 aprile a Roma la consegna del Premio "Vito Scafidi" per le Buone pratiche di educazione alla sicurezza e alla salute nelle scuole, promosso dalla Scuola di Cittadinanzattiva.

Giovedì 19 aprile 2012
Ore 9.00-13.30
Sala delle Colonne di Palazzo Marini – Camera dei Deputati
Via Poli 19, Roma

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