Il 22 Marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere azioni concrete per la tutela delle risorse idriche.
Il tema proposto dall'ONU per questo anno è waste water: tecnicamente, con tale termine si indicano i reflui che vengono scaricati nei corsi d’acqua dagli impianti di depurazione civili e industriali; in senso più ampio, invece, ci si riferisce a tutte le acque inquinate che raggiungono quelle superficiali. 

Oggi, la stragrande maggioranza di tutte le acque reflue delle nostre case, città, industrie e colture rifluisce nella natura senza essere trattata o riutilizzata, inquinando l’ambiente. L'obiettivo è, quindi, duplice: da un lato c'è la necessità di ridurre la quantità e lo spreco di acque reflue, dall'altro è fondamentale investire sempre di più su riciclo e riutilizzo sicuro dell'acqua.

Le Nazioni Unite attraverso la propria agenzia “Un-Water” invitano gli Stati membri a dedicare questo giorno alla promozione di attività concrete all'interno dei loro Paesi per ridurre lo spreco di acqua.

Per consultare tutti gli eventi in programma in Italia e negli altri Paesi, clicca qui (link in inglese)

Classe '88, Roncionese fino al midollo, ho problemi con la L ma mi impegno costantemente per migliorare. Laurea in comunicazione d’impresa e master in marketing management. Adoro il mondo della pubblicità, in particolare la guerriglia e la new advertising. Ricatto le persone pur di fare una campagna on-line. “Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo”. A Cittadinanzattiva lavoro nell'Ufficio Stampa e comunicazione.

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