acque reflue

La Commissione europea ha deferito nuovamente l'Italia alla Corte di giustizia dell'UE per la mancata esecuzione della sentenza della Corte del 2012. Le autorità italiane devono ancora garantire che le acque reflue urbane vengano adeguatamente raccolte e trattate in 80 agglomerati del paese, dei 109 oggetto della prima sentenza, al fine di evitare gravi rischi per la salute umana e l'ambiente.


Il 19 luglio 2012 la Corte di giustizia dell'UE aveva stabilito (causa C-565/10) che le autorità italiane violavano il diritto dell'UE (direttiva 91/271/CEE del Consiglio) poiché non provvedevano in modo adeguato alla raccolta e al trattamento delle acque reflue urbane di 109 agglomerati (città, centri urbani, insediamenti).
Continua a leggere su lavoripubblici.it

Leggi il comunicato stampa della Commissione Europea

Metà campana metà romana, poliedrica, e alla continua ricerca del bello nella fotografia e nell’arte attraverso i suoi quadri. Da 10 anni impegnata in Cittadinanzattiva, sempre in difesa e a tutela dei cittadini, in particolare per l’area consumatori e le politiche della conciliazione. Il suo motto è ”Il mondo non è di chi si alza presto la mattina, ma di chi si alza felice di iniziare una nuova giornata

Condividi

Potrebbe interessarti